Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 20/08/2023, 18:13 
Stavo cercando notizie a riguardo ma si trovano a fatica.
C'è un concetto che non può essere elaborato da una mente umana senza che ne rimanga completamente angosciata.
Se vi è capitato nel corso della vostra vita sapete di cosa sto parlando. Ci si arriva con una banale riflessione a volte per puro caso, ma la prima volta che capita vi segna per sempre.
Mi riferisco al concetto di "eterna inesistenza".

Mi domandavo se tale inconveniente capita in quanto la domanda non prevede una risposta chiara e accettabile a livello conscio oppure sotto c'è qualcos'altro.
Indagando più a fondo scopro che a tale riflessione è facile giungere quando non si stanno passando periodi sereni, quindi presumo che ci sia in gioco anche una componente psico-chimica ovvero se non entri nel mood ti eviti lo spiacevole evento e vivi sereno fino a conclusione della tua esistenza, cosa che a quanto pare capita da secoli a moltissimi esseri umani.

Partendo dal principio e prendendo come buona l'assenza di un paradiso, della reincarnazione e delle altre varie fantasiose ipotesi ideate dall'uomo, alla morte dell'individuo abbiamo scientificamente parlando un molto probabile annientamento del corpo, della coscienza e dei ricordi ad essa abbinati, ciò porta inevitabilmente ad immaginare un eterno "non essere" per la precisione ci troviamo di fronte all'idea di un universo spento, dell'estinzione di ogni forma di vita e del buio eterno. La mente umana qui si ferma e non riesce a capacitarsi di tale eventualità al punto che deve tornare rapidamente alla realtà fisica per trovare conforto, al rientro ogni cosa perde completamente di significato, è come aver aperto gli occhi per la prima volta.

Ora ne parlo tranquillamente perché sto descrivendo il fenomeno dall'esterno ma il sentore di ciò che ho provato è ancora piuttosto vivo a distanza di 24 ore.
Ho verificato che il mio non è un caso isolato, avviene anche ad altri e potrebbe nascondere la verità che come esseri coscienti ci è spesso celata in quanto non potremmo mai accettarla. Se da una parte il religioso illudendosi accetta la fine immaginando un luminoso divenire, l'ateo convinto non può che essere terrorizzato all'idea dell'eterna inesistenza che abbraccia non solo il futuro ma anche il suo passato e quello di chiunque altro.

Alla luce di ciò diviene chiaro come l'uomo comune riesca a proseguire giorno dopo giorno incurante dell'inevitabile, mentre colui che ha alzato questo velo abbia molte più difficoltà a rientrare nei ranghi e far finta di nulla.

Che ne pensate?



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 22/08/2023, 20:07 
Non ho ben capito a cosa ti riferisci ma dal mio punto di vista non esiste uno stato di "NON ESSERE" perchè la mente e la coscienza in particolare sono dati, informazioni, insiemi coerenti di impulsi elettrici e come tali non cessano mai di esistere ma si trasformano si fondono o si diluiscono.

Per la stessa coscienza, non essendo "generata" nel cervello, ma essendo da questo "captata" e rielaborata a seconda delle caratteristiche fisiologiche dell'organismo che la riceve, non penso si possa parlare di ESSERE o non ESSERE ma semplicemente dei diversi stadi in cui la materia e l'energia si manifestano. Il mio "io" è eterno, quando non sarà più captato dal mio corpo verrà captato da qualche altro organismo vivente nell'universo e si adatterà a quelle condizioni quindi di fatto ogni essere vivente è eterno ed in quanto tale il concetto stesso di "tempo" cessa di esistere. Al limite si potrà parlare di "consapevolezza di se" nel senso che il mio IO di ora rappresenta ME STESSO ma quando sarà agganciato ad un altro organismo lo stesso IO rappresenterà un altro SE STESSO perdendo, o isolando, le precedenti memorie.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 00:34 
Si ma questa è una tua bellissima teoria, che come una particolare fede è in grado di confortare e permettere un comodo viaggio fino alla fine del cammino.
Per un ateo convinto però vale il mio ragionamento e a tenerlo in considerazione c'è poco di cui stare allegri. Per chi è sulla stessa barca l'atteggiamento è principalmente quello evasivo o in alternativa è solo un procrastinare a quando magari in vecchiaia si dovrà per forza farci i conti.

