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6 Agosto 1945

06/08/2019, 12:27

https://cultura.biografieonline.it/wp-c ... 7x1024.jpg

Questo è un grande giorno per i gran figli del signore, si, il fratello maggiore Truman dette ordine di terminare... il Giappone con la luce del suo dio, l'iddio degli eserciti e addetti, che conquista il mondo e si fa adorare nelle chiese.

Naturalmente a voi cristioti, fratelli minori del diavolo, ciò non tange affatto, oggi siete al mare con le vostre sante Marie in Bikini.

Re: 6 Agosto 1945

06/08/2019, 16:59

Parole sante. [:301]

Seguiranno cento messaggi a difesa del Santo Impero Americano che ci libera quotidianamente dal pollo alla vodka...
perchè ehi, sono più cristiani di noi loro! [:246]

Immagine

Notare l' austero stile massonico e l' allegro ma non troppo color prigione. [:299]

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 13:54

Certo, questi cristioti sfoggiano la potenza del loro dio petrolifero-nucleare, ma anche l'austerità dei loro templi di pietra destinati a crollare sulle loro maligne big heads.

Toglimi una curiosità, visto che ogni 6 Agosto ho un brivido di pietà per le vittime della carneficina giudaica in Giappone, ma i Giapponesi commemorano questo giorno o come gli Italiani non hanno il democratico diritto di rivendicare i loro morti bombardati dagli USA?

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 15:23

Morley ha scritto: come gli Italiani non hanno il democratico diritto di rivendicare i loro morti bombardati dagli USA?


Quali morti bombardati? Non esistono!

Sono tutte fantasie dei complottisti e degli antiamericani! :)

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 15:59

Maiali.

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 18:06

Battute tristi a parte, I Giapponesi si sono fatti rispettare coi loro eroici attacchi aerei a guerra persa
e hanno così "guadagnato" il diritto di commemorare i loro morti e tenersi l' Imperatore.

Il primo che parla a vanvera dei kamikaze facendo finta di dimenticare che gli originali si gettavano sulle navi da guerra e non ospedali... [:303]

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 19:49

I giapponesi hanno meritato il ripsetto unicamente perché non hanno ... TRADITO! [;)]

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 20:08

Aztlan ha scritto:...
Il primo che parla a vanvera dei kamikaze facendo finta di dimenticare che gli originali si gettavano sulle navi da guerra e non ospedali... [:303]

davvero escludevano espressamente di colpire gli ospedali? ma è venuto a loro in mente comunque? [:246]

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 20:39

Ufologo 555 ha scritto:I giapponesi hanno meritato il ripsetto unicamente perché non hanno ... TRADITO! [;)]


C'è chi ci rispetta per aver tradito le Bestie Umane. [;)]

Re: 6 Agosto 1945

07/08/2019, 23:39

...Bestialità ce ne sono state da ambo i lati come naturale in ogni guerra:

Zelman ha scritto:
Aztlan ha scritto:...
Il primo che parla a vanvera dei kamikaze facendo finta di dimenticare che gli originali si gettavano sulle navi da guerra e non ospedali... [:303]

davvero escludevano espressamente di colpire gli ospedali? ma è venuto a loro in mente comunque? [:246]


Zelman, i kamikaze giapponesi erano i piloti di aerei da caccia che a flotta (e guerra) persa si lanciavano contro le portaerei.

Così come a guerra iniziata bombardarono le stesse navi nel porto militare di Pearl Harbour, "giorno dell' infamità".

Invece gli americani che a guerra già vinta per tentare di sottomere anche la Russia lanciarono due bombe atomiche sulle città... [:306]


...Ma solo noi abbiamo tradito e per questo non siamo presi seriamente. E' un fatto. Non significa che prima stavamo nel giusto...

MA come si suol dire in lingua d'Albione, "right or wrong, it's my Country" - "giusto o sbagliato è il mio Paese".

Re: 6 Agosto 1945

08/08/2019, 01:16

questa faccenda della guerra vinta prima di lanciare le atomiche proprio non corrisponde a realtà, se non lanciavano le atomiche la guerra era già vinta?
ma se hanno chiesto la resa al giappone dicendo che avevano un'arma formidabile e che sapendo che l'imperatore o chi per lui non si sarebbe arreso con onore scrissero il testo appositamente per dargli una scappatoia ma fu interpretato dalle teste ashashine con in mente la debolezza del nemico fuori come se gli americani stessero bleffando e che loro invece avevano la situazione in pugno! e quindi non dettero nessuna risposta, se non ricordo male,
e pertanto gli americani per NON MANFRINARE la guerra "gli= lanciarono le bombe atomiche, una su hiroshima città con fabbriche e installazioni di tipo militare che venne lanciata, però, sul centro città per rendere più visibile la distruzione e l'altra su nagasaki, città normale, perchè le condizioni metereologiche richiesero così...

