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MessaggioInviato: 28/01/2009, 11:56 
questa dei rabbini di fare "sermoni" non si isola solo al capo rabbino militare, Avichai Rontzki che incita i militari israeliani a non farsi scrupoli...
ma udite udite cosa dice questo simpatico signore [:D]

lettera inviata al primo ministro Ehud Olmert nel 2007..

«Tutti i civili che vivono a Gaza sono collettivamente colpevoli degli attacchi Qassam contro Sderot, ha scritto in una lettera l’ex rabbino-capo sefardita Mordechai Eliyahu al primo ministro Ehud Olmert. Eliyahu ha stabilito che non c’è assolutamente nessuna proibizione morale contro l’uccisione indiscriminata di civili in un’eventuale offensiva militare massiccia su Gaza, volta a fermare il lancio dei razzi. La lettera, pubblicata su Olam Katam (Mondo Piccolo), un settimanale che verrà distribuito nelle sinagoghe di tutto il Paese questo venerdì, ha citato la storia biblica del massacro di Shechem (Genesi, 34), e i commenti di Maimonide (Leggi dei Re 9, 14) alla storia in questione, come testi di riferimento per la propria decisione giuridica. Secondo l’etica ebraica della guerra, ha scritto Eliyahu, è tutta la città che detiene la responsabilità collettiva del comportamento immorale dei suoi individui. A Gaza, tutta la popolazione è responsabile perché non fa niente per fermare il lancio dei razzi Qassam. L’ex rabbino-capo ha detto anche che è proibito rischiare la vita degli ebrei a Sderot, o la vita dei soldati dell’esercito israeliano, per paura di ferire o di uccidere i palestinesi non combattenti che vivono a Gaza. Non è stato possibile intervistare Eliyahu. Ma suo figlio, Shmuel Eliyahu, che è rabbino-capo di Safed, ha detto che suo padre si è opposto a un’incursione di terra delle truppe a Gaza, perché metterebbe in pericolo i soldati. Egli propugna invece il bombardamento a tappeto di tutta l’area da cui vengono lanciati i razzi Qassam, senza badare al prezzo delle vite palestinesi. ‘Se non si fermano dopo che ne abbiamo uccisi 100, allora dobbiamo ucciderne 1.000’, ha detto Shmuel Eliyahu. ‘E se non si fermano dopo 1.000, allora dobbiamo ucciderne 10.000. Se ancora non si fermano dobbiamo ucciderne 100.000, anche un milione. Qualunque cosa ci voglia per fermarli’. Nella lettera, Eliyahu cita i Salmi. ‘Perseguiterò i miei nemici e li catturerò e non mi fermerò fino a quando non li avrò annientati’. Eliyahu ha scritto che ‘Questo è un messaggio a tutti i leader del popolo ebreo a non essere compassionevoli con quelli che sparano [razzi] ai civili nelle loro case».

Fonte Jerusalem Post
http://www.jpost.com/servlet/Satellite? ... 2FShowFull

Immagine

Cita:
Citazione di BlitzKrieg su Avichai Rontzki

Parla di sterminare Hamas non i palestinesi, di tono differente,ma molto differente era l'altro discorso del leader di Hamas


sicuramente Mordechai Eliyahu usa un tono più conciso e diretto [:D]

ora non è che debba postare tutte le fonti rabbiniche che mi capitano a tiro ma è per far capire a chi si scandalizza per quell'esaltato che vuole conquistare Roma come anche nella "democratica" Israele ci siano dei personaggi alquanto bizzarri e di mentalità pericolosa....
con la differenza che non trovavo risalto nei nostri media scodinzolanti di regime..

e scusate se è poco [:27]


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MessaggioInviato: 28/01/2009, 16:28 
lunedì 26 gennaio 2009
Hamas è una creazione del Mossad

In un articolo apparso su l’Humanitè, uno storico israeliano conferma i sospetti di un micidiale sodalizio Sharon-Yassin. A spese della povera gente, di due intere nazioni.



articolo di Hassane Zerouky

Secondo Zeev Sternell, storico all'Università Ebraica di Gerusalemme, "Israele ha ritenuto che fosse opportuno e astuto spingere gli islamici contro l'organizzazione per la liberazione dalla Palestina (OLP)".

