Si ripropongono spesso discussioni sull' 11 Settembre 2001, ma sono rari se non inesistenti dibattiti riguardanti gli attentati di Londra del 7 Luglio 2005. I collegamenti fra i due episodi fanno parte di una strategia del terrore ben pianificata e collegata. Prendo spunto e condivido con voi, stralci di un libro, che ripercorrendo i fatti accaduti nel 2001 e nel 2005 fornisce un quadro spaventoso sulla demenza dei burocrati che ci governano e da come la metodica ripropone le strategie utilizzate l' 11 Settembre 2001.
L' attentato terroristico del 7 Luglio inizia in realtà 10 giorni prima, quando forti e misteriose speculazioni spingono la sterlina al ribasso: meno 6% contro il dollaro in dieci giorni, fenomeno assolutamente straordinario e immotivato. Chiunque abbia organizzato gli attentati, disponeva della forza economica per piegare la sterlina del 6%. Due giorni prima dell' attentato, Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve, immette senza motivazioni apparenti sul mercato finanziario 40 milioni di dollari liquidi.
Il mattino del 7 Luglio, tre bombe scoppiano simultaneamente nella metropolitana di Londra, mentre una quarta esplode su un autobus. Le prime voci parlano di esplosioni dovute a problemi elettrici. Poi si diffonde la notizia che si tratta di bombe. In giornata si parla già di Al Qaeda, gli uomini di governo hanno le idee assai piu chiare, in merito a chi abbia compiuto gli attentati, di quanto le abbia Scotland Yard.
Sempre nella stessa giornata, qualcosa di eccezionale accade. BBC Radio 5 trasmette un intervista a Peter Power, ex funzionario di Scotland Yard con esperienza nell' antiterrorismo. Power che la sua compagnia proprio quel mattino stava effettuando un importante esercitazione antiterrorismo, che coinvolgeva un migliaio di persone, ipotizzando lo scoppio di bombe nelle stazioni della metropolitana ed all' ora precisa di quelle efettivamente scoppiate .
Invece di favorire le indagini, Tony Blair si oppone ad una inchiesta parlamentare sugli attentati, perchè cosi si distrarrebbero forze dalla ricerca dei loro autori.
Secondo i dati diffusi, i terroristi arrivano a Luton con un auto a nolleggio. Dopo aver pagato per il parcheggio, lasciano 16 bombe nell' auto, prima di andare a afrsi esplodere in metropolitana. E' evidente che pianificavano attentati, da compiersi al ritorno della loro missione suicida.. I terroristi vengono ripresi dalle telecamere alle ore 7:22 alla stazione di Luton. Quindi si imbarcano con di andata e ritorno sul treno delle 7:40 per kings Kross alle 8:16,il quale pero quel giorno non esiste, poichè è stato soppresso. Cio nonostante, i terroristi arrivano a bordo del treno in tempo per venire filmati dalle telecamere alle 8:26.
Il terrorista in procinto di farsi esplodere sul bus, Hasib Hussain, decide che prima di morire ci starebbe bene un Big Mac da Mc Donald's. E' perfettamente normale che ad un fondamentalista islamico che odia l' America e la società occidentale venga l' appetito per un panino da McDonald's.
Il 12 Luglio gli investigatori dichiarano categoricamente che l' esplosivo utilizzato è di tipo militare, sulla base delle tracce rinvenute sul luogo dell' esplosione. Il 16 Luglio l' esplosivo diventa di colpo un prodotto casalingo.
Il chimico arrestato in Egitto viene scagionato nientedimeno che dal ministro degli interni Egizziano, il quale dichiara infondate le accuse contro di lui. Risultato? un bel attentato a Sharm El Sheik. (non vi ricorda gli attentati in Turchia, conseguenza del rifiuto Turco di far passare nel proprio territorio le truppe Americane?).
Il 18 Luglio i terroristi smettono di essere suicidi. E' saltato fuori che avevano pagato il parcheggio per le proprie auto e che avevano il biglietto di ritorno. Strano comportamento per dei suicidi, tra l' altro due di loro avevano mogli incinte ed in questi non è elegante suicidarsi.
Se la discussione troverà il vostro interesse, ci sono altre chicche tutte da ridere.

Beh, dai, se pensi che alcuni attentatori del 9/11 sono sicuramente ancora vivi, non vedo perché quelli di Londra debbano essere da meno...

Questo thread dovrebbe fare il paio proprio con quello sull'undici settembre, è ora che la gente acquisisca coscienza su quale valore il potere attribuisce alla vita delle persone "normali" .

Ma raga....

Caro Green,

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zio ot

Ben volentieri zio.

I giornali pubblicano fotografie di uomini mediorientali con grossi zaini, ma un testimone sopravissuto allo scoppio non ricorda nessuno zaino in vettura. In cambio, rammenta bene che dopo l' esplosione le lamiere del pavimento erano divelte verso l' alto e che un poliziotto gli spiegava come la bomba doveva essersi trovatasotto il vagone.

