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Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 13:08

Come se i voti all'estero avrebbero potute cambiare le cose [:297] [:297]
All'estero votano (quasi) tutti PD e in minor parte FI.
Figurati paragone e gli altri quanto avrebbero preso, se in Italia neanche arrivano al 2% [:246]
Ha vinto la Meloni, c'è da farsene una ragione, si sapeva; solo un povero illuso poteva pensare che un partitino del c@zzo senza allearsi con nessuno, potesse anche sperare di arrivare allo sbarramento del 3%.

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 13:25

Robiwankenobi ha scritto:Come se i voti all'estero avrebbero potute cambiare le cose [:297] [:297]
All'estero votano (quasi) tutti PD e in minor parte FI.
Figurati paragone e gli altri quanto avrebbero preso, se in Italia neanche arrivano al 2% [:246]
Ha vinto la Meloni, c'è da farsene una ragione, si sapeva; solo un povero illuso poteva pensare che un partitino del c@zzo senza allearsi con nessuno, potesse anche sperare di arrivare allo sbarramento del 3%.



(E lo dici a me ...ahahhah! [:o)] )

Non è questo il punto ...ma per questione di Giustizia.

(Com'è che non è chiaro ? )

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 14:18

Se partitini storici come i Verdi o i Radicali, conosciuti e presenti nel mainstream, a ogni elezione non si schiodano dalle loro solite percentuali striminzite, figurarsi se Italexit o Cunial potevano anche solo sperare di superare lo sbarramento.

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 15:06

Tempus1891 ha scritto:Se partitini storici come i Verdi o i Radicali, conosciuti e presenti nel mainstream, a ogni elezione non si schiodano dalle loro solite percentuali striminzite, figurarsi se Italexit o Cunial potevano anche solo sperare di superare lo sbarramento.


Esatto, forse speravano sull'onda della moda social dei (a questo punto pochissimi) no vax, no pass, no tutto, fare un exploit stile 5 stelle nel 2018, ma è evidente che non è stato cosi.
E non si puo' neanche dire che questi elettori mancati siano tra il 36% degli astensionisti, perchè sennò sarebbero davvero dei dementi patentati a non aver votato [:305]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 15:39

------------------

https://luogocomune.net/17-politica-ita ... ettorali-2





Risultati elettorali


Per i grandi partiti, è andato tutto più o meno come previsto, con la variante di una Lega molto penalizzata all’interno del centro-destra, e dei 5 Stelle in vistosa rimonta nel campo opposto.

Ma la vera sorpresa – almeno per noi che facciamo parte di questa “area di pensiero” - è stato il completo flop dei cosiddetti partiti antitistema. Di tutte queste persone – Paragone, Montanari, Toscano, Cunial, Schilirò, Rizzo, Frajese, Grimaldi, Puzzer, Teodori, Bianchi, Messora, ecc. – nessuno di loro siederà in parlamento nella prossima legislatura.


Nessuno.

I motivi di questa debacle sono molteplici, e ci sono certamente delle valide scusanti: la prima, è la fretta con cui sono state organizzate le elezioni (che gli hanno impedito di organizzare una campagna elettorale decente). La seconda è stata l’impossibilità per gli italiani all’estero di votare per uno di questi partiti. Bene o male, quasi sei milioni di elettori non hanno avuto la possibilità di scegliere Italexit, ISP o Vita, semplicemente perchè sulle schede il loro simbolo non compariva. (Già questo, in un paese normale, dovrebbe comportare l’anullamento delle elezioni).

Ma il vero problema, questo lo sappiamo tutti, è stata la frammentazione stessa con cui queste nuove forze si sono presentate al voto.



Per un pubblico fortemente scottato dall’esperienza con i 5 Stelle, è stato devastante vedere queste nuove forze che si presentavano non solo separate, ma spesso anche ostili fra di loro, e fortemente avvelenate l’una contro l’altra.

Ora naturalmente partirà una serie violenta di accuse e contro-accuse su chi sia il colpevole di questa frammentazione, ma in realtà noi sappiamo già come è andata. Mentre i candidati di Vita passavano il loro tempo ad insultare gli altri, come se fossero gli unici “puri” degni di essere votati, Toscano ha fatto di tutto per mettere insieme l’area del dissenso, e lo ha dimostrato con i fatti, rinunciando al proprio simbolo (Ancora Italia) e riuscendo ad unire ben 15 liste diverse sotto il simbolo comune di Italia Sovrana e Popolare. Paragone invece ha detto chiaramente che si riteneva l’unico in grado di superare la soglia del 3% da solo, per cui non era disposto a rinunciare nè al proprio simbolo, nè al proprio nome come leader.

