il CUN si comporta proprio come le "istituzioni", infatti ci dice solo quello che vogliono farci sapere, in pratica "briciole di verità". Il fatto che elogino Giulio Andreotti mi fa sospettare ancora di più nel loro coinvolgimento nell'INGANNO GLOBALE.
Se avete notato il CUN ci sta dicendo quello che è stato discusso spesso nel nostro forum: Un'invasione Aliena imminente. Però ricordo che MOLTI (esempio Malanga) dissero che sarebbe stata organizzata dagli USA una FALSA invasione Aliena, che dopo la minaccia terroristica islamica sarebbe arrivata la minaccia Aliena dallo Spazio. Tutto questo per permettere la militarizzazione dello Spazio.
In pratica sembra che il CUN stia collaborando in questo INGANNO GLOBALE per farci credere che l'INVASIONE sia veramente ALIENA e non una falsa invasione.
Cavolo però non credevo che potesse accadere così presto, stanno accelerando molto i loro piani... Tutto ciò è inquietante...
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Inviato: 04/12/2008, 16:35
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AlexEpicPower ha scritto:
il CUN si comporta proprio come le "istituzioni", infatti ci dice solo quello che vogliono farci sapere, in pratica "briciole di verità". Il fatto che elogino Giulio Andreotti mi fa sospettare ancora di più nel loro coinvolgimento nell'INGANNO GLOBALE.
Se avete notato il CUN ci sta dicendo quello che è stato discusso spesso nel nostro forum: Un'invasione Aliena imminente. Però ricordo che MOLTI (esempio Malanga) dissero che sarebbe stata organizzata dagli USA una FALSA invasione Aliena, che dopo la minaccia terroristica islamica sarebbe arrivata la minaccia Aliena dallo Spazio. Tutto questo per permettere la militarizzazione dello Spazio.
In pratica sembra che il CUN stia collaborando in questo INGANNO GLOBALE per farci credere che l'INVASIONE sia veramente ALIENA e non una falsa invasione.
Cavolo però non credevo che potesse accadere così presto, stanno accelerando molto i loro piani... Tutto ciò è inquietante...
MA SARA' VERAMENTE COSì? O è L'ENNESIMA PRESA PER IL C...
_________________ "Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein
USA: DISOCCUPAZIONE, SUSSIDI AL TOP DAL 1982 di WSI Un altro chiaro segnale di recessione, le aziende americane licenziano in massa, 4.09 milioni di persone ricevono i sussidi, massimo da 26 anni.
Nella settimana che si e' conclusa il 29 novembre le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate in calo di 21 mila unita’ a 509 mila (il dato iniziale di 529.000 della scorsa settimana e’ stato leggermente rivisto al rialzo a 530.000). Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Il dato si e’ rivelato inferiore alle attese del mercato, pari ad un valore di 540 mila.
La media mobile a quattro settimane e’ avanzata di 6250 unita’ a 518.250, maggior livello da dicembre 1982.
Una lettura approfondita del rapporto dice che mai tanti americani avevano richiesto sussidi di disoccupazione a questi livelli negli ultimi 26 anni, cioe' dal dicembre 1982. Un chiaro segnale che il mercato del lavoro si indebolisce ulteriormente e la recessione si aggrava. Un numero record di lavoratori e dipendenti licenziati, e cioe' 4.09 milioni, ha ricevuto gli assegni governativi di disoccupazione nella settimana finita il 22 novembre.
Ma insomma questi americani sono fuori di testa, invece di contare il TOTALE dei Disoccupati, contano solo i Licenziati settimanali che da come si legge sono circa 500.000 alla settimana! se non di più!!!
Ma vi rendete conto??? +500.000 richieste di sussidi di disoccupazione alla settimana... ALLA SETTIMANA
In 1 mese le richieste di sussidio di disoccupazione aumentano di 2 milioni!!! se va avanti così quanti milioni di disoccupati ci saranno negli USA??? Ora sono circa 4 milioni ma se in 1 solo mese di questo passo aumentano di 2 milioni, il prossimo mese saranno 6 milioni, fra 2 mesi 8 milioni, fra 3 mesi 10 milioni, e si parla SENZA PEGGIORARE LA SITUAZIONE.
