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"Una tempesta solare ci spegnerà"
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Autore:  Voglio_Crederci [ 18/01/2009, 14:14 ]
Oggetto del messaggio:  "Una tempesta solare ci spegnerà"

La notizia è di quelle che faranno tremare, in primo luogo, i rappresentanti duri e puri della generazione “always on”: quelli sempre connessi, via web - ovviamente wireless -, via cellulare, via bluetooth, via satellitare. Ma le conseguenze dell’allarmante scenario dipinto dalla Nasa per il 2012 minacciano, in realtà, la vita quotidiana di tutti e, addirittura, la sicurezza nazionale di qualsiasi paese dotato anche di un minimo sistema di telecomunicazioni: fra tre anni, infatti, potrebbe ripetersi l’intensa tempesta solare che nel 1859 “spense” completamente le tecnologie di comunicazione negli Stati Uniti e in Europa.

Ma se 150 anni fa ad andare in tilt furono “soltanto” le reti del telegrafo, in un mondo in cui le telecomunicazioni sono base fondante di innumerevoli attività, “una replica attuale di quell’evento potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica”, affermano i ricercatori dell’Accademia nazionale delle scienze, che hanno condotto lo studio commissionato dall’ente spaziale americano.

La colpa è della cosiddetta “fase attiva”, che il Sole attraversa ogni 11 anni: durante questo particolare periodo, la nostra stella può generare tempeste magnetiche più o meno potenti, capaci, a seconda della minore o maggior intensità, di mettere fuori uso i satelliti, di minacciare la sicurezza degli astronauti o addirittura, in casi eccezionali come quello previsto per il 2012, di distruggere i sistemi di telecomunicazione e quelli di distribuzione dell’energia. Quando uno di questi sistemi salta, le conseguenze a cascata sono rapide e gravi: “L’impatto della tempesta potrebbe ricadere su strutture interconnesse, con effetti devastanti: la distribuzione dell’acqua potabile in tilt in poche ore, cibi e medicine deperibili persi nel giro di 12-24 ore, interruzione immediata o potenziale del riscaldamento o del condizionamento dell’aria, dello smaltimento delle acque nere, dei servizi telefonici, dei trasporti, dei rifornimenti di carburante e così via”, prevede la Nasa.

Ma quel che è peggio, scrive l’équipe diretta da Daniel Baker, direttore del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’Università del Colorado, è che “i servizi d’emergenza potrebbero essere interrotti e il controllo sul paese completamente perso”: l’unico modo di evitare che questo avvenga è cercare di arrivare preparati all’appuntamento con questa “Katrina spaziale”, studiando in modo ancor più approfondito le tempeste magnetiche e intervenendo per rafforzare le difese delle tecnologie più delicate. “Un fallimento catastrofico delle infrastrutture commerciali e governative, nello spazio e sulla Terra, può essere mitigato incrementando la preparazione della gente su questi temi, rafforzando le strutture vulnerabili e sviluppando sistemi avanzati pre la previsione delle tempeste”, conclude la ricerca, “Senza azioni o piani di prevenzione, l’accresciuta dipendenza da tecnologie avanzate, ma sensibili ai fenomeni spaziali potrebbe rendere la nostra società molto vulnerabile in futuro”.

lastampa.it

Autore:  Tanis [ 18/01/2009, 15:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Ma su quali dati è previsto che la tempesta solare del 2012 sarà così devastante? Se così fosse un minimo di informazione su questo evento sarebbe d'obbligo!

Autore:  ghety-ufologo95 [ 18/01/2009, 17:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Tanis ha scritto:

Ma su quali dati è previsto che la tempesta solare del 2012 sarà così devastante? Se così fosse un minimo di informazione su questo evento sarebbe d'obbligo!


Si,infatti ne ha parlato lastampa non vedi?

Autore:  Tanis [ 18/01/2009, 17:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Prima di tutto bisogna avere dati sicuri a riguardo la prossima tempesta solare e gli effetti che avrà. Per informazione intendo un programma serio sulle precauzioni da adottare per cercare di arginare questo fenomeno per quanto sia possibile.

Autore:  golden [ 19/01/2009, 11:15 ]
Oggetto del messaggio: 

ma se non riescono a prevedere una tempesta solare neanche dall'oggi al domani, come pensano di prevederne una che accadrà tra tre anni? per favore!

Autore:  vimana131 [ 10/06/2010, 16:57 ]
Oggetto del messaggio: 

NASA/ Una tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti elettriche e informatiche nel 2013

Il picco di attività stellare distruggerà le nostre reti informatiche.

Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni.

A Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista sarà proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.

Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.