Grazie al Mossad, "l'istituzione israeliana per l'Intelligence e le operazioni speciali", è stato consentito ad Hamas di rinforzare la sua presenza nei territori occupati. Nel frattempo il movimento di Arafat per la liberazione della Palestina, Fatah, così come la sinistra palestinese sono stati sottoposti alla più brutale forma di repressione e intimidazione.

Non dimentichiamoci che fu Israele che, nei fatti, creò Hamas. Secondo Zeev Sternell, storico all'Università Ebraica di Gerusalemme "Israele ha ritenuto che fosse opportuno...

.... e astuto spingere gli islamici contro l'organizzazione per la liberazione dalla Palestina (OLP)".

Ahmed Yassin, la guida spirituale del movimento islamista palestinese, di ritorno dal Cairo negli anni settanta, fondò un'associazione islamica caritatevole. Il Primo Ministro israeliano, Golda Meir, vide in ciò un'opportunità di controbilanciare l'ascesa del movimento Fatah, di Arafat. Secondo il settimanale israeliano Koteret Ra**** (ottobre 1987), "le associazioni islamiche e le università erano state sostenute e incoraggiate dall'autorità militare israeliana" incaricata dell'amministrazione (civile) di Gaza e della West Bank. "Esse (le associazioni islamiche e le università) erano state autorizzate a ricevere finanziamenti in denaro dall'estero".

Gli Islamisti fondarono orfanotrofi, ospedali, una rete di scuole, posti di lavoro anche per le donne e aiuti finanziari per i poveri. Nel 1978 crearono "l'Università Islamica", a Gaza. "L'autorità militare era convinta che queste attività avrebbero indebolito sia l'Olp che le organizzazioni di sinistra, a Gaza". Alla fine del 1992 c'erano 600 moschee a Gaza. Grazie all'agenzia di intelligence israeliana, Mossad, fu dato modo agli Islamisti di rinforzare la loro presenza nei territori occupati. Nel frattempo i membri di Fatah (Movimento per la Liberazione Nazionale della Palestina) e la sinistra palestinese era oggetto della più brutale forma di repressione.

Nel 1984 Ahmed Yassin venne arrestato e condannato a 12 anni di prigione, dopo la scoperta di un nascondiglio di armi. Ma un anno dopo fu liberato e riprese le sue attività. E quando l'Intifada cominciò, nell'ottobre 1987, prendendo gli Islamisti di sorpresa, lo Sceicco Yassin rispose creando Hamas (il Movimento di Resistenza Islamico): "Dio è il nostro inizio, il profeta il nostro modello, il Corano la nostra costituzione", proclama l'articolo 7 del documento base dell'organizzazione.

E ancora, Ahmed Yassin era in prigione quando gli accordi di Oslo (dichiarazione dei principi per un Auto-Governo ad interim) furono firmati nel settembre 1993. Hamas aveva del tutto rifiutato quegli accordi. Ma a quel tempo il 70% dei palestinesi condannavano gli attacchi contro i civili israeliani. Yassin fece tutto quanto era in suo potere per minare gli accordi di Oslo. E in questo, anche prima della morte del primo ministro Rabin, aveva il sostegno del governo israeliano. Quest'ultimo era infatti molto riluttante rispetto al rettificare un accordo di pace.

Hamas lanciò dunque una ben pianificata e perfettamente cronometrata campagna di attacchi contro civili: un giorno prima della riunione tra i negoziatori palestinesi e israeliani allo scopo del riconoscimento, da parte di Israele, dell'Autorità Nazionale Palestinese. Questi eventi erano in gran parte strumentali alla formazione di un'estrema destra di governo, in Israele, dopo le elezioni del maggio 1996.

