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ORRORI SENZA FINE ...
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Pagina 14 di 16

Autore:  Ufologo 555 [ 03/08/2019, 15:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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Ce lo dovevamo immaginare! La sinistra questa commissione d’inchiesta non voleva proprio farla.. e alla fine si sono nominati da soli presidenti e vicepresidenti.

Si è infatti insediata ieri la commissione d’inchiesta regionale per approfondire il tema degli avvidi illeciti, dopo quando accaduto in Val d’Enza, ed il Pd ha abusato della propria maggioranza, prendendosi la presidenza, che andrà a Giuseppe Boschini del Pd ed affidando le due vicepresidenze a Raffaella Sensoli del M5S e a Igor Taruffi di Sinistra Italiana. Il Centrodestra completamente estromesso! Non è stato eletto nessuno nè di Forza Italia, nè di Lega, nè tantomeno di Fratelli d’Italia, che aveva da subito chiesto chiarezza su questa vicenda.
E’ chiaro l’intento: vogliono insabbiare tutto.
Adesso probabilmente verrà fuori che i colpevoli sono i bambini! Ma come si può sperare di fare chiarezza nominando il lupo contro il lupo che ha mangiato la pecora?
Ricordiamo che sono implicati almeno tre sindaci del Pd, e quindi il presidente si troverà ad indagare all’interno del suo stesso partito, con un gigantesco conflitto di interesse.
A muovere le fila del giro di affari illecito a Reggio Emilia sarebbero sempre gli stessi individui, senza dimenticare che tra le persone arrestate per lo scandalo dei bambini tolti dai genitori a Reggio Emilia appare Federica Anghinolfi, che, secondo gli inquirenti, è uno degli elementi di spicco della rete degli affidi illeciti. Federica Anghinolfi è conosciuta attivista LGBT e paladina della genitorialità gay e dell’affido alle coppie omosessuali. Basta una veloce ricerca per scoprire le sue numerose partecipazioni a numerosi convegni sul tema, come quello dello scorso maggio 2018 a Mantova dal titolo «AffidarSI: uno sguardo accogliente verso l’affido LGBT». Ce n’è abbastanza da far venire il sospetto che dietro questi scandali ci fosse il movente Lgbt, tanto caro alla sinistra, che quando vuole mettere la polvere sotto il tappeto fa nominare commissioni d’inchiesta fasulle…
Ed il pensiero corre subito alla fallimentare inchiesta sulle Banche fatta presiedere da Pierferdinando Casini, messo appositamente lì dal Pd per insabbiare tutto, premio un bel seggio sicuro a Bologna. E la Commisdione d’inchiesta si risolse in un’alzata di spalle, una pacca sulle spalle a Consob e Banca d’Italia, e tutto è rimasto com’è. Gli organi di vigilanza continuano a non controllare, i Cda delle banche continuano a saccheggiare e le banche continuano a fallire. Un’inutile spreco di soldi e tempo.
Adesso pero in gioco c’è qualcosa di drammaticamente importante: la vita di tanti bambini, e non possiamo permettere che tutto finisca in un porto di nebbie. Non tarda a far sentire il suo sdegno il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Facci.
“Il Pd- lamenta sui social- decide di escluderci completamente dalla sua conduzione, scegliendo in tutto e per tutto la composizione dell’ufficio di presidenza. Un altro maldestro tentativo di silenziare le opposizioni di destra, che da settimane invocano trasparenza e chiarezza sulle procedure degli affidi in Regione”. Ma “nonostante questa prevaricazione- assicura Facci- noi non ci arrendiamo, e su questa vicenda non cederemo un millimetro”.
Dura la dichiarazione della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “ Un paradosso! Il PD, dopo aver messo la censura sullo scandalo di Bibbiano, nomina in Emilia una commissione d’inchiesta presieduta da se stesso, pur avendo i propri esponenti coinvolti nello scandalo. Lo stesso M5S che chiedeva verita’, a livello locale vanta tra le sue fila un avvocato che ha rinunciato a ogni ruolo istituzionale per difendere una delle principali indagate. Una situazione talmente paradossale che farebbe quasi ridere, se di mezzo non ci fosse il dramma di tante famiglie”.

