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Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 17:59

E' DI MAIO CHE HA TRADITO IL PATTO: l'Italia ferma per un anno ...
Salvini è stato ostacolato in tutto.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 18:05

raga,
è tornato il fenomeno..!!
il cazzaro (quello VERO..)


questo sente odore di poltrona
e sta sbavando come una lumaca in calore..


https://www.corriere.it/politica/19_ago ... c1cd.shtml

Crisi di governo, Renzi: «Il voto al Senato mostrerà che una nuova maggioranza è possibile»
La conferenza stampa dell’ex presidente del Consiglio prima del voto delle 18 in Aula sulla calendarizzazione della mozione di sfiducia a Conte

Secondo l’ex premier «il tema della riduzione dei parlamentari può essere un terreno di incontro e non di scontro».

Sulla manovra: «Chi dice che la prossima sarà una finanziaria lacrime e sangue non si rende conto che c’è una riforma fondamentale del fisco italiano 2.0 che ancora non ha diffuso tutti i suoi effetti, ha ancora miliardi da sommare al gettito fiscale per il prossimo anno. Se nella prossima legge di bilancio ci fossero un paio di norme studiate bene sul fisco 2.0» si potrebbero reperire «almeno altri 5-6 miliardi di euro». «Non credo — ha aggiunto — che non sarà lacrime e sangue con un governo capace di affrontare l’emergenza».

capito?
basta un app e tutto va apposto, checcevò..

intanto magari baratta un pò di flessibilità coi padroni franco-tedeschi
importando migliaia di clandestini o regalando alla francia
ettari di mare territoriale, la fincantieri
o, sa solo dio, cos'altro....


al voto!

se i 5s si mettono con questo soggetto hanno chiuso definitivamente..

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 18:11

(Intanto sono scesi al 16,5% .....) [^]

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 18:17

Immagine

Ma sparite, buffoni e voltagabbana. Ci state intossicando il ferragosto con la vostra resistenza da Vinavil alla poltrona.
Non avete stile, vomitate insulti e vi barricate nel bunker.

E’ sempre più osceno il comportamento del partito degli inciucisti. Vogliono negare il potere del popolo sovrano e manco lo nascondono.


Da una parte Di Maio, che strepita come un ragazzino senza giocattoli in stanza. Strilla come un ossesso contro il suo ex alleato – che pure non gli risponde per le rime – e dice che Salvini gli ha dato solo pugnalate. Che i leghisti sono stati sleali e si devono dimettere da ministri. “La pagherete”, minaccia.

Ma non avviene quella che dovrebbe essere la cosa più semplice da fare: sono stati in due ad aver fatto maggioranza dopo aver scelto come premier un signore, l’avvocato del popolo Giuseppe Conte, che nessun cittadino conosceva e che nessuno aveva votato.
Se uno dei due dice basta all’intesa di governo è evidente che il signore non votato da nessuno si debba dimettere da presidente del Consiglio.
Il premier ripudiato non se ne va

No, una questione così elementare non viene proposta e si preferisce insistere con la sceneggiata per il terrore che a decidere possano essere quelli che votano. E che non hanno mai votato il premier ripudiato.

Giuseppe Conte dovrebbe prendere atto della sfiducia manifestata dal socio leghista di maggioranza e recarsi al Colle a rimettere il mandato. Semmai avrebbe dovuto essere Mattarella, nel caso, a dirgli di tornare in Parlamento. Invece Conte pretende di restare a galla e il 20, comodamente dopo Ferragosto, vuole andare al Senato a pronunciare altre sciocchezze. Che intenzioni ha? Si vuole far votare la fiducia dal Pd?


Questo sottopoliticante che si è montato troppo rapidamente la testa si sta comportando come il peggiore dei voltagabbana. Incapace di ragionare politicamente e istituzionalmente fa l’offeso con chi gli ha tolto una fiducia che non meritava per farsela dare da chi non gliel’ha mai data. Altro che “quelli di prima”. Ne abbiamo scoperto uno molto peggiore, che ha paralizzato quelli che sono diventati i suoi ascari grillini.

Odiano i sovranisti

Continuano a fioccare le scommesse sulla tenuta dei “resistenti”. I neodifensori dei voltagabbana odiano i sovranisti e fanno di tutto per evitare il ricorso al giudizio del popolo.

Perché al fondo, la scuola è sempre la stessa, quella dei professionisti dei ribaltoni. Ma questa volta è davvero difficile, anche se lorsignori, come sempre nella loro triste storia, vorrebbero di nuovo far governare quelli che sono minoranza nel Paese.