A quel punto, inaspettatamente, il Primo Ministro Netanyahu ordinò il rilascio dello Sceicco Ahmed Yassin dalla prigione (per motivi umanitari), dove stava scontando un ergastolo. Intanto Netanyahu, insieme al Presidente Bill Clinton, facevano pressioni su Arafat affinchè controllasse Hamas. In effetti Netanyahu sapeva che gli Islamisti avrebbero potuto, ancora una volta, sabotare gli accordi di Oslo. Quindi fece ancora di peggio: dopo aver espulso Yassin in Giordania gli permise di tornare a Gasa, dove venne ricevuto in trionfo, da eroe, nell'ottobre 1997.

Arafat rimase solo a fronteggiare questi eventi. Inoltre, a causa del supporto che aveva manifestato nei confronti di Saddam Hussein durante la Guerra del Golfo del 1991 (mentre Hamas si asteneva cautamente dal prendere posizione), gli stati del Golfo decisero di tagliare ogni finanziamento all'Autorità Palestinese. Tra il febbraio e l'aprile del 1998, lo Sceicco Ahmad Yassin era, invece, in grado di ottenere molte centinaia di milioni di dollari da quegli stessi paesi. Il budget di Hamas diventava così superiore rispetto a quello dell'Autorità Palestinese. Queste nuove fonti di finanziamenti permisero agli Islamisti di svolgere efficacemente le varie attività caritatevoli. Si stima che un palestinese su tre riceva aiuti economici da Hamas. Riguardo a ciò Israele non ha mai fatto nulla, nessun azione per porre freno all'afflusso di soldi ad Hamas, nei territori occupati.

Hamas aveva costruito la sua forza tramite i vari atti di sabotaggio al processo di pace, in modo perfettamente compatibile con gli interessi del governo israeliano. In cambio, quest'ultimo otteneva di impedire anche l'applicazione di quanto stabilito a Oslo. In altre parole, Hamas stava svolgendo le funzioni per le quali era stato originariamente creato: prevenire la creazione di uno Stato Palestinese. E a questo proposito Hamas e Ariel Sharon sono esattamente sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.

Traduzione a cura di Nuovi Mondi Media

Fonte: luogo comune

Fonte originale: globalresearch



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MessaggioInviato: 28/01/2009, 17:26 
questo articolo postato da Blissenobiarella interagisce bene con il post che avevo messo a pagina 13....

"Qualunque medio osservatore della situazione palestinese sa che Hamas è stata «creata» da Israele; Israele «ha aiutato Hamas in modo diretto e indiretto per usarla come antagonista dell'OLP», dice Tony Cordesman, l'analista per il Medio Oriente del Center for Strategic Studies (1). Si trattava di ridurre la massiccia popolarità di Arafat e del suo movimento OLP che, per essere laico e nazionalista, era l'interlocutore di ogni possibile negoziato con Israele.

Ma Israele non ha mai voluto negoziare con Arafat, perché non ha mai voluto uno Stato nazionale palestinese; meglio dunque un movimento fondamentalista, contrario ad ogni accordo, desideroso di affogare le aspirazioni nazionali palestinesi nel sogno dello Stato islamico universale. Quel movimento è stato creato in laboratorio."


1) Richard Sale, «Analysis: Hamas history tied to Israel», UPI, 26 gennaio 2006. Sale è l'inviato speciale esperto di terrorismo dell'agenzia UPI.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... LY_ID=5989

Cita:
Arafat rimase solo a fronteggiare questi eventi. Inoltre, a causa del supporto che aveva manifestato nei confronti di Saddam Hussein durante la Guerra del Golfo del 1991 (mentre Hamas si asteneva cautamente dal prendere posizione), gli stati del Golfo decisero di tagliare ogni finanziamento all'Autorità Palestinese. Tra il febbraio e l'aprile del 1998, lo Sceicco Ahmad Yassin era, invece, in grado di ottenere molte centinaia di milioni di dollari da quegli stessi paesi. Il budget di Hamas diventava così superiore rispetto a quello dell'Autorità Palestinese. Queste nuove fonti di finanziamenti permisero agli Islamisti di svolgere efficacemente le varie attività caritatevoli. Si stima che un palestinese su tre riceva aiuti economici da Hamas. Riguardo a ciò Israele non ha mai fatto nulla, nessun azione per porre freno all'afflusso di soldi ad Hamas, nei territori occupati.


