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Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

08/07/2020, 13:29

I comuni italiani contro il 5G
La prima ordinanza è stata firmata dal sindaco di Scanzano Jonico, in Basilicata, il 18 luglio 2019: oggi i comuni che si oppongono alle antenne ritenendole dannose per la salute sarebbero più di 500

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Le reti 5G, – che consentiranno di scambiarsi dati molto più velocemente su smartphone, computer e numerosi altri dispositivi – sono da tempo osteggiate con campagne e iniziative da chi sostiene che le onde radio*1 siano nocive per la salute. Nelle ultime settimane diversi comuni hanno preso provvedimenti e firmato ordinanze contro l’installazione delle antenne necessarie alla diffusione delle nuove reti 5G, considerandole pericolosa per la salute, senza che però ci siamo evidenze scientifiche della sua pericolosità*2.

Secondo il sito “Alleanza Italiana per lo Stop al 5G”, che si è fatto promotore di questa campagna, sarebbero più di 500 i comuni o gli enti italiani che in forme diverse hanno preso provvedimenti contro il 5G, e tra gli ultimi comuni in ordine di tempo c’è il comune di Reggio Calabria: il 6 luglio il sindaco della città Giuseppe Falcomatà, del Pd, ha firmato un’ordinanza che prevede il blocco dell’installazione delle antenne per il 5G.

Falcomatà ha detto di aver preso il provvedimento sulla base del principio di precauzione*3 perché «non esistono certezze sugli effetti della nuova tecnologia». Il “principio di precauzione” è la premessa della maggior parte delle ordinanze che in piccoli paesi, ma anche in capoluoghi di provincia come Vicenza, Udine, Grosseto, Siracusa, hanno bloccato la diffusione sul territorio della rete 5G.

Recentemente all'elenco dei comuni che si oppongono al 5G si sono aggiunti quello di Agliana, nel pistoiese, e quello di Martano, in provincia di Lecce. «Come massima autorità sanitaria locale ritengo che il progresso debba fare un passo di lato quando si ha a che fare con la salute dei cittadini – aveva dichiarato il sindaco di Agliana, Luca Benesperi, l’11 giugno scorso – per di più in un territorio fortemente antropizzato come il nostro, dove vi sono molteplici fonti di inquinamento. Non essendoci studi definitivi ma comunque ampia letteratura a sostegno, in base al “principio di precauzione” questo provvedimento mira a tutelare la salute dei cittadini aglianesi». A Martano l’ordinanza di blocco delle antenne è stata firmata la scorsa settimana, ma solo in provincia di Lecce ci sono altri 42 comuni che hanno preso provvedimenti simili nelle settimane scorse.

Invece a Vicenza Telecom e WindTre hanno fatto ricorso al Tar conto l’ordinanza firmata dal sindaco di Francesco Rucco che nel mese di maggio ha sospeso la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G. Gli operatori di telefonia hanno chiesto l’annullamento del provvedimento ricordando di aver vinto nel 2018 un bando valido in tutto il territorio italiano per i diritti d’uso delle frequenze 5G. Telecom e WindTre parlano inoltre di «un danno di immagine e un danno economico».*4:

In assoluto la prima ordinanza anti-5G era stata firmata dal sindaco di Scanzano Jonico, in Basilicata, il 18 luglio 2019, quindi soltanto meno di un anno fa. Per sostenere il blocco furono portati come prove studi sull’elettrosmog «potenzialmente cancerogeno», ma anche una sentenza del Tar del Lazio che obbligava i Ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione ad avviare «una campagna informativa sulle modalità d’uso e sui rischi per la salute e per l’ambiente connessi all’uso di telefoni cellulari e cordless, con particolare riferimento ai soggetti più giovani e, quindi, più vulnerabili».