Altro che Recessione, questa è catastrofe economica americana...
ma scusate, che mi sono 1 po' perso, questa invasione aliena, che se non ho capito male è annunciata dallo stesso CUN, entro quanto dovrebbe avvenire? .. si parla di decenni o di anni o di mesi?
Messaggi: 1332 Iscritto il: 03/12/2008, 12:15 Località: Roma
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Inviato: 05/12/2008, 09:37
Crisi, la Cina bacchetta gli Usa
E' in un'atmosfera nuova che si è aperto a Pechino il vertice economico bilaterale Cina-Usa. Il cosiddetto "Strategic Economic Dialogue", che si riunisce per la quinta volta a livello intergovernativo, di solito era un forum dove gli americani impartivano lezioni ai cinesi: chiedendo la rivalutazione del renminbi, il rispetto del copyright, la lotta alla contraffazione, e altri provvedimenti per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti. Oggi invece il summit si è aperto con un pressante invito dei cinesi agli americani perché mettano ordine in casa propria e accelerino i rimedi alla crisi mondiale che hanno generato.
Il vicepremier cinese Wang Qishan ha dichiarato: "Ci auguriamo che gli Stati Uniti adottino tutte le misure necessarie per stabilizzare la loro economia e i mercati finanziari con la massima rapidità, per assicurare la sicurezza degli investimenti cinesi e nell'interesse degli Stati Uniti".
Quel riferimento alla "sicurezza degli investimenti cinesi" è significativo. E' la prima volta che un leader cinese di quel rango evoca così esplicitamente il fatto che la Repubblica Popolare è diventata un grosso azionista della "America S.p.A." (attraverso gli importanti investimenti compiuti dalle sue società private e pubbliche, nonché dal fondo sovrano) e vuole vedere riconosciuti i propri interessi.
Non è una coincidenza se a poche ore di distanza il presidente del fondo sovrano cinese ha annunciato uno stop ai propri investimenti in istituzioni finanziarie occidentali. Lou Jiwei, presidente e chief executive della China Investment Corporation (il fondo sovrano alimentato dalle riserve della banca centrale e controllato dal governo di Pechino), non ha nascosto la sua irritazione per le pesanti perdite subìte in seguito all'acquisto di importanti partecipazioni nella banca americana Morgan Stanley, nella britannica Barclays, nonché nella società di private equity Blackstone Group.
"In questa fase - ha detto Lou Jiwei - non ci fidiamo a investire in istituzioni finanziarie (occidentali) perché non sappiamo quali problemi possano avere". E' una dichiarazione di sfiducia insolitamente brutale, vista la tradizionale cautela diplomatica dei leader cinesi. Si conferma così che d'ora in avanti la priorità per la China Investment Corp. è investire in società cinesi, a cominciare dalle banche, per ricapitalizzarle e proteggerle dalla crisi. Proprio in questi giorni il fondo sovrano ha aumentato le proprie quote nelle tre maggiori banche cinesi: Industrial & Commercial Bank of China, Bank of China, China Construction Bank.
E così sfuma definitivamente la speranza - nutrita per la verità solo in alcuni ambienti occidentali - che la Cina possa trasformarsi in una sorta di "cavaliere bianco globale", usando le sue colossali riserve valutarie (2.000 miliardi di dollari) per nuovi salvataggi di banche occidentali.
Insieme con lo choc per l'attacco terroristico a Mumbai, e le conseguenti tensioni diplomatiche con il Pakistan, nuove nubi si addensano sull'India per gli effetti della recessione mondiale. Nell'ultimo trimestre la crescita dell'economia indiana è scesa al livello più basso dal 2004. Da luglio a settembre il Pil indiano è aumentato solo del 7,6% (su base annua) contro il 7,9% del trimestre precedente.