praticamente hanno creato nel tempo un'antagonista ad Arafat dandogli credito all'inizio e facendolo crescere per poi arrivare a questo

Cita:
Hamas aveva costruito la sua forza tramite i vari atti di sabotaggio al processo di pace, in modo perfettamente compatibile con gli interessi del governo israeliano. In cambio, quest'ultimo otteneva di impedire anche l'applicazione di quanto stabilito a Oslo. In altre parole, Hamas stava svolgendo le funzioni per le quali era stato originariamente creato: prevenire la creazione di uno Stato Palestinese. E a questo proposito Hamas e Ariel Sharon sono esattamente sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.


due parti della stessa medaglia?
qualcosa potrebbe essere sfuggito di mano al controllo di Hamas?
o invece tutto da copione?

se seguo un mio filo logico e seguendo questi articoli mi dispiace dover arrivare a pensare che si stia complottando tutto per poter fare la guerra nel modo più criminale possibile al popolo palestinese agitando la scusa di "israele ha il diritto di difendersi", lanciado bombe al fosforo, dime ecc. che negli anni rendono i sopravvissuti con dei seri problemi di salute e tumori e causano la nascita di bambini malformati...questo porterà ad una decimazione del popolo palestinese nel tempo, con tutta quella m...a che gli hanno lanciato addosso...vogliono veramente questo?

le due cose se sovrapposte poi anche ai sermoni spirituali dei capi rabbini che giustificherebbero dalle testuali parole di Shmuel Eliyahu:

Se non si fermano dopo che ne abbiamo uccisi 100, allora dobbiamo ucciderne 1.000’, ha detto Shmuel Eliyahu. ‘E se non si fermano dopo 1.000, allora dobbiamo ucciderne 10.000. Se ancora non si fermano dobbiamo ucciderne 100.000, anche un milione. Qualunque cosa ci voglia per fermarli

se nessuno interviene dall'esterno ho paura che il popolo palestinese si spacciato compreso quello della Cisgiordania....


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MessaggioInviato: 29/01/2009, 01:47 
Noto con piacere che molti hanno capito quale è la verità.

Cosa dice la mia firma?


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MessaggioInviato: 29/01/2009, 01:58 
Breve retrospettiva

Cita:
Martedi' 15 Novembre 2005
La lady di ferro della diplomazia americana non ha smentito la sua fama. Neanche a Gerusalemme. E neanche con gli amici israeliani. Se n’è accorto anche il premier Ariel Sharon, che ieri ha sperimentato i toni chiari e netti di Condoleezza Rice su due argomenti nodali della questione israelo-palestinese: la presenza di Hamas alle prossime elezioni legislative palestinesi, e l’ingrandimento delle colonie ebraiche in Cisgiordania.
A scaldare l’atmosfera, nell’incontro tra il giovane segretario di stato e il vecchio generale, sono state soprattutto le divergenze su Hamas. Divergenze di cui la Rice e Sharon hanno discusso poche ore dopo l’assassinio di un comandante di Hamas a Nablus da parte dell’esercito israeliano.
Sharon è fermo sulla sua posizione: la presenza di Hamas alle consultazioni di fine gennaio è considerato un grave errore, e gli israeliani non forniranno ai palestinesi nessuna collaborazione per lo svolgimento delle elezioni. Di diverso avviso la Rice, secondo la quale solo dopo la partecipazione alle elezioni di Hamas sarebbe più facile convincere l’organizzazione islamista a disarmare. Perché, ha detto il segretario di stato, “subirebbe a quel punto le pressioni di tutta la comunità internazionale nel suo complesso”. Parole, queste, che non sono comunque servite a mitigare il disappunto di Hamas verso l’ANP, che domenica ha rinviato le elezioni municipali a Hebron, una delle roccaforti del movimento islamista, giustificandole con le misure restrittive imposte dagli israeliani che “sminuirebbero la credibilità delle consultazioni”, secondo le parole del ministro Khaled al Khawasme.
Mai la posizione americana su Hamas e le elezioni legislative palestinesi era stata così chiara e così distante da quella israeliana. In nome, a quanto sembra, di un pragmatismo tipico d’altro canto delle amministrazioni americane in altri contesti internazionali

