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Cucchi: omicidio di Stato

13/11/2009, 16:47

"Cucchi pestato in Tribunale"

Fonte: http://temporeale.libero.it/libero/fdg/3018935.html

ROMA - Il presunto pestaggio di Stefano Cucchi, il geometra di 31 anni morto il 22 ottobre scorso, sarebbe avvenuto nel sotterraneo del palazzo B della Città giudiziaria di Roma, dove si trovano le celle di sicurezza. A questa conclusione sono arrivati gli inquirenti che oggi hanno emesso sei avvisi di garanzia nel quadro degli accertamenti sulla morte dell'uomo. Secondo quanto riferito oggi in procura, Cucchi sarebbe stato scaraventato in terra. Cucchi, dopo aver sbattuto violentemente il bacino, procurandosi una frattura dell'osso sacro, sarebbe stato colpito a calci. Il tutto sarebbe avvenuto il 16 ottobre, all'indomani dell'arresto dell'uomo per possesso di droga, e prima dell'udienza di convalida del suo fermo.

Tre agenti di polizia penitenziaria e tre medici dell'ospedale Sandro Pertini di Roma sono indagati dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. I primi tre per omicidio preterintenzionale, i secondi per omicidio colposo. Oggi hanno ricevuto tutti gli avvisi di garanzia.

Gli avvisi di garanzia sono stati notificati in vista della riesumazione della salma di Cucchi, in programma lunedì prossimo. Gli indagati avranno quindi la facoltà di nominare dei consulenti di parte che parteciperanno agli accertamenti disposti per fare luce sulla morte del geometra. Per i tre agenti di polizia penitenziaria l'ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale potrebbe essere modificata in lesioni gravi se gli esami medico legali dovessero stabilire che la morte non è avvenuta per effetto del pestaggio. I medici del Sandro Pertini coinvolti, il responsabile del reparto penitenziario e due sanitari, devono rispondere di presunte omissioni e negligenze legate agli interventi eseguiti sul paziente, in particolare per quanto concerne la mancata alimentazione e la disidratazione.

01/02/2013, 20:59

Giovanardi contro Ilaria Cucchi: 'Sfrutta tragedia del fratello'

01 febbraio, 18:46

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 74950.html

"E' evidente che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello". Così Carlo Giovanardi, a Radio24, critica la scelta della sorella di Stefano Cucchi di candidarsi nelle liste di "Rivoluzione civile". "Tutte le perizie - ha aggiunto Giovanardi - arrivano alla conclusione che non c'é nessuna relazione tra la morte di Cucchi ed eventuali percosse subite. Cucchi era stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori".

"Tre poveri agenti di custodia - prosegue Giovanardi - sono massacrati da quattro anni perché dappertutto è stato detto che lui è stato massacrato di botte e il processo invece sta dimostrando il rovescio, cioé che è morto perché era debole, aveva una serie di patologie. Ha fatto lo sciopero della fame e i medici invece di curarlo l'hanno lasciato morire prendendo per buona la volontà di una persona che non sapeva gestirsi". Gli agenti sotto processo sono per Giovanardi "tre poveri cristi che lavorano per 1200 euro al mese e subiscono un processo su un'accusa costruita sul nulla". Su Ilaria Cucchi, Giovanardi ha aggiunto: "Come succede sempre in Italia su fatti come questi, si costruisce una carriera politica e la sorella è diventata capolista di un partito. Era evidente che sarebbe finita così. Suo fratello è una vittima, era una persona malata, ha tentato più volte di recuperarsi, ha avuto una vita difficile da tossico e spacciatore. Ma da questo alla Provincia di Roma che gli voleva intitolare le scuole come se fosse un esempio ai giovani, non ci sto. E' come con Carlo Giuliani: certo Giuliani è una vittima, poveretto. Ma si possono intitolare a lui le sale del Parlamento? Io dico no, perché quando è morto stava per ammazzare tre carabinieri".

