Questo libro, a tratti astruso, è pur sempre proteso verso un'aspirazione che è la luce di un universo ignoto, empatico con ogni essere attraverso l'introspezione dell'io. Sembra quasi che l'autore (protagonista?) sia conoscitore di un mondo remoto, anche se nella sua parte umana coglie le gioie profonde, sebbene effimere, con le anime gemelle che incontra sul suo cammino. "Prima di me, dopo di me" è una storia che, per certi versi, si avvicina al nucleo profondo dell'universo, ti fa guardare con occhi nuovi le più piccole creature, i fiori, le stelle..., suscitando sentimenti sempre nuovi. Proverai sentimenti di condivisione con ogni tuo simile; forse non ne potrai evitare le sofferenze, come non potrai ignorare che intorno a te non mancano l'ignominia e l'ingiustizia. Sai che comunque quasi sempre il destino si compie. Le citazioni che offre di scritti dovuti a grandi autori del passato arricchiscono e completano il romanzo, fino alla fine, quando sembra svelarsi chi è veramente il protagonista.
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