Credevo sinceramente che la discussione potesse accendersi in breve tempo, dopotutto l'argomento ci riguarda tutti da vicino.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9363
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 11:36 
caro Morpheus
Cita:
l'ateo convinto non può che essere terrorizzato all'idea dell'eterna inesistenza che abbraccia non solo il futuro ma anche il suo passato e quello di chiunque altro.


non capisco questa tua paura [:291]

dato che sia mio padre che mio suocero, atei, dicevano, circa, ...dopo la morte bon , finito tutto, non c'è più niente,ed erano sereni [;)]

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 16:28 
mauro ha scritto:
caro Morpheus
Cita:
l'ateo convinto non può che essere terrorizzato all'idea dell'eterna inesistenza che abbraccia non solo il futuro ma anche il suo passato e quello di chiunque altro.


non capisco questa tua paura [:291]

dato che sia mio padre che mio suocero, atei, dicevano, circa, ...dopo la morte bon , finito tutto, non c'è più niente,ed erano sereni [;)]

ciao
mauro

Quoto. [;)]
Non capisco perchè tante persone si infliggono questi contorsionismi esistenziali. [:291] [:288]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 16:39 
E allora cosa vivete a fare se lo date per appurato? Sarà che forse lo trovate semplice e molto soddisfacente.
In tal caso allora non ho altro da aggiungere.
"Sono ricco, passo le giornate a contare i soldi, non ho tempo per pensare"
Sereno lo sei se vedi nella morte l'annullamento delle tue sofferenze, quindi una via migliore, ma da essere cosciente e sano non potrai mai accettarlo.
L'anziano ci arriva quasi privo di forze, incapace di agire come prima accetta tale eventualità quando ormai è stato convinto dal proprio corpo, conosco persone molto giovani che si pongono questo quesito e rimandarlo non serve a molto, non siamo essere millenari, abbiamo un ciclo vitale che varia moltissimo, non è fisso, non ha una scadenza precisa, io mi sento già adesso 100 anni addosso come li sentivo già 20 anni fa. Trovo curioso come sia leggero il pensiero comune per questo ipotizzavo che ci fosse una forte componente chimica in gioco.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 21:35 
morpheus85 ha scritto:
E allora cosa vivete a fare se lo date per appurato? Sarà che forse lo trovate semplice e molto soddisfacente.
In tal caso allora non ho altro da aggiungere.
"Sono ricco, passo le giornate a contare i soldi, non ho tempo per pensare"
Sereno lo sei se vedi nella morte l'annullamento delle tue sofferenze, quindi una via migliore, ma da essere cosciente e sano non potrai mai accettarlo.
L'anziano ci arriva quasi privo di forze, incapace di agire come prima accetta tale eventualità quando ormai è stato convinto dal proprio corpo, conosco persone molto giovani che si pongono questo quesito e rimandarlo non serve a molto, non siamo essere millenari, abbiamo un ciclo vitale che varia moltissimo, non è fisso, non ha una scadenza precisa, io mi sento già adesso 100 anni addosso come li sentivo già 20 anni fa. Trovo curioso come sia leggero il pensiero comune per questo ipotizzavo che ci fosse una forte componente chimica in gioco.


Sai quante volte mi sono posto questa domanda?,il Paradiso la Reincarnazione eccc...però è una aspirazione che ha costruito l'Uomo tramite la sua intelligenza nell'arco della sua esistenza inventandosi le religioni,ma di concreto abbiamo solo letture in mano che è ed è stata data da millenni dai ricchi sfruttatori verso i poveri come una panacea.
La vera Religione dell'essere Umano sarebbe togliere tutti gli egoismi,le invidie e aiutarci l'uno con l'altro e divenendo uguali in tutto e per tutto,solo così possiamo svilupparci ancora di più ed elevarci come esseri interdimensionali perchè fuori dagli schemi strettamente materialistici come sono gli animali.
Invece agiamo ancora come animali, ma con l'aggravante di essere ancora ......più feroci!. [:305]


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 595
Iscritto il: 15/07/2009, 09:08
Località: Verbania
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 23/08/2023, 23:48 
morpheus85 ha scritto:
Che ne pensate?


