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MessaggioInviato: 26/02/2009, 19:50 
Presentato Il piano finanziario usa. «Il mio è un bilancio onesto»

Obama: «Più tasse per i ricchi
E l'assistenza sanitaria sarà per tutti»


Il presidente americano: «Impegno storico per riformare la sanità». Ancora aiuti alla finanza

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WASHING - «Sacrifici», soprattutto per i ricchi, ma anche maggiore equità sociale, con l'«assistenza sanitaria» per tutti gli americani. Barack Obama ha presentato così il piano di bilancio del governo federale degli Stati Uniti, dove è contenuto «un impegno storico per la riforma della sanità». Dalla finanziaria per l’anno fiscale 2010 emerge un quadro a tinte fosche: il deficit degli Stati Uniti infatti si dovrebbe attestare nel 2009 a 1.750 miliardi di dollari, il più alto dai tempi della Seconda guerra mondiale. E Obama, parlando di un bilancio corposo ma anche «onesto» («In passato altri bilanci per anni non hanno detto la verità», ha detto) ha annunciato che intende dimezzare il deficit entro la fine del suo primo mandato, nel gennaio 2013 e che sono stati già identificati risparmi per circa duemila miliardi di dollari.

SUSSIDIO PER DISOCCUPATI - Sulla sanità il presidente ha chiarito che il suo bilancio si prefigge di rendere l'assistenza più accessibile ai milioni di americani che hanno perso il posto. Obama ha parlato di un sussidio, in vigore dal 26 febbraio, che aiuterà sette milioni di americani che hanno perso il lavoro a conservare la mutua che avevano prima del licenziamento. La misura è compresa nel pacchetto di stimolo. «Sette milioni di americani avranno una cosa in meno di cui preoccuparsi quando vanno a dormire», ha detto Obama.

RINUNCE E SANITÀ - L'inquilino della Casa Bianca ha rivolto all'America un invito alle «rinunce» per uscire dalla crisi, in vista di «scelte difficili»: «Dovremo rinunciare a cose che ci piacciono ma che non ci possiamo permettere», ha detto il presidente spiegando inoltre che anche a livello di governo «sarà necessario tagliare cose che non ci servono per pagare quelle che servono», ovvero una grande riforma della sanità, per estendere a tutti l'assistenza pubblica, «anche tassando i più ricchi». Più in particolare per finanziare la nuova manovra che riguarda la sanità (la spesa prevista è di 634 miliardi di dollari) il presidente ha proposto il primo aumento delle tasse da 16 anni per le famiglie ad alto reddito (quanti guadagnano più di un quarto di milione di dollari all'anno) e una drastica revisione dei pagamenti alle assicurazioni private collegate a Medicare, la mutua per gli anziani.

RICCHI - Il piano di bilancio prevede di risparmiare svariati miliardi di dollari non rinnovando gli sgravi fiscali concessi all'amministrazione Bush ai già ricchi. Saranno interessati da questo provvedimento tutti gli americani che guadagnano oltre 250.000 dollari o 250.000 per le coppie sposate. Per i contribuenti oltre questa soglia, l'incidenza fiscale passerà rispettivamente dal 33% e dal 35% al 36% e al 39,6%.

TAGLI ALLA SPESA - Quanto al deficit, Obama ha spiegato che «soltanto in questi ultimi 30 giorni» la sua amministrazione ha identificato «riduzioni pari a 2mila miliardi, che ci aiuteranno - ha detto il presidente americano - a diminuire della metà il deficit entro la fine del mio mandato». Il presidente ha citato in particolare risparmi per 20 milioni con tagli nell'agricoltura, 200 milioni tagliando i fondi per le miniere abbandonate e riduzione per svariati programmi nella pubblica istruzione. Senza dare maggiore dettagli, Obama ha parlato di risparmi per quasi 50 miliardi riducendo sussidi eccessivi e sgravi fiscali.

GUERRE - Un capitolo a parte nella legge di bilancio è dedicato alle guerre. Obama, a tal proposito, non ha risparmiato stilettate all'amministrazione Bush. «Questo budget rivela i veri costi della guerra in Iraq» ha detto il presidente Usa ricordando la confusione intenzionale creata dal precedente inquilino della Casa Bianca sui reali oneri sopportati dal paese per finanziare le operazioni belliche nel paese. Obama ha previsto per le guerre in Iraq e in Afghanistan, dove intende rafforzare la presenza militare americana, spese pari a 130 miliardi di dollari nel 2010. Quest'anno le spese militari per le due guerre prevedono stanziamenti eccezionali per 75,5 miliardi, con richieste complessive del Pentagono pari a 141 miliardi. Complessivamente, le spese militari previste per l'esercizio 2010, che scatta il primo ottobre, sono pari a quasi 664 miliardi di dollari, in aumento dell'1,5%.

