05/09/2015, 02:04
05/09/2015, 13:44
05/09/2015, 17:27
05/09/2015, 17:34
17/09/2015, 21:32
17/09/2015, 22:44
Wolframio ha scritto:Questi 2 aggiornamenti di Windows 7 e Windows 8 (KB3080149 e KB3075249) in pratica replicano il monitoraggio di Windows 10.
Capito?
Vi ho fatto una piccola guida su Win7 , per Win8 credo che sarà piu o meno uguale
Verificare se si è acconsentito alla partecipazione al programma di analisi utilizzo software, nel caso selezionare No
Per disabilitare completamente CEIP:
Pannello di controllo -> Strumenti di amministrazione -> Utilità di pianificazione, espandere l'albero a cartelle sul lato sinistro andando su Microsoft > Windows > Application Experience.
Sul lato destro disattivare AITAgent o AppRaiser e ProgramDataUpdater.
poi passare alla cartella Customer Experience, sempre sotto Windows, disattivare le operazioni Consolidator, KernelCeipTask, e UsbCeip.
PS: non mi assumo nessuna responsabilità se qualcuno pasticcia
Io comunque ho disabilitato i punti descritti
17/09/2015, 23:56
18/09/2015, 10:08
Wolframio ha scritto:Per disabilitare completamente CEIP:
Pannello di controllo -> Strumenti di amministrazione -> Utilità di pianificazione, espandere l'albero a cartelle sul lato sinistro andando su Microsoft > Windows > Application Experience.
Sul lato destro disattivare AITAgent o AppRaiser e ProgramDataUpdater.
18/09/2015, 14:15
AITAgent o AppRaiser e ProgramDataUpdater.
18/09/2015, 14:36
19/09/2015, 13:14
25/05/2016, 17:10
25/05/2016, 19:37
25/05/2016, 20:08
29/06/2016, 20:27
'Non volevo l'update di Windows 10', fa causa a Microsoft e vince
Sul pc si scarica l'aggiornamento del software non richiesto e il colosso dell'informatica deve pagare un risarcimento di 10.000 dollari. Il Seattle Times racconta la vicenda di Teri Goldstein, una signora californiana che ha portato la Microsoft in tribunale. Motivo? Un anno fa, sul pc di Mrs Goldstein è stato scaricato un aggiornamento non richiesto di Windows 10 e, a sentire lei, da quel momento sono cominciati i problemi. Il computer, senza l'installazione del nuovo sistema operativo, ha cominciato a funzionale male, con danni per l'attività dell'agente di viaggi. "Non avevo mai sentito parlare di Windows 10, nessuno mi aveva nemmeno mai chiesto se volessi l'aggiornamento", ha detto lei. L'assistenza clienti di Microsoft non è riuscita a risolvere il rebus e la signora ha deciso di fare causa all'azienda. Il giudice le ha dato ragione, fissando un risarcimento di 10.000 dollari. Come si legge sul Seattle Times, la Microsoft -pur ribadendo la correttezza delle proprie azioni- non ricorrerà in appello.