Ma dovrebbero vergognarsi e non poco, anche perché durerebbero poche settimane per la reazione durissima che ci sarebbe in tutta Italia. Altro che le contestazioni patetiche dei centri sociali a Salvini in ogni città dove si reca il capo della Lega.

Già abbiamo dovuto sopportare un governo che non era uscito dalle urne, ma almeno quei due soci messi insieme i voti li avevano raccolti, uno come primo partito e l’altro come primo partito della prima coalizione. Ma se Di Maio e Salvini rompono non possono essere sostituiti da chi le elezioni non le vince mai, né quando sono politiche né quando sono europee né quando sono locali.

Si riapra la giostra e si faccia decidere ai cittadini.

https://www.secoloditalia.it/2019/08/gi ... ti-del-pd/

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 18:52

Bello il discorso del TRADITORE, ha parlato mezz'ora senza dire nulla ha fatto solo l'elenco dei PRENDITORI per iquali lavora salvo poi fare marcia indietro sulla crisi dicendo di votare il taglio dei parlamentari. Va buttato fuori a calci.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:00

[:246] .. hai per caso sentito Di Maio?

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:02

Diretta dal Senato ...


https://www.radioradicale.it/tv/senato-diretta

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:36

quando sentono odore di poltrona
i renziani sono capaci di tutto..

sembrano tossici in scimmia..


e poi i pericolosi sarebbero i leghisti..

il bomba ha definito la presidenza di conte insignificante..
(lui invece si che era un dritto..)
sul governo conte bis la vedo dura..
Ultima modifica di mik.300 il 13/08/2019, 19:45, modificato 2 volte in totale.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:38

... i grilloidi invece èh ...... [:246] Vedono svanire soldi, poltrone e potere ... [:290] (Ecco perché non VOGLIONO anda al voto) [;)]
Potevano aprire i cantieri (i terremotati anche, aspettano) e fare la "flat-tax"! Non dare soldi ai fannulloni ...

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:40

se i 5s non trovano una maggioranza alternativa credibile,
gioè il governo frankenstein,
e perdono tempo per niente
ogni casino e danno x il rinvio del voto
sarà colpa loro..

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:45

Loro erano "nati" per fare opposizione su tutto! E altrettanto hanno fatto con la Lega.
Mo', o vanno col PD o se ne tornano da dove sono venuti (riveduti e corretti)!
Infatti, il PD è aumentato e loro sono scesi al 16,5% ..... [:306]

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 19:48

Guardate la pazienza di ... Salvini con i grillesi al Senato!

VIDEO: http://www.ilgiornale.it/video/politica ... 39918.html

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/08/2019, 20:50

sono disperati..
son ofiniti in un cul de sac
col bomba che incombe come un avvoltoio

che farebbero ponti d'oro a salvini
se ritirasse la mozione di sfiducia..


TERRORE PURO..

l'unica uscita è voto subito,
ma devono ancora realizzare..


https://www.corriere.it/politica/19_ago ... c1cd.shtml

Salvini dice sì al taglio dei parlamentari M5S: «Allora ritiri la mozione di sfiducia» La Lega va sotto, Conte in aula il 20 agosto
A Palazzo Madama il ministro dell’Interno apre al taglio dei parlamentari. Poco prima aveva annunciato che non ritirerà i ministri dal governo

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

14/08/2019, 08:16


L’incubo

di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 14 Agosto 2019


Dopo molte notti insonni, Salvini si coricò e, complici sette mojito e una cannetta furtiva, si addormentò.

Sognò se stesso in Senato, ma non più ai banchi del governo.


Assisteva impotente alla nascita del Conte-2, con ministri incensurati di M5S, Pd e sinistra e un Contratto innovativo: legalità, politiche sociali, investimenti nella green economy, nel turismo, nel riassetto del territorio e nella cultura anzichè nelle grandi opere inutili tipo Tav, gestione rigorosa e integrata dell’immigrazione, meno tasse al ceto medio e carcere agli evasori, patrimoniale ecc. Renzi, salvata la truppa, se ne stava nascosto con i Lotti e le Boschi. I 5Stelle non litigavano col centrosinistra che non litigava coi 5Stelle e – ciò che era più stupefacente – neppure al proprio interno.


