questi hanno già abbandonato la nave..

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/1 ... o/5546023/

Umbria, Bianconi e Fora già lasciano Pd-M5s e lanciano un nuovo movimento autonomo. Caos tra i democratici dopo la sconfitta al voto

l candidato presentato da Pd e M5s alleati, assieme al suo capolista, lanciano un terzo polo che con ogni probabilità formerà un gruppo autonomo in consiglio regionale: "Costruiremo un progetto vero di cambiamento". Nomi di peso del Pd umbro chiedono le dimissioni del commissario Verini

toh..
non sono l'unico a fare 2+2..

https://comedonchisciotte.org/ultimo-ta ... -5-stelle/

Ultimo tango a Perugia: l’autopsia del Movimento 5 Stelle

Davide 30 Ottobre 2019 , 10:02 Notizie dall'Italia, Opinione No Comments 3,714 Viste

FONTE:LIBREIDEE.ORG

Il Movimento 5 Stelle potrebbe anche risorgere, se solo ricominciasse a essere se stesso, cioè a riesumare le ruggenti battaglie democratiche ora dimenticate. Tornare a impegnarsi dalla parte dei cittadini lasciando perdere i tatticismi istituzionali e l’abbraccio mortale col Pd? E’ la tesi che Gianluigi Paragone, scomodo giornalista televisivo e ora deputato “dissidente”, rilancia dopo la débacle grillina in Umbria. L’infelice minuetto con Zingaretti, patrocinato da Conte? “Ultimo tango a Perugia”, lo definisce – parafrasando Bertolucci – Francesco Maria Toscano, dirigente di Vox Italia e ora anche collaboratore di Claudio Messora. Tempestiva, la diretta web offerta da “ByoBlu” il 28 ottobre per commentare, a caldo, il “Vaffa Umbro” rimediato dai pentastellati, ridotti al 7,4% e letteralmente “asfaltati” da Salvini. «Ora tutti vorranno la testa di Luigi Di Maio», avverte Debora Billi, già comunicatrice ufficiale (con Messora) dei primi gruppi parlamentari 5 Stelle, nel 2013. «Ma il fatto è – aggiunge – che Di Maio è il meno colpevole di tutti: aveva tentato in ogni modo di evitare l’intesa col Pd, imposta da Grillo».

Ancora più esplicito il professor Paolo Becchi, filosofo del diritto, un tempo vicino ai 5 Stelle: «Il Movimento è stato creato da Gianroberto Casaleggio e distrutto da Beppe Grillo, con la svolta pro-Pd a cui Di Maio aveva tentato in ogni modo di opporsi». Ma Grillo, a sua volta – rilancia Debora Billi – è stato forse “costretto” a convergere verso Zingaretti e Renzi? L’allusione riguarda probabilmente l’inchiesta in corso sul figlio di Grillo, indiziato di abusi sessuali durante l’estate più pazza della politica italiana. L’indagine è ancora aperta, e il giovane Grillo – per ora solo sospettato di ipotetici comportamenti scorretti nella villa del padre in Costa Smeralda – è già finito nel tritacarne della speculazione polemica: tanto è bastato a Vittorio Sgarbi per tentare di crocifiggere l’ex comico, ora formalmente “garante” (cioè padre-padrone) del Movimento 5 Stelle. Insinuazioni? La tesi corrente è di questo tenore: a prescindere dall’esito giudiziario, Grillo si sarebbe sentito potenzialmente ricattato dal clamore mediatico sul caso inerente il figlio. Al punto da ordinare a Di Maio – a malincuore – di mollare Salvini per Zingaretti?

Paolo Becchi offre un ragionamento diverso, niditamente politico e senza “attenuanti” per Grillo: un minuto prima del “diktat” dell’ex comico, che ha dato vita all’imbarazzante Conte-bis – rivela Becchi nell’instant book “Ladri di democrazia” scritto con Giuseppe Palma – Di Maio aveva offerto a Salvini un robusto rimpasto dell’esecutivo gialloverde, che tenesse conto del vasto successo della Lega alle europee. Il piano del “capo politico” grillino prevedeva il “pensionamento” di Conte, sgradito al leader leghista: Salvini avrebbe ottenuto ministri all’altezza della situazione, e il premier sarebbe stato lo stesso Di Maio. L’accordo era praticamente chiuso, dice Becchi, quando è esplosa la bomba-Grillo, cioè l’ordine di “suicidare” il Movimento 5 Stelle tra le braccia di Matteo Renzi, lestissimo a cogliere al volo l’assist proveniente da Genova. Primo risultato matematico, persino scontato: la disfatta in Umbria alle regionali. Con l’aggravante che il mesto “ultimo tango a Perugia” segnerà il destino del Conte-bis, rischiando di decretare addirittura l’estinzione politica dei 5 Stelle, abbandonati in massa dall’elettorato dopo lo spettacolo offerto dai parlamentari aggrappati alle poltrone.

capito??

Di Maio aveva la perplessità dipinta in faccia...e ricordo ancora i titoli con la proposta dell' accordo... poi è successo tutto di colpo!

Qualcuno ci ha messo lo zampino... dando la dritta a Zinga... "Ora o tacci per sempre!"

L'ILVa va chiusa e basta. E' una bomba e la gente lo deve capire.

Oppure facciano un referendum, volete l'ILVa così com'è? Allora non scassate il cavolo se crepate di tumore uno si ed uno no ed i vostri figli nascono deformi. Volete il lavoro? Lavorate bovi!

