06/07/2010, 10:46
Blissenobiarella ha scritto:
Penso che se vogliamo affrontare seriamente questa discussione, la prima cosa da fare sia sgombrare il capo dal pregiudizio razzista di targa leghista.
Le genti del sud oggi come oggi, sono indissolubilmente legate a quelle del nord da più di un secolo di immigrazioni continue. Quasi metà della popolazione del nord è di origini meridionali o è imparentata con i meridionali. SIAMO LA STESSA GENTE piaccia o meno a tutti quelli che per ignoranza o che per convenienza ignorano perfino i nostri ultimi decenni di storia.
La situazione presente al sud, è la stessa situazione che si verifica ovunque si manifesti il crollo dello Stato. Cosa che ben presto potrà sperimentare anche il nord. La criminalità esiste al sud come al nord, solo che al sud li chiamano criminali, al nord, soprattutto se hanno risieduto ad Arcore, li chiamano eroi .
06/07/2010, 10:46
06/07/2010, 11:04
Blissenobiarella ha scritto:
http://www.realcasadiborbone.it/ita/arc ... rimati.htm
http://www.realcasadiborbone.it/ita/arc ... ati_01.htm
06/07/2010, 11:45
rmnd ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Penso che se vogliamo affrontare seriamente questa discussione, la prima cosa da fare sia sgombrare il capo dal pregiudizio razzista di targa leghista.
Le genti del sud oggi come oggi, sono indissolubilmente legate a quelle del nord da più di un secolo di immigrazioni continue. Quasi metà della popolazione del nord è di origini meridionali o è imparentata con i meridionali. SIAMO LA STESSA GENTE piaccia o meno a tutti quelli che per ignoranza o che per convenienza ignorano perfino i nostri ultimi decenni di storia.
La situazione presente al sud, è la stessa situazione che si verifica ovunque si manifesti il crollo dello Stato. Cosa che ben presto potrà sperimentare anche il nord. La criminalità esiste al sud come al nord, solo che al sud li chiamano criminali, al nord, soprattutto se hanno risieduto ad Arcore, li chiamano eroi .
Si ma non è possibile etichettare sempre come 'razzista' fatti storici scomodi.
Criticare il sud è un terreno minato come criticare lo stato d'Israele e beccarsi dell'antisemita è un questione di un secondo.
Certo che siamo la stessa gente, ma la criminalità al nord è un regalo tutto meridionale. E' pur vero che oggi anche alcuni imprenditori del nord, vuoi per obtorto collo , vuoi per convenienza , fanno affari con la criminalità meridionale infiltrata.
Ma questo è normale, visto che l'essere umano è uguale a tutte le latitudini ed è facile corrompersi quando vengono meno certe regole di convivenza civile.
Se è vero che non tutti i meridionali sono 'mafiosi' (in senso lato, quindi mafiosi, camorristi, e anche piccola criminalità e vita di espedienti) e pur vero che tutti i mafiosi sono meridionali, di origine meridionale, e per i nuovi mafiosi colletti bianchi settentrionali, proprio perchè siamo tutti uguali, dobbiamo sempre ringraziare la mafia meridionale che come una cancrena ha corrotto anche le parti sane del paese.
Semmai è utile capire perchè ben prima dell'unità d'Italia nel meridione la criminalità fosse così diffusa.
Ma davvero vogliamo nasconderci dietro a un dito?
Davvero vogliamo far finta di credere che se l'unità d'Italia avesse coinvolto solo le attuali regioni del centro-nord, le cose non sarebbero andate diversamente sul versante sociale?
Io penso che saremmo stati molto più simili per modi, educazione, rispetto delle leggi e senso civico alle confinanti Austria e Svizzera.
06/07/2010, 11:47
rmnd ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
http://www.realcasadiborbone.it/ita/arc ... rimati.htm
http://www.realcasadiborbone.it/ita/arc ... ati_01.htm
Si ma se continuiamo a fare propaganda neo-borbonica, tanto vale che posti articoli de "La Padania" o di diversi movimenti indipendentisti settentrionali.
06/07/2010, 12:03
keiji ha scritto:
e allora se stavate meglio senza piemontesi tornatevene al sud tutti quelli che siete qua, se chiudono termini e pomigliano cè un motivo, li non lavorate, sono le 2 aziende con il maggior numero di assenteisti, mutua e minor produzione d'italia. smettetela di fare le vittime.
06/07/2010, 12:27
06/07/2010, 12:53
06/07/2010, 13:16
06/07/2010, 13:50
cit di rmnd
Si ma non è possibile etichettare sempre come 'razzista' fatti storici scomodi.
Criticare il sud è un terreno minato come criticare lo stato d'Israele e beccarsi dell'antisemita è un questione di un secondo.
06/07/2010, 13:51
06/07/2010, 14:15
Blissenobiarella ha scritto:
Tu dici che la criminalità prima dell'unità al sud fosse più diffusa che al nord, ok...forniscimi dei dati storici e li analizziamo.
06/07/2010, 14:28
06/07/2010, 14:30
Blissenobiarella ha scritto:
....
Napoli e Germania
Non si può certo paragonare quest'industria con quella della Germania, costretta ad affannarsi non solo giorno per giorno ed ora per ora, nelle giornate buone per le giornate cattive, e nell'estate per l'inverno. Se l'uomo del nord è obbligato dalla natura a provvedere ai fatti suoi; se le nostre donne sono obbligate a salare e ad affumicare le carni per mantenerle per tutto l'anno; se gli uomini devono fare le provviste di legna, di grano e di foraggio per le bestie e così via, è chiaro che le più ore ed i giorni più belli, dedicati al lavoro, sono sottratti al piacere. Da noi, per mesi e mesi si rinunzia gioco forza all'aria libera e si cerca nell'interno della casa un riparo contro il mal tempo, la pioggia, la neve e il gelo; le stagioni si succedono alle stagioni e chiunque non voglia finir male, deve diventare un recluso. Non si tratta di libera scelta, di decidere di fare questi sacrifici; è la natura che ci costringe a tribolare, a provvedere. Questi influssi ambientali, rimasti invariati per migliaia d'anni, hanno anche dato un'impronta decisiva al nostro carattere, per tanti aspetti rispettabile. Ecco perché giudichiamo troppo severamente le popolazioni del sud, alle quali il cielo sorride tanto benigno. Un uomo povero, che a noi sembra un miserabile, può in questi paesi non solo soddisfare i suoi bisogni più urgenti e più necessari, ma anche godersi beatamente la vita; un così detto lazzarone napoletano potrebbe infischiarsene del posto di vicerè in Norvegia o rifiutare la nomina di governatore in Siberia.
Johann Wolfgang Goethe (1787)
traduzione moderna di Alfonso Grasso
http://www.ilportaledelsud.org/napoli.htm
06/07/2010, 14:42