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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 24/07/2022, 14:26 
Essendo una idea idiota ovviamente noi andremo lì ed anziché il 15% di tagli proporremo il 30%



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 24/08/2022, 18:54 
Francia, Macron: "Stop abbondanza, serviranno sacrifici"
"Fine dell'abbondanza di prodotti e di tecnologie, di terra e di materie prime, inclusa l'acqua"


Il Presidente della Francia Emmanuel Macron avverte i suoi connazionali della "fine dell'abbondanza di prodotti e di tecnologie, di terra e di materie prime, inclusa l'acqua" e anticipa che, in questo scenario, saranno necessari sacrifici.

In una riunione di governo, la prima dalla fine della pausa estiva, il Presidente ha parlato dall'Eliseo di un "punto di non ritorno o grande sconvolgimento", e del difficile inverno in arrivo, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. La Francia e i francesi sentono di vivere una crisi dopo l'altra, "ognuna delle quali più grave di quella che l'ha preceduta". La Francia, l'Europa e il mondo sono stati troppo "spensierati" di fronte alle minacce alla democrazia, dei diritti umani, "al crescere di regimi illiberali e il rafforzamento di regimi autoritari". In questo punto critico, ha aggiunto Macron, i francesi potranno provare molta ansia. Di fronte a questo "abbiamo dei doveri, il primo dei quali è quello di parlare francamente e chiaramente".


https://www.adnkronos.com/francia-macro ... INYdoth1Zg


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 27/08/2022, 19:14 
Escalation della crisi energetica, dai blackout in Kosovo all’allerta della Finlandia
"Mantenere le luci accese quest'inverno sarà molto più impegnativo di quanto i governi europei ammettano"



In Kosovo, uno dei Paesi più poveri d’Europa, ogni 6 ore viene interrotta l’erogazione della corrente elettrica: lo riporta Bloomberg, secondo cui è il primo Paese del continente a subire interruzioni continue a causa dell’escalation della crisi energetica. A Pristina, città di circa 200mila abitanti, e in tutto il Kosovo, la corrente si interrompe per 120 minuti ogni 6 ore, risparmiando solo infrastrutture critiche come ospedali e alcune industrie. I persistenti blackout potrebbero frenare la crescita dell’economia da 9 miliardi di dollari quest’anno, ora prevista tra il 2,5% e il 3% dalla banca centrale.

L’insufficiente produzione di energia ha afflitto a lungo la nazione, che vive ancora all’ombra del conflitto con la Serbia. L’inizio dei primi blackout continui potrebbe rivelarsi un preludio per le zone più ricche d’Europa, rileva Andrea Dudik su Bloomberg. Mentre i governi hanno già stanziato ben 280 miliardi di euro per mitigare la crisi energetica per le famiglie e le imprese, i Ministri dal Regno Unito alla Bulgaria stanno intensificando la pianificazione delle chiusure per conservare le risorse durante l’inverno sulla scia della guerra russa contro l’Ucraina.

“Mantenere le luci accese quest’inverno sarà molto più impegnativo di quanto i governi europei ammettano. I prezzi sono abbastanza preoccupanti. Venerdì alle famiglie britanniche è stato detto che le loro bollette di elettricità e gas aumenteranno dell’80%. Il cosiddetto limite del prezzo dell’energia è stato fissato a £ 3.549 all’anno, rispetto a £ 1.971 negli ultimi 6 mesi e £ 1.277 durante lo scorso inverno“: a fare il punto su energia, prezzi e preoccupazioni dei cittadini è Javier Blas, editorialista di Bloomberg Opinion che si occupa di energia e materie prime. Chi è coinvolto nel settore utilizza “sempre più spesso le parole “emergenza” e “carenza”,” facendo riferimento a “quando, e non se, si verificherà una crisi“.

Mentre da un lato i timori diventano sempre più concreti, dall’altra rimane costante “l’insistenza del governo britannico, secondo cui non c’è nulla di cui preoccuparsi,” prosegue Blas.

“Le famiglie, le imprese e l’industria possono essere sicure che riceveranno l’elettricità e il gas di cui hanno bisogno durante l’inverno“, ha affermato Downing Street all’inizio di questa settimana. “Questo perché abbiamo uno dei sistemi energetici più affidabili e diversificati al mondo“.

