RI-POSTO visto che hai ripetuto la risposta dalla scorsa pagina devi esserti perso la mia:
sottovento ha scritto:
Aztlan ha scritto:
NON esisteva nemmeno un' autorità che potesse parlare a nome di tutti gli Italiani nel 1768...e lo sai bene. Ciò nonostante l' Italia esisteva
Veramente mi risulta che a quei tempi la Corsica appartenesse alla Repubblica di Genova.
Ho detto TUTTI...
Sappiamo tutti come si comportassero gli staterelli pre-unitari: ci hanno lasciato loro il detto "Franza o Spagna purchè se magna"...
Cita:
No, ma conoscevo la storia del tutto analoga delle terre irredente dall' altro lato, a Est: il Trattato di Londra!
Quello che ci impegnò a entrare nella Prima Guerra Mondiale al loro fianco... Poi bellamente ignorato dal Pres. Wilson! con la scusa
che LORO erano contrari per principio ai trattati segreti! Come quello che ci imposero poi alla fine della Seconda...
Però i nostri milioni di morti per fare spazio all' impero british non gli fecero schifo!
Ecco, se avessimo avuto mai un governo degno di questo nome, con la volontà E i mezzi... a quest'ora quelle terre sarebbero già tornate nostre...
SENZA sparare un colpo!
Ma con la bella idea di entrare in questo €uro-sistema non contiamo più Nulla! E stra-parlano di "irrilevanza" nazionale!
Riporto il tuo link in parte perchè la questione corsa è anche peggio, in pratica era un prestito poi tradito da un' invasione:
Cita:
La questione impazza sui social.
A tal proposito, si legge che secondo l'interpretazione data [dagli indipendentisti corsi] al concetto di “sovranità” francese sull'isola negli articoli 3 e 4 del Trattato di Versailles del 1768, essa sarebbe equivalente non al concetto di “proprietà”, ma, bensì di “possesso” nel diritto civile.
Dunque, la sovranità sulla Corsica acquisita dalla Francia col Trattato di Versailles del 1768, non equivarrebbe alla proprietà dell'isola, poiché la stessa Serenissima Repubblica di Genova che ha ceduto per i debiti contratti la Corsica alla Francia, avrebbe goduto solo del possesso temporaneo della Corsica, perché formalmente la proprietà dell'isola sarebbe rimasta “de iure” allo Stato Pontificio.
Tra l'altro, con l'art. 4, del Trattato di Versailles, la Serenissima Repubblica di Genova si sarebbe riservata il diritto di rientrare in possesso dell'isola non appena fosse stata in grado di pagare i debiti alla Francia.
Quindi, non avendo la “proprietà” dell'isola, ma solo il “possesso” temporaneo della Corsica, la Francia, non ha mai potuto registrare all'Onu il Trattato di Versailles del 1768.
Stessa situazione varrebbe in linea teorica per il territorio di Nizza e per la regione della Savoia che sono stati ceduti dal Regno di Sardegna alla Francia dopo la Seconda Guerra d'Indipendenza,
ma in questo caso, si sono tenuti dei plebisciti di annessione, cosa che non è nemmeno avvenuta invece in Corsica., dove l'art 4 del Trattato di Versailles del 1768 ha lasciato la sovranità formale sulla Corsica alla Repubblica di Genova e la “proprietà” dell'isola allo Stato Pontificio, soppresso de iure col Concordato del 1929, che ha addirittura stabilito che le sue pertinenze giuridiche passassero allo Stato Italiano ! ! !
Precisamente, il possesso dell'isola, Genova lo avrebbe ceduto al Re di Francia, come prevedeva l'Assolutismo d'Ancien Regime, dove non c'era distinzione fra il patrimonio reale da quello dello Stato, a cui poi è seguito con l'avvento della Rivoluzione Francese giacobina il decreto di riunione della Corsica alla Francia del 30 novembre 1789 che comunque sia non sarebbe valido, poiché violerebbe l'art. 4 del Trattato di Versaillede del 1768.
La Francia, inoltre, avendo invaso la Repubblica di Genova nel 1797, avrebbe leso la sovranità della Serenissima, venendo meno agli accordi presi nel Trattato del 1768, in cui si impegnava a difendere i diritti e a garantire la piena sovranità genovese.
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Implacabili sarebbero poi i numeri della popolazione dell'isola di origine corsa che continuando con questo andazzo rischia di scomparire: nel 1983 i Corsi erano 110 mila sul totale di 230 mila abitanti, cioè quasi la metà della popolazione; mentre attualmente l'isola è abitata da 320 mila abitanti, di cui i Corsi, ormai sono solo 80 mila ! ! !
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tramite il governo italiano che potrebbe essere interessato e legittimato a farlo, in quanto “de iure” “proprietario” dell'isola, secondo l'interpretazione data al Trattato di Versailles del 1768 ! ! !
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sul controllo delle risorse del Mar Ligure e di Sardegna, anche per la presenza della base dell'aeronautica militare francese di “Solenzara” nel Comune di Ventiseri.