Vanitas vanitatum et omnia vanitas.

Penso che porsi interrogativi su ciò che è eterno sia intelligente, implica il volgersi all'essenza delle cose e rende capaci di dominare il pensiero stupido, cioè la superficialità sciocca che appiattisce, che limita al temporale e alla contingenza, ed anche lo stato assuefatto, stordito, che porta al nascondimento nelle zone di comfort, per il timore conscio ed inconscio dello smarrimento. Smarrimento che paragonerei a quello di un astronauta che si perde nello spazio profondo di un universo buio. Tremendo. Troppo, ma kenosis necessaria. Il pensiero stupido, come serpente, è elusivo e tutti attanaglia, edulcora, ma avvelena, annichilisce, da una sicurezza effimera, temporanea, lascia nell’illusione ed acceca la visione ad un palmo dal proprio naso.


morpheus85 ha scritto:
Eterno non essere
Eterno non esistere.


Sono la stessa cosa? Essere ed esistere si equivalgono? Si puó cercare risposta in qualche testo di filosofia dell'essere, di ontologia, di teologia. Platone introduce ad esempio una differenza tra essere ed esistere: Essere è qualcosa di assoluto, in se e per se, l'esistenza non ha l’essere in proprio; l'uomo non sussiste autonomamente, ma esiste in quanto ha ricevuto l'essere in dono.

Inesistenza richiama il concetto di vuoto, argomento sul quale si sono affacciati i filosofi e hanno ragionato i fisici, che ritengono la condizione di vuoto perfetto non ottenibile in laboratorio e mai osservata in natura. Per i quantistici anche nello spazio vuoto le inevitabili fluttuazioni di energia presenti determinano l'apparizione e la scomparsa di particelle; in virtù del principio di indeterminazione di Heisenberg, nella meccanica quantistica non esiste lo zero assoluto in termini di energia, quindi non esiste neppure il vuoto assoluto. L'inesistenza/vuoto, in senso generale ed assoluto, in natura si direbbe non esistere e non puó comunque estendersi per un tempo indefinito.

Risposte alla questione dell'essere, dell'esistere e la relativa negazione credo comunque che nessuna scienza umana sarà mai in grado di darle: occorre entrare nell'ambito della Rivelazione.


morpheus85 ha scritto:
ipotizzavo che ci fosse una forte componente chimica in gioco.


Forse, come lo è per la dimensione riproduttiva. Potrebbe esserlo pure per chi si interessa di ufologia. [8)] Ma l'uomo non è solo chimica.
[:D] [:X] [:D]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 24/08/2023, 10:06 
bleffort ha scritto:
morpheus85 ha scritto:
E allora cosa vivete a fare se lo date per appurato? Sarà che forse lo trovate semplice e molto soddisfacente.
In tal caso allora non ho altro da aggiungere.
"Sono ricco, passo le giornate a contare i soldi, non ho tempo per pensare"
Sereno lo sei se vedi nella morte l'annullamento delle tue sofferenze, quindi una via migliore, ma da essere cosciente e sano non potrai mai accettarlo.
L'anziano ci arriva quasi privo di forze, incapace di agire come prima accetta tale eventualità quando ormai è stato convinto dal proprio corpo, conosco persone molto giovani che si pongono questo quesito e rimandarlo non serve a molto, non siamo essere millenari, abbiamo un ciclo vitale che varia moltissimo, non è fisso, non ha una scadenza precisa, io mi sento già adesso 100 anni addosso come li sentivo già 20 anni fa. Trovo curioso come sia leggero il pensiero comune per questo ipotizzavo che ci fosse una forte componente chimica in gioco.