http://www.lettera22.it/showart.php?id=3637&rubrica=8


Cita:
Il 25 gennaio 2006, nonostante tutti i sondaggi lasciassero intendere diversamente,[senza fonte] #7716;am#257;s ha vinto con una larga maggioranza le elezioni legislative.

A seguito della vittoria grande preoccupazione si è levata nel mondo occidentale a causa della natura del movimento, da molti ritenuta terroristica. L'Unione Europea ha vincolato la prosecuzione del sostegno all'Autorità Nazionale Palestinese a Tre princìpi, definite dalla comunità internazionale:

Hamas deve rinunciare alla lotta armata;
Hamas deve riconoscere il diritto di Israele ad esistere;
Hamas deve appoggiare chiaramente il processo di pace nel Vicino Oriente, come deciso in base agli Accordi di Oslo.
A capo del governo palestinese siede per la prima volta un leader di Hamas Ismail Hanyeh. Attualmente a seguito di una serie di scontri con l'organizzazione rivale Al Fatah, Hamas ha assunto il controllo della Striscia di Gaza.

D'altra parte va precisato che quella parte della popolazione palestinese che ha partecipato alle elezioni si trova esclusivamente nei cosiddetti "territori occupati" (Striscia di Gaza e Cisgiordania). La maggioranza dei palestinesi[senza fonte], residente dal 1948 in poi negli svariati campi profughi al di fuori della Palestina, non risiedendo nei territori occupati, non ha diritto di voto né per le elezioni palestinesi, né per quelle degli Stati in cui i palestinesi risiedono sotto lo status di rifugiato politico."

http://it.wikipedia.org/wiki/Hamas
[/quote]



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MessaggioInviato: 30/01/2009, 01:39 
la Spagna apre un indagine su Israele per crimini contro l'umanità...

Madrid, 29 gen. (Apcom) - E' di nuovo tensione fra Spagna e Israele, dopo che oggi l'Audiencia Nacional, alto tribunale penale di Madrid, ha deciso di aprire un'indagine contro sette militari israeliani (fra cui l'ex ministro della Difesa Benjamin Ben-Eliezer) per un bombardamento avvenuto a Gaza nel 2002 in cui morirono 15 persone, di cui 14 civili. Gerusalemme ha reagito immediatamente e il ministro della Difesa Ehud Barak ha dichiarato che "farà di tutto" per ottenere l'annullamento dell'inchiesta, definita "delirante".

In un atto di sette pagine, il giudice istruttore Fernando Andreu spiega la decisione sulla base della legge spagnola che prevede la giurisdizione per crimini internazionali. Nel caso specifico, scrive, si tratta di un "crimine contro l'umanità"


Il giudice ritiene che le Forze armate dello Stato di Israele agirono "conoscendo le conseguenze che quest'azione poteva comportare", e ciò implica "un attacco contro la popolazione civile, già di per sé illegittimo" e tale da far scattare la "giurisdizione universale" (che cioè prescinde dall'esistenza di vittime o autori spagnoli o dal fatto che il resto si stato compiuto su territorio spagnolo). Non solo: Andreu aggiunge che se "nel corso di questo procedimento si provasse che l'azione rispondeva a una strategia premeditata o predeterminata, potrebbe dar luogo a una qualificazione dei fatti diversa e ancora più grave", ovvero - anche se non viene detto esplicitamente - quella di genocidio.