“Il gestore della rete finlandese, in un raro esempio del tipo di trasparenza di cui c’è assolutamente bisogno, all’inizio di questa settimana ha detto ai cittadini di prepararsi alle carenze quest’inverno. I governi europei hanno il dovere di chiarire con i loro elettori l’entità della crisi in arrivo. Ridurre al minimo la portata del problema o, peggio, fingere che non ci sia un problema, non manterrà la corrente in funzione questo inverno,” ha concluso Blas.


https://www.meteoweb.eu/2022/08/escalat ... 001145096/


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 03/09/2022, 19:55 
Dalla pasta senza fuoco al microonde, i consigli risparmia-gas
Dal premio Nobel Parisi al chimico Dario Bressanini


Per tagliare le bollette impazzite, le famiglie sembrano sempre più pronte a tutto.

Anche a mettere in discussione la ricetta per cuocere la pasta tramandata da generazioni. Si torna a parlare così della cottura senza fuoco, che prevede di spegnere il fornello una volta buttati gli spaghetti o le penne, complice un post su condiviso Facebook dal premio Nobel della Fisica, Giorgio Parisi. "Relata refero", mette le mani avanti Parisi, spiegando di riferire solo cose riportate da altri. Ma il sistema funziona, garantisce il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, che ha dedicato a questo tema una serie di video su Youtube visualizzati da più di un milione di mezzo di persone.

"Ora ne parlano tutti, soprattutto su Twitter e su Facebook perché ne ha parlato Parisi, il premio Nobel, e ha raggiunto un pubblico che non aveva mai raggiunto prima, ma non è una cosa nuova. E non l'ho inventata io, si sa da 200 anni che non è l'ebollizione dell'acqua, il vedere le bolle, a cuocere ma semplicemente la temperatura dell'acqua che trasferisce calore alla pasta, al riso bollito o a un uovo sodo. E' una cosa che stupisce molto perché noi, per tradizione, siamo sempre stati abituati a mantenere l'ebollizione, addirittura non usare il coperchio", dice Bressanini all'ANSA.



Il metodo della pasta senza fuoco prevede di far bollire l'acqua, mettere il sale, buttare la pasta, mescolare, aspettare che torni l'ebollizione, poi spegnere il fuoco, chiudere bene con il coperchio e non riaprirlo fino al termine del tempo di cottura, che può essere allungato di un minuto. "E' una cosa che periodicamente risalta fuori, adesso perché c'è la crisi e il prezzo del gas è andato alle stelle. Secondo me quando i prezzi si riabbasseranno, spero presto, molte persone se lo dimenticheranno perché l'abitudine è dura a morire", spiega Bressanini.


Un piatto di pasta in un'immagine d'archivio

"Finché non c'era necessità di pensare a un risparmio di questo genere, la gente non faceva quei minimi accorgimenti che possono servire a risparmiare un pochino. Poi non è che si dimezzi la bolletta. Il risparmio che può essere moderato, poco o tanto, a seconda della situazione, ma se una cosa è inutile non si deve fare", dice lo scienziato. Per risparmiare qualcosa in più indica poi altri possibili accorgimenti come usare un bollitore o - e qui siamo in odore di "eresia", come riconosce - riscaldare l'acqua con il microonde. Anche in questi casi poi bisogna mettere l'acqua in una pentola, riportarla all'ebollizione e salarla, quindi buttare la pasta, mescolare e chiudere con il coperchio fino al momento di scolare.

Una stima di quale possa essere il risparmio con questi trucchi è stata fatta da Pastai italiani di Unione Italiana Food. Lo studio parla di "cottura passiva", a fuoco spento e con il coperchio dopo i primi 2 minuti di cottura tradizionale, e calcola un risparmio di energia e emissioni di CO2 fino al 47%. Secondo l'associazione, questo metodo è adottato solo da un italiano su 10, mentre avrebbero preso piede le sane abitudini di usare meno acqua, 700 millilitri ogni 100 grammi (come farebbe uno su quattro) e mettere sempre il coperchio (lo farebbero nove su dieci).

L'importanza di questo ultimo aspetto è sottolineata anche da Parisi che scrive su Facebook, condividendo un post di Alessandro Busiri Vici: "La cosa più importante è tenere il coperchio sempre, il calore si perde moltissimo per evaporazione. Dopo che bolle la pasta io metto il gas al minimo, minimo, in maniera che bolla bassissimo senza consumare gas". "Si può anche provare a spegnere", aggiunge il Nobel, "ovviamente in questo modo si consuma ancora di meno e penso che la pasta si cuocia lo stesso. In fondo la pasta si cuoce bene anche in montagna con l'acqua che bolle a 90 gradi. Il coperchio è fondamentale".


https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 3edb8.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 26/09/2022, 21:09 
Si svuotano i magazzini e mancano le materie prime per gli accessoristi della nautica

Almeno due mesi di ritardo per gli approvvigionamenti soprattutto dall'Estremo Oriente


Al Salone Nautico di Genova ha incontrato la stampa il vicepresidente di Confindustria e presidente del settore per l'associazione Alessandro Gianneschi. Ha affrontato subito il problema dell'approvigionamento di materie prime che comincia ad essere problematico soprattutto per quanto proviene dall' Estremo Oriente. "Avevamo fatto uno studio un anno fa e l'aumento dei ritardi nella consegna era allora ancora gestibile" ha detto Alessandro Gianneschi.