[color=red]Hasib Hussain ( il suicida del bus )Telefona tre volte col cellulare ai propri complici, che si sono già diligentemente sacrificati. E' scettico sul fatto che i morti non possano rispondere al telefono. Le telecamere del bus, stranamente quel giorno non funzionavano.[/color]

Il ministro degli interni Nicolas Sarkozy dichiara che i terroristi erano stati arrestati e rilasciati dagli inglesi un anno prima, per infiltrarli nella rete terroristica, ma gli inglesi negano.

[color=green]Il 21 Luglio una squadra di terroristi incompetenti semina di nuovo il panico a Londra con zaini conteneti bombe artigianali a base di perossido di acetone, che tuttavia non scoppiano. Giorni dopo, verrà arrestato in Italia uno dei terroristi incompetenti e gli investigatori italiani giungeranno alla conclusione che non ha assolutamente nulla a che fare con Al Qaeda.[/color]

Sempre il 21, Bush cita le bombe di Londra a dimostrazione della necessità di rinnovare il Patriot Act, altrimenti destinato a scadere. Il congresso lo rinnova, sia pur con risicata maggioranza, per altri 10 anni.

Il 22, nella metropolitana londinese, la polizia uccide Charles de Menezes, cittadino brasiliano, con otto colpi di pistola alla testa dopo averlo imobilizzato a terra, all' interno di una vettura. Tutte le ragioni addotte a spiegazione del fatto sfumano nelle settimane successive. Circola anche l' ipotesi che l' uccisine del brasiliano non sia stata casuale o frutto di errore ( ma dai!!!), dato che in genere non si spara tante volte nella testa di qualcuno per caso o per errore. Nell' ora che seguì gli attentati, si parlò di problemi elettrici nella metropolitana. De Menezes era un elettricista.

SIAMO IN MANO A DEI FOLLI...
SE FOSSE COSI COME CI STAI RACCONTANDO
VIENE VOGLIA DI RIBELLARSI
2001 NY 2005 LONDRA 2009 ?

MARZO 2003 MADRID LA SPAGNA è STATA PUNITA PERCHE' SI RITIRAVA DALL'IRAQ?

Eh.... ne vedremo delle belle molto presto....

Il 7 Luglio, la BBC Radio 5 trasmette un' intervista a Peter Power, ex funzionario di Scotland Yard con esperienze di antiterrorismo.

Power: " Alle nove e mezza di questa mattina stavamo svolgendo per una compagnia qui a Londra un' esercitazione che si basava sull' ipotesi dello scoppio simultaneo di più ordigni esattamente alle stesse stazioni dove questa mattina è accaduto quanto sappiamo, così ho ancora i brividi per l' accaduto.

Intervistatore: " Mi faccia capire meglio, voi stavate effettuando una simulazione per vedere come avreste affrontato questo tipo di emmergenza ed invece questa si è realmente verificata mentre voi stavate effettuando l' esercitazione?

Power: " Precisamente, e circa alle 9 e 30 di questa mattina, avevamo progettato ciò per una compagnia della quale per ovvie ragioni non rivelo il nome. Avevamo una stanza piena di esperti di crisi che si incontravano per la prima volta e così in meno di 5 minuti ci siamo resi conto che quanto era accaduto era reale e abbiamo attivato le corrette procedure per gestire la crisi passando da una modalità di intervento lenta a quella rapida e così via.






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Eh già... sapevo già da molto di questo addestramento antiterrorismo il 7 Luglio 2005.
Proprio come l'11 settembre 2001, c'era una esercitazione antiterrorismo che prevedeva l'utilizzo di aerei di linea da parte dei terroristi.
Se guardate un documentario sull'11 settembre ascoltate cosa dicono i controllori di volo: "pensavamo facesse parte dell'esercitazione! invece era tutto reale!..."

Alcune fonti, testimoni vicini agli attentati, parlano di macchine nere sospette davanti ai bus londinesi che sono stati fatti esplodere... vedete un pò voi...

ah questi complottisti vedono lo zampino americano dappertutto!

bravi continuate cosi'!

E chi ha detto che sono gli americani a muovere i fili ???

scusa ma dietro a alqueda l'undici settembre 2001 chi c'era? http://sulterrorismo.splinder.com/post/ ... +preparazi

e dietro l'attentato di madrid?http://crescente.blogspot.com/2004/03/spagna-successo-pieno-per-al-qaeda.html

e dietro l'attentato di londra? http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_ ... 5_a_Londra

quindi se alqueda e' questo...http://www.inerba.org/Guerra/-AL-QAEDA-UN-DATABASE.html

dietro ci possono essere solo gli americani......

Che coincidenze, non trovi?

Ma sai Nemo a questo punto visto il loro comportamento occulto e internazionale non riesco neanche a definirli "americani"
è come se fossero un'organizzazione al di sopra delle Nazioni... Capisci cosa intendo?

Considerando che sono ( o almeno credono ) i padroni del mondo, sicuramente c' è il loro zampino in tutto cio che succede.
Visto che americani e inglesi sono pappa e ciccia, non mi sembra cosi assurdo pensare che negli attentati di Londra possano aver giocato un ruolo attivo.