Sai quante volte mi sono posto questa domanda?,il Paradiso la Reincarnazione eccc...però è una aspirazione che ha costruito l'Uomo tramite la sua intelligenza nell'arco della sua esistenza inventandosi le religioni,ma di concreto abbiamo solo letture in mano che è ed è stata data da millenni dai ricchi sfruttatori verso i poveri come una panacea.
La vera Religione dell'essere Umano sarebbe togliere tutti gli egoismi,le invidie e aiutarci l'uno con l'altro e divenendo uguali in tutto e per tutto,solo così possiamo svilupparci ancora di più ed elevarci come esseri interdimensionali perchè fuori dagli schemi strettamente materialistici come sono gli animali.
Invece agiamo ancora come animali, ma con l'aggravante di essere ancora ......più feroci!. [:305]


Potrei anche essere d'accordo sull'evoluzione sociale, ma io come individuo cosa posso fare nel concreto che già non faccio?
Ormai vedo l'epilogo come un aspetto normale della vita, ci ho riflettuto troppo a lungo, apro un tg e ogni giorno sento: "morto questo, morto quello, ma ora passiamo a qualcosa di più divertente tanto a noi non toccherà" voglio, vorrei giungere ad una conclusione che possa giustificare questa breve illusione che stiamo vivendo, perché io pur proseguendo come ho sempre fatto ormai sono totalmente bloccato e mi sembra di essere l'unico realmente sveglio.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 24/08/2023, 10:18 
Alighieri Dante ha scritto:
morpheus85 ha scritto:
Che ne pensate?


Vanitas vanitatum et omnia vanitas.

Penso che porsi interrogativi su ciò che è eterno sia intelligente, implica il volgersi all'essenza delle cose e rende capaci di dominare il pensiero stupido, cioè la superficialità sciocca che appiattisce, che limita al temporale e alla contingenza, ed anche lo stato assuefatto, stordito, che porta al nascondimento nelle zone di comfort, per il timore conscio ed inconscio dello smarrimento. Smarrimento che paragonerei a quello di un astronauta che si perde nello spazio profondo di un universo buio. Tremendo. Troppo, ma kenosis necessaria. Il pensiero stupido, come serpente, è elusivo e tutti attanaglia, edulcora, ma avvelena, annichilisce, da una sicurezza effimera, temporanea, lascia nell’illusione ed acceca la visione ad un palmo dal proprio naso.


morpheus85 ha scritto:
Eterno non essere
Eterno non esistere.


Sono la stessa cosa? Essere ed esistere si equivalgono? Si puó cercare risposta in qualche testo di filosofia dell'essere, di ontologia, di teologia. Platone introduce ad esempio una differenza tra essere ed esistere: Essere è qualcosa di assoluto, in se e per se, l'esistenza non ha l’essere in proprio; l'uomo non sussiste autonomamente, ma esiste in quanto ha ricevuto l'essere in dono.

Inesistenza richiama il concetto di vuoto, argomento sul quale si sono affacciati i filosofi e hanno ragionato i fisici, che ritengono la condizione di vuoto perfetto non ottenibile in laboratorio e mai osservata in natura. Per i quantistici anche nello spazio vuoto le inevitabili fluttuazioni di energia presenti determinano l'apparizione e la scomparsa di particelle; in virtù del principio di indeterminazione di Heisenberg, nella meccanica quantistica non esiste lo zero assoluto in termini di energia, quindi non esiste neppure il vuoto assoluto. L'inesistenza/vuoto, in senso generale ed assoluto, in natura si direbbe non esistere e non puó comunque estendersi per un tempo indefinito.

Risposte alla questione dell'essere, dell'esistere e la relativa negazione credo comunque che nessuna scienza umana sarà mai in grado di darle: occorre entrare nell'ambito della Rivelazione.


morpheus85 ha scritto:
ipotizzavo che ci fosse una forte componente chimica in gioco.