"Da un paio di settimane ad un mese, un aumento dei prezzi dal 3 al 5%, il 10% in alcuni casi particolari. Molte aziende avevano cominciato ad accumulare più materiale in magazzino. Dopo sei mesi, a febbraio-marzo questi dati erano raddoppiati ed i ritardi delle consegne erano di almeno uno, due mesi e, per l'industria nautica, sono iniziati i disagi".

"L'aumento dei prezzi è stato abbondantemente sopra il 10%. Per ora abbiamo ancora materiale nei magazzini. Dato che facciamo un prodotto meccanico non deperibile questi accessori sono stati prodotti al tempo del Covid quando a rotazione abbiamo collocato in ferie una parte del personale senza però mai fermare le nostre officine", sottolinea.

Con l'accumulo dei ritardi il materiale in magazzino non basterà più e con i ritardi sempre crescenti ed i prezzi, raddoppiati e anche più, si arriverà a non poter più consegnare in tempo i prodotti. Sarà necessario un coordinamento con i cantieri e diventerà fondamentale definire con loro una "priority list" .

"La situazione è ancora gestibile", ha aggiunto Alessandro Gianneschi. "Senza materie prime - ha sottolineato - avremo una saturazione di ore uomo, nel momento in cui invece ci sarebbe tanta possibilità di produrre, di spedire, di fatturare di più. Abbiamo tutti più produzione. Dal 1997, quando sono entrato in azienda, non ricordo un portafoglio a questo livello. Sono problemi ancora gestibili con il dialogo tra le imprese della filiera. Nella cantieristica ci sono anche alcune grandi aziende, ma gran parte della proprietà è a carattere familiare e una famiglia di costruttori conosce e frequenta le famiglie degli accessoristi. Tra titolari ci vediamo spesso e negli incontri parte l'idea".

Come per gli altri settori dell' industria nautica, un grosso problema è quello di trovare mano d'opera, non solo quella specializzata. "E' un problema trovare anche dei magazzinieri"- ha precisato il Presidente del settore. Gli accessoristi stanno pensano di arrivare ad ottenere la certificazione del prodotto, molto importante per operare sui mercati internazionali. "La proposta parte da noi"-, ha detto Gianneschi- "ma sarà estesa a tutti gli altri operatori della filiera in modo da poter arrivare ad una barca interamente certificata made in Italy".


https://www.adnkronos.com/si-svuotano-i ... 9Vsdg5ikjt


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 11/10/2022, 23:18 
Francia senza benzina, Paese paralizzato: anche la Polizia resta a secco
Francia nel caos per l'assenza di carburanti: code lunghissime e veicoli della Polizia a secco.

Il governo francese si appella ai lavoratori in sciopero del settore petrolifero affinché’ rimuovano “senza attendere” i blocchi nei depositi di carburante del Paese, minacciando un “intervento” dello Stato per sbloccarli e riportare la situazione alla normalità. “Facciamo tutto il possibile affinché’ questa situazione finisca“, assicura il portavoce del governo, Olivier Ve’ran, intervistato da radio RTL all’indomani della riunione d’emergenza con la premier Elisabeth Borne.

Ve’ran invoca la possibilità che le forze dell’ordine procedano al sequestro degli impianti bloccati per riaprire gli accessi ai depositi. Nei giorni scorsi, Parigi non ha escluso un eventuale ricorso agli stock strategici statali per fermare la crisi. Secondo fonti del governo, la penuria totale o parziale di carburanti riguarda al momento il 15% delle stazioni di servizio del Paese. Una situazione principalmente legata allo sciopero per i salari indetto nelle raffinerie di Totalenergies ma anche allo sconto di 20 centesimi sul carburante applicato dal primo settembre dal gruppo petrolifero. Ma i sindacati di TotalEnergies ed Esso-ExxonMobil non mollano e, anzi, oggi hanno annunciato una ulteriore proroga dello sciopero.