Tra i settori in difficoltà c'è quello che negli anni precedenti era stato la punta di lancia del boom indiano: il software informatico. La Infosys ha dovuto ridurre le sue previsioni di crescita del fatturato nel 2008 abbassandole dal 20% al 15%. Negli anni precedenti la Infosys era abituata a vedere crescere il suo fatturato a ritmi del 30% annuo. Infosys è uno dei leader mondiali nei servizi informatici ma due terzi del suo business viene da clienti Usa che ora sono in difficoltà. Tra i principali gruppi che hanno affidato il loro la loro informatica in outsourcing a Infosys ci sono due grandi banche americane come Citigroup e Bank of America, oggi nell'occhio del ciclone.
La crisi si abbatte sulla Formula 1: la Honda si ritira dalle corse La notizia anticipata dalla Bbc: «Non prenderà parte al Mondiale 2009»
MILANO - È ufficiale: la Honda ha annunciato a Tokyo il suo ritiro dal campionato del mondo 2009 di Formula 1, confermando così la notizia anticipata dalla Bbc. «Siamo arrivati alla conclusione di dover abbandonare tutte le attività legate alla Formula 1, facendo del 2008 la nostra ultima partecipazione» ha annunciato il numero uno della Honda, Takeo Fukui. «Questa difficile decisione - ha continuato Fukui - è stata presa alla luce del rapido deterioramento dell'industria dell'auto a livello globale, colpita prima dalla crisi dei mutui subprime e poi dalle turbolenze finanziarie». «Avvieremo consultazioni con gli associati di Honda Racing F1 Team e il fornitore di motori Honda Racing Development in relazione al futuro delle due compagnie, che includerà anche offerte di vendita del team».
CHOC - Il costruttore giapponese dispone ancora di un fondo per mantenere la sua scuderia in corsa all’inizio del 2009, ma i costi crescenti e il contesto di recessione economica mondiale mettono in pericolo il seguito dell'operazione, per la mancanza di nuovi sponsor, ha riferito Takeo Fukui. Prima dell'annuncio ufficiale, l'Associated Press aveva riferito che i dirigenti della scuderia Honda, Ross Brawn e Nick Fry, avevano già informato i settecento membri della F1. «La loro intenzione è di ritirarsi completamente, sia come fornitore di motori e come sponsor» ha dichiarato un membro della squadra. «È uno choc. È stata una sorpresa totale per tutti. Nessuno era al corrente della decisione ieri sera in Gran Bretagna» (nella sede della squadra a Brackley) ha detto. Il team giapponese Super Aguri, sostenuto anch'esso da Honda, si è già ritirato dalle corse.
e la buffonata + grande di tutte sapete qual'è? che Berlusconi e 3 Monti ( ) ci vogliono dare a bere che l'italia è l'unico paese del mondo con un'economia così solida che " altri faranno la fine dell'Argentina, non noi ".
Le riflessioni in merito, che mi vengono in mente sono essenzialmente 2:
1) questi ci prendono per fessi, l'economia italiana non è mai stata così schifosamente messa male
2) lo diranno per incoraggiarci forse, ma comunque non si prospetta un bello scenario x il resto del mondo visto che stando a 3Monti è sicuro che " altri " faranno la fine dell'argentina.
p.s. e intanto Maroni ha prorogato di altri 6 mesi l'uso dei militari in città... la sinistra profezia di Grillo si sta compiendo
Questa discussione più va avanti e più diventa interessante
_________________ Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli Arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh! Uomo conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei (Oracolo di Delfi)
Alfredo_Benni, 12/11/2008 2.41: Fuochino... Il papa nero è un gesuita e sarà il prossimo papa. Mabus io ed altri lo interpretano come Bush. Mabus è l'anagrama di Am Bush (l'americano Bush). L'orrendo sfacelo (per me) è una detonazione nucleare ad opera di umani. Un attentato. La cometa in cielo potrebbe essere una cometa reale o una cosa simbolica, una data. Per antonomasia il 25 dicembre si mette una cometa in cielo nel presepe... Questo attentato ci catapulterà in una guerra tra Iran (e suoi alleati) ed USA. Mi auguro di sbagliarmi, di aver interpretato male Nostradamus. Diversamente mi auguro che li fermino
???????????