E questo per un fatto accaduto nel 2002...se iniziano a indagare sui crimini che hanno commesso nell'ultima invasione credo che dovranno istituire un "pool" solo per quello...

Triste vedere come Spaga, Francia e Gran Bretagna abbiano detto che Israele abbia fatto un uso indiscriminato della forza, o almeno di non aver condiviso l'attacco, mentre i nostri "politicandi" corrotti si siano subito attivati con la kippa in testa nel difenderli a spada tratta...

edit-
mi ero dimenticato la fonte...
http://notizie.alice.it/notizie/esteri/ ... 67884.html


Ultima modifica di fabrysound il 30/01/2009, 01:40, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 30/01/2009, 01:58 
Cita:
fabrysound ha scritto:

questa dei rabbini di fare "sermoni" non si isola solo al capo rabbino militare, Avichai Rontzki che incita i militari israeliani a non farsi scrupoli...
[


Stai tentando di legittimare i "sermoni" di hamas, ma ci sono differenze: nella stessa Israele queste cose essendo un'eccezione, fanno scalpore e vengono duramente criticate.
Quelli di hamas sono la regola e anche se ci fosse qualcuno che non condivide, se ne sta zitto o passa per traditore (non raccomandabile)



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MessaggioInviato: 30/01/2009, 02:14 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
BlitzKrieg ha scritto:

http://www.disinformazione.it/opera...mbo_fuso.htm

Disinformazione.it appunto, ma fonti decenti non c'e` ne sono nel web?



Caro BlitzKrieg..... quando le cose non ti piacciono, cerchi sempre di screditare la fonte delle info. Questo aspetto della vicenda dimostra ampiamente che l'informazione ufficiale è manipolata alla grande. Questa cosa della rottura della tregua da parte di Israele è stata confermata da giornalisti in carne ed ossa che mentre parlavano, mostravano la loro faccia in tv. Gente che è ENTRATA nella striscia di Gaza, mentre gli altri guardavano da lontano con il binocolo. Comprendi la differenza? Domandiamoci piuttosto perchè questi "dettagli" della vicenda sian stati mandati in onda alle 3,30 di notte su Rainews24.... piuttosto che sul TG delle 13,00!

Cosa vuoi, i nomi e i cognomi?
Oppure ti ostinerai a screditare anche quelli?

Lo capisci che quello che ci arriva è solo UNA PORZIONE DELLA VERITA'
e che le cose vanno viste a 360° per poterle comprendere davvero sino in fondo?




Heeee... Veramente quelle fonti non si limitano ad informare ma aggiungono anche i loro personali pareri alle notizie, che alla fine risultano alterate



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MessaggioInviato: 30/01/2009, 02:16 
Cita:
AgenteSegreto000 ha scritto:

Israele ha solo alimentato odio e vendetta. Non ci sarà mai più tregua...

http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=103106

Gaza City | 27 gennaio 2009
Gaza, imboscata ai soldati israeliani: un morto. Al confine della Striscia ucciso un palestinese

Un soldato israeliano è rimasto ucciso e tre feriti in un'esplosione al confine con la
Striscia di Gaza. Lo ha annunciato la tv Al Arabiya, dando conto di un'imboscata tesa
da miliziani palestinesi. I militari stavano pattugliando la linea di frontiera quando un ordigno - forse comandato a distanza - è stato fatto esplodere sotto il loro veicolo.
Subito dopo miliziani hanno aperto il fuoco.
Nel sud della Striscia di Gaza, un palestinese è stato ucciso questa mattina da alcuni colpi d'arma da fuoco israeliani nel settore di Kissufim, secondo quanto riferito da fonti mediche palestinesi.