Poco dopo sarebbe la volta di tutte le linee elettriche. Le radiazioni sarebbero in grado di indurre corrente sulle linee elettriche ad alto voltaggio. Il che porterebbe alla distruzione «praticamente di tutti i trasformatori sul pianeta». Il tutto, accadrebbe simultaneamente ovunque.

Come sottolinea Fisher, “il sole si sta risvegliando da un profondo sonno, ed entro pochi anni ci aspettiamo di vedere livelli molto più elevati di attività solare”. La National Academy of Sciences aveva già affrontato il problema due anni fa in un rapporto intitolato “Gravi eventi legati al tempo solare – Conseguenze sociali ed economiche”. Il documento osservava come le persone del 21esimo secolo fanno affidamento sui sistemi hi-tech per le attività fondamentali della loro vita quotidiana. Le reti di energia elettrica, la navigazione Gps, i viaggi aerei, i servizi finanziari e le comunicazioni radio d’emergenza possono essere spazzate via da un’intensa attività solare.

Fonte
http://www.ilsussidiario.net/News/Scien ... 013/91676/

Autore:  Ufologo 555 [ 10/06/2010, 17:02 ]
Oggetto del messaggio: 

[8)]

Autore:  Sirius [ 10/06/2010, 17:28 ]
Oggetto del messaggio: 

la notizia è vecchia, e in parte smentita, nel senso che cmq sono modelli teorici soggetti a mutamento. Ogni giorno scoprono qualcosa di nuovo e ... beh ragazzi parliamo seriamente: è imppossibile, con le nostre conoscenze, determinare e sopratutto COMPRENDERE tutte le variabili in gioco che sono alla base del funzionamento della nostra stella. La nasa può dire quel che vuole: se un evento di origine ignota capitasse stanotte e il sole si trasformasse in una gigante rossa, ci sarebbe anche qualcuno che potrebbe voler dire " Ma è impossibile !"

Autore:  soleado3083 [ 12/06/2010, 07:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Mah,io non ci credo.Secondo me non accadra' proprio nulla.Nel 2012 la vita continuera' esattamente come ora,ricchi che sfruttano i poveri,i poveri che continuano a morire di fame e i ricchi che divenano sempre piu' ricchi,punto.Continueranno le malvagita' e le oscenita' degli esseri umani.[:(]

Autore:  Bastion [ 12/06/2010, 08:57 ]
Oggetto del messaggio: 

La notizia è di 4 anni fa. Ed è stata completamente smentita dalla stessa NASA spiegando le motivazioni. Mi spiace ma non saprei proprio dove ritrovare l'articolo.

Autore:  dark side [ 13/06/2010, 00:45 ]
Oggetto del messaggio: 

non e' che sia tutto falso, la tempesta ci sara' , non si puo' prevedere, probabilmente in una fase di forte attivita' solare.
oggi siamo ai minimi storici, quindi il 2012 non ci azzecca nulla, magari verso il 2020, e comunque una tempesta e' possibile anche in fase meno attiva del sole.... non si sa mai come gli gira [:D]
l'unica soluzione e' spegnere tutto prima che ci colpisca e questo puo' essere possibile grazie a soho e l'altro satellite di cui mi sfugge il nome , che per primi la ricevono dando qualche minuto di tempo per staccare tutto ed evitare che salti tutto, comunque anche con tutto spento i danni saranno molto elevati .
siamo qui' tra comete tempeste e asteroidi , ci vuole anche un po' di fortuna.

Autore:  Blissenobiarella [ 13/06/2010, 01:14 ]
Oggetto del messaggio: 

a quanto pare la NASA è ancora in allerta:


Con il Sole che si sveglia, la NASA tiene sotto controllo il clima spaziale
dal SchwartzReport del 7 giugno 2010

Sappiamo dalle prove sperimentali e dalla storia del passato che, dall'aumento dell'attività solare, dovremmo aspettarci ogni tipo di conseguenze culturali.


NASA Science News

Terra e spazio stanno per entrare in contatto in un modo del tutto nuovo per la storia umana. Per prepararsi, le autorità di Washington DC hanno tenuto un incontro: The Space Weather Enterprise Forum al Club Nazionale della Stampa lo scorso 8 giugno.

Richard Fisher, capo della Divisione di eliofisica della NASA, spiega di cosa si tratta:

"Il sole si sta risvegliando da un sonno profondo, ed entro pochi anni ci aspettiamo livelli molto più elevati di attività solare. Nello stesso tempo, la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità senza precedenti rispetto alle tempeste solari. L'intersezione di queste due questioni è il tema del nostro incontro.”

