Per Grillini e Piddini: “cronistoria MES".
E se dopo aver letto continuerete a sostenere che la Lega votò contro perché stava all'opposizione, allora avete bisogno di uno BRAVO che vi curi.
Nel 2008 Tremonti propone di fare un meccanismo per salvare gli Stati da imminente crisi
Tremonti invia una lettera il 28 settembre 2008 al Ministro Lagarde (semestre di Presidenza francese).
Nella lettera, che è agli atti, due punti essenziali: l’assenza nei Trattati europei dell’ipotesi di una “crisi” come rottura di sistema, quale si stava manifestando; di riflesso le esigenze essenziali di gestirla con un Fondo destinato ad emettere eurobond.
Con una decisione risalente al 09 maggio 2010, Ecofin decide di creare Efsf, European Financial Stability Facility, e Efsm, European Financial Stabilization Mechanism. (link
https://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_eur ... inanziaria e
https://intermarketandmore.finanza.com/ ... 47319.html)
Su questa base la discussione si sviluppò negli anni successivi all’interno di Eurogruppo ed Ecofin per arrivare infine al Parlamento europeo e qui in specie alla Risoluzione del 23 marzo 2011 relativa al meccanismo di stabilizzazione europea,risoluzione dove al “considerando J” si impegnava l’UE ad agire per creare “un mercato consolidato di eurobond”.
Noto in particolare che questa Risoluzione rifletteva una profonda riflessione politica che tra l’altro aveva trovato evidenza nell’articolo “E-bonds would end the crisis”, Juncker-Tremonti, 5 dicembre 2010, Financial Times (link
http://www.astrid-online.it/static/uplo ... emonti.pdf)
Tremonti fa notare che Juncker era il Presidente dell’Eurogruppo ed anche per questo rifletteva in quell’articolo una posizione che si era via via allargata e consolidata all’interno dell’Eurogruppo stesso, ed assicura che Jean Claude Juncker non era un Ministro dell’area mediterranea.
In quella data il Consiglio UE sancisce la modifica del Trattato di Lisbona (si aggiunge "assistenza soggetta...a rigorosa condizionalità") e poco più tardi, in data 10 maggio 2011, l'Ecofin crea a tutti gli effetti Efsf e Efsm.
E' del tutto evidente in tutto quanto sopra la logica era che la costituzione e l’approvazione del Fondo era preliminare e strumentale rispetto alla emissione di eurobond. Per questa ragione, a quell’altezza di tempo, fu espresso un voto preliminare sul Fondo, dato che questo passaggio era strumentale per l’emissione di eurobond.
Questo voto, ovvero la prima versione del MES sottoscritta da Tremonti, si ebbe l'11 luglio 2011 (link
https://ec.europa.eu/economy_finance/ar ... aty_en.htm)
Il 16 novembre 2011 si instaura il governo Monti.
Monti apportò modifiche al primo MES (motivo per il quale la Lega votò sempre contro) in data 09 dicembre 2011, con il quale viene anticipata l'attivazione e viene aggiunta la procedura d'emergenza (foto 1)
Il nesso Fondo-eurobond è saltato con l’arrivo del Governo Monti così che nel 2012 c’è stato il voto definitivo sul MES ma senza eurobond.
Il 2 febbraio 2012 Monti firma la nuova versione del MES (link
https://www.esm.europa.eu/legal-documents/esm-treaty)
Il 12 luglio e il 19 luglio 2012, rispettivamente Senato e Camera approvano il nuovo MES (tutti tranne Lega e qualche dissidente), il 23 luglio 2012 il Presidente della Repubblica lo promulga.
In data 07 dicembre 2012, il MES sostituisce a tutti gli effetti Efsf e Efsm
Questa è la ricostruzione storica.
L'accordo preliminare del 2011, quello sottoscritto da Tremonti, prevedeva gli eurobond (forse qualcuno ricorda ancora i dibattiti in TV dell'epoca, è nato lì il termine).
Con l'arrivo di Monti, l'accordo è stato cambiato d'ufficio e gli eurobond sono andati in soffitta, per far posto alla troika.
Tutto ciò detto, arrivando ai giorni odierni.
La questione non è chi l'ha introdotto nel 2012, ma è perchè se ne sta parlando nel 2020.
Fondo europeo di stabilità finanziaria - Wikipedia
it.wikipedia.org
Fondo europeo di stabilità finanziaria - Wikipedia
Il Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF o EFSF) è uno strumento appositamente costituito dagli Stati membri dell'Eurozona, il 9 maggio 2010 in seguito alla grande recessione, per il solo fine di aiutare finanziariamente gli stati membri, preservando la stabilità finanziaria dell'Eurozona ...