Da sempre il capo dei gesuiti è il papa nero. Il papa nero o comunque un gesuita NON SARA' MAI il prossimo papa perchè una regola dell' ordine impone il rifiuto delle cariche ecclesiastiche.
Cita:
.... possibili futuri disordini sociali dovuti alla recessione economica mondiale
Non per fare allarmismo gratuito ma recenti studi ipotizzano possibili disordini sociali in cina che porterebbero ad un blocco dell'economia locale e globale.
Studiosi dell'Istituto di Sviluppo della politica e del governo dell'università di Pechino affermano che vi sono molti fattori a rischio. Fra questi, i più acuti sono: corruzione, povertà, disoccupazione, fragilità del sistema finanziario, inquinamenti ambientali.Più del 66% dei 98 docenti prevedono che da adesso fino al 2010 vi saranno enormi possibilità per lo scoppio di disordini sociali. All'inchiesta hanno partecipato 75 accademici appartenenti a istituti di ricerca non legati al governo e 23 da istituti governativi. I docenti sono esperti in economia, affari sociali, relazioni internazionali, sanità, protezione dell'ambiente e politica. Fonte Asianews
Il possibile pericolo che porterebbe al crollo del sistema globale può originarsi dalla"deflazione cattiva". Essa comporta gravi perdite occupazionali anche se in Italia siamo più al sicuro non avendo la flessibilità di mercato di altri paesi. Chissà se il grande cambiamento, quello mitizzato del 2012 per intenderci, sarà dovuto proprio al tracollo economico.
Cita:
TTE scrive: Certo però che..... accostare l'immagine di Giulio Andreotti al concetto di "verità rivelate"...... è quanto meno grottesco....
Eh.eh... Come non darti ragione TTE...
Ultima modifica di uomo in nero il 06/12/2008, 07:39, modificato 1 volta in totale.
_________________ .:No[color=black]men est omen:.[/color]
Messaggi: 628 Iscritto il: 03/12/2008, 17:50 Località: Roma
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Inviato: 06/12/2008, 12:02
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DeMultaNocte ha scritto: Fuochino... Il papa nero è un gesuita e sarà il prossimo papa. Mabus io ed altri lo interpretano come Bush. Mabus è l'anagrama di Am Bush (l'americano Bush). L'orrendo sfacelo (per me) è una detonazione nucleare ad opera di umani. Un attentato. La cometa in cielo potrebbe essere una cometa reale o una cosa simbolica, una data. Per antonomasia il 25 dicembre si mette una cometa in cielo nel presepe... Questo attentato ci catapulterà in una guerra tra Iran (e suoi alleati) ed USA. Mi auguro di sbagliarmi, di aver interpretato male Nostradamus. Diversamente mi auguro che li fermino
ma il "papa nero" non potrebbe essere obama?
Ultima modifica di Voglio_Crederci il 06/12/2008, 12:03, modificato 1 volta in totale.
_________________ Gli occhi fanno quel che possono, niente meno e niente più; tutto quello che non vedono, è perchè non vuoi vederlo tu
Entro ed esco.. L'ultimo Papa, delal fine dei tempi, si chiamerà ancora Pietro...
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Messaggi: 213 Iscritto il: 03/12/2008, 20:38 Località: Milano
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Inviato: 06/12/2008, 13:54
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Ufologo 555 ha scritto:
Entro ed esco.. L'ultimo Papa, delal fine dei tempi, si chiamerà ancora Pietro...
Secondo una antica leggenda il Papa dell'Apocalisse dovrebbe chiamarsi Giovanni XXIV°. La leggenda è fondata su una complicata lettura cabalistica del testo giovanneo con la quale non voglio tediare gli amici che leggono col rischio di essere, e giustamente, lapidato. Comunque il Vaticano l'ha presa sul serio la leggenda: dopo Angelo Roncalli, Giovanni XXIII°, nessuno ha voluto proseguire la serie, laddove gli ultimi due, prima dell'attuale, hanno accostato il nome Paolo per riprendere la serie dal numero 1. Carpeoro
Ultima modifica di Carpeoro il 06/12/2008, 13:54, modificato 1 volta in totale.