La National Academy of Sciences ha inquadrato il problema due anni fa, in una relazione storica dal titolo "Severe Space Weather Events - Societal and Economic Impacts" (Gravi eventi del clima spaziale - impatti sociali ed economici). Ha evidenziato come le persone del 21° secolo, si affidino ai sistemi ad alta tecnologia per gli aspetti base della vita quotidiana. Centrali elettriche intelligenti, navigazione GPS, viaggi in aereo, servizi finanziari e comunicazioni radio di emergenza possono tutti essere messi KO da un'intensa attività solare. Una tempesta solare di classe cento, mette in guardia l'Academy, potrebbe causare danni economici venti volte superiori a quelli causati dall'uragano Katrina.

Gran parte dei danni può essere ridotta se i dirigenti hanno di modo di essere informati in anticipo dell'arrivo di una tempesta. Mettere i satelliti in 'modalità di sicurezza' e disconnettere i trasformatori può proteggere questi dispositivi dal danno di sovraccarico elettrico. L'azione preventiva, tuttavia, richiede previsioni precise - un compito che è stato assegnato al NOAA.

"Le previsioni meteorologiche spaziali sono ancora ad uno stadio iniziale, ma stiamo facendo rapidi progressi", afferma Thomas Bogdan, direttore del NOAA's Space Weather Prediction Center (Centro di Previsioni Meteorologiche Spaziali NOAA) di Boulder, in Colorado.

Tra le dozzine di navette spaziali NASA, lui ne evidenzia tre in particolare: STEREO, SDO e ACE.

STEREO (Solar Terrestrial Relations Observatory, Osservatorio sulle Relazioni tra Sole e Terra) è formato da un paio di navicelle che stazionano ai lati opposti del Sole con una vista combinata del 90% della superficie stellare. In passato, le macchie solari attive potevano nascondersi nel lato più remoto del sole, invisibile dalla Terra, e poi improvvisamente emergere sulle eruzioni e sui getti di massa coronale. STEREO fa sì che questo tipo di attacchi a sorpresa siano impossibili.

SDO (il Solar Dynamics Observatory, Osservatorio sulle Dinamiche Solari) è l'aggiunta più recente alla flotta della NASA. Lanciato a Febbraio, è in grado di fotografare regioni solari attive ad una risoluzione di spettro, temporale e spaziale senza precedenti. I ricercatori possono ora studiare le eruzioni con squisito dettaglio, e nutrono buone speranze di imparare a comprendere i meccanismi delle fiammate e come prevederle. SDO tiene sotto controllo anche la notevole emissione UV del sole, che influenza la reazione dell'atmosfera della Terra alle variazioni solari.

Il preferito da Bogdan, però, è uno dei vecchi satelliti NASA: l'Advanced Composition Explorer (ACE) lanciato nel 1997. “Dove saremmo senza di lui?” si chiede. ACE è un osservatore del vento solare. Esso è situato controvento tra il sole e la Terra, rilevando le raffiche dal sole, getti di massa coronale di miliardi di tonnellate, e tempeste di radiazioni fino a 30 minuti prima che colpiscano il nostro pianeta.

“ACE è il nostro miglior sistema di allarme rapido”, dice Bogdan. “Esso ci permette di informare la sede predisposta e gli operatori del satellite quando una tempesta sta per colpire”.

In origine le navette della NASA non erano destinate ad operazioni di previsione - “ma sembra che i nostri dati siano pratici per utilizzi economici e civili”, osserva Fisher. “Questo è un buon esempio di scienza spaziale che aiuta la società moderna”.

Nel 2010, per il quarto anno consecutivo, coloro che attuano piani politici ed economici, ricercatori, legislatori e reporter si sono riuniti a Washington DC per discutere del clima spaziale. Quest'anno gli organizzatori del forum hanno pensato di accentuare l'attenzione sulla protezione delle infrastrutture necessarie. L'obiettivo finale è di migliorare la capacità nazionale di preparare, ridurre, e rispondere ad eventi metereologici spaziali potenzialmente devastanti.

“Credo che siamo sulla soglia di una nuova era in cui il clima spaziale può influenzare le nostre vite quotidiane quanto il comune clima terrestre.” conclude Fisher. “Prendiamo la questione molto seriamente”.
http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=1109

Autore:  Thethirdeye [ 19/06/2010, 05:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Nasa warns solar flares from 'huge space storm'
will cause devastation



Britain could face widespread power blackouts and be left without critical communication signals for long periods of time, after the earth is hit by a once-in-a-generation “space storm”, Nasa has warned.

By Andrew Hough
Published: 1:00PM BST 14 Jun 2010

http://www.telegraph.co.uk/science/spac ... ation.html

Autore:  Angel_ [ 24/09/2010, 22:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Hanno spostato la data al 2013...che, fà meno paura del 2012? [8D]


Autore:  robs79 [ 24/09/2010, 22:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Se "loro" ci osservano e tengono a noi ci daranno uno scudo contro la tempesta [:D]

Pagina 1 di 6 Time zone: Europe/Rome
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