La proroga è stata estesa ad una quindicina di stazioni di servizio lungo le autostrade della Francia. La protesta, precisano fonti sindacali, blocca attualmente una raffineria in Normandia, vicino Le Havre, un deposito di carburanti nelle Fiandre, vicino Dunkerque e la ‘bio-raffineria’ di La Me’de (Bouches-du-Rhone), ha detto all’agenzia France Presse Thierry Defresne, segretario CGT del comitato europeo TotalEnergies. Mentre si moltiplicano le critiche contro il governo dell’opposizione, a cominciare dal Rassemblement National di Marine Le Pen.


https://www.meteoweb.eu/2022/10/franzia ... 001158118/


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 16/11/2022, 01:20 
La Germania si prepara al grande blackout: piano d’emergenza per i contanti
In Germania le autorità temono un grande blackout elettrico nei prossimi mesi, e preparano un piano d'emergenza per consentire i prelievi di contanti ai cittadini


Le autorità tedesche stanno intensificando i preparativi per consegne di contanti di emergenza in caso di blackout per mantenere in funzione l’economia, mentre il Paese si prepara a possibili interruzioni di corrente derivanti dalla guerra in Ucraina. Lo comunica Reuters.

Tra le altre cose, il piano prevede il coinvolgimento di Bundesbank, la banca centrale tedesca, che accumula miliardi extra per far fronte a un aumento della domanda e possibili limiti ai prelievi, ha detto una delle persone. Funzionari e banche stanno anche esaminando la distribuzione, discutendo ad esempio dell’accesso prioritario al carburante per i trasportatori di contanti. Le discussioni sulla pianificazione coinvolgono la banca centrale, il suo regolatore del mercato finanziario BaFin e diverse associazioni del settore finanziario.

Le autorità tedesche hanno pubblicamente minimizzato la probabilità di blackout, ma le attività delle autorità mostrano che in realtà prendono molto seriamente in considerazione quest’ipotesi e agiscano per prepararsi a potenziali interruzioni di corrente paralizzanti causate dall’aumento dei costi energetici o persino da sabotaggi.

L’accesso al contante è di particolare interesse per i tedeschi, che apprezzano la sicurezza e l’anonimato che offre al punto che tendono a usarlo più di altri europei, al punto che nel Paese c’è chi continua a far circolare e accumulare marchi tedeschi nonostante non si usino più da vent’anni (a differenza della Lira, il marco tedesco non è mai scaduto e si può ancora oggi cambiare con l’euro, quindi mantiene il proprio valore. Un marco vale 52 centesimi di euro).

Circa il 60% degli acquisti quotidiani in Germania viene pagato in contanti, secondo un recente studio della Bundesbank che ha rilevato che i tedeschi, in media, prelevano più di 6.600 euro all’anno principalmente dai bancomat. Un rapporto parlamentare di dieci anni fa metteva in guardia contro “malcontento” e “alterazioni aggressive” nel caso in cui i cittadini non fossero in grado di mettere le mani sui contanti in caso di blackout.

C’è stata una corsa al contante all’inizio della pandemia nel marzo 2020, quando i tedeschi hanno ritirato 20 miliardi di euro in più rispetto a quanto depositato. Quello era un record e ha funzionato senza intoppi. Ma adesso il rischio di un blackout improvviso, per giunta in un altro momento di crisi economica e alta inflazione, potrebbe avere conseguenze devastanti.


https://www.meteoweb.eu/2022/11/germani ... 001168363/

L’allarme estremo di Jeff Bezos: “prepariamoci, sarà devastante”
Il fondatore di Jeff Bezos e Blue Origin, Jeff Bezos, lancia un allarme estremo per la crisi che l'occidente si deve preparare ad affrontare


Secondo il fondatore di Amazon, Jeff Bezos e Blue Origin, negli Stati Uniti (e di conseguenza anche in Europa) sta per arrivare una recessione economica molto pesante che provocherà conseguenze gravissime. Bezos consiglia consumatori e imprese americane di accumulare contanti in vista di una “crisi devastante“.

“L’economia non è delle migliori in questo momento“, ha dichiarato sabato alla CNN. “Le cose stanno rallentando, ci sono licenziamenti in molti settori dell’economia, le probabilità dicono che se non siamo in recessione in questo momento, è probabile che lo saremo molto presto“. Bezos ha raccomandato alle famiglie americane di rimandare i grandi acquisti come nuovi televisori, frigoriferi e automobili, visto il rischio di un peggioramento delle condizioni economiche.