250 MILIARDI PER LE BANCHE - L'amministrazione Obama potrebbe chiedere inoltre al Congresso nuovi fondi per il maxi-salvataggio del sistema finanziario: altri 750 miliardi di dollari da mettere a disposizione delle istituzioni finanziarie travolte dalla crisi. È quanto emerge dalle prime indiscrezioni sul piano di bilancio, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Più in dettaglio - ha spiegato un funzionario dell'amministrazione - il provvedimento sarà inserito nella manovra di bilancio sotto la cifra di 250 miliardi perché, in base alla normativa vigente, bisogna registrare i costi netti del piano a carico dei contribuenti. La Casa Bianca - ha comunque precisato la fonte - ancora non ha deciso se per sostenere il settore finanziario, ci sarà bisogno di un aiuto di tale entità.

CITIGROUP - Citigroup, intanto, potrebbe annunciare già in giornata di aver trovato un accordo con il governo americano per nuove infusioni di capitale in cambio di una partecipazione a favore del Tesoro che potrebbe raggiungere il 40%. L'operazione si configura come una forma di «seminazionalizzazione». Non mancano però conseguenze potenzialmente gravi: la legge messicano, per esempio, impedisce a qualsiasi impresa controllata da un governo straniero in misura superiore al 10% di operare nel Paese. Il problema è che Citigroup controlla Banamex, il gruppo finanziario messicano che considera il suo gioiello della corona e di cui non vorrebbe affatto privarsi.


26 febbraio 2009


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MessaggioInviato: 28/02/2009, 11:14 
Speriamo che Obama riesca a far partire l'economia americana, altrimenti siamo tutti nel gatto.......! [B)]



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MessaggioInviato: 28/02/2009, 21:08 
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damomars ha scritto:

Speriamo che Obama riesca a far partire l'economia americana, altrimenti siamo tutti nel gatto.......! [B)]

Questo è il male Italiano,fare speranza in altri per il proprio futuro.


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MessaggioInviato: 01/03/2009, 12:18 
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bleffort ha scritto:

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damomars ha scritto:

Speriamo che Obama riesca a far partire l'economia americana, altrimenti siamo tutti nel gatto.......! [B)]

Questo è il male Italiano,fare speranza in altri per il proprio futuro.
Peccato che l'economia funzioni così!!!!!! Purtroppo noi in italia dipendiamo dagli altri, non abbiamo materie prime e sopratutto non siamo una "super potenza"!!!! [;)]



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MessaggioInviato: 01/03/2009, 12:33 
Cita:
damomars ha scritto:

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bleffort ha scritto:

Cita:
damomars ha scritto:

Speriamo che Obama riesca a far partire l'economia americana, altrimenti siamo tutti nel gatto.......! [B)]

Questo è il male Italiano,fare speranza in altri per il proprio futuro.
Peccato che l'economia funzioni così!!!!!! Purtroppo noi in italia dipendiamo dagli altri, non abbiamo materie prime e sopratutto non siamo una "super potenza"!!!! [;)]


In Italia le risorse non si sono mai sfruttate abastanza razionalmente e le cose si sono fatte sempre in modo anomalo per gli interessi personali di pochi,dando allo Stato solo perdite e disoccupazione agli operai.
Per andare avanti dobbiamo essere per forza una superpotenza?, in che cosa in Armamenti?.


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MessaggioInviato: 02/03/2009, 20:49 
Ovviamente non dovrebbe essere così, purtroppo però, se voglimo stare a galla dobbiamo per forza sfruttare la nostra unica risorsa, ovvero la monodopera! Sinceramente non riesco a capire quali potrebbero essere le ulteriori risorse che non abbiamo razionalizzato!?


Ultima modifica di damomars il 02/03/2009, 20:50, modificato 1 volta in totale.


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BORSA MILANO: CHIUDE IN PROFONDO ROSSO, MIBTEL -5,67%

di Nicola Capodanno

MILANO - Questa volta a scatenare l'effetto domino sulle Borse sono i conti della banca inglese Hsbc. Numeri che hanno allarmato i mercati, al punto da spingere gli investitori a vendere massicciamente. E alla fine della giornata il colpo e' duro da incassare: altri 200 miliardi di capitalizzazione bruciati nel Vecchio Continente e gli indici che tornano a passo di gambero sui livelli del marzo 2003.