Negli ultimi mesi, secondo il Corriere della Sera e Wired, il numero dei comuni che hanno preso provvedimenti del genere è sensibilmente aumentato, e la causa sarebbe l’emergenza coronavirus: secondo una teoria del complotto (smentita dalla scienza) esisterebbe infatti un nesso tra i casi di contagio da coronavirus e le antenne 5G. Questa convinzione si sarebbe radicata in una parte dell’opinione pubblica che avrebbe condizionato le scelte di alcuni amministratori.*5:

Contemporaneamente alle battaglie dei comitati contro il 5G, nell’elenco delle priorità per il rilancio del paese nel piano della task force guidata da Vittorio Colao è stata inserita invece la richiesta di un’accelerazione della diffusione del servizio. Nella slide numero 27 del piano si manifesta la necessità di «adeguare i livelli di emissione elettromagnetica in Italia ai valori europei» così da alzare le soglie «per accelerare lo sviluppo delle reti 5G». Nel documento c’è poi un passaggio che sembra un riferimento diretto ai sindaci contrari al 5G. Si chiede infatti di «escludere l’opponibilità locale» ai progetti citati in precedenza «se i protocolli nazionali sono rispettati».

Nel recente “decreto Semplificazione” approvato (salvo intese) dal Consiglio dei ministri del 6 luglio e il cui testo non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il governo potrebbe intervenire per limitare la possibilità dei sindaci di bloccare lo sviluppo della rete 5G, in particolare dando una lettura più restrittiva dei poteri dei primi cittadini concessi dalla legge 36/2001, punto d’appoggio giuridico delle ordinanze anti-5G. L’art. 8 comma 6 delle legge dice infatti che «i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici».

Nella relazione illustrativa del decreto Semplificazione il governo ha introdotto una norma che «modificata l’attuale disciplina che prevede che i comuni possano adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici». Una formulazione di questo tipo però, secondo quanto scritto dall’avvocato Fulvio Sarzana su Agenda Digitale, sito che si occupa di tematiche riguardanti il digitale e la Pubblica Amministrazione, porterebbe a innumerevoli ricorsi dei comuni al Tar e alla Corte Costituzionale, dato che potrebbe essere considerata in contrasto con i poteri costituzionali degli enti locali.

Fonte: https://www.ilpost.it/2020/07/08/comuni-contro-5g/




*1: classico esempio di disinformazione; scrivono genericamente onde radio senza specificare di che tipo di onda elettromagnetica si tratti per farle sembrare innocue a prescindere, delle banali onde radio appunto.

*2: altro esempio di manipolazione dell'informazione; si da una riformazione come acquisita senza fornire alcun riferimento quando in realtà la pericolosità PRESUNTA di questo tipo di irraggiamento è bella che provata; ed in ogni caso l'assenza di prove non è certo essa stessa prova dell'assenza di effetti collaterali, perchè ovviamente se non li si cerca non li si trova.

*3Il principio di precauzione è fondamentale; finché non siamo sicuri non faccia male non lo si usa. E se sono sicuri non faccia male, dove sono gli studi specifici in merito? La responsabilità su eventuali danni di chi è? Bisogna che si cominci a far rispettare la legge anche noi cittadini e non solo quando questo è a vantaggio delle multinazionali che si trincerano dietro i codici, quando gli conviene. Come dicevo al punto 2 se «non esistono certezze sugli effetti della nuova tecnologia» siano essi negativi o no bisogna andarci con cautela.

*4: il diritto alla salute è uno dei diritti costituzionali più importanti, dubito possano vincere, o almeno in un paese normale, in italia sappiamo già come finirà.

*5: eccolo, prezzemolino Covid inserito di proposito anche qui per dare l'impressione che la questione sia tutta fuffa complottista, da notare che in tutto l'articolo non sia stato portato un solo ELEMENTO CONCRETO a dimostrazione della pericolosità\NON pericolosità del 5G ma solo chiacchiere e dicerie e la posizione di chi scrive l'articolo e l'idea che vuole veicolare è invece MOLTO EVIDENTE. Questa non è informazione ma propaganda.

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

19/07/2020, 16:17

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Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

19/07/2020, 20:26

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Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

25/07/2020, 13:54

NUOVO STUDIO: 5G TECNOLOGIA E INDUZIONE DEL CORONAVIRUS NELLE CELLULE DELLA PELLE

24 Luglio 2020


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Uno studio internazionale condiviso sul sito web del National Institute of Health ha scoperto che la tecnologia 5G è assorbita dalle cellule della pelle e può alterare il DNA in un modo che produce effettivamente i coronavirus all’interno del corpo umano.