_________________ E' vero la pubblicità è l'anima del commercio, ma se non ci sono più i soldi per comprare perchè c'è ancora tanta pubblicità?
Esteri l'INIZIATIVA DI DUE COMUNITà DI Milwaukee, SECONDA CITTà DEL Wisconsin Usa, monete locali contro la crisi I promotori: «Cambiando cento dollari i clienti riceveranno 110 milwaukee» WASHINGTON – Ricordate l’Italia degli Anni settanta, a corto di monete, dove molte comunità sopperivano al vuoto stampando le proprie banconote, e a volte non si trattava di spiccioli? Ebbene, due comunità di Milwaukee, la seconda città del Wisconsin dopo la capitale Chicago, intendono fare lo stesso per sconfiggere la recessione. I quartieri di Riverside e Eastside decideranno mercoledì se lanciare i propri soldi. Sura Faraj, il promotore della iniziativa, si dice certo del suo successo. Ha spiegato che i produttori e i commercianti locali concederanno in pratica uno sconto del 10 per cento ai clienti: «Cambiando cento dollari» ha asserito «i clienti riceveranno 110 milwaukee. Non potranno usarli nelle catene dei grandi magazzini nazionali, solo coi fornitori cittadini. E ciò aiuterà le nostre piccole e medie imprese e i nostri negozianti».
I PROBLEMI LEGALI - Secondo Faraj, l’iniziativa è legale, basta che le banconote non somiglino al dollaro: «Un tempo» ha ricordato «in America circolavano le monete più diverse, a beneficio delle varie comunità». Da una ricerca da lui condotta, nel mondo ci sono circa 2.000 monete locali, non tutte legali, ma comunque tollerate dallo stato. L’iniziativa, rivelata dal quotidiano Chicago tribune, è appoggiata dai fautori del "localismo”, un movimento economico in rapida crescita, a cui giudizio i costi della maggioranza dei prodotti sono maggiorati inutilmente dai trasporti, che contribuiscono tra l’altro ad aumentare l’inquinamento. L'ESEMPIO DEL NORD DAKOTA - Le due comunità di Milwaukee hanno tratto ispirazione dal Nord Dakota, lo stato che nell’attuale recessione sta facendo meglio di tutti proprio perché pratica con cura il “localismo”. Nel Nord Dakota, le banche non hanno concesso mutui subprime, le autorità hanno tenuto la finanza sotto controllo, e lo stato ha continuato a prosperare, al punto da avere il bilancio in attivo. Le vendite delle auto sono crollate quasi ovunque negli Stati uniti ma nel Nord Dakota quest’anno sono aumentate del 27 per cento. I disoccupati sono il 3,4 per cento, la metà della media nazionale. Il Nord Dakota si attiene rigidamente al dollaro, ma il Chicago tribune non esclude che l’esempio di Milwaukee venga seguito da altre città in altri stati.
Ennio Caretto 06 dicembre 2008
_________________ "...e il mio maestro m'insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire"
Anche se ci vorranno giorni, se non settimane, per riuscire a mettere insieme fatti e informazioni in modo coerente e ricostruire uno scenario plausibile sui tragici fatti che stanno accadendo in India proprio in queste ore, ho notato la frenesia con cui i media si sono gettati a recitare il mantra di “al Qaeda” e ad evocare un “11 settembre indiano” le cui conseguenze sono al momento imprevedibili. D'altra parte, ricorderete che da molte parti in queste settimane era stato evocato un imminente attacco terroristico: ad esempio, fonti dell’intelligence israeliano hanno rivelato che nel corso dell’incontro dei G20 a Washington i capi di stato europei e russo erano stati informati di un probabile attacco di al-Qaeda in tempi brevi. Lo stesso Obama e il suo staff erano stati messi sull'avviso della possibilità di un attentato contro bersagli chiave in Europa, Nord Africa o Medio Oriente. L'evento veniva definito “più catastrofico dell'11 settembre”.