Al tappeto quindi tutti i listini, che hanno replicato al maxi-tonfo dello scorso 5 dicembre. E cosi' se l'indice paneuropeo (Dj Stoxx 600) ha lasciato sul terreno 4,8 punti percentuali, Piazza Affari ha fatto peggio mandando in fumo altri 18 miliardi di euro: il Mibtel e' caduto infatti del 5,67% a 11.861 punti (S&P/Mib meno 6,02% a 14.362 punti). Non e' andata meglio a Londra (-5,33%), Parigi (-4,48%) e Francoforte (-3,48%).

A destabilizzare i mercati, oltre l'effetto Hsbc, hanno contribuito altri fattori. In primo luogo, l'avvio in rosso di Wall Street (Dow Jones -3,5% alle ore 18,40 circa), tramortita dalla maxi-perdita del colosso assicurativo Aig, tornato a batter cassa al Tesoro statunitense (30 miliardi di dollari). A questo si sono aggiunte le parole del guru della finanza a stelle e strisce, Warren Buffet, che ha parlato di ''massacro'' per definire l'attuale situazione dei mercati. Senza sottovalutare infine la brusca frenata delle materie prime col petrolio che a New York e' precipitato a quota 41 dollari al barile (-7%). Insomma, un nuovo lunedi' nero. E il copione e' sempre lo stesso, con i titoli delle banche bersagliati dalle vendite (Dj Stoxx banks -10%).

Dalle sale operative sono arrivati addirittura a ipotizzare che qualche colosso finanziario stesse per azzerare il proprio portafoglio azionario, limitando cosi' l'esposizione al fronte bancario. In picchiata quindi Hsbc, che ha perso circa il 20%, dopo che in mattinata era stata sospesa preventivamente dalle contrattazioni a Hong Kong in vista della presentazione dei conti. A picco anche le altre con Fortis (meno 17%), Ubs e Banco di Bilbao (entrambe meno 10%). Oltre alle italiane UniCredit (-9,1%) Intesa SanPaolo (-8%) e Banco Popolare (-8,3%).

E' andata un po' meglio al settore automobilistico che ha arginato le perdite intorno ai 2 punti percentuali, grazie ai conti di Volkswagen (-0,45%). L'azionista di controllo Porsche ha chiuso pressoche' invariata (-0,09%), mentre nel settore si e' mossa in controtendenza Fiat (+1,6%) in attesa della pubblicazione delle immatricolazioni a febbraio (quota mercato salita al 32%, ma il mercato ha segnato un meno 24,4%).

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse mondiali:
- Tokyo -3,81%
- Londra -5,33%
- Parigi -4,48%
- Francoforte -3,48%
- Madrid -4,60%
- Milano -6,02%
- Amsterdam -3,30%
- Stoccolma -3,30%
- Zurigo -5,38%.

fonte: http://www.ansa.it


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MessaggioInviato: 02/03/2009, 21:58 
Cita:
damomars ha scritto:

Ovviamente non dovrebbe essere così, purtroppo però, se voglimo stare a galla dobbiamo per forza sfruttare la nostra unica risorsa, ovvero la monodopera! Sinceramente non riesco a capire quali potrebbero essere le ulteriori risorse che non abbiamo razionalizzato!?

Cominciando con l'Agricoltura la stessa è stata abbandonata dalle politiche Comunitarie a favore di interessi Nazionalistici di altri paesi penalizzando i nostri prodotti e non aiutando i piccoli proprietari.
Le Foreste potrebbero dare lavoro a milioni di Italiani producendo legnami da utilizzare e vendere.
Il Turismo è sviluppato in certe aree e in altre che potrebbe dare lavoro ad altri milioni di persone no,si tente sempre ad accentrare solo al Nord, il Sud potrebbe fare bilancio attivo Nzionale,ma purtroppo è abbandonato a se stesso o a piccole iniziative locali.
Al posto di fare Investimenti inutili come per esempio la TAV o il Ponte di Messina che non si realizzerà MAI,potrebbero costruire linee Ferroviarie al Sud e dove si sono smantellate.
Costruire nuove Arterie Stradali i quali favorirebbero il Commercio.
Questo è qualche esempio.
Tutte queste Opere si costruiscono con la MANODOPERA!!!
Dimenticavo!!,credo che non sia Peccato se qualche Padano trovasse lavoro al SUd.


Ultima modifica di bleffort il 02/03/2009, 22:02, modificato 1 volta in totale.