https://www.lavocedelpatriota.it/bibbia ... sta-farsa/

Autore:  Ufologo 555 [ 03/08/2019, 15:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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(Vi risparmio i commenti sotto (e anche i miei ...)
[:303]

Autore:  Ufologo 555 [ 03/08/2019, 19:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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Uno scandalo nello scandalo. In Emilia Romagna è stata nominata una commissione deputata a indagare su Bibbiano. Peccato che sia presieduta da Pd, sinistra italiana più una ragazza del M5s. Per Giorgia Meloni uno scandalo, un tentativo di insabbiare l'orribile vicenda dei bambini strappati alle legittime famiglie. E la pensa così anche Alessandro Meluzzi, che dice la sua in un durissimo video, in cui spiega: "Giorgia Meloni ha giustamente stigmatizzato e denunciato lo scandalo della regione Emilia Romagna, che ha nominato una commissione di inchiesta sugli orrori di Bibbiano presieduta dal Pd, da Sinistra italiana e da una ragazzotta del M5s - premette Meluzzi -. Se questa è la volontà di ricerca da parte dell'ente da cui dipende la sanità, l'assistenza della regione Emilia Romagna, io credo che questo sia uno scandalo nello scandalo, che si aggiunge ancora di più al furto dei bambini, ai traffici delle cooperative e a tutte le vicende che hanno scatenato la sacrosanta reazione degli italiani". Dunque, Meluzzi picchia durissimo contro la sinistra: "In questo modo il Pd si condanna, condanna se stesso non solo all'inevitabile sconfitta elettorale, anche in Emilia Romagna. Ma si condanna anche di fronte al tribunale della storia, dell'etica, della dignità. Che vergogna cari amici del Pd: un tentativo di fare una commissione per insabbiare", conclude. Il video è stato rilanciato su Twitter dalla Meloni: "Ascoltate il prof Meluzzi sulla recente nomina di una commissione d'inchiesta in Emilia Romagna sui presunti affidi illeciti di Bibbiano. Uno scandalo nello scandalo, che vergogna!", conclude la leader di Fratelli d'Italia.


https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... gnare.html

Autore:  Ufologo 555 [ 04/08/2019, 14:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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Autore:  MaxpoweR [ 04/08/2019, 14:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

Si tratta di una commissione di inchiesta regionale non di una commissione di inchiesta parlamentare. Se la cantano e se la suonano da soli, non conta niente.

Autore:  Ufologo 555 [ 04/08/2019, 17:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

.."meglio me sento ...!!!" [:(!]

Autore:  Ufologo 555 [ 05/08/2019, 10:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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Autore:  alcar [ 05/08/2019, 14:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

Guarda su youtube.com

Autore:  Ufologo 555 [ 05/08/2019, 15:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

G. Chiesa .... E come mai? Non me lo sarei MAI aspettato da un PDone come lui! [:291] [:296]

Autore:  alcar [ 05/08/2019, 16:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

Ufologo 555 ha scritto:
G. Chiesa .... E come mai? Non me lo sarei MAI aspettato da un PDone come lui! [:291] [:296]


Chiesa è di sinistra, non è un sinistro.

Autore:  Ufologo 555 [ 05/08/2019, 19:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

Quello, è Stalin ..."resuscitato"! Visto come si presenta? [:297]

Autore:  Ufologo 555 [ 06/08/2019, 13:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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Andrea Carletti, primo cittadino del comune di 10mila anime in provincia di Reggio Emilia, teatro dello scandalo degli affidi illeciti, non è accusato di reati commessi contro i bambini, ma è indagato – in quanto delegato dei servizi sociali dell'Unione dei Comuni della Val d'Enza – per abuso d'ufficio e falso ideologico.

Ecco, gli è stata negata la revoca della misura cautelare, che il gip Luca Ramponi gli ha appunto confermato. E il giudice gli ha confermato i domiciliari spiegando che "non sussistono ragioni per un'attenuazione della misura, tanto meno per una revoca, tenuto conto della pendenza di indagini anche relative ad altre fattispecie contro la pubblica amministrazione, analoghe a quelle per cui è cautelato". Insomma, ci sarebbe altra carne sul fuoco, ovvero nuovi accertamenti investigativi su ulteriori aspetti delle sue attività da sindaco in relazione ai servizi sociali di sua competenza.