Sono pronto a scommettere che man mano che si chiariranno molti dettagli e collegamenti, salterà fuori che questa sofisticata e sanguinosissima operazione criminale è stata organizzata e manovrata dai servizi segreti di uno o più paesi che al momento non voglio nominare, ma che potete benissimo immaginare da soli semplicemente basandovi sui precedenti e sul “modus operandi”. Devo comunque riconoscere una sinistra genialità nello schema che abbiamo di fronte: non solo si è riusciti a spostare geopoliticamente il fulcro della crisi dal Medio Oriente all'area indo-pakistana, ma in questo momento anche la gravissima crisi economica mondiale passa in secondo piano. Ed è proprio dal campo dell'economia che giungono segnali tutt'altro che rassicuranti, in particolar modo per gli USA: a titolo di esempio, il “guru” finanziario elvetico Marc Faber non solo pronostica grandi turbolenze nei mercati azionari, ma anche la bancarotta dello stato federale statunitense, con tutte le conseguenze del caso.
I cinesi, d'altro canto, pare stiano valutando l'acquisto in blocco della General Motors e della Chrysler, almeno stando a quanto afferma un articolo pubblicato da una delle più autorevoli riviste finanziarie della Cina, il Century Business Herald, il quale illustra anche quali enormi benefici ricaverebbe l'industria automobilistica cinese grazie alla penetrazione nel mercato globale con una serie di marchi affermati e all'accesso a tecnologia estera. Oltretutto, con la montagna di riserve in dollari che si ritrovano, per i cinesi qualche centinaio di miliardi per l'acquisto sono poco più che spiccioli…
A sottolineare quanto sia profonda la crisi, i concessionari Dodge dell'area di Chicago adesso offrono a chi acquista un veicolo nuovo un secondo veicolo per un dollaro. E sentite questa: nella zona di Denver, a Weld, una famiglia di contadini aveva invitato la popolazione a raccogliere e portarsi via le loro eccedenze agricole; patate, carote, porri… Be’, si sono presentati in più di 40.000 ! E non vi sto a raccontare le storie dei furti di tacchini per il giorno del Ringraziamento…
Believe or Dont Believe this video will make you think - million FEMA Coffins - Why?
Scene come queste non fanno presagire nulla di buono, così come le circa 500.000 “bare” in plastica, atte a contenere due o tre cadaveri ognuna, ammassate in speciali “campi” gestiti dalla FEMA (l'agenzia federale per la gestione delle emergenze) intorno ad Atlanta, in Georgia.
Concentration Camps being built for U.S citizens
Qualcuno le mette in relazione coi campi di concentramento già pronti per l'imminente instaurazione della legge marziale, in seguito a una crisi economica senza precedenti. Certo, fa accapponare la pelle osservare le carte per un gioco sviluppato da un tale Steve Jackson nel 1990 e pubblicato nel 1995 col titolo “Illuminati-The New World Order”. Le due carte che seguono, ad esempio, sono assai “illuminanti” (!) e quanto mai profetiche rispetto al periodo che stiamo vivendo:
Ma ancor più profetiche sono senz'altro queste, pensando agli eventi dell’11 settembre 2001 e al fatto che queste immagini sono state concepite e realizzate nel 1995 !
Weld Per concludere con una nota più positiva, l’astrofisico David Sibeck del Goddard Space Flight Center ha recentemente rivelato ad un convegno tenutosi ad Huntsville, in Alabama, USA, l’esistenza di un “portale magnetico” che collega periodicamente e direttamente la Terra al Sole, attraverso il quale scorrono grandi quantitativi di particelle ad alta energia. Weld Denominato FTE, ovvero Evento di Trasferimento di Flusso, si verifica periodicamente ogni otto minuti per tempi assai brevi ma è molto potente e dinamico, e si suppone si suddivida in due modalità: “attiva” o “passiva”. Tutto bellissimo, ma non è forse esattamente il concetto divulgato disperatamente per decenni dal geniale, bistrattato e compianto PierLuigi Ighina ?
_________________ "…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo
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