CI SIAMO.


Comincio con un intervento di Saviano


http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... a-2026408/




Saviano: "I criminali se la caveranno
a pagare è chi aspetta giustizia"



di CARMELO LOPAPA

ROMA - "Non si possono velocizzare i processi a discapito di chi sta attendendo giustizia. Adesso il messaggio è chiaro. Se in Italia qualcuno pensa di avere risposta dallo Stato, sa che spesso potrà non averla. E chi al contrario percorre strade trasversali alla legalità, quelle della criminalità organizzata e non solo, avrà la consapevolezza di potersela cavare. Che esistono le regole, ma che possono essere corrette".
Roberto Saviano, che accadrà quando il processo breve diventerà legge col voto della Camera?
"Per capirlo bisogna ricorrere ad alcune immagini. Processo Spartacus, quello che nei giorni scorsi ha portato alla condanna all'ergastolo in Cassazione per 16 boss della vecchia guardia casalese: con questa legge il primo grado non sarebbe rientrato nei tempi. Sarebbe stato impossibile dimostrare che lo Stato persegue i reati, che è in grado, magari con lentezza, di condannare i colpevoli. Ancora, col processo breve giungeranno a prescrizione i maggiori processi in corso per incidenti sul lavoro. Processi che purtroppo necessitano di tempi lunghi per via delle perizie tecniche e a causa della lentezza della macchina giudiziaria. Per non parlare in ultimo della colpa medica. Tutte le persone che hanno subito interventi medici segnati da errori o terapie sbagliate vedranno cancellato il loro processo".

I cittadini hanno diritto a tempi rapidi, è la tesi del governo.
"Ma perché i cittadini devono pagare due volte? Prima, attendendo tempi lunghissimi per il giudizio. Poi, durante il processo, vedendo cancellata la speranza di avere giustizia? Vero, bisogna velocizzare i processi. La lentezza della macchina giudiziaria italiana è scandalosa, ancor più per un paese che si definisce democratico. Prioritario e giusto velocizzarla. Ma rendendola più efficiente, mettendola in grado di funzionare. Non si può pensare di velocizzare a discapito di chi cerca giustizia".

Obiezioni valide, se non si trattasse di una legge ad personam.
"Basterebbe poco per dimostrare che non si tratti di una norma che fa gli interessi di qualcuno. Dire: ecco, questa legge entrerà in vigore da domani, a partire dai nuovi processi, non ha valore retroattivo. Ma purtroppo così non è".

Ritiene che tra i rischi vi sia quello della diffusione di un senso di impunità, una sorta di incentivo involontario alla criminalità organizzata?
"Il rischio c'è. La criminalità organizzata, e non solo, potrà pensare di cavarsela sempre. Che le regole ci sono ma modificabili".

Il suo appello contro il processo breve, attraverso il nostro giornale e il sito, ha raccolto 500 mila firme. È stato tutto vano?
"Non è stato vano. Quelle centinaia di migliaia di persone sono lì a ricordare che quella non è una legge condivisa, che non va nella direzione della democrazia. Su questo, concordano molti elettori del centrodestra. Mi chiedo con che faccia, da domani, i rappresentanti del governo potranno guardare negli occhi chi chiede giustizia e non potrà più averne".

Ormai la legge è in dirittura d'arrivo. In cosa spera?
"Spero ci sia ancora un margine perché rinsavisca chi crede ancora nello Stato. Se poi la legge sul processo breve verrà approvata anche dalla Camera, allora spero che venga rimandata in Parlamento".

Da domani, lei inizierà un seminario alla Normale di Pisa. Sarà uno dei più giovani docenti.
"Il direttore della Normale, Salvatore Settis, mi ha offerto la possibilità di tenere un seminario e la cosa mi gratifica e mi entusiasma. Terrò un seminario su "metodo e analisi criminale", applicata sia al genere letterario che ai metodi investigativi".