E qui è scattata la gara di solidarietà tra i dem locali, con il segretario del Pd di Bibbiano, Stefano Marazzi, che ha scritto una lettera all'ex sindaco: "Sul filo del rasoio, ma non posso lasciar passare questa giornata senza mandarti un pensiero. È inutile e superfluo dire che ci abbiamo sperato con tutti noi stessi, abbiamo vissuto questa attesa con l'ansia di chi prova un grande senso di ingiustizia e non attende altro che questa situazione assurda finisca", le parole vergate e riportare da LaVerità.

"Per l'ennesima volta, le notizie che ci giungono non ci danno sollievo. Dobbiamo ancora attendere per riabbracciarti, ma siamo ancora qui, al tuo fianco, come e più di prima. Tieni duro Andrea, non mollare. La tua comunità rimane saldamente al tuo fianco e aspetta il tuo ritorno", scrive ancora il segretario Marazzi nella sua missiva, a prova di una Pd compatto e a difesa, a spada tratta, del proprio esponente. Del quale provano a sminuire il ruolo nel caso Angeli e Demoni, ma sul quale gli inquirenti continuano a puntare un cono di luce per statuire la verità e fare giustizia.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 36839.html

Autore:  Ufologo 555 [ 09/08/2019, 14:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

COSI' PARLO' IL DEMONIO CHE CI HA VENDUTO ALL'EUROPA ...


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Famiglie, che oggi chiedono giustizia e che sperano che nessuno lasci più cadere il silenzio sul loro dramma.

Eppure, per qualcuno, il problema stà altrove. A intervinire su “Angeli e Demoni” ci ha pensato anche Romano Prodi. Il Professore ha rilasciato un intervista all’emittente locale Telereggio, accettando di parlare del caso scoppiato nel reggiano.
Per Prodi , il vero problema di tutta questa storia sono i media e il loro atteggiamento.

"La demonizzazione che viene fatta di un intero paese appartiene proprio alla follia, soprattutto per un problema come questo che andava ben oltre i confini", ha detto Prodi. "Questi media, debbono trovare un demonio, questo è uno dei problemi della nostra società moderna. (…) I media che schiacciano con uno slogan, tolgono ogni approfondimento di un problema, al di là di quello che possa decidere un giudice". Eppure, leggendo le carte della Procura di Reggio Emilia, non sembrerebbe che ci sia bisogno dei media per individuare i "demoni" di questa atroce storia. "Il sistema di demonizzare un' intera collettività - continua il Professore - legandola alle radici politiche è un sistema che dovrebbe essere ripudiato in ogni società con senso comune".

Insomma, che chi ne parla stia "demonizzando Bibbiano" sembra essere la nuova trovata della sinistra progressista per giustificare il proprio silenzio su Bibbiano.

Ci aveva già provato Nicola Zingaretti a travistare la questione attaccando la narrazione sui fatti di Bibbiano. Il leader del Pd aveva puntato il dito contro il governo, che dichiarando di voler tenere accesi i riflettori sul caso del reggiano, secondo lui, "strumentalizza e utilizza" la vicenda.

Adesso si cambia musica, e anche il sindaco pd di Reggio Emilia, Luca Vecchi, aderisce al nuovo "slogan": "La demonizzazione di Bibbiano che scaturisce nella narrazione nazionale è barbara e inaccettabile", ha dichiarato alla Gazzetta di Reggio. "Una cosa è accertare responsabilità, violazioni, illeciti o addirittura abusi che se saranno accertati vanno severamente condannati. Altro è demonizzare un' intera comunità".

Insomma, se si parla di Bibbiano accennando alla parola Pd è "demonizzazione". Ma trovare un altro modo per raccontare la questione non è cosa facile, dal momento che, non solo il sindaco di Bibbiano del Partito Democratico, Andrea Carletti è agli arresti domicialiari e altri due sindaci dem, a capo di paesini del reggiano, sono finiti nel registro degli indagati, ma il sistema della Val D’enza, ora finito sotto accusa, è da sempre stato sostenuto dal Partito democratico, in Emilia e non solo. La sinistra portava il modello come esempio da seguire e sponsorizzava il modus operandi del gruppo degli indagati.

