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Presa di coscienza o pazzia?

20/12/2008, 15:39

Ultimamente e molto spesso dopo aver visto film a carattere "misterioso", mi sono posto la domanda del perchè tutto questo interesse quasi morboso per l' ignoto. La sensazione è che non sono qui per caso, che qualcosa mi ha indirizzato verso questa strada, che forse come tanti ho un compito ben preciso difficile da focalizzare. La presenza di ognuno di noi in questo forum, mi porta a pensare di non essere solo un pazzo troppo sensibile all' ignoto, ma parte di una presa di coscienza collettiva. Per esempio, dopo aver visto " Le profezie di Celestino " per un lungo periodo ho vissuto con una serenità indescrivibile, quasi mistica, riproponendomi di seguire quella strada; il trauma è stato rendermi conto che la quotidianetà uccide lo spirito. Quello che vi chiedo è se avete avuto le mie stesse esperienze o se l' età mi sta portando alla perdita della razionalità, oppure se veramente qualcosa ci spinge al confronto su temi non convenzionali. Sapete, pur non avendovi mai visti, se non nelle poche foto postate; ho la sensazione di conoscervi da sempre e di avere molto in comune con voi. Se sto diventando paranoico, per cortesia fatemelo sapere.

21/12/2008, 00:16

Sicuramente gia` solo il fatto di frequentare lo stesso forum, e` un qualcosa che ci accomuna e dopo parecchi post e quasi come conoscere la persona dietro il nick (vedi Perfo che mi ha riconosciuto con il nuovo nick [:0]) Io credo che niente succeda per caso,quello che si fa` o succede e un risultato di qualcosa accaduto in passato e le propie azioni avranno un risultato in futuro. Percio` la tua sensazione puo` essere direi una sensibilizzazione di questo aspetto

Ciao

21/12/2008, 12:57

Messaggio di greenwarrior
Se sto diventando paranoico, per cortesia fatemelo sapere.


Non stai diventando paranoico.... tranquillo... [;)]

Quindi alla domanda:
"Presa di coscienza o pazzia?",
opto per per la prima [^]

21/12/2008, 13:33

Io ho l'impressione un po' paradossale che se da un lato, in questo periodo, l'"uomo/massa" stia subendo una sorta di involuzione, l'"uomo/singolo" come per compensare sia generalmente più consapevole e nel bene e nel male, maggiormente sintonizzato con il sovrasendibile ...

21/12/2008, 19:15

Blissenobiarella ha scritto:

Io ho l'impressione un po' paradossale che se da un lato, in questo periodo, l'"uomo/massa" stia subendo una sorta di involuzione, l'"uomo/singolo" come per compensare sia generalmente più consapevole e nel bene e nel male, maggiormente sintonizzato con il sovrasendibile ...


Vuoi dire che per selezione naturale, una parte del genere umano abbia acquisito consapevolezza?

22/12/2008, 01:02

No, non per selezione naturale, ma per reazione a certi eventi. Ma è solo una mia sensazione, niente di più [:o)]
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