17/05/2020, 09:48
Sulla richiesta-diktat di ieri di una società che di italiano non ha più praticamente niente e che “chiede” una linea di credito (un prestito) di 6.5 miliardi di euro, con garanzia all’80% dell’importo dalla SACE (società PUBBLICA italiana) si potrebbe dire tanto. Tantissimo. Sul “primato del mercato” che giornali come Repubblica e La Stampa si riempiono la bocca ogni giorno, oppure sui paradisi fiscali dell’Unione Europea, vera trappola mortale per i contribuenti italiani. Si potrebbero, infine, smontare le migliaia di fake news della stampa estremista neo-liberista di proprietà della famiglia Agnelli.
Si potrebbe e nei prossimi giorni come AntiDiplomatico lo faremo e continueremo a farlo. Oggi però ci concentriamo su un po’ di storia riproponendo parte di quello che i contribuenti italiani hanno dato alla famiglia che oggi controlla in modo quasi monopolistico l’informazione in Italia.
In un lungo e dettagliato articolo del 2011 Maria Rosa Calderoni su Liberazione ripercorre la storia degli Agnelli. Il 2011 è un anno importante, l'inizio della rivoluzione di Marchionne di cui subiamo ancora oggi tutti i drammatici effetti. "Mani in alto, Marchionne! Questa è una rapina", concludeva l'articolo di Calderoni. E'molto importante rileggerlo oggi.
17/05/2020, 11:38
17/05/2020, 14:01
17/05/2020, 14:08
Robiwankenobi ha scritto:Pezzi di m.erda, sono decenni che mangiano con i nostri soldi, con la scusa che danno lavoro.
18/05/2020, 11:24
Robiwankenobi ha scritto:Pezzi di m.erda, sono decenni che mangiano con i nostri soldi, con la scusa che danno lavoro.
18/05/2020, 11:33
18/05/2020, 11:47
ORSOGRIGIO ha scritto:Cit. C’è poco da fare l’Italia è ancora il paese dei ricatti e del conflitto di interessi.
Ed inoltre è un paese con troppe e differenti realtà "tribali".
E stra-condizionato da oltre Tevere.
Ecco perchè ci fregheranno sempre .
18/05/2020, 12:25
Robiwankenobi ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Cit. C’è poco da fare l’Italia è ancora il paese dei ricatti e del conflitto di interessi.
Ed inoltre è un paese con troppe e differenti realtà "tribali".
E stra-condizionato da oltre Tevere.
Ecco perchè ci fregheranno sempre .
L'Italia sarà sempre il paese dei ricatti, del conflitto di interessi, delle poltrone passate in famiglia, delle bustarelle, dei piaceri etc.
E' nel Dna, nella cultura e nella vita di tutti i giorni degli Italiani.
Troppa gente che si professava pulita e incorruttibile, almeno 1 volta ci è cascata, e quindi ne sono certo, è dentro di noi.
18/05/2020, 12:34
ORSOGRIGIO ha scritto:Nessuno è perfetto, ma in itaGlia, oltre la metà degli individui, ha nel DNA il modo di vivere tribale:
Vivi alla giornata e fotti gli altri, prima che fottano te.
18/05/2020, 12:48
Robiwankenobi ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Nessuno è perfetto, ma in itaGlia, oltre la metà degli individui, ha nel DNA il modo di vivere tribale:
Vivi alla giornata e fotti gli altri, prima che fottano te.
Io direi il 90% per essere generosi.
18/05/2020, 14:12
Robiwankenobi ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Cit. C’è poco da fare l’Italia è ancora il paese dei ricatti e del conflitto di interessi.
Ed inoltre è un paese con troppe e differenti realtà "tribali".
E stra-condizionato da oltre Tevere.
Ecco perchè ci fregheranno sempre .
L'Italia sarà sempre il paese dei ricatti, del conflitto di interessi, delle poltrone passate in famiglia, delle bustarelle, dei piaceri etc.
E' nel Dna, nella cultura e nella vita di tutti i giorni degli Italiani.
Troppa gente che si professava pulita e incorruttibile, almeno 1 volta ci è cascata, e quindi ne sono certo, è dentro di noi.
18/05/2020, 14:23
MaxpoweR ha scritto:E' la nsotra storia da millenni, certe cose si radicano nel DNA e non lo dico per dire, io penso sia davvero così.
19/05/2020, 11:20
Robiwankenobi ha scritto:MaxpoweR ha scritto:E' la nsotra storia da millenni, certe cose si radicano nel DNA e non lo dico per dire, io penso sia davvero così.
Assolutamente, lo penso anche io, è scritto.
Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo
Tiratissimi, s'infarinano
S'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom!
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d'un livello di Doom
19/05/2020, 12:47
ArTisAll ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:MaxpoweR ha scritto:E' la nsotra storia da millenni, certe cose si radicano nel DNA e non lo dico per dire, io penso sia davvero così.
Assolutamente, lo penso anche io, è scritto.
Come sopra.
Spesso quella umana è una razza schifosa:
“Hai la macchina nuova, bella e magari costa un botto? Devo averla anch'io. E se è più bella e costa maggiormente della tua, di più mi garba„.
Si fa a gara a chi ha di più.
il testo di questa canzone ci sta tutto.¯
Sono intorno a noi, in mezzo a noi
In molti casi siamo noi a far promesse
Senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
Sono replicanti, sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono e sono quel che hanno
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
E come le supposte abitano in blisters full-optional
Con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland
Vivon col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano
Poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo
Sono quelli che di sabato lavano automobili
Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli
Medi come i ceti cui appartengono
Terra-terra come i missili cui assomigliano
Tiratissimi, s'infarinano
S'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom!
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d'un livello di Doom
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Ognun per sé, Dio per sé
Mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero
Mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli
Che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli
Quelli che la notte non si può girare più
Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv
Che fanno i boss, che compran Class
Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica
Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera
Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
_Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo
Qui la somg.
Anche in questo thread ci sta comoda questa immagine:
Anche questa:Tiratissimi, s'infarinano
S'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom!
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d'un livello di Doom
A Lapo Elkann fischiano le orecchie.
Vabbè... più che altro le narici.
Oggi come oggi Lapo se ha la sinusite deve andare a Bogotà.
19/05/2020, 13:38