sottovento ha scritto:
Al contrario in Usa un ventenne democratico che odia Trump non voterebbe mai a favore dell'ingresso in Usa di milioni di immigrati così come la media dei giovani americani se non studia va a trovarsi un lavoro anche manuale senza troppi problemi.
Ma par favore! Hanno la stessa identica mentalità di quelli di LEU! Li hai visti gli "antifa" americani?? Un branco di idioti coi capelli fucsia che se potessero si farebbero invadere pure dai marziani!
Gli anni '80 di Reagan, delle palestre e dei bicipiti enormi sono finiti da un pezzo... Non so se dire "purtroppo" o no. Se paragonati ai tempi attuali erano sicuramente meglio.
Comunque mi sa che dovresti "studiarti" meglio l'america odierna!
Tutte le schifezze "etiche"DEM, la musica, le mode, le importiamo da loro, come è sempre stato del resto. Dato che culturalmente e militarmente siamo una loro colonia da 70, anni. Anzi, anglosassone. E non si può negarlo.
Poi è vero, esiste un'altra America, quella dei rednecks, dei campagnoli, dei bikers, del "ceto medio" che resiste, ma anche per l'Italia è lo stesso.
Chi vive in campagna come il sottoscritto lo sa, e sa anche quanti ragazzi italiani ci sono che fanno i boscaioli, i contadini. Ma bisogna uscire dalle città, andare nei piccoli centri per notarlo... Nelle grandi città è un altro mondo, pieno di nerd, fighetti e incravattati.
Se ci fai caso questo si nota nelle tornate elettorali: nei centri medio/grandi vincono sempre i "pvogvessisti" dalle manine candide, nelle periferie e nelle campagne, i partiti conservatori. Questo a causa degli "ignoranti" (leggi -lavoratori-) che votano "male". È così dappertutto.