Allo stesso modo, ha suggerito ai proprietari di piccole imprese di prendere in considerazione la possibilità di non investire in nuove attrezzature e di creare invece riserve di denaro. “Eliminate dal tavolo quanti più rischi possibile“, ha detto. “Sperate per il meglio, ma preparatevi per il peggio“.


https://www.meteoweb.eu/2022/11/lallarm ... 001168369/


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 11/01/2023, 23:09 
Usa, aeroporti in tilt: ok a ripresa voli


Tutti gli aerei a terra per guasto informatico. Casa Bianca: "No evidenze cyberattacco"


La Federal aviation administration (Faa) ha autorizzato la ripresa dei voli negli Stati Uniti, dopo il blocco provocato da un guasto tecnico. Su Twitter la Faa scrive: "Le normali operazioni di traffico aereo stanno riprendendo gradualmente in tutti gli Stati Uniti dopo un'interruzione notturna del sistema Notice to Air Missions che fornisce informazioni sulla sicurezza agli equipaggi di volo. Lo stop a terra è stato revocato". L'ente federale ha quindi fatto sapere che si continua a indagare sulla cause del guasto.




Un malfunzionamento di un sistema di notifica dei piloti operato dalla Federal aviation administration ha costretto a bloccare tutti i voli. Sono stati circa 760 i voli interni, in entrata e in uscita dagli Stati Uniti a subire ritardi, secondo FlightAware.com, mentre 91 sono stati cancellati.

Al momento non ci sono prove che il guasto dipenda da un attacco informatico, ha fatto sapere la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, secondo cui il presidente Joe Biden "è stato informato stamattina dal segretario ai Trasporti al guasto al sistema della Federal aviation administration". "In questo momento - ha detto - non ci sono evidenze di un cyberattacco, ma il presidente ha dato istruzioni al dipartimento dei Trasporti per una piena indagine sulle cause. La Faa fornirà regolari aggiornamenti".


https://www.adnkronos.com/usa-tutti-i-v ... xaMOOQVmhC


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 20/01/2023, 18:39 
Google: e-mail dell'ad ai dipendenti, via 12mila posti


https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 01d46.html

Amazon conferma i tagli al personale, saranno 18.000
Inizialmente ne erano previsti 10.000


https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... e21dc.html

Microsoft verso taglio 11mila posti di lavoro
Media, il 5% dei dipendenti


https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnol ... ea658.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 05/02/2023, 21:35 
Attacco hacker in tutto il mondo, anche Italia colpita
05 febbraio 2023 | 17.51
LETTURA: 2 minuti

L'Agenzia per la Cybersicurezza: "Aggiornate i sistemi"


Massiccio attacco hacker, con migliaia di server compromessi in tutto il mondo, colpita anche l'Italia. Il Computer Security Incident Response Team Italia (Csirt-IT) dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Acn, ha rilevato un massiccio attacco tramite un ransomware già in circolazione. L'attacco - si spiega in una nota - prende di mira i server VMware ESXi.
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"I primi ad accorgersene sono stati i francesi, probabilmente per via dell'ampio numero di infezioni registrato sui sistemi di alcuni provider in Francia. Successivamente l’ondata di attacchi si è spostata su altri Paesi tra cui l’Italia" informa l'ACN, spiegando che "sono qualche migliaio i server compromessi in tutto il mondo, dai Paesi europei come Francia – Paese più colpito - Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti".

Per i tecnici dell’Acn, infatti, “con i feed a disposizione, abbiamo già censito diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi. Tuttavia, rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario. Questi sono chiamati immediatamente ad aggiornare i loro sistemi” conclude la nota.

LA NOTA DI PALAZZO CHIGI - ''Il Governo segue con attenzione, aggiornato dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Acn, gli sviluppi dell'attacco culminato oggi tramite un ransomware già in circolazione nei server VMware ESXi'' si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Domani mattina alle 9 il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per la cybersicurezza, incontrerà a Palazzo Chigi il direttore di Acn, Roberto Baldoni, e la direttrice del Dis-Dipartimento informazione e sicurezza, Elisabetta Belloni, per fare un primo bilancio dei danni provocati dagli attacchi e per confermare la promozione della adeguata strategia di protezione, peraltro da tempo già in atto. Nelle settimane passate la necessità di contrastare le vulnerabilità dei sistemi informatici aveva costituito oggetto di una informativa da parte del presidente Giorgia Meloni in sede di Consiglio di ministri, accompagnata dall’invito a uno stretto raccordo fra le strutture istituzionali e Acn.


https://www.adnkronos.com/in-corso-mass ... 9eXVbThOCn


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 10/03/2023, 21:23 
Fallisce e chiude la Silicon Valley Bank. Borse giù, si teme il contagio
L'istituto ha 209 miliardi di dollari in asset e 175,4 miliardi in depositi. La SVB è la prima banca assicurata dalla Fdic a fallire. Yellen: Il sistema bancario americano resta resiliente



Silicon Valley Bank getta la spugna e fallisce dopo i tentativi di raccolta fondi caduti nel vuoto e una fuga dei clienti più veloce delle trattative per una sua vendita.