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All'illustre mente di qualche Politico DOPPIOGIOCHISTA si ci è fermato il cervello sulle Pensioni,non trovano altro dove spremere i lavoratori dopo una vita intera di lavoro,vogliono proprio che muoia sul posto di lavoro come gli schiavi di secoli fà.
Fanno sempre il contrario di tutto e di tutti,potrebbero addirittura accorciare il tempo per andare in Pensione con un semplice calcolo:
PER DUE (2) LAVORATORI CHE ANDREBBERO IN PENSIONE ASSUMERE TRE (3) GIOVANI.
Ipotizando uno stipendio base per un singolo lavoratore Pensionante di 1500 euro a testa,due lavoratori sono 3000 Euro,con questi tremila euro potranno assumere 3 giovani a 1000 Euro al mese,e avranno una forza lavoro giovane e si faranno migliaia di assunzioni,in pratica con questo sistema si risolverebbe già una parte dei problemi Italiani.
Loro non sanno quanto dannnoso sia lasciare i figli sempre alle dipendenze della famiglia,stanno distruggendo la società del futuro.


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MessaggioInviato: 03/03/2009, 18:23 
l'Italia si che è un paese per vecchi...
BISOGNA INCAZZARSI...
TUTTI GIU PER LE STRADE ADESSO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI MANDIAMOLI A CASA TUTTI
CI CONTINUANO A PRENDERE PER IL (ho detto una parolaccia)
RAGAZZI SIAMO NOI IL FUTURO SIAMO NOI IL DOMANI DI QUELLO CHE RESTA DI QUESTO SPLENDIDO PAESE
CI VOGLIONO CHIUSI IN CASA A RINCOGLIONIRCI CON FACEBOOK E ALTRI SOCIAL FORUM
HANNO CREATO CON I MASS MEDIA IL TERRORE NELLE CITTA' COSI RESTIAMO SEMPRE PIU ISOLATI
E IMPAURITI. ... è ARRIVATO LO STRANIERO... CATTIVO ECCO IL PROBLEMA DI TUTTO... SAPETE BENE CHE NON è SOLO COSI
L'ITALIA è PIù NOSTRA CHE LORO
lORO HANNO GIà UN PIEDE NELLA FOSSA
RIPRENDIAMOCELA.



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Nel mondo i politici ridono in faccia ai politici italiani e di conseguenza ridono in faccia a noi italiani. Quando un politico italiano parla, i politici stranieri aspettano solo il momento che stia zitto... ragazzi vedete la prossima volta che dovremo votare, di non andarci, di scioperare il voto. ci vuole un segnale forte di risveglio di massa, nel mio piccolo proporrei del volantinaggio prorisvegliodiconoscenza per la mia bella città Roma


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cominciamo ad organizzarci
tu lko fai a roma e io lo preparo a venezia
c'è bisogno di un po di movimento
un movimento intelligente non politico
trasversale per noi che siamo il futuro.l



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Non so quanto possa bastare un po' di volantinaggio per risvegliare la massa! Purtroppo noi italiani ( e io sono il primo ) siamo troppo pigri e almeno che l'acqua non ci arrivi al cu...o, non ci muoviamo, anzi restiamo incredibilmente a guardare. Per assurdo si dovrebbero trasmettere dei proclami televisivi e quindi acchiappare la gente che pigrosamente se ne stà davanti alla tv sul divano! [B)]



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http://www.corriere.it/economia/09_marz ... aabc.shtml

General Motors sull'orlo del fallimento......

Io mi chiedo, e chiedo soprattutto a esperti come Barionu, ma come è possibile tutto ciò?

Secondo me questa crisi è fortemente pilotata.

E' esplosa all'improvviso senza grandi segnali.

Tutti i più grandi colossi sono sull'orlo del fallimento o in grave crisi finanziaria ( GM, Ford, AIG, Sony, Toyota, banche di tutti i tipi, etc etc)

E' possibile che tutto il mondo stia cadendo in un baratro contemporaneamente?

E' vero che la globalizzazione lega tutte le economie tra loro, ma non ci credo che da un giorno all'altro tutta l'economia mondiale vada a scatafascio contemporaneamente.


Secondo me c'è veramente qualcosa di grosso sotto, che ancora non sappiamo. Ci sono, sempre secondo me, precise intenzioni dietro tutto ciò, ovvero c'è qualcuno che manovra tutto questo.

Voi che ne pensate ?



p.s. tra l'altro una facile soluzione sarebbe il ritorno all'autarchia, per isoloarsi da questo crollo e salvare il salvabile....


Ultima modifica di DeMultaNocte il 05/03/2009, 13:56, modificato 1 volta in totale.

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secondo me l'obiettivo è imporverire e/o ribassare (per non dire agnientare) il potere d'aquisto di ogni singolo individuo...


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