Una decina di anni fà, in una bancarella di libri usati, fui attirato da un libro delle edizioni urania millemondi dal titolo "Dimensioni vietate".
Lo comprai, conteneva tre romanzi di fantascienza, di cui, uno è universalmente celebrato come capolavoro, quale è, indiscutibilmente.
Si tratta di "Assurdo universo" di Fredric Brown.
http://it.wikipedia.org/wiki/Assurdo_universoAl di là della storia fantastica che vi è raccontata, esso contiene la descrizione di quella che è oggi conosciuta come
la teoria degli "Universi paralleli" ed è incredibile pensare che, questo scrittore, vi sia arrivato nel 1949 solo con la fantasia...
Vi posto alcuni passaggi fondamentali:
"
La dimensione non è che un attributo di un universo,valido soltanto in quel particolare universo.Da qualunque altro punto di vista un universo (esso stesso una infinità di spazio), non è che un punto senza dimensioni.
C'è un'infinità di punti sulla capocchia di uno spillo quanti in un universo infinito oppure in un'infinità di universi infiniti.
E l'infinito elevato a una potenza infinita è ancora soltanto infinito.
Capisci?
-Quasi.
Abbiamo quindi un numero infinito di universi coesistenti.
In questo numero sono compresi questo universo e quello da cui tù provieni, essi sono ugualmente reali e ugualmente veri.
Ma tù, Keith Winton, riesci a concepire che cosa voglia dire un'infinità di universi?
-Bene...sì e no.
Significa che tutti gli universi concepibili esistono.
C'è per esempio un universo in cui ora si svolge questa stessa scena, con la sola eccezione che tù, o il tuo equivalente, porti scarpe marroni invece di scarpe nere.
C'è un numero infinito di permutazioni dei caratteri variabili, per cui in un altro caso avrai una graffiatura in un dito, e in un altro corna purpuree, e in un altro...
-E sono sempre io?
No. Nessuno di questi sei tù, almeno più di quanto tù non sia il Keith Winton di questo universo.
Avrei dovuto evitare l'uso dei pronomi, infatti, perchè io mi riferisco a entità individuali separate.
...cut...
-Se ci sono infiniti universi-disse Keith con aria pensosa-
allora devono esistere tutte le possibili combinazioni, quindi, in un certo senso, tutto deve essere vero.Voglio dire che dovrebbe essere impossibile scrivere un racconto fantastico perchè, per strane che possano sembrare le cose raccontate, esse possono in realtà verificarsi altrove.
Non è così?
...cut...
Esatto.C'è un numero infinito di universi, naturalmente, in cui noi non esistiamo affatto, vale a dire non esistono creature simili a noi, anzi in cui la razza umana non esiste affatto.
Ci sono per esempio infiniti universi in cui i fiori sono la vita predominante, oppure in cui non si è mai sviluppata nè mai si svilupperà alcuna forma di vita.
E infiniti universi in cui le fasi dell'esistenza sono tali che non abbiamo parole nè pensieri per descriverle o immaginarle.