Con il risultato che ciascuno di loro ha racimolato meno del 2%, e dal parlamento restano fuori tutti. (Solo i loro voti, sommati, avrebbero portato a superare comodamente il 3%, e non soltanto per un fattore numerico, ma anche per un fattore emotivo: vedendoli uniti, molti più elettori esitanti si sarebbero decisi ad andare a votarli).

Lo ripeto (e temo che dovrò ripeterlo molte volte, nelle prossime settimane): la frammentazione non è soltanto un problema algebrico, nel senso che si suddividono numericamente i voti, ma è anche – e soprattutto – un problema emotivo. Vederli così divisi, per un elettore già scottato dall’esperienza con i 5 Stelle, ti fa passare del tutto la voglia di andarli a votare.

Se a tutto questo aggiungiamo l’assoluta incapacità di queste forze di presentare un panorama politico credibile, una volta entrati in parlamento, la frittata è fatta. Nessuno, assolutamente nessuno di questi nuovi partiti è stato capace di presentare al potenziale elettore una immagine precisa di quello che avrebbero fatto in parlamento, se fossero riusciti ad entrarci. Erano tutti talmente preoccupati di varcare la fatidica soglia, che si sono dimenticati di dirci che vestito avrebbero indossato, una volta ammessi al sacro emiciclo.

Aspettarsi entusiasmo da parte degli elettori, in queste condizioni, è davvero da principianti della comunicazione.

Nei prossimi giorni avremo modo di tornare su questi argomenti più nel dettaglio, ma nel frattempo dobbiamo renderci conto di una cosa: il divide ed impera – sia che venga dall’esterno oppure dall’interno – ha funzionato alla perfezione. Anzi, quello che viene dall’interno, carico di veleni e di gelosie, è ancora più devastante di quello operato dall’alto. Orgoglio e presunzione mal si coniugano con una situazione che richiedeva una unità totale di sforzi e di intenti, e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Unica nota positiva, anche se non consolatoria, è la bastonata che Di Maio ha preso nella propria regione: battuto da un candidato che lui stesso aveva portato ad essere ministro, ora il nostro Giggino nazionale potrà tornarsene a casa, a giocare da solo alla “Democrazia Cristiana”. L’uomo che voleva “volare” sulle ali dei suoi elettori, facendo il furbo con le sue mille giravolte, il volo lo ha fatto davvero. Dritto nel bidone della spazzatura.

Massimo Mazzucco

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 16:34

barionu ha scritto:------------------

https://luogocomune.net/17-politica-ita ... ettorali-2





Risultati elettorali


Per i grandi partiti, è andato tutto più o meno come previsto, con la variante di una Lega molto penalizzata all’interno del centro-destra, e dei 5 Stelle in vistosa rimonta nel campo opposto.

Ma la vera sorpresa – almeno per noi che facciamo parte di questa “area di pensiero” - è stato il completo flop dei cosiddetti partiti antitistema. Di tutte queste persone – Paragone, Montanari, Toscano, Cunial, Schilirò, Rizzo, Frajese, Grimaldi, Puzzer, Teodori, Bianchi, Messora, ecc. – nessuno di loro siederà in parlamento nella prossima legislatura.


Nessuno.

I motivi di questa debacle sono molteplici, e ci sono certamente delle valide scusanti: la prima, è la fretta con cui sono state organizzate le elezioni (che gli hanno impedito di organizzare una campagna elettorale decente). La seconda è stata l’impossibilità per gli italiani all’estero di votare per uno di questi partiti. Bene o male, quasi sei milioni di elettori non hanno avuto la possibilità di scegliere Italexit, ISP o Vita, semplicemente perchè sulle schede il loro simbolo non compariva. (Già questo, in un paese normale, dovrebbe comportare l’anullamento delle elezioni).

Ma il vero problema, questo lo sappiamo tutti, è stata la frammentazione stessa con cui queste nuove forze si sono presentate al voto.



Per un pubblico fortemente scottato dall’esperienza con i 5 Stelle, è stato devastante vedere queste nuove forze che si presentavano non solo separate, ma spesso anche ostili fra di loro, e fortemente avvelenate l’una contro l’altra.