Oppure spostassero la città a 100 km di distanza ma non possono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ed è inutile che si lamentano dello stato assente perchè i politic li hanno eletti anche loro a livello locale e regionale, magari la prossima volta ci pensano 2 volte per vendersi il voto per 20€o per andare dietro alle solite promesse idiote come quelle che sento uscire da bocca dai video che avete postato. anche perchè se un politico dicesse a sti beoti\bovini la verità nuda e cruda sapete quanti voti prenderebbe? 0.

E allora si fottano.

Nessuno può mandare avanti l'ILVA senza inquinare, l'unico modo è buttarci sopra una bella bomba. al limite chiudere tutto, bonificare e tra 10\15 anni ripristinare tutto (in un apese normale, in Italia passerebbero 30 anni ed il sito sarebbe peggio di prima). Purtroppo questo è tutto il resto sono promesse di beoti. E non è l'unico polo industriale rimasto a 60 anni fa senza che vi fosse apportatala minima miglioria.

La gente lo deve capire? Vallo a dire a tutti i dipendenti (ho letto che son circa 10 mila o più solo in Puglia), a cui aggiungici tutte le famiglie per quelli sposati, con figli e magari un mutuo sulle spalle. A chiuderla in teoria sarei anche d'accordo ma il punto è che fine fa tutta quella gente (per non parlare poi di tutto l'indotto di aziende satellite: trasporti etc), altre migliaia di lavoratori?? insomma sbattiamo tutti in mezzo a una strada?

Nb: è un discorso per me un po analogo per così dire alla plastica, mi spiego: avrei trovato molto più saggio ed utile anzicchè tassare la plastica investire sul riciclaggio della stessa perché il vero problema non è tanto ridurne l'uso ma far si che quella usata non inquini e che venga riutilizzata infatti in altri paesi funziona così.

Tu accetteresti di vivere a fianco dell'ILVA di Taranto ben sapendo che di sicuro tu o qualcuno della tua famiglia si beccherebbe un Tumore assicurato?.
Tu proponi sempre soluzioni originali : come fai a dire che la plastica usata non inquina?, sei disposto a raccogliere plastica sparsa in tutto il territori Italiano dalle montagne alle pianure fino ad arrivare in tutte le spiagge d'Italia a gratis ?, lo sai che ci sono isole di Plastica grandi quanto mezza Sicilia che galleggiano negli Oceani, secondo te per questo lavoro non servono finanziamenti, non è meglio fermare questo scempio alla fonte?.

Caro mio la distinzione tra Destra e Sinistra è molto semplice: la Sinistra nel suo programma vi è in primo luogo fare politiche che risollevano tutti i cittadini di una nazione.
La Destra invece si preoccupa solo di chi già è ben consolidato il potere economico.
Quota Cento poi l'ha attuata il Primo governo Conte con l'assenso dei 5 stelle, non dire mink...e.

Guarda che è il contrario. Per la cronaca, siamo nel 2019 e non nel dopo guerra.

Invece la vostra mentalità è rimasta come quella dalla fine del primo conflitto mondiale, quando gli Italiani poveri e sbandati cercarono una Panacea per risolvere la loro situazione, e....la trovarono!, nella Destra Fascista quella che ci ha risolto tutti i problemi.

Sono seriamente preoccupato, vivi in un altro mondo che non esiste più.

Da 30 anni... correva l' anno 1989...avevo 3 anni. Ora ne ho 33!

"la sinistra cerca di risollevare la Nazione" e niente queste favole facevano ridere già allora! Ma adesso sono completamente OUT!

Svegliati dal coma bleff....è durato abbastanza....



Goodbye Lenin torna al cinema per i 30 anni dopo il crollo del Muro di Berlino

La nostra mentalità (ma sarebbe meglio dire la nostra ideologia), è semplicemente quella di voler creare delle nuove opportunità per questo paese ridotto oramai alla frutta e quando parlo di nuove opportunità parlo in primis di una filosofia fiscale espansiva, ergo la ben nota flat-tax peraltro mai sperimentata nel ns paese e che potrebbe rappresentare davvero la svolta per farci (finalmente, e sarebbe ora), riprendere da questa crisi che ci sta mettendo in ginocchio e mi riferisco a tutto il paese: nord, centro, sud e isole comprese.

E infine caro Bleffort non fai che continuare a parlare di Fascismo e da uno di sinistra e di sani valori come te (ed è un complimento), mi aspetterei che anzicchè continuare a parlare di eventi di quasi un secolo fa, ti indignassi di cose come aziende che chiudono e operai che vengono licenziati o cassaintegrati!!

Non credo che la soluzione sia mettere nuove tasse ma bensì iniziare a migliorare l'indotto del riciclo delle plastiche.


Nessuno se potesse scegliere accetterebbe di stare in quella situazione ma non si può nemmeno rischiare di sacrificare il lavoro di 10 mila e passa lavoratori (quanti sono esattamente i dipendenti dell'Ilva per non parlare di tutto l'indotto di trasporti etc???).

Nb: tempo fa se non ricordo male avevo letto di una idea bellissima di bonificare e trasformare quell'area in un parco naturale, progetto ammirevole sia per il paesaggio e la natura sia per tutelare la salute degli abitanti. Ma la domanda è sempre la stessa: anche ammesso di realizzare un progetto del genere dopo tutta quella gente che ora lavora nell'acciaieria di cosa li fai campare? Perché quella gente ha si il diritto alla salute ma anche quello di avere un lavoro, una vita dignitosa, una famiglia, una casa etc.