La coalizione lavorava molto e parlava poco, ben avviata a reggere fino al 2023 e, prima, a rieleggere Mattarella. Gli italiani, felicemente sorpresi da tanta anomala normalità, non cercavano più uomini della Provvidenza. Conte, al 90% di popolarità, andava d’amore e d’accordo con la Von der Leyen, che gli concedeva un po’ di flessibilità, anche perché ora la prima a chiederla era la Germania. M5S e Pd veleggiavano nei sondaggi sul 30 ciascuno, mentre la Lega era tornata al 17.



Lui, Salvini, continuava a fare dirette Facebook, ma le vedevano quattro gatti (dalla Bestia alla Bestiolina), con i like in picchiata. L’iPhone, prima rovente per le richieste di interviste, era mestamente muto. Le ultime due chiamate lo avvertivano che un emissario di Putin aveva chiesto di parlare urgentemente con i pm di Milano e che il Parlamento li aveva autorizzati a sequestrare e aprire il pc di Siri. Poi ne arrivò una terza: Giorgetti, Zaia, Fontana e un redivivo Bossi lo convocavano per un processo pubblico sul prato di Pontida: “Cazzaro che non sei altro!


Fino a luglio da vicepremier eri il padrone d’Italia col 36%, avevi ministeri importanti, i 5Stelle ti avevano approvato perfino quella boiata del Sicurezza-bis, stavi per strappare il commissario Ue, le autonomie regionali e la Flat Tax. I pieni poteri li avevi per davvero. Ora, da quando li hai chiesti, non conti più un cavolo: ci hai trascinati all’opposizione, hai perso tutto e l’hai fatto perdere pure a noi.


A parte quei 50 disgraziati che abbiamo eletto all’Europarlamento per spaccare tutto e non servono a una mazza, visto che non se li fila manco Orbàn. Hai fallito: non sei più il segretario della Lega, però puoi fare il presidente onorario del Papeete Beach”.

Qui Salvini si svegliò tutto sudato.


Afferrò il primo rosario che aveva a tiro e subito si rincuorò: “Fortuna che il Pd è il Pd e il M5S è il M55, sennò era tutto vero!”.

(L’incubo – di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 14 Agosto 2019)

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

14/08/2019, 09:56

barionu ha scritto:
L’incubo

di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 14 Agosto 2019


Dopo molte notti insonni, Salvini si coricò e, complici sette mojito e una cannetta furtiva, si addormentò.

Sognò se stesso in Senato, ma non più ai banchi del governo.


Assisteva impotente alla nascita del Conte-2, con ministri incensurati di M5S, Pd e sinistra e un Contratto innovativo: legalità, politiche sociali, investimenti nella green economy, nel turismo, nel riassetto del territorio e nella cultura anzichè nelle grandi opere inutili tipo Tav, gestione rigorosa e integrata dell’immigrazione, meno tasse al ceto medio e carcere agli evasori, patrimoniale ecc. Renzi, salvata la truppa, se ne stava nascosto con i Lotti e le Boschi. I 5Stelle non litigavano col centrosinistra che non litigava coi 5Stelle e – ciò che era più stupefacente – neppure al proprio interno.


La coalizione lavorava molto e parlava poco, ben avviata a reggere fino al 2023 e, prima, a rieleggere Mattarella. Gli italiani, felicemente sorpresi da tanta anomala normalità, non cercavano più uomini della Provvidenza. Conte, al 90% di popolarità, andava d’amore e d’accordo con la Von der Leyen, che gli concedeva un po’ di flessibilità, anche perché ora la prima a chiederla era la Germania. M5S e Pd veleggiavano nei sondaggi sul 30 ciascuno, mentre la Lega era tornata al 17.



Lui, Salvini, continuava a fare dirette Facebook, ma le vedevano quattro gatti (dalla Bestia alla Bestiolina), con i like in picchiata. L’iPhone, prima rovente per le richieste di interviste, era mestamente muto. Le ultime due chiamate lo avvertivano che un emissario di Putin aveva chiesto di parlare urgentemente con i pm di Milano e che il Parlamento li aveva autorizzati a sequestrare e aprire il pc di Siri. Poi ne arrivò una terza: Giorgetti, Zaia, Fontana e un redivivo Bossi lo convocavano per un processo pubblico sul prato di Pontida: “Cazzaro che non sei altro!