ILARIA CUCCHI, GIOVANARDI HA SUPERATO TUTTI I LIMITI - 'Giovanardi ha superato tutti i limiti, ho incaricato il mio avvocato di procedere contro di lui''. Così Ilaria Cucchi replica al senatore del Pdl Carlo Giovanardi, che l'ha accusata di sfruttare la vicenda del fratello morto per entrare in politica, candidandosi con Rivoluzione civica.

GIOVANARDI INSISTE, CANDIDATURA CUCCHI STRUMENTALE - "C'é liberta di parola e ribadisco che a mio parere Ilaria Cucchi è stata candidata per dimostrare una tesi falsa e cioé che Stefano è stato ammazzato di botte e che prima stava benissimo". Carlo Giovanardi tiene il punto dopo il polverone sollevato dalle sue dichiarazioni sul ragazzo morto nel 2009 in ospedale a Roma.

DI PIETRO, GIOVANARDI CHIEDA SCUSA PUBBLICAMENTE - "Giovanardi si dovrebbe vergognare. Le sue parole sono gravi e inaccettabili e offendono la memoria di Stefano Cucchi. Chieda immediatamente scusa alla famiglia che ha già sofferto abbastanza. Pretendiamo scuse pubbliche, soprattutto perché è intollerabile che un rappresentante delle istituzioni possa pronunciare frasi così terrificanti, ignobili e insensibili. Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a Ilaria e a tutta la sua famiglia". Lo afferma in una nota il leader Idv, Antonio Di Pietro.

VENDOLA SU TWITTER, GIOVANARDI INSOPPORTABILE, TACCIA - "Era il novembre del 2009 quando dissi che Giovanardi avrebbe dovuto tacere per le sue parole contro Cucchi. E' insopportabile che ancora insista nel minimizzare l'omicidio Cucchi. Un abbraccio a Ilaria e ai suoi cari". Cosi Nichi Vendola su Twitter.

02/02/2013, 23:08

Giovanardi è una delle persone più sgradevoli che esista... ne ho sentite di bestialità pronunciate dalla sua bocca tanto che spesso mi sono chiesto se ci è o ci fa...

Vi propongo il seguente articolo

“Cucchi è morto di fame”. E la verità di cosa è morta?

Il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli morì di 'malore attivo', le vittime di malapolizia degli ultimi anni di 'arresto cardiocircolatorio'. E Stefano Cucchi di malnutrizione...

Li chiamano periti. Dovrebbero essere tecnici specializzati indipendenti. Ma quelli incaricati dalla III Corte d’Assise di Roma sul caso di Stefano Cucchi, nel loro maxirapporto giungono alla incredibile conclusione che la morte del giovane romano nel repartino dell’ospedale Sandro Pertini dove era stato ricoverato dopo l’arresto, fu dovuta “a una grave carenza di cibo e liquidi”.

Una versione assurda, fantasiosa, ridicola, priva di fondamento scientifico. Il cui unico scopo è incolpare i medici distratti – che non si resero conto di essere davanti a un caso di malnutrizione grave – e di scagionare i carabinieri che lo arrestarono e le guardie carcerarie che lo ebbero in custodia per alcuni giorni. Che Cucchi sia morto di fame e di sete è una versione che non sta in piedi, e che dovrebbe far ridere se non facesse piangere. Così come piangeva ieri la sorella della vittima, Ilaria Cucchi, intervistata da qualche radio o televisione (la maggior parte hanno riportato la marchetta dei periti come se si trattasse di una notizia).

Non si può morire di fame e di sete in tre giorni. Soprattutto non in un ospedale. E le fratture? E le botte i cui segni sul corpo martoriato del geometra romano hanno fatto il giro del mondo, grazie al coraggio e alla determinazione della famiglia che ne diffuse le foto per impedire che l’omicidio cadesse nell’oblio? Niente, i periti del tribunale non sanno dare una spiegazione. Con un ‘tutto può essere’ rimuovono il problema. Cucchi è morto di fame.

D’altronde, anche l’anarchico Pinelli, buttato giù il 15 dicembre da una finestra della questura di Milano fu vittima, secondo le indagini che si conclusero nel 1975 con una sentenza, di ‘un malore attivo’. Un malore attivo? Se non si ha una spiegazione che scagioni gli uomini in divisa, basta inventarla. E se a inventarla sono i periti, i tecnici, gli scienziati, allora il cerchio si chiude. E l’incredibile diventa, ufficialmente, credibile.