Saviano in cattedra, per dire cosa?
"Nella prima lezione, cercherò di dimostrare come l'immigrazione nel Sud Italia stia diventando uno strumento di lotta alla mafia. Come, a partire dagli anni '70, le grandi città meridionali si siano svuotate a causa dell'emigrazione e africani e immigrati abbiano coperto quei vuoti. Ma non riproducendo più il sistema criminale preesistente, anzi cercando di scardinarlo. Il caso Rosarno lo dimostra".

E il suo obiettivo, al di là del messaggio?
"Fornire informazioni alle nuove generazioni. Sarà come servire ai ragazzi dei picconi, delle torce sui caschi. Spero così di costruire un metodo attraverso il quale aiutare a guardare con occhi diversi la realtà".


IL DIBATTITO ORA E' ALLA CAMERA.

IN DIRETTA SU RADIO PARLAMENTO

( ZONA BOLOGNA 93.60 FM )


zio ot

SPINOZA IMPLACABILE


http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=7427


zio ot

Non é neanche normale che un processo duri 10 anni pero' non credi?

Infatti, ma il motivo per il quale il processo dura 10 anni.. (ironia della sorte) è proprio la burocrazia introdotta nella nostra magistratura.. dalla politica!
In pratica, prima cercano di rallentare i processi per farli andare in prescrizione.. poi si lamentano perchè (non riuscendo ad ottenere la prescrizione) i processi durano troppo tempo.. ma se son stati loro a fare le leggi in modo tale che durassero così tanto!
Il processo dovrebbe essere snellito dai cavilli burocratici in modo da essere velocizzato (poi c'è chi non si presenta alle udienze con scuse varie, facendo perdere solo tempo, ma di questo non ne parla nessuno), non dovrebbe mica essere ucciso.

Quindi quale sarebbe la soluzione per sveltirli???

Togliere di mezzo i vari cavilli burocratici.
Ad esempio.. togliere di mezzo questi diamine di fascicoli (di carta), che fanno perdere tempo, occupano spazio e sono difficili da consultare.. introducessero i fascicoli virtuali per una buona volta (il tribunale di palermo solo per l'affitto di un garage che mantenga tutti i fascicoli spende non so quante decine di migliaia di euro all'anno).
Ridurre i limiti di consegna di prove/giudizi (non so se ricordate quel caso di un giudice in Calabria che ci mise più di un anno a consegnare un "verbale").
Assumere migliaia di nuovi giudici o di personale addetto (invece di aumentare gli stipendi dei prof. di religione o di aumentare le tasse sulle memorie virtuali, tanto per accennare due cose). Non è possibile che un giudice debba occuparsi di centinaia di casi.. ovvio che viene incredibilmente rallentato.
Escludere la possibilità di spostare sede del giudizio se non in casi estremi (tanto per capirci, se viene accordato uno spostamento di sede... tutti i nuovi giudici ed addetti dovranno studiare il caso da zero e si perde un botto di tempo).
E se persino una persona totalmente estranea al mestiere riesce a trovare qualcosa che non funziona, evidentemente ce ne sono tante altre che sono invece ben conosciute da questi.

Ma, in conclusione, basterebbe adottare alcuni cambiamenti presenti in altre nazioni europee.

Processo breve, processo per il breve, processo smart, processo short, processo brunetta.

Devo dire che quel che mi ha più impressionato ieri è stato l'intervento di Gasparri in aula. Verso le 13 sono rientrato a casa, ho acceso la tv e sono rimasto impietrito dinanzi alla vista di quest'uomo che, oltre ad essere veramente stupido, è anche veramente brutto. Mentre strepitava scempiaggini, perdeva una bavetta verde e, a tratti, avvampava. Tanto che le squame del capo diventavano di un rosso vivo mentre la coda si muoveva a scatti e gli occhi uscivano quasi del tutto dalle orbite ... adesso che ci penso, ma chi era quella cosa che ho visto in tv?

x me napolitano non firma..
la retroattivita` a processi in corso
comporta un`amnistia sostanziale..

cio` e` anticostituzionale
perche` manca maggioranza qualificata
per approvare legge siffatta..

...dovesse firmare,
i pm farebbero sicuramente ricorso,
per i motivi di cui sopra,
alla corte costituzionale..