Intanto a Bibbiano ieri è arrivato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. "Sono avvenuti fatti, che se confermati, sono molto gravi e dobbiamo avere fiducia nella magistratura», ha affermato il ministro. "Ma gli operatori devono poter lavorare serenamente e ai bibbianesi dico che si può ripartire. Si deve ripartire individuando le responsabilità. Non si riparte chiudendo gli occhi", continua Bonafede. Che promette di tenere alta l’attenzione: "Non si metterà una pietra sopra a nulla di quello che è successo perché sarebbe un grave torto ai bambini e alle famiglie che hanno subito quello che hanno subito. Quindi si riparte con gli occhi bene aperti su quello che è successo in passato e su quello che non dovrà più accadere in futuro".

Per il Pd invece, parlare ancora delle famiglie vittime del sistema perverso, pare non essere la cosa più importante. A Cavriago con Bonafede era presente anche Graziano Delrio, che ha ben pensato di sfruttare l’occasione per difendendere ancora il sindaco Carletti: "Non è implicato in nessun modo nella violenza sui minori ma è indagato per un abuso d' ufficio. Non vogliamo che sia messo sotto processo un sistema che tende a proteggere i più fragili". In realtà, se i fatti fossero confermati in aula di tribunale, il sistema di Bibbaino i più fragili non li ha mai protetti.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 38395.html

Autore:  Ufologo 555 [ 15/08/2019, 11:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

Bibbiano, il Riesame. "Foti non ha competenze scientifiche"

L’ordinanza del tribunale che ha stabilito l’obbligo di dimora per il professionista
di ALESSANDRA CODELUPPI
Ultimo aggiornamento il 14 agosto 2019 alle 11:49

Reggio Emillia, 14 agosto 2019 - "Una tecnica invasiva e suggestiva posta in essere nella psicoterapia dei minori". Il Riesame la definisce così, attribuendola alla "scuola Foti", come la definisce lo stesso giudice, cioè il gruppo di professionisti che faceva capo al centro ‘Hansel e Gretel’ di Moncalieri (To) e di cui tre esponenti sono indagati nell’inchiesta sugli affidi di Bibbiano: Claudio Foti, la moglie Nadia Bolognini e Sarah Testa. È uno dei passaggi dell’ordinanza con cui il tribunale bolognese motiva l’obbligo di dimora disposto per Foti a Pinerolo, mentre prima il 68enne si trovava ai domiciliari.

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Il giudice trova discutibili alcuni aspetti del metodo di Foti: «Appare di per sé connotato da elementi di forte pressione e forzatura, nonché ingerenza nella vita privata dei minori, in violazione della ‘Carta di Noto’». E pesanti dubbi vengono sollevati dal Riesame sulla preparazione di Foti per esercitare la professione. Su di lui, considerato un luminare in Val d’Enza - dove i servizi sociali inviavano i minori alla sua équipe nella sede della ‘Cura’ -, il giudice parla di «trattazione di questioni delicatissime su eventuali abusi sessuali e maltrattamenti subiti, da parte di una persona che, tra l’altro - evidenzia - non risulta in modo certo dotata delle competenze professionali e scientifiche per esercitare l’attività di psicoterapeuta».

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E si richiama quanto emerso dall’interrogatorio di garanzia, dove Foti aveva detto di avere la laurea in Lettere: «A fronte di domande incalzanti del pm sui titoli in base a cui esercita l’attività, ha addotto di avere ‘un riconoscimento ex articolo 85 per l’esercizio della psicoterapia’, nonché di aver seguito molti corsi specialistici e aver conseguito molti titoli, in ottemperanza delle leggi vigenti. Il caso - osserva il giudice - sembra rientrare nella regolamentazione della legge 56 del 1989, che ha regolarizzato le situazioni incerte fino a quell’epoca». Il giudice accenna poi al «picco statistico di presunti abusi individuati sulla base di questa tecnica, non verosimile - rimarca - che ha dato luogo all’indagine».

Due le ipotesi di reato che sono state formulate a carico di Foti, che era ricorso al Riesame contro i domiciliari. Una era la frode in processo penale e depistaggio, per la vicenda tra il 2016 e il 2017 di una ragazza che sarebbe stata da lui convinta a ricordare di aver subito abusi sessuali da parte del padre e di un giovane quand’era piccola: per questa parte c’è stato l’annullamento del Riesame perché nel frattempo la ragazzina sarebbe diventata maggiorenne e il procedimento giudiziario sui presunti abusi sessuali si è chiuso prima.

