Belgio: per 23 anni lo considerano in coma, in realta' era cosciente
23 Novembre 2009 18:33 ESTERI

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 2907.shtml

ROMA - Lo hanno creduto in coma profondo per 23 anni, ma in realta' e' sempre stato cosciente. Incredibile vicenda quella di un 46enne belga, Rom Houben, che dopo un incidente stradale resto' paralizzato e, secondo i medici, fini' in coma profondo. Nel 2006 pero' nuove analisi effettuate all'universita' belga di Liegi mostrarono che Rom era in effetti pienamente cosciente di quello che accadeva intorno a lui, anche se paralizzato. "Gridavo, ma non mi potevano sentire" ha raccontato Rom che comunica grazie a un sistema informatico. La sua storia e' stata svelata solo ora dal medico che lo ha salvato. (RCD)




Articolo completo in lingua inglese:

http://www.msnbc.msn.com/id/34109227/ns ... ?GT1=43001

Ecco perché laChiesa (checché se ne dica) ...
Vi sono stati molti altri esempi nel mondo e nell'antichità! Abbiamo degli strumenti, sì, ma quali? Ecco perché non possiamo decidere per gli altri!

Nessuno ha diritto di vita o di morte su un altro essere umano.
La scienza deve ancora scoprire molte cose.

Avete mai visto il film "anestesia cosciente"???E' pazzesco.....

Si tratta di due tipi di coma differenti.
Il coma vegetativo (dove è presente una profonda lacerazione al cervello, che via via degenera) è molto diverso. In sostanza, ci son casi in cui il cervello non viene minimamente toccato, e persiste un coma che non si sa come andrà a finire, e ci sono casi in cui il cervello è danneggiato dall'impatto, e via via degenera.

E' scandaloso come la stampa, e la chiesa, uniscano sempre le due tipologie, facendo sembrare dei pazzi i genitori o i medici che vogliono terminare la terapia nel secondo caso.