E’ un modello standard, una procedura ben oliata. I rapporti di polizia e le perizie dei tribunali su tantissime delle vittime di ‘malapolizia’ degli ultimi anni sono zeppe di “morti per arresto cardiocircolatorio” e simili. Sorvolando sulle vere cause. Ad esempio sul fatto che qualche energumeno in divisa si sieda sulla tua schiena, e ti schiacci il torace fino a farti scoppiare il cuore. Oppure che uno o più tutori della legge ti riempiano di botte fino a ridurti gli organi interni in poltiglia. Arresto cardiaco. Come dire che se ti accoltellano la responsabilità della tua morte va addebitata all’emorragia e non all’accoltellatore.

Nel caso di Stefano Cucchi, dicono i periti dell’Istituto Labanof di Milano, al massimo si potrebbero incolpare i medici del reparto di medicina protetta dell’ospedale Pertini di “condotta colposa, a titolo sia di imperizia, sia di negligenza, quando non dimancata osservanza di disposizioni comportamentali codificate”.

Appurato che Cucchi è morto di fame e Cristo di freddo, resta da scoprire di cosa è morta la verità…

http://www.contropiano.org/it/archivio- ... 3%A8-morta

03/02/2013, 09:36

Thethirdeye ha scritto:


Giovanardi contro Ilaria Cucchi: 'Sfrutta tragedia del fratello'

01 febbraio, 18:46

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 74950.html

"E' evidente che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello". Così Carlo Giovanardi, a Radio24, critica la scelta della sorella di Stefano Cucchi di candidarsi nelle liste di "Rivoluzione civile". "Tutte le perizie - ha aggiunto Giovanardi - arrivano alla conclusione che non c'é nessuna relazione tra la morte di Cucchi ed eventuali percosse subite. Cucchi era stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori".

"Tre poveri agenti di custodia - prosegue Giovanardi - sono massacrati da quattro anni perché dappertutto è stato detto che lui è stato massacrato di botte e il processo invece sta dimostrando il rovescio, cioé che è morto perché era debole, aveva una serie di patologie. Ha fatto lo sciopero della fame e i medici invece di curarlo l'hanno lasciato morire prendendo per buona la volontà di una persona che non sapeva gestirsi". Gli agenti sotto processo sono per Giovanardi "tre poveri cristi che lavorano per 1200 euro al mese e subiscono un processo su un'accusa costruita sul nulla". Su Ilaria Cucchi, Giovanardi ha aggiunto: "Come succede sempre in Italia su fatti come questi, si costruisce una carriera politica e la sorella è diventata capolista di un partito. Era evidente che sarebbe finita così. Suo fratello è una vittima, era una persona malata, ha tentato più volte di recuperarsi, ha avuto una vita difficile da tossico e spacciatore. Ma da questo alla Provincia di Roma che gli voleva intitolare le scuole come se fosse un esempio ai giovani, non ci sto. E' come con Carlo Giuliani: certo Giuliani è una vittima, poveretto. Ma si possono intitolare a lui le sale del Parlamento? Io dico no, perché quando è morto stava per ammazzare tre carabinieri".

ILARIA CUCCHI, GIOVANARDI HA SUPERATO TUTTI I LIMITI - 'Giovanardi ha superato tutti i limiti, ho incaricato il mio avvocato di procedere contro di lui''. Così Ilaria Cucchi replica al senatore del Pdl Carlo Giovanardi, che l'ha accusata di sfruttare la vicenda del fratello morto per entrare in politica, candidandosi con Rivoluzione civica.

GIOVANARDI INSISTE, CANDIDATURA CUCCHI STRUMENTALE - "C'é liberta di parola e ribadisco che a mio parere Ilaria Cucchi è stata candidata per dimostrare una tesi falsa e cioé che Stefano è stato ammazzato di botte e che prima stava benissimo". Carlo Giovanardi tiene il punto dopo il polverone sollevato dalle sue dichiarazioni sul ragazzo morto nel 2009 in ospedale a Roma.