Toh, hamas ha rotto la tregua che strano. Colpa degli israeliani scommetto



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MessaggioInviato: 30/01/2009, 02:27 
Cita:
Stai tentando di legittimare i "sermoni" di hamas, ma ci sono differenze: nella stessa Israele queste cose essendo un'eccezione, fanno scalpore e vengono duramente criticate.


vengono talmente criticate che infatti invece di essere isolati occupano tutti dei posti molto rispettabili e sono nell'esercito a incitare i militari a non farsi "scrupoli" nel massacrare civili innocenti e addirittura mandano lettere al primo ministro Olmert per dirgli...

"non c’è assolutamente nessuna proibizione morale contro l’uccisione indiscriminata di civili in un’eventuale offensiva militare massiccia su Gaza"

e ancora....

"Se non si fermano dopo che ne abbiamo uccisi 100, allora dobbiamo ucciderne 1.000’, ha detto Shmuel Eliyahu. ‘E se non si fermano dopo 1.000, allora dobbiamo ucciderne 10.000. Se ancora non si fermano dobbiamo ucciderne 100.000, anche un milione. Qualunque cosa ci voglia per fermarli"

ma non è che li hanno ascoltati?

comunque sono incappato in questo sito di propaganda israeliano dove sicuramente BlitzKrieg lo troverà di suo gradimento...peccato però che raccontano balle...

HAMAS USAVA LE AMBULANZE PER TRASPORTARE I COMBATTENTI
Scrive il Sydney Morning Herald (26.01.09): Civili palestinesi residenti a Gaza durante le tre settimane di guerra con Israele raccontano le difficoltà d’essere rimasti in mezzo, fra Hamas e soldati israeliani, nel momento in cui gli estremisti del movimento islamista che controlla la striscia di Gaza cercavano di impadronirsi delle ambulanze. Mohammed Shriteh, 30 anni, è un autista di ambulanze immatricolato e addestrato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese. Il suo primo giorno di lavoro è stato l’1 gennaio, sesto giorno di guerra, nel quartiere al-Quds. “Per lo più la guerra non era così frenetica o caotica come pensavo – dice Shriteh – Ci coordinavamo con gli israeliani prima di raccogliere i malati, perché loro hanno tutti i nostri nomi e i nostri numeri di documento e così non ci sparavo addosso”. Shriteh prosegue raccontando che il pericolo più immediato era piuttosto rappresentato da Hamas, che cercava di attirare le ambulanze nel cuore delle battaglie per portare al sicuro i suoi combattenti.

http://www.israele.net/articolo,2393.htm

ecco tutto molto onorevole per l'esercito criminale di Tsahal...peccato però che...

08:59 Ambulanze vietate ai combattenti armati
Il ministro della Sanità di Hamas, Bassem Naeem, ha ordinato al personale sanitario di proibire ai combattenti armati di salire sulle ambulanze in modo "da non dare agli isrAeliani unA scusa per attaccare i veicoli". Lo riferisce il sito israeliano Ynetnews, citando fonti a Gaza.

http://www.repubblica.it/2009/01/dirett ... index.html


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Cita:
ecco tutto molto onorevole per l'esercito criminale di Tsahal...peccato però che...

08:59 Ambulanze vietate ai combattenti armati
Il ministro della Sanità di Hamas, Bassem Naeem, ha ordinato al personale sanitario di proibire ai combattenti armati di salire sulle ambulanze in modo "da non dare agli isrAeliani unA scusa per attaccare i veicoli". Lo riferisce il sito israeliano Ynetnews, citando fonti a Gaza.


E come glielo proibiscono?

Guardati il video qua` sotto:

http://www.videosift.com/video/Hamas-us ... p-carriers



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MessaggioInviato: 30/01/2009, 06:08 
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Toh, hamas ha rotto la tregua che strano. Colpa degli israeliani scommetto


dipende sempre da chi spara a chi...
prima dell'attentato dell'altro ieri...

22 gennaio M.O.: ISRAELIANI APRONO IL FUOCO SU PESCHERECCI PALESTINESI, FERITI

Navi militari israeliane hanno aperto il fuoco su pescherecci palestinesi al largo della costa della Striscia di Gaza. Cinque persone sono rimaste ferite dal fuoco israeliano nel quinto giorno della tregua che domenica ha posto fine all'offensiva israliana dopo tre settimane, denunciano fonti palestinesi (il quotidiano israeliano Haaretz riporta invece il ferimento di un uomo e di una bambina colpiti da un proiettile mentre camminavano per strada in un campo profughi sulla costa).