Fino a luglio da vicepremier eri il padrone d’Italia col 36%, avevi ministeri importanti, i 5Stelle ti avevano approvato perfino quella boiata del Sicurezza-bis, stavi per strappare il commissario Ue, le autonomie regionali e la Flat Tax. I pieni poteri li avevi per davvero. Ora, da quando li hai chiesti, non conti più un cavolo: ci hai trascinati all’opposizione, hai perso tutto e l’hai fatto perdere pure a noi.


A parte quei 50 disgraziati che abbiamo eletto all’Europarlamento per spaccare tutto e non servono a una mazza, visto che non se li fila manco Orbàn. Hai fallito: non sei più il segretario della Lega, però puoi fare il presidente onorario del Papeete Beach”.

Qui Salvini si svegliò tutto sudato.


Afferrò il primo rosario che aveva a tiro e subito si rincuorò: “Fortuna che il Pd è il Pd e il M5S è il M55, sennò era tutto vero!”.

(L’incubo – di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 14 Agosto 2019)


guarda..
è proprio così...
l'ha capito anche travaglio..

con zinga e il bomba,
salvini dorme tranquillo,
comunque ha vinto..


i 5s hanno il terrore di mischiarsi con quella gente,
se salvini dovesse ritirare la mozione di sfiducia

gli fanni ponti d'oro,
gli sacrificano tria, trenta, toninelli,
quello che vuole.
giorgetti è già ministro...



https://www.corriere.it/politica/19_ago ... c1cd.shtml

«Quello a cui penso io? È un governo con Giancarlo Giorgetti ministro dell’Economia. Questo è quello che voglio e per cui lavoro».

Il capogruppo stellato Stefano Patuanelli dice che il taglio è possibile solo «se non viene votata la sfiducia, quindi ci aspettiamo che sia revocata».
«Ma che le devo dire? Quel che ho già detto: non siamo al mercato del pesce. Forse che loro hanno cancellato tutti i no degli ultimi mesi? Comunque, io ho preso tali e quali le parole di Di Maio di cinque giorni fa: diceva testuale che dopo il taglio delle Camere si poteva andare a elezioni. Ma se è dopo, significa che prima voti quello, e poi si apre la crisi».

Siamo tornati al Matteo contro Matteo?
«Ho ascoltato il monologo arrogante e imbarazzante di Matteo Renzi in Senato. Che suonava così: “Abbiamo in tasca un accordo con i 5 stelle”. Siccome mi sono venuti i brividi a immaginare una manovra Renzi, Boschi, Fico e Toninelli, mi sono detto: facciamoli uscire allo scoperto. Offrendo ai 5 stelle quello che chiedevano, la discussione sul taglio dei parlamentari. Ma ancora non va bene...».


comunque anche i 5s sono per le elezioni sprint..
hanno realizzato..
in ogni caso sia che prosegue con elezioni sprint
sia che posticipa di un pò la scadenza dello yogurt
salvini ha vinto..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... a/5387273/

Luigi Di Maio legge le carte e rilancia: “La Lega ha ceduto – scrive su Facebook – contestualmente dimezziamo anche gli stipendi di deputati e senatori. Facciamolo subito”. Ma sui tempi per tornare alle urne avverte: “Per quanto riguarda il voto, il Movimento 5 stelle è nato pronto, ma è il Presidente della Repubblica il solo ad indicare la strada per le elezioni. Gli si porti rispetto”. Per il M5s deve decidere Mattarella.


https://www.corriere.it/politica/19_ago ... c1cd.shtml

Per lui, che è stato docente di diritto parlamentare e membro della Consulta e dunque sensibilissimo su questi temi, la sola idea che si voglia portare la sfida politica su una legge costituzionale che modifica in profondità le regole del Parlamento, ritenendo di poter procrastinarne l’entrata in vigore secondo i propri calcoli di convenienza, è semplicemente inammissibile. E non solo perché non fa i conti con l’articolo 138 della Carta, laddove si prevedono certi margini di attesa per eventuali richieste di referendum, dopo un simile voto. Quanto perché la provocazione configura, di fatto, l’ennesima frattura di un sistema che ormai si pretenderebbe di mettere sbrigativamente in liquidazione.

5 regioni, 500.000 elettori, 1/5 membri del parlamento..
entro 3 mesi..
la prossima legislatura sarebbe con parlamento mini,
se si fa il referendum e il referendum cassa la legge costituzionale
nella legislatura dopo si ritorna alla base..
che problema c'è??


se dovesse posticipare le elezioni a gennaio
salvini ha carta bianca x fare quello che vuole..

i grillini sono pronti ad offrirgli tutto..
comunque vada
salvini ha vinto..
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