Ora naturalmente partirà una serie violenta di accuse e contro-accuse su chi sia il colpevole di questa frammentazione, ma in realtà noi sappiamo già come è andata. Mentre i candidati di Vita passavano il loro tempo ad insultare gli altri, come se fossero gli unici “puri” degni di essere votati, Toscano ha fatto di tutto per mettere insieme l’area del dissenso, e lo ha dimostrato con i fatti, rinunciando al proprio simbolo (Ancora Italia) e riuscendo ad unire ben 15 liste diverse sotto il simbolo comune di Italia Sovrana e Popolare. Paragone invece ha detto chiaramente che si riteneva l’unico in grado di superare la soglia del 3% da solo, per cui non era disposto a rinunciare nè al proprio simbolo, nè al proprio nome come leader.

Con il risultato che ciascuno di loro ha racimolato meno del 2%, e dal parlamento restano fuori tutti. (Solo i loro voti, sommati, avrebbero portato a superare comodamente il 3%, e non soltanto per un fattore numerico, ma anche per un fattore emotivo: vedendoli uniti, molti più elettori esitanti si sarebbero decisi ad andare a votarli).

Lo ripeto (e temo che dovrò ripeterlo molte volte, nelle prossime settimane): la frammentazione non è soltanto un problema algebrico, nel senso che si suddividono numericamente i voti, ma è anche – e soprattutto – un problema emotivo. Vederli così divisi, per un elettore già scottato dall’esperienza con i 5 Stelle, ti fa passare del tutto la voglia di andarli a votare.

Se a tutto questo aggiungiamo l’assoluta incapacità di queste forze di presentare un panorama politico credibile, una volta entrati in parlamento, la frittata è fatta. Nessuno, assolutamente nessuno di questi nuovi partiti è stato capace di presentare al potenziale elettore una immagine precisa di quello che avrebbero fatto in parlamento, se fossero riusciti ad entrarci. Erano tutti talmente preoccupati di varcare la fatidica soglia, che si sono dimenticati di dirci che vestito avrebbero indossato, una volta ammessi al sacro emiciclo.

Aspettarsi entusiasmo da parte degli elettori, in queste condizioni, è davvero da principianti della comunicazione.

Nei prossimi giorni avremo modo di tornare su questi argomenti più nel dettaglio, ma nel frattempo dobbiamo renderci conto di una cosa: il divide ed impera – sia che venga dall’esterno oppure dall’interno – ha funzionato alla perfezione. Anzi, quello che viene dall’interno, carico di veleni e di gelosie, è ancora più devastante di quello operato dall’alto. Orgoglio e presunzione mal si coniugano con una situazione che richiedeva una unità totale di sforzi e di intenti, e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Unica nota positiva, anche se non consolatoria, è la bastonata che Di Maio ha preso nella propria regione: battuto da un candidato che lui stesso aveva portato ad essere ministro, ora il nostro Giggino nazionale potrà tornarsene a casa, a giocare da solo alla “Democrazia Cristiana”. L’uomo che voleva “volare” sulle ali dei suoi elettori, facendo il furbo con le sue mille giravolte, il volo lo ha fatto davvero. Dritto nel bidone della spazzatura.

Massimo Mazzucco


Povero Mazzucco, stamattina si è svegliato con un bel palo nel culo e non riuscirà a toglierlo per un bel pò [:246]
Questo articolo è una delle rosicate più grandi e insensate mai lette negli ultimi tempi [:305]
Secondo il suo "geniale" pensiero, gente TOTALMENTE INCOMPATIBILE, avrebbe dovuto chiudere entrambi gli occhi e le orecchie e correre insieme, solo per superare la soglia del 3%? E poi in parlamento cosa avrebbero fatto? Si sarebbero divisi di nuovo? O avrebbero fatto opposizione a braccetto gente di estrema sinistra e di estrema destra, sotto lo stesso vessillo? Me lo vedo Rizzo nella stessa stanza con la Chiaraluce [:297]
Chissà che non si sia vaccinato alla fine e questo gli abbia dato alla testa [:302]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 19:21

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Povero Mazzucco, stamattina si è svegliato con un bel palo nel culo e non riuscirà a toglierlo per un bel pò [:246]



temo che il palo nel ulo ce l' abbiano tutti i piccoli-medi inprenditori italiani ,

con le prox bollette mi sa che un 80% saltano .

vediamo cosa riesce a fare la pescivendola ...




zio ot [:305]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 20:19

barionu ha scritto:-----


temo che il palo nel ulo ce l' abbiano tutti i piccoli-medi inprenditori italiani ,

con le prox bollette mi sa che un 80% saltano .

vediamo cosa riesce a fare la pescivendola ...




zio ot [:305]



Con la destra al governo, gli imprenditori sono in una botte di ferro... anche le loro tasse [:246]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 20:49

--------------

Con la destra al governo, gli imprenditori sono in una botte di ferro... anche le loro tasse [:246]



Concordo !


https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Atilio_Regolo




zio ot [:305]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

26/09/2022, 21:43

Robiwankenobi ha scritto:Come se i voti all'estero avrebbero potute cambiare le cose [:297] [:297]
All'estero votano (quasi) tutti PD e in minor parte FI.
.