Re: 6 Agosto 1945

08/08/2019, 14:39

Ufologo 555 ha scritto:I giapponesi hanno meritato il ripsetto unicamente perché non hanno ... TRADITO! [;)]


Ah si? E se non li "rispettavano" che facevano, tabula rasa nucleare del Giappone? Scuoiavano vivo l'Imperatore invece di fargli rinnegare la sua divinità?

Sbagli, i porci alati rispettano molto l'Italia, ne hanno fatto il loro casinò mafioso, amano i traditori, gli rendono non immagini quanto.
Ultima modifica di Morley il 08/08/2019, 15:00, modificato 1 volta in totale.

Re: 6 Agosto 1945

08/08/2019, 14:41

Ma non si potrebbe discutere di cose più attuali??? !!!!

Re: 6 Agosto 1945

08/08/2019, 15:02

Si certo, la Shoah e l'eccidio di Gerusalemme vanno bene?

Re: 6 Agosto 1945

08/08/2019, 15:32

Accadde Oggi

La bomba atomica è il peccato originale del mondo contemporaneo.

Se la Shoa chiude tragicamente gli orrori di un’epoca passata, finita con la caduta del Terzo Reich e la morte di Hitler,
la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki apre tragicamente il dopoguerra e l’età in cui viviamo ormai da più di settant’anni.
Due tragedie incomparabili, ognuna nella sua unicità. Ma di una se ne parla ogni giorno, dell’altra ci vuole l’anniversario per raccontarla.
Dell’una non finiscono mai gli atti di dolore e di pentimento, le scuse e i risarcimenti. Dell’altra solo lo spettacolo di un evento senza mai chiedersi nulla circa le responsabilità e le colpe.

Hiroshima fu la sigla di inizio del nuovo mondo, mentre scorrevano i titoli del drammatico film precedente.
Fu sganciata a guerra finita, praticamente, quando il Terzo Reich era già crollato, i dittatori erano morti, l’Asse si era spezzato, il Giappone stesso era in ginocchio e andava verso una onorevole resa.

Con la bomba atomica non nacque la pace, abortì la guerra.
La bomba atomica non generò la volontà di pace, come ripetono i Mattarella di turno ma tramortì la vitalità di un popolo.
La bomba atomica è la ferita originaria tra l’Oriente e l’Occidente, il vulnus che sanguina, il buco nero della democrazia occidentale e liberale dentro cui nessuno vuol guardare.
Quel fungo ha generato numerose metastasi che ancora si spandono nel corpo ulcerato del pianeta.
L’orrore ha fatto figli. Il suo ultimo prodotto è il faccione criminale di Kim Jong-un, il pupone dittatore del nord Corea.

La bomba atomica uccise il lato eroico della guerra, l’aspetto umano e militare del conflitto.
Sostituì gli uomini coi materiali, gli eserciti con gli arsenali ed ha inventato il conflitto asimmetrico: apparecchi contro umanità,
tecnologie contro popolazioni civili,
piloti che non scendono tra gli umani ma combattono a distanza contro inermi vite nelle loro case e nei loro paesi.

Anche il terrorismo è la continuazione artigianale della bomba atomica con altri mezzi. Infierire su popolazioni inermi, distruggere il più possibile, è la comune filosofia.

Non a caso i cosiddetti kamikaze (mai espressione fu più infamante per gli eroici combattenti giapponesi che colpivano solo obbiettivi militari),
riducono la loro vita umana al ruolo di portatori di bomba, di automi della distruzione.

I piloti che sganciarono le bombe furono trattati da eroi; gli aerei che evacuarono le loro uova micidiali sono finiti in museo, come riveriti cimeli storici.
Non esistono responsabilità umane per la bomba,
non c’è dovere di obiezione di coscienza di fronte a eccidi così feroci e crimini così indiscriminati?
Perché allora chi obbedì ai comandi dello sterminio viene considerato un criminale di guerra e non un esecutore di ordini atroci impartiti dall’alto? Il libero arbitrio riguardava solo i tedeschi?

Sconcertano i nomi gai degli aerei e delle operazioni che portarono la morte e la distruzione atomica in Giappone; non c’è nemmeno l’aura della tragedia nell’atto compiuto, neanche la considerazione di compiere un atto destinato a far piangere a lungo i cieli e la terra.

Non c’è mai stato un atto vero di dolore e rimorso, una pubblica ammissione di gratuita crudeltà, insomma un pentimento profondo e reale dopo quella bomba.
Finché sussisterà questa incuria del male arrecato, questa giustificazione fittizia della sua necessità, questo fatalismo tecnologico aberrante, l’Occidente, l’America, la Democrazia liberale non potranno mai vantare alcuna superiorità e alcuna innocenza.

MV, Il Tempo 6 agosto 2017


http://www.marcelloveneziani.com/articoli/6-agosto-1945-lapocalisse/
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