Le autorità americane chiudono l'istituto e ne assumono il controllo decretandone di fatto il fallimento, il secondo maggiore della storia americana dopo il collasso di Washington Mutual nel 2008.

Il crollo agita i mercati preoccupati per un possibile effetto contagio e spaventati dall'ipotesi che il fallimento possa essere una nuova 'Lehman Brothers'.

Le borse europee chiudono tutte in calo appesantite dal settore finanziario. Piazza Affari cede l'1,55%, mentre Francoforte e Londra arretrano rispettivamente dell'1,31% e dell'1,67% senza riuscire a trarre beneficio dai dati economici. L'inflazione tedesca è stata confermata a febbraio all'8,7% mentre il pil britannico è tornato a crescere, segnando a gennaio un aumento dello 0,3%.

Negativa anche Wall Street dove, oltre a Silicon Valley Bank, gli investitori cercano di digerire i dati a luce e ombre sul mercato del lavoro americano. L'economia ha creato in febbraio 311.000 posti, più delle attese degli analisti. Il tasso di disoccupazione però è salito al 3,4%. Indicazioni che quindi mantengono la pressione alta sulla Fed in attesa del dato sulla disoccupazione la prossima settimana e della decisione sui tassi din interesse alla fine di marzo.

A celebrare la tenuta del lavoro americano nonostante l'aggressiva campagna di rialzi del costo del denaro della Fed è Joe Biden. I dati "sono buoni" e mostrano come il "mio piano economico funziona", ha detto il presidente americano osservando come, anche se resta da fare per far scendere l'inflazione, l'economia è nella giusta direzione. Andando avanti, ha aggiunto, la minaccia maggiore è il tetto del debito, per il quale si profila una battaglia in Congresso.

La Casa Bianca, insieme al Tesoro, segue gli sviluppi e monitora quanto sta accadendo a Silicon Valley Bank, la banca specializzata nei finanziamenti di start-up tecnologiche la cui caduta è stata accelerata da alcune società di venture capital - inclusa Founders Fund di Peter Thiel - che hanno consigliato alle aziende in portafoglio di ritirare i soldi dall'istituto. Un consiglio che si è tramutato in una fuga e in una fallimento a stretto giro, nel giro di meno di 48 ore.

Alle prime difficoltà Silicon Valley Bank ha cercato prima di rassicurare e poi di rafforzarsi raccogliendo nuovi fondi. Un'operazione disperata che, però, non è riuscita avviando una spirale finita poi fuori controllo con il fallimento.
"Il sistema bancario resta resiliente", afferma il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, dicendo di avere "piena fiducia" nelle autorità bancarie.

Per la California si tratta della seconda banca persa in pochissimo tempo: oltre a SVB infatti Silvergate Capital Corp ha deciso di chiudere le sue attività e procedere con la liquidazione. Il caso Silicon Valley Bank, affermano alcuni osservatori, non è una nuova Lehman Brothers ma mostra gli effetti degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed sulla liquidità. I problemi di SVB affondano le radici al picco del boom dell'industria tecnologica, quando la società ha deciso di parcheggiare 91 miliardi di dollari di depositi in titoli legati ai mutui e Treasury, che erano bollati come sicuri ma che ora valgono 15 miliardi in meno di quando sono stati acquistati da SVB a causa degli aumenti dei tassi. Con il fallimento i 175 miliardi di dollari di depositi, inclusi quelli di alcuni dei nomi maggiori del mondo tecnologico, finiscono sotto il controllo della Federal Deposit Insurance Corp. L'agenzia federale ha già creato una nuova banca, la National Bank of Santa Clara, per i depositi e i gli asset di SVB: il nuovo istituto sarà operativo da lunedì per facilitare i prelievi da parte degli clienti dell'istituto fallito.

Venerdì nero in Europa per timori contagio

Venerdì nero per le Borse europee. A deprimere i listini, pur in recupero nel finale con il miglioramento di Wall Street, sono stati i timori di un contagio dalla crisi della Silicon Valley Bank mentre i dati contrastanti sull'occupazione americana non hanno aiutato molto a prevedere le prossime mosse della Fed sui tassi. Francoforte ha lasciato sul terreno a fine giornata l'1,31% e Parigi l'1,3% . Maglia nera a Londra (-1,67%) malgrado il Pil del Regno Unito a gennaio sia tornato marginalmente positivo.