Appunto!...All'estero hanno votato sicuramente (quasi) tutti PD e in minor parte FI e sicuramente niente voti agli anti-sistema,facendo crescere i Partiti del nostro attuale imperante Sistema e che la destra di Meloni ora ne fa parte integrante.

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

27/09/2022, 15:36

Finalmente avremo il PONTE SULLO STRETTO ora che abbiamo il nostro ex Presidente Berlusconi facende parte del nuovo governo. [:D] [:D]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

27/09/2022, 16:21

bleffort ha scritto:Finalmente avremo il PONTE SULLO STRETTO ora che abbiamo il nostro ex Presidente Berlusconi facende parte del nuovo governo. [:D] [:D]


La realizzazione è legata al fatto che tu impari l' uso

corretto dei congiuntivi ....




zio ot [:305]



Guarda su youtube.com

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

27/09/2022, 17:38

Caro "barionu",ormai alla mia età non ho più nè tempo nè memoria in più per impararli (il cervello è pieno e non c'è più spazio),però noto che hai un'ossessione morbosa per questi caz..di congiuntivi,ho capito che quando leggi le mie frasi sui post non ci dormi la notte [:246] ,rilassati,anche se li sbaglio non credo che non hai capito tutto il discorso. [:D] [:D]
Un caro saluto [:264]

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

27/09/2022, 19:29

no, no mazzucco sta a zero..
ha propagandato l'astensione
e il disimpegno fino all'ultimo

accampando scuse infantili
e adesso dà la colpa alla "frammentazione"..
troppo comodo..
lui cosa ha fatto per spingere al voto?
un kaz.zo..

e mò frigna..
colpa degl ialtri, si capisce..
ma andasse a fare in ku.lo..

una caccola come le altre.
il suo sito pullula di disfattisti pipparoli..
buoni solo a criticare lagnarsi..
l'ho bazzicato un pò e francamente
ne sono nauseato..
era meglio prima..

quaglia si che ci ha visto giusto..

Re: ELEZIONI POLITICHE SETTEMBRE 2022

28/09/2022, 15:27

Essendo rimasti per 40 anni e oltre della nostra esistenza, a lavorare nelle nostre fabbriche chimiche e metalmeccaniche nordiste, ci siamo un poco rincoglioniti, anche perchè nelle poche pause caffè, eravamo comunque con il pensiero, alla catena o ai problemi di lavoro.
Non è che potevamo "pensare" di realizzare tanto di più.
Cosa diversa gli altri italici, frequentatori di "caffetini", non "oberati" dal lavoro, non a rischio licenziamenti, in quanto statali, parastatali o similari, non penalizzabili da trattenute per ore perse per sciopero, etc etc.

Ora penso che i nodi stiano veendo al pettine, ma anche la Meloni, non potrà farci tanto.
La massa inerziale che spinge dal sud Italia e dai "natanti" al sud dell'Italia, non potrà mai essere fermata, contrastata e le conquiste sindacali, civili saranno fagocitate ed annientate, in primis grazie all'invasione sudista nazionale e poi dagli invasori sbarcati e sbarcanti al sud.
Cosa potrà mai fare la Meloni, che non ha neanche un decimo dei poteri di Mussolini.
E comunque i sudisti hanno fregato anche lui, cento anni fa no ??
Non facciamoci illusioni, Bossi, Salvini, Zaia ed altri nordici che o sono dei gran furbacchioni, o sono dei gran cagoni.

Resta il fatto che non si capisce perchè, dopo tutte le commedie, le sceneggiate ed altro, al momento di arrivare al dunque, tutti si sono "disimpegnati", in vari modi, furbi anche, o come penso io, facciano solo parte di una grande sceneggiata, che li retribuisce, una commedia di ampiezza mondiale, qui mi fermo.
Comincio ad avere dei travasi di bile.
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