DI PIETRO, GIOVANARDI CHIEDA SCUSA PUBBLICAMENTE - "Giovanardi si dovrebbe vergognare. Le sue parole sono gravi e inaccettabili e offendono la memoria di Stefano Cucchi. Chieda immediatamente scusa alla famiglia che ha già sofferto abbastanza. Pretendiamo scuse pubbliche, soprattutto perché è intollerabile che un rappresentante delle istituzioni possa pronunciare frasi così terrificanti, ignobili e insensibili. Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a Ilaria e a tutta la sua famiglia". Lo afferma in una nota il leader Idv, Antonio Di Pietro.

VENDOLA SU TWITTER, GIOVANARDI INSOPPORTABILE, TACCIA - "Era il novembre del 2009 quando dissi che Giovanardi avrebbe dovuto tacere per le sue parole contro Cucchi. E' insopportabile che ancora insista nel minimizzare l'omicidio Cucchi. Un abbraccio a Ilaria e ai suoi cari". Cosi Nichi Vendola su Twitter.




giovanardi è gretto
e sbaglia su cucchi..
ecc.
però sulla sorella..
non ha tutti i torti..
ti muore il fratello
e ti mettono in parlamento..
o ha fatto altro ?
mi pare un pò forzata la cosa..

05/06/2013, 18:02

Sentenza Cucchi, condannati tutti i medici - Roma, la Corte assolve agenti e infermieri

"Assassini, assassini". Così è esplosa la rabbia in aula alla lettura della sentenza. In lacrime Ilaria, la sorella del giovane morto nel 2009: "Giustizia ingiusta, ma non mi arrendo"

Sei medici sono stati condannati dalla Corte d'Assise di Roma per omicidio colposo per la morte di Stefano Cucchi, il geometra arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo al Reparto di medicina protetta dell'ospedale Sandro Pertini. Agenti e infermieri sono stati invece assolti. In aula la gente ha urlato "assassini". Il pubblico è stato tenuto a stento dagli uomini della polizia.

Cinque medici su sei sono stati condannati per omicidio colposo: il primario Aldo Fierro a due anni, i medici Stefania Cordi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis e Silvia Di Carlo a un anno e 4 mesi. Rosita Caponetti a otto mesi per il reato di falso ideologico. Assolti i tre infermieri della stessa struttura sanitaria (Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe) e tre agenti della polizia penitenziaria (Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici).

A vario titolo e a seconda delle posizioni, tutti erano stati accusati di abbandono di incapace, abuso d'ufficio, favoreggiamento, falsità ideologica, lesioni ed abuso di autorità.

Per l'accusa (che aveva chiesto pene comprese tra i sei anni e otto mesi di reclusione e i due anni), Stefano Cucchi fu picchiato nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell'udienza di convalida. Caddero nel nulla le sue richieste di farmaci, e in ospedale praticamente fu reso incapace di provvedere a se stesso e lasciato senza assistenza, tanto da portarlo alla morte.

Sorella Cucchi: "Giustizia ingiusta" - "Non mi arrendo. Giustizia ingiusta". Lo ha detto Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, in lacrime dopo la sentenza. "Mio fratello è morto di ingiustizia. I medici dovranno fare i conti con la loro coscienza, mio fratello non sarebbe morto senza quel pestaggio".

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... ieri.shtml

Evidentemente non possiamo pretendere o chiedere che il "Sistema" condanni se stesso... credo sia un triste giorno per la giustizia in Italia...

[:(]

05/06/2013, 18:33

Mik scrive:

.."però sulla sorella..
non ha tutti i torti..
ti muore il fratello
e ti mettono in parlamento..

Scusa mik,
ma per stare in parlamento, non si deve aver subito lutti? [:D] [:o)]
Caro mik, finchè le ingiustizie nn ci toccano personalmente, siamo tutti pronti a scagliare dardi.
La sorella di Cucchi chiede soltanto giustizia per suo fratello assassinato, lo avrei fatto anche io se mi fosse capitato, anche buttandomi in politica se necessario!

