Aztlan ha scritto:
alcar ha scritto:
Aztlan ha scritto:
E' sempre stata l' unica via per l' energia sostenibile e lo sarà sempre.
Ma ti sei mai chiesto perché, alla luce di questa tua convinzione, ad oggi la produzione da nucleare è meno del 10% della produzione mondiale e pure in diminuzione?
Ti rispondo io. Semplicemente perché non è sostenibile, altrimenti sarebbero tutti folli. ...
LA risposta l' hai data tu: LOBBY, SUSSIDI... MAFIA!
Mi sa che non hai letto bene. Le attività di lobby, cosi come i sussidi globali hanno causato l'incremento dell'utilizzo delle fonti fossili che altrimenti sarebbero state soppiantate, ove possibile, dalle più convenienti fonti rinnovabili.
Aztlan ha scritto:
Invece investendo nel nucleare ogni Paese sarebbe indipendente energeticamente e quindi con la produzione, quindi economicamente e spererei di non doverti ancora spiegare cosa questo significhi: realmente!
Nessuno investe più nel nucleare semplicemente perché non è economicamente sostenibile. Fattene una ragione.
Purtroppo i grossi problemi arriveranno quanto i dementi (=leggi francesi e pochi altri) che hanno investito massicciamente nel nucleare dovranno procedere al decomissioning delle loro vetuste centrali. Vedrai i francesi come andranno in bancarotta. I tedeschi, che questo l'hanno capito da tempo, hanno azzerato tutti i piani sul nucleare e stanno rinviando il più possibile il decommissioning di quello che hanno.
Aztlan ha scritto:
Invece abbandonarlo per tornare al carbone sarebbe sostenibileeheheheeheahahahhahahaahahah!
Di questo parlane con il tuoi paladino trump
Aztlan ha scritto:
Così grazie alla vostra generazione di tele-rincoglioniti da GodZilla
(nell' unico Paese stupido abbastanza da aver fatto un referendum sull' onda dell' emozione dell' "incidente" dell' 86(33 anni fa!) piuttosto che Fukushima 30 anni dopo, e su cui su queste stesse pagine ti puoi fare non una ma due o tre culture diverse)
Almeno una cosa buona anche nel nostro martoriato paese.
E intanto in Italia, mentre tu ti trastulli con le tue ipotetiche menate nucleari, il primo trimestre 2019 ha visto la copertura del 31,8% dell'energia elettrica con fonti rinnovabili (e il primo trimestre è quello più penalizzato). A marzo 2019 siamo poi arrivati a coprire il 39,2% con fonti rinnovabili (si legge quasi il quaranta percento!!!!) e a produrre in casa l'85,7% dell'energia al netto dei pompaggi (cioè l'energia prodotta in surplus diurno grazie alle fonti rinnovabili la utilizziamo per ripompare gli invasi idroelettrici in modo da capitalizzarla per la fascia notturna). Mi domando: ma dove vivi???
Aztlan ha scritto:
Ma tu hai idea di che fisica parli? NO, se no risponderesti nel merito delle nuove tecnologie di cui parlavo e non della pila atomica di 80 anni fa... o delle rinco-vabili... Sentiamo, Come lo tieni acceso un altoforno con le rinnovabili, espertone? Non lo sai eh? Cerca un pò...
Ma tu lo sai come funziona un altoforno? Mi sa proprio di no, altrimenti avresti usato un esempio differente. Un altroforno può funzionare solo a carbone, altrimenti è completamente inutile.
Infine, per tornare in topic, non tieni conto dei fattori geopolitici. Come hai fatto notare anche tu, oggi il mondo è ancora governato dai petroldollari, ma paesi come la Cina hanno capito che se vogliono sopravvivere devono slegarsi dall'economia petrolifera. Questo comporterà una sterzata forte verso il mondo delle rinnovabili. La Cina sta puntando fortemente sulle fonti rinnovabili. Vogliono arrivare a coprire il 30% del loro fabbisogno entro il 2030. E saranno loro a dominare il mercato delle rinnovabili mondiale. Ad oggi sono il paese che detiene la maggior parte della tecnologia del settore (possiedono oltre il 30% delle tecnologie sulle rinnovabili, cioè il doppio degli USA).
Altro che nucleare. Svegliati.