Lo studio, prodotto congiuntamente da scienziati dell’Università Guglielmo Marconi, dell’Università del Michigan centrale e della Prima Università medica statale di Mosca, afferma che le onde millimetriche 5G stimolano il DNA in un modo che provoca la produzione di coronavirus da parte dei nuclei cellulari.

“In questa ricerca, mostriamo che le onde millimetriche 5G potrebbero essere assorbite dalle cellule dermatologiche che agiscono come antenne, trasferite ad altre cellule e svolgere il ruolo principale nella produzione di coronavirus nelle cellule biologiche”, afferma lo studio…CONTINUA QUI





5G TECNOLOGIA E INDUZIONE DEL CORONAVIRUS NELLE CELLULE DELLA PELLE

Editoriale J Biol Regul Homeost Agenti

. 2020 16 luglio;34 (4). doi: 10.23812/20-269-E-4. Online prima della stampa.

M Fioranelli 1, A Sepehri 1, M G Roccia 1, M Jafferany 2, O Y Olisova 3, K M Lomonosov 3, T Lotti 1 3

Affiliations expand

PMID: 32668870 DOI: 10.23812/20-269-E-4

ABSTRACT

In questa ricerca, dimostriamo che le onde di 5G millimetriche potrebbero essere assorbite da cellule dermatologiche che agiscono come antenne, trasferite ad altre cellule e giocare il ruolo principale nella produzione di Coronavirus nelle cellule biologiche. Il DNA è costruito da elettroni e atomi carichi e ha una struttura simile a quella di un induttore.

Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all’interno delle cellule.

Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni fori nei liquidi all’interno del nucleo. Per riempire questi fori, vengono prodotte alcune basi esagonali e pentagonali extra.

Queste basi potrebbero unirsi tra loro e formare strutture simili a virus come il Coronavirus.

Per produrre questi virus all’interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d’onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Così le onde di 5G millimetriche potrebbero essere buoni candidati per l’applicazione nella costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all’interno delle cellule.

FONTE https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32668870/



Website di Massimo Fioranelli, co-autore dello studio https://www.massimofioranelli.com/


*********

Commento del dottor Livio Giuliani (biofisico, dirigente di ricerca del Ssn)

L’Università Guglielmo Marconi di Roma è una “università telematica”. Un’università privata dove le lezioni, i laboratori e tutto è virtuale. E’ nata grazie a una legge di Berlusconi.
Potrei capire il suo ruolo per le belles lettres o la matematica, non capisco come possano insegnare l’ingegneria nucleare ed energetica. Il primo autore appartiene ad un tale dipartimento di cotale università.
Oggi ho letto solo il sommario. Sembra un lavoro teorico senza alcuna prova sperimentale. Nella mia esperienza, le nuove teorie devono basarsi su un nuovo cambio di paradigma e devono essere ben basate su una descrizione matematica, secondo i postulati della fisica quantistica o della Relatività Generale, come la teoria della coerenza nella materia (vedi QED Coherence in matter di Giuliano Preparata, World Scientific 1995).
Nel sommario, gli autori suppongono che possano verificarsi dei buchi nella struttura delle purine, che possono essere prontamente riempiti dai virus, CoVi incluso.
La formazione dei buchi, suppongo, potrebbe essere favorita da onde millimetriche.
Anche se non è implausibile per le onde millimetriche, il 5G non ha onde millimetriche, solo onde centimetriche. Un onda nda con lunghezza d’onda= 1 mm ha frequenza=300 GHz: nella scala logaritmica, l’approssimazione è compresa tra 100 GHz e 1000 GHz. Il 5G lavorerà con un massimo di 60 GHz, nel range delle onde centimetriche, cioè nel range 10-100 GHz, mentre oggi i 3G/4G/5G lavorano tra 1 e 6 GHz, utilizzando onde decimetriche (presto il 5G sfrutterà onde a 0,75 GHz, nella banda UHF). Per la commercializzazione le compagnie di telefonia parlano di mmWaves , poiché il 5G utilizzerà onde con frequenza superiore a 30 GHz e quindi con lunghezza d’onda inferiore a 1 cm. Ma 0,7 cm è più vicino a 1 cm che a 1 mm, quindi le onde con frequenza inferiore a 100 GHz rimangono onde centimetriche.
Sappiamo infatti che le frequenze superiori a 200 GHz interagiscono con i composti organici, ma l’interazione è molto debole al di sotto dei 100 GHz (picchi di assorbimento bassissimi dell’acqua intorno ai 20 GHz e dell’ossigeno intorno ai 60 GHz). La pratica della scansione TeraHertz (di solito tra i 100 e i 200 GHz; anche qui, TeraheHertz è un nome marketing) negli aeroporti non ha rivelato danni acuti negli individui sottoposti a scansione: per le esposizioni a lungo termine non abbiamo ancora casi sufficienti. Infatti il marketing non è biofisica e sotto i 100 GHz non ci aspettiamo disturbi rilevanti, o almeno non disturbi acuti, dato che non abbiamo ancora avuto esposizioni croniche in tale banda.
Spero di trovare altri argomenti leggendo il lavoro, in ogni caso sembra essere solo una speculazione teorica.