Napoilitano firma qualsiasi cosa...ho anche pensato che lo ricattino in qualche modo (forse sono un po' paranoico pero'...lo ammetto )

Io tendo a pensarla come aethiopicus. Non a caso, avevo già soprannominato il soggetto in questione 'Dove Firmo'.

Tuttavia e come come dice mik, non passerà il vaglio della Corte. Questo significa un'altra crisi dura a fine 2010.

eccoci, il lodo alfano non passa e in men che non si dica si fanno un'altra legge, da notare che non si era mai vista una velocita' simile nel legiferare
questa banda di delinquenti si sta mettendo il sederone al riparo da cio' che hanno commesso e da cio' che commetteranno!
gia' perche' da un lato seccano i tribunali tenendoli in condizioni da terzo mondo e dall'altro fanno leggi che impediscono di fatto ai magistrati di dare un senso alle loro indagini. i potenti e i mafiosi si salvano tutti , i ladri, i truffatori, le banche, tanzi, cirio, thissen, tutti sti strunz ci rideranno dietro! grazie al nuovo prototipo di italiano-zombie che vorrebbe essere ladro quanto loro, adoratore del psico-presidente bandanato elicotterato, ma presto arriveranno anche al povero italiano zombie si accorgera' di quanto e' fesso e inutile in questo pianeta, presto si spolperanno anche il ceto medio, la borghesia con qualche euro da parte si trovera' in mutande, quando saranno truffati e i loro truffatori rimarranno impuniti si inkazzeranno ma sara' tardi!
firma pure caro napolitano agli italiani la cura Berlusconi non ha ancora fatto effetto, continuano a difenderlo e ad adorarlo, bene andiamo tutti a vedere cosa c'e' in fondo alla cisterna di letame, se mai troveremo un fondo, teniamoci i tg di min-zo-lin, e la lobo-televisione, andiamo avanti , noi non abbiamo paura di Berlusconi noi abbiamo paura dei suoi sudditi!

Calabria, intimidazione a Napolitano
Un'auto con bombe e armi sul tragitto
La vettura era nei pressi dell'aeroporto. A bordo due fucili, due pistole, due ordigni, benzina e passamontagna
Gli inquirenti: "Atto intimidatorio". Il capo della procura di Reggio: "Continueremo a fare il nostro lavoro"di GIUSEPPE BALDESSARRO

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... a-2031278/

Calabria, intimidazione a Napolitano Un'auto con bombe e armi sul tragitto

L'auto ritrovata nei pressi dell'aeroporto di Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA - Una Fiat Marea rubata, con due fucili, due pistole, due ordigni rudimentali, una tanica di benzina e tre passamontagna è stata trovata in via Ravagnese Superiore a cento metri dall'aeroporto di Reggio Calabria, nelle vicinanze del tragitto che doveva seguire il presidente della Repubblica durante la sua visita nella città calabrese. "Non si esclude un'intimidazione" dice un magistrato antimafia,

La mafia sta facendo la sua parte. Il nano massacra i processi e loro si assicurano che niente si metta di traverso.

Beh, devo ammettere che è gente con le idee piuttosto chiare.

delegittimazione della magistratura, modifiche alla costituzione ad personam,pressioni e intimidazioni a corte costituzionale e capo dello stato, attacco alla rete, condizionamento delle coscienze con le tv e i media, esaltazione di ogni forma di arroganza, ecc. ecc. ecc. ecc.
se tutto va bene , abbiamo fortuna e vento in poppa siamo rovinati!
diventeremo una nazione per delinquere, i valori saranno sostituiti dal valore economico, avremo tutti una sola coscienza...quella della tv....
insomma una specie di matrix alla matriciana con nani,trans,ballerine,escort e grandi fratelli, mentre pochi eletti continueranno a farsi i cassi loro.
praticamente il nuovo medioevo.

Illuminante intervento di Travaglio sul processo breve (che spiega la parte più interessante/ambigua di questa legge.. la norma transitoria)
Dal minuto 7.30 in poi.