Giornata difficile per Milano (-1,55%), spaventata come le altre Borse europee dal fallimento della SVB. Nel finale ha tuttavia provato a contenere le perdite col miglioramento di Wall Street grazie alla lettura dei dati sull'occupazione Usa e in particolare il rallentamento registrato dai salari che fa sperare in un atteggiamento non da falco della Fed se martedì prossimo i dati sull'inflazione americana saranno confortanti. A soffrire sono state soprattutto le banche a partire da Fineco (-4,58%) e Bper (-4,47%). Pesante Prysmian (-4,28%) all'indomani dei conti che hanno invece premiato Leonardo (+2,85%) e Italgas (+1,65%). In vetta al podio Buzzi Unicem (+2,99%). (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 554ff.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 02/05/2023, 20:35 
First Republic Bank è fallita ed è stata ceduta a JP Morgan
Le autorità statunitensi hanno preso il controllo della banca in crisi, trasferendone debiti e attività a uno degli istituti più grandi del paese



Lunedì mattina, alcune ore prima dell’apertura della Borsa statunitense, le autorità di controllo federali americane hanno annunciato di aver messo sotto amministrazione straordinaria la banca First Republic Bank, tra le più grandi del paese e in enormi difficoltà economiche dopo il fallimento di Silicon Valley Bank, e di averne immediatamente venduto la maggior parte delle attività a JP Morgan Chase, uno degli istituti più grandi del paese.

La Federal Deposit Insurance Corporation, l’ente che offre garanzie sui conti correnti, ha così chiuso le attività della banca, entrata in crisi oltre un mese fa e già oggetto nelle scorse settimane di alcuni tentativi di salvataggio, che non avevano però fermato il crollo delle sue azioni in Borsa e il ritiro dei soldi depositati da parte dei suoi correntisti, che temevano di perderli. Secondo quanto riportato nel comunicato delle autorità di controllo delle attività finanziarie americane, JP Morgan assumerà tutti i 103,9 miliardi di dollari di depositi di First Republic e acquisterà la maggior parte dei suoi 229,1 miliardi di dollari di attività.

First Republic, banca fondata nel 1985, era la quattordicesima più grande degli Stati Uniti all’inizio del 2023, ma negli ultimi mesi le sue azioni avevano perso quasi per intero il loro valore dopo una serie di problemi finanziari legati alla crisi degli istituti bancari americani di queste settimane. Il fallimento di First Republic Bank è il secondo per dimensioni nella storia statunitense, dopo quello del Washington Mutual, istituto che fallì durante la crisi finanziaria del 2008.

A metà marzo un piano concordato con la segretaria al tesoro statunitense Janet Yellen aveva portato undici delle maggiori banche del paese a intervenire a sostegno della First Republic Bank. Fra le altre JP Morgan, Citigroup, Wells Fargo, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs avevano depositato 30 miliardi di dollari nell’istituto in difficoltà, nel tentativo di dimostrare agli investitori che la banca fosse solida e che avesse la loro fiducia. La manovra aveva fermato il crollo in Borsa solo temporaneamente, poi i problemi erano continuati, per le stesse ragioni che avevano portato ai fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank.

Un’insegna della First Republic Bank e una bandiera californiana a San Francisco (AP Photo/Jeff Chiu)

Si tratta infatti di una banca dalle caratteristiche piuttosto simili: di medie dimensioni e con una clientela composta soprattutto da aziende, con conti correnti corposi che quindi non rientrano sotto la soglia entro cui la legge statunitense prevede il rimborso garantito in caso di fallimento, che è pari a 250 mila dollari. Queste aziende hanno quindi spostato altrove molti dei soldi che avevano in deposito, limitando le possibilità di investimento della stessa: dall’inizio della crisi secondo le stime sarebbero stati ritirati capitali per 100 miliardi di dollari da First Republic Bank.

Inoltre, semplificando molto, First Republic Bank negli scorsi anni si era esposta concedendo prestiti corposi a lungo termine a un tasso d’interesse basso, allora in linea con il costo del denaro. Nell’ultimo anno la Federal Reserve, la banca centrale americana, ha però aumentato per otto volte i tassi d’interesse, portandoli fino a un intervallo compreso tra il 4,50 e il 4,75%, il più alto dal settembre del 2007. I tassi d’interesse sono quelli a cui le banche centrali prestano denaro alle altre banche, in pratica il costo del denaro. Storicamente, l’innalzamento dei tassi è lo strumento migliore a disposizione delle banche centrali per mettere l’inflazione sotto controllo, perché aumentando il costo del denaro si riducono i fenomeni che portano a un aumento dei prezzi. L’aumento dei tassi ha però reso i prestiti concessi in precedenza a tassi inferiori non convenienti per le banche, aumentandone la fragilità economica. Il ritiro degli investimenti da parte dei grandi correntisti ha reso alla lunga la situazione non gestibile.