Livio Giuliani



REAZIONI IMMEDIATE
Worst paper of 2020? 5G and Coronavirus induction …
PubMed Leaps Into Pseudoscience, Links 5G, Coronavirus …


Velocissimo anche BUTAC e l’immancabile OCASAPIENs

5G, COVID-19, editoriali e peer review – BUTAC – Bufale un …

Evoluzione quanitistica 2


*********


Guarda su youtube.com


TRATTO DA:
https://www.nogeoingegneria.com/news/nu ... lla-pelle/

[:305]
DEL 5G SI PUO SOLO PARLARNE BENE, GUAI A CHI HA QUALCHE DUBBIO.

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

25/07/2020, 14:37

Guarda su youtube.com

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

25/07/2020, 16:40

col nuovo DPCM è stato impedito ai sindaci di vietare il posizionamento delle antenne 5g ^_^

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

25/07/2020, 23:16

MaxpoweR ha scritto:col nuovo DPCM è stato impedito ai sindaci di vietare il posizionamento delle antenne 5g ^_^

DUNQUE ?????

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

26/07/2020, 00:08

dunque cosa? È un dato di fatto ognuno ne trae le conclusioni che ritiene opportuno [:D]

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

26/07/2020, 06:20

MaxpoweR ha scritto:dunque cosa? È un dato di fatto ognuno ne trae le conclusioni che ritiene opportuno [:D]
ORSOGRIGIO ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:col nuovo DPCM è stato impedito ai sindaci di vietare il posizionamento delle antenne 5g ^_^

DUNQUE ?????



https://twitter.com/i/status/684782709244346369


...dunque...o il 5G o la "rivoluzione", a scelta... [:293] [:305]


https://twitter.com/i/status/684782709244346369

mmazzaamericani!..questo odamo argatto! questo odamo arsorcio!.. [:306] [:305]

[:295]

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

26/07/2020, 07:21

Le antenne 5G Vodafone si faranno a Messina e probabilmente la decisione influirà positivamente su molti altri impianti finora bloccati in altre parti d’Italia.
Dopo il ricorso del vettore mobile contro l’ordinanza del sindaco della città siciliana Cateno De Luca, il TAR della Sicilia ha accolto la richiesta e farà ripartire i lavori.

https://youtu.be/2QmpuM127n8

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

27/07/2020, 21:27

Wolframio ha scritto:Le antenne 5G Vodafone si faranno a Messina e probabilmente la decisione influirà positivamente su molti altri impianti finora bloccati in altre parti d’Italia.
Dopo il ricorso del vettore mobile contro l’ordinanza del sindaco della città siciliana Cateno De Luca, il TAR della Sicilia ha accolto la richiesta e farà ripartire i lavori.

https://youtu.be/2QmpuM127n8

Ancora c'è qualcuno che spera in uno stop definitivo del 5G.... Poveri illusi

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

28/07/2020, 08:43

Poveri rassegnati

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

28/07/2020, 12:00

Wolframio ha scritto:Poveri rassegnati

Eggià, too late, il 5G è già bello che avviato

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

28/07/2020, 12:04

Robiwankenobi ha scritto: Eggià, too late, il 5G è già bello che avviato


Salvo ricorso urgente alla Corte Costituzionale.

Re: 5G , inquinamento elettromagnetico e pericoli per la sal

28/07/2020, 13:05

e chi deve farlo il ricorso? Parlo proprio a livello procedurale; un partito? una commissione o anche un singolo cittadino?
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