Forse, come lo è per la dimensione riproduttiva. Potrebbe esserlo pure per chi si interessa di ufologia. [8)] Ma l'uomo non è solo chimica.
[:D] [:X] [:D]



Ottimi spunti. In realtà pensavo anche ad un qualche studio approfondito partendo dalle basi teologiche/antropologiche/fisiche, qualcosa che mi occupi svariati anni, per lo meno occuperei il tempo nella ricerca di una verità che possa soddisfarmi sperando di arrivarci prima della fine.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 25/08/2023, 21:06 
morpheus85 ha scritto:
Si ma questa è una tua bellissima teoria, che come una particolare fede è in grado di confortare e permettere un comodo viaggio fino alla fine del cammino.
Per un ateo convinto però vale il mio ragionamento e a tenerlo in considerazione c'è poco di cui stare allegri. Per chi è sulla stessa barca l'atteggiamento è principalmente quello evasivo o in alternativa è solo un procrastinare a quando magari in vecchiaia si dovrà per forza farci i conti.

Credevo sinceramente che la discussione potesse accendersi in breve tempo, dopotutto l'argomento ci riguarda tutti da vicino.


Non si tratta di fede ma di conoscenza, e presa d'atto di ciò che ci dice la conoscenza scientifica attuale. Affrontare questi temi con l'occhio del credente (l'ateismo è un atto di fede tanto quanto la credenza nel soprannaturale) non serve a nulla, bisogna osservare i fatti e trarne le opportune conclusioni, o almeno quelle che è possibile trarre.

La morte biologica è solo un processo fisico, un cambio di stato della materia. Quando l'acqua diventa vapore cessa di esistere?

Anche il discorso dell'acqua e di come questa veicola la nostra vita e le informazioni che produciamo oltre a memorizzarle e distribuirle andrebbe approfondito rivelando fatti davvero sconcertanti ma non è questo il post giusto.

spazio e tempo non esistono, è solo il modo in cui il nostro cervello organizza le poche informazioni che riesce ad elaborare rispetto a quelle che ci circondano, quindi fare illazioni su cosa saremo quando il corpo cesserà di esistere è abbastanza difficile, specialmente se lo si affronta col filtro della fede religiosa o la fede ateistica. Dal mio punto di vista l'approccio migliore è l'osservazione pura e l'analisi di quello che si osserva e conosce, in questo modo si stimola la curiosità invece che la pura per l'ignoto.

Inoltre le neuroscienze e gli studi sulla coscienza stanno rivelando fenomeni che 30 anni fa sarebbero stati considerati di matrice puramente mistica e religiosa ed invece accadono realmente nel nostro cervello (?) e quindi sono "naturali". Se si unisce tutto ciò ai fenomeni quantistici che man mano scopriamo riverberarsi anche nel macro mondo e li immaginiamo accadere anche all'interno delle nostre cellule (quindi anche i neuroni) davvero si aprono degli scenari molto intriganti.

Nel forum se fai una ricerca troverai diverse discussioni che affrontano il tema.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 26/08/2023, 10:56 
Sono aperto alla ricerca e a qualsiasi ipotesi, è che non abbiamo risultati chiari e tangibili sui quali basarci, l'ateismo non prende in considerazione nulla, azzera tutto e semplifica le cose, la coscienza potrebbe anche frantumarsi e spargersi ovunque ma rimane il fatto che questa attuale cesserà di esistere con tutti i ricordi annessi.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 595
Iscritto il: 15/07/2009, 09:08
Località: Verbania
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 26/08/2023, 23:10 
MaxpoweR ha scritto:
morpheus85 ha scritto:
...
...

Penso che lo scientismo sia fra le barriere consolatorie che si ergono per tentare di razionalizzare il Problema. Una fra le tante difese messe in atto per istinto di conservazione, il quale implica un infinito ed irriducibile sforzo indirizzato alla conservazione di se stessi, della propria integrità ed esistenza.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2217
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 27/08/2023, 10:48 
Non possiamo però tranquillamente abbandonarci all'ignoto sperando al meglio. L'immaginazione è stata la nostra più grande fortuna ma anche la nostra più grande condanna.



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: L'eterno non essere
MessaggioInviato: 29/08/2023, 17:03 
Perché ci sono uomini che in esperienze NDE non vedono nulla mentre altri vedono "tutto" ?

Perché non siamo tutti uguali.....



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 29/03/2024, 14:38
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org