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2936608952

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E come glielo proibiscono?

Guardati il video qua` sotto:

http://www.videosift.com/video/Hama...oop-carriers




Video interessante ma questo filmato è stato inserito su youtube l'11 marzo 2006 quindi è un po difficile che glielo possano avere impedito visto che la dichiarazione del ministro della sanità di Hamas e apparsa sul sito di repubblica il 5 gennaio 2009 poi sembra anche che nel video ci sia qualche taglio..

al secondo 21 e al secondo 23 del filmato c'è un sovrapposizione di fotogramma come un taglio del filmato, non si capisce se i miliziani siano effettivamente scesi dalle ambulanze. Lo fa pensare ma non si vede...

all'inizio si vedono arrivare 2 ambulanze, viene inquadrato una specie di mortaio però al secondo 21 e 23 ecco il taglio con l'ambulanza parcheggiata al lato della strada...dal secondo 24 in poi di nuovo persone e miliziani, si vede un esplosione vicino all'ambulanza in fondo alla strada e alla fine i combattenti con un ferito salgono sull'ambulanza...

se poi mi concedete di fare il pignolo voglio far notare che sparare sulle ambulanze con dei combattenti feriti a bordo viola le convenzioni di Ginevra....[:D]

Comunque peccato per quei tagli che mi lasciano dei dubbi e non fanno capire se da li quei miliziani sono effettivamente scesi..


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MessaggioInviato: 30/01/2009, 15:54 
Tra le notizie lette se non sbaglio su questo forum, ve ne è una che ha attirato la mia attenzione:
Fonti israeliane, citano un quadro Apocalittico, nel caso Israele perdesse la testa.
Israele sarebbe pronta a scagliare i suoi missili nucleari in tutta l'Europa tra la quale Roma,prendendo come spunto il motto "muore Sansone con tutti i Filistei",nella convinzione di trascinare nell'Olocausto tutto il mondo.
La mia riflessione è questa: anche se arrivassero a fare questo, non credo che tutta la popolazione mondiale sarebbe distrutta, penso che ne rimarrebbe una buona parte e poi con il rischio della vendetta che sarebbe atroce, in questo modo si farebbero distruggere persino il DNA, per non lasciare nessuna traccia di questo popolo.


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MessaggioInviato: 30/01/2009, 20:45 
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Video interessante ma questo filmato è stato inserito su youtube l'11 marzo 2006 quindi è un po difficile che glielo possano avere impedito visto che la dichiarazione del ministro della sanità di Hamas e apparsa sul sito di repubblica il 5 gennaio 2009 poi sembra anche che nel video ci sia qualche taglio


Prima di postare l'ho cercato sul tubo, ma non essendo mai andato sulla parte vietata ai minori (pur avendo un'account google) non l'ho trovato.
In ogni caso chi si fida della parola di un terrorista? Oppure cosa dice un'autista od un lettighiere a 5 -8 terroristi armati di tutto punto?
O ancora il "ministro della sanita` ha detto di non far salire i combattenti" sembra una dichiarazione di facciata, perche` il capo di quei "combattenti" non ha detto hai suoi uomini espressamente di non salire sulle ambulanze? E evidente che per loro ogni cosa e` lecita, cosi` se riterranno opportuno approfiteranno dell'ambulanza no?


Ultima modifica di BlitzKrieg il 30/01/2009, 20:47, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 30/01/2009, 21:05 
Pare che il video sia ancora piu` vecchio addirittura 2004. Ho trovato questo spiega un po` di cose del video mostra diverse strorie accadute e spiega il comportamento del mainstream


[BBvideo] http://www.youtube.com/watch?v=FS2Cmvy4V6o[/BBvideo]



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