L’altra riguarda l’abuso d’ufficio, in concorso con Federica Anghinolfi, Francesco Monopoli, Andrea Carletti, Nadia Campani, Barbara Canei, Nadia Bolognini e Sarah Testa, perché avrebbe esercitato la psicoterapia a Bibbiano ricavandone guadagno, ma senza che si passasse dalla necessaria gara pubblica per l’affidamento. Per quest’ultima ipotesi di reato, il giudice ravvisa i pericoli e di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove.


E motiva la decisione di sostituire i domiciliari, che erano a Pinerolo, con l’obbligo di dimora nella stessa località, «perché rappresenta una misura minore, ma assicura tuttavia la medesima finalità, cioè l’impossibilità di svolgere psicoterapia, e soprattutto mantenere e stringere contatti con personalità pubbliche, quali amministratori di enti territoriali, altri professionisti, assistenti sociali con la cui partecipazione potrebbe realizzare reati analoghi». Ciò alla luce del fatto che «l’attività professionale, sia sui casi oggetto del presente procedimento sia su altre persone da lui seguite con psicoterapia, veniva svolta in Emilia e in altre città, senza che risulti lo svolgimento di attività dove abita, cioè a Pinerolo».

E si richiama quanto emerso dall’interrogatorio di garanzia, dove Foti aveva detto di avere la laurea in Lettere: «A fronte di domande incalzanti del pm sui titoli in base a cui esercita l’attività, ha addotto di avere ‘un riconoscimento ex articolo 85 per l’esercizio della psicoterapia’, nonché di aver seguito molti corsi specialistici e aver conseguito molti titoli, in ottemperanza delle leggi vigenti. Il caso - osserva il giudice - sembra rientrare nella regolamentazione della legge 56 del 1989, che ha regolarizzato le situazioni incerte fino a quell’epoca». Il giudice accenna poi al «picco statistico di presunti abusi individuati sulla base di questa tecnica, non verosimile - rimarca - che ha dato luogo all’indagine».

Due le ipotesi di reato che sono state formulate a carico di Foti, che era ricorso al Riesame contro i domiciliari. Una era la frode in processo penale e depistaggio, per la vicenda tra il 2016 e il 2017 di una ragazza che sarebbe stata da lui convinta a ricordare di aver subito abusi sessuali da parte del padre e di un giovane quand’era piccola: per questa parte c’è stato l’annullamento del Riesame perché nel frattempo la ragazzina sarebbe diventata maggiorenne e il procedimento giudiziario sui presunti abusi sessuali si è chiuso prima.

L’altra riguarda l’abuso d’ufficio, in concorso con Federica Anghinolfi, Francesco Monopoli, Andrea Carletti, Nadia Campani, Barbara Canei, Nadia Bolognini e Sarah Testa, perché avrebbe esercitato la psicoterapia a Bibbiano ricavandone guadagno, ma senza che si passasse dalla necessaria gara pubblica per l’affidamento. Per quest’ultima ipotesi di reato, il giudice ravvisa i pericoli e di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove.

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Affidi illeciti Reggio Emilia, gli interrogatori di garanzia. Le foto

E motiva la decisione di sostituire i domiciliari, che erano a Pinerolo, con l’obbligo di dimora nella stessa località, «perché rappresenta una misura minore, ma assicura tuttavia la medesima finalità, cioè l’impossibilità di svolgere psicoterapia, e soprattutto mantenere e stringere contatti con personalità pubbliche, quali amministratori di enti territoriali, altri professionisti, assistenti sociali con la cui partecipazione potrebbe realizzare reati analoghi». Ciò alla luce del fatto che «l’attività professionale, sia sui casi oggetto del presente procedimento sia su altre persone da lui seguite con psicoterapia, veniva svolta in Emilia e in altre città, senza che risulti lo svolgimento di attività dove abita, cioè a Pinerolo».

https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio ... KrwW0X8BTw

Autore:  Ufologo 555 [ 17/08/2019, 14:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ORRORI SENZA FINE ...

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