La mossa delle autorità bancarie e l’immediata vendita a JP Morgan hanno l’obiettivo di evitare nuovi possibili “contagi”, ossia ricadute su altri istituti finanziari, e rassicurare gli investitori. Secondo gli analisti non ci sono al momento altre banche in una situazione simile a quella di First Republic Bank e quindi a rischio di fallimento.


https://www.ilpost.it/2023/05/01/first- ... jp-morgan/


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MessaggioInviato: 02/05/2023, 20:37 
'Accettate di essere più poveri', è bufera sulla banca centrale della Gb
Capo economista, rinunciate a richieste di adeguamenti salariali


I britannici "devono accettare" di essere più poveri e così rinunciare alle richieste di un adeguamento dei salari a fronte del caro vita.

Lo ha detto il capo economista della Banca d'Inghilterra, Huw Pill, scatenando forti polemiche.

Nonostante sia una figura indipendente le sue parole hanno irritato sia il governo Tory, che da tempo sembra non gradire le supposte interferenze della banca centrale su temi politici o su dossier come il dopo Brexit, sia i giornali e le opposizioni di centro-sinsitra per l'impostazione apparentemente iper-liberista.

Pill all'interno di un podcast realizzato dall'americana Columbia Law School ha affermato che è naturale per i lavoratori cercare di ottenere salari più alti nella situazione attuale, o per un ristorante aumentare i prezzi al fine di coprire i costi energetici, ma tutto questo alla fine finisce per peggiorare le cose generando una spirale inflazionistica.

Il capo economista ha puntato il dito contro lo "scaricabarile" che si sta verificando fra imprese e lavoratori e ha invitato di fatto ad abbandonare le richieste portate avanti dai sindacati nelle vertenze salariali in corso da mesi nel Regno Unito. Il suo intervento avviene in un contesto che vede la Bank of England impegnata da tempo nel rialzo dei tassi di interesse per frenare l'inflazione record, ancora sopra il 10%.


https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 8c6cb.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 08/06/2023, 22:49 
L'Eurozona entra in recessione tecnica
Eurostat, Pil diminuito dello 0,1% per due trimestri consecutivi


L'Eurozona è entrata in recessione tecnica nel primo trimestre 2023, a seguito di una contrazione dello 0,1% registrata per due trimestri consecutivi.


E' quanto emerge dai dati sul Pil diffusi da Eurostat che ha rivisto al ribasso le stime precedenti.

Nel primo trimestre dell'anno, il Pil nei 20 Paesi dell'Eurozona è infatti diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.

Nell'insieme dell'Ue si è invece registrato un aumento dello 0,1%. Nell'ultimo trimestre del 2022 il Pil era diminuito dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al primo trimestre del 2022, invece, la crescita è stata dell'1% in entrambe le zone.
Sul trimestre, gli aumenti maggiori sono stati osservati in Polonia (+3,8%) e Lussemburgo (+2%). L'Italia ha fatto registrare una crescita dello 0,6%. Per la Germania invece -0,3%.


https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... fcf2f.html


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MessaggioInviato: 19/08/2023, 21:04 
Cina, Evergrande chiede protezione da bancarotta negli Stati Uniti


Il colosso immobiliare, che non ha rimborsato il debito nel 2021, ha accumulato debiti per oltre 300 miliardi di dollari


Il colosso immobiliare cinese Evergrande ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti secondo il capitolo 15 in un tribunale di New York a Manhattan giovedì, secondo i documenti ufficiali del tribunale. Evergrande chiede il riconoscimento dei colloqui di ristrutturazione in corso a Hong Kong, nelle Isole Cayman e nelle Isole Vergini britanniche.

Il Capitolo 15 protegge i beni di una società negli Stati Uniti mentre questa lavora alla ristrutturazione dei suoi debiti. L'azienda, che nel 2021 non è riuscita a rimborsare il debito, è considerata uno dei promotori immobiliari più indebitati al mondo. Ha accumulato più di 300 miliardi di dollari di debiti e ha smesso di essere in grado di pagare gli interessi. Nel gennaio 2022, il gruppo ha annunciato un piano di ristrutturazione e ha sospeso le sue azioni dalle negoziazioni.

Il Financial Times ha riferito che Evergrande ha pianificato di tenere negoziati con i creditori a Hong Kong questo mese.


https://www.adnkronos.com/economia/cina ... NbyLBZaRnW


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