05/06/2013, 19:50

Atlanticus81 ha scritto:

Sentenza Cucchi, condannati tutti i medici - Roma,
la Corte assolve agenti e infermieri


Siamo proprio alla frutta ragazzi....

06/06/2013, 00:44

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

Sentenza Cucchi, condannati tutti i medici - Roma,
la Corte assolve agenti e infermieri


Siamo proprio alla frutta ragazzi....


Siamo al caffè TTE... e a breve verrà presentato il conto!

Resta da vedere chi lo pagherà... [8]

01/05/2014, 14:16

Non c'entra nulla con Cucchi, ma essendo un caso simile mi va di postarlo qui

... Dopo le assurdità da lui affermate su Stefano Cucchi, Giovanardi parla del caso Aldrovandi, spiegando ai microfoni di Radio24 che Federico Aldrovandi ha raggiunto la morte per cause del tutto naturali...

http://www.andreamavilla.com/2014/04/30 ... e-infarto/


Come diceva Bertold Brecht: "Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi conoscendola la chiama bugia è un DELINQUENTE"

[B)]

01/11/2014, 08:40

Cucchi, sentenza di appello: tutti assolti.
La famiglia: "E' assurdo"


Immagine

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... -99427945/

La decisione dei giudici. In primo grado erano stati condannati solo i medici, non gli infermieri
e agenti. In lacrime la sorella Ilaria: "La giustizia malata ha ucciso mio fratello". I genitori:
"Non ci arrendiamo, vogliamo la verità". L'avvocato Anselmo: "Faremo ricorso in Cassazione".
Soddisfatti gli imputati. Polemica per il comunicato del sindacato di polizia Sap:
"Basta scaricare sui servitori dello Stato le responsabilità di chi abusa di droghe.
Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute, ne paga le conseguenze"

01/11/2014, 11:00

non c'è più niente di sano, sembra una racconto di Stephen King in cui tutto lentamente ma inesorabilmente degenera con i protagonisti che non si rendono conto di nulla finché qualcosa\qualcuno non li squarta come maiali.

01/11/2014, 15:31

Immagine

01/11/2014, 19:39

Thethirdeye ha scritto:


Cucchi, sentenza di appello: tutti assolti.
La famiglia: "E' assurdo"


http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... -99427945/



Un triste giorno per la giustizia (quella vera) in Italia.

Non ho parole per commentare, e chi conosce la mia verbosità avrà capito quanto sono esterreffatto.

Per inciso, Giovanardi è un c*****ne e bene ha fatto la sorella di Cucchi a cercare di proseguire la battaglia con tutti i mezzi.


Questo però merita davvero che mi sforzi di più per commentarlo:


Polemica per il comunicato del sindacato di polizia Sap:
"Basta scaricare sui servitori dello Stato le responsabilità di chi abusa di droghe.
Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute, ne paga le conseguenze"




Oltre al danno, la beffa.

Adesso stai a vedere che Cucchi l' ha ucciso quei pochi grammi di hashish che aveva con sè, e non le botte. Le fratture come sarebbero comparse allora?


Una vicenda assurda, in cui un poveraccio che deteneva una piccola quantità di droga, correggetemi se sbaglio, verosimilmente destinata all' uso personale,

viene massacrato nei sotterranei del tribunale come nelle segrete di un castello medievale.


L' avevo già detto sempre riguardo all' ambito giustizia e lo ripeto, l' Italia è un Paese medievale e questa ne è la riprova.


Il sindacato dovrebbe richiedere la massima chiarezza a difesa di tutti quegli agenti, la larga maggioranza, che sacrificano tutto per far rispettare le regole rispettandole loro stessi.

Invece si è abbassato a delle ridicole e vergognose affermazioni come queste solo per non perdere i più esaltati tra i suoi tesserati.


Non ho altro da dire, o meglio l' avrei, ma taccio.

Aztlan

02/11/2014, 19:17

Aztlan ha scritto:

Non ho altro da dire, o meglio l' avrei, ma taccio.



Già... meglio non infierire ulteriormente
su fatti che già parlano da soli...... [V]

02/11/2014, 20:54

Questo non è più un paese... è un manicomio a cielo aperto...

E io mi vergogno di tutto questo schifo

[:(]
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