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Ma Brunetta a chi è servito?

22/01/2009, 11:30

Il Ministro Brunetta onde riportare efficenza nella nostra macchina pubblica ha fatto un lavoro a metà, utile ma a metà, ha fatto la parte più facile che è quella di obbligare i pesci piccoli a non scappare troppo dal cortile, utile e sacrosanto, ma ai fini dell'efficenza finale quanto incide? L'efficenza della macchina pubblica dipende in gran parte dalla capacità dei "capi" a creare e /o distribuire il lavoro con capacità ed efficenza, e qui casca l'asino, chi misura l'efficenza dei capi? si salvi chi può!!!!qui troviamo un intreccio di interessi di tutti i tipi....che vanno dalla politica al sindacato ecc. dove si alternano i governi ma qui non cambia nulla!!!!!e quindi caro Ministro Brunetta se proprio vuoi riportare efficenza nell'enorme macchina dello Stato Italiano prova un pò ad andare a toccare i veri sacrari dove nasce l'inefficenza....IL PESCE PUZZA SEMPRE DALLA TESTA!!!!!!!!!

22/01/2009, 12:26

PAROLE SANTE!! [;)]

22/01/2009, 12:39

Non sono ASSOLUTAMENTE d'accordo.

Lo dimostrano i numeri. Le percentuali di ASSENTEISMO che sono diminuite drasticamente, ne sono una prova schiacciante!!

Se i dipendenti pubblici lavorassero (parlo nel generale non nello specifico del singolo), invece di ammalarsi ogni 5 minuti, avremmo un margine di miglioramento sicuramente migliore. Poi ovviamente si dovrà lavorare sulla qualità del lavoro svolto. Ma come primo atteggiamento lo trovo più che giusto.

Ma dove esiste che un dipendente non deve timbrare la sua presenza al lavoro? Io. se faccio 1 giorno di malattia mi vengono a prendere di corsa per farmi lavorare. Ed è giusto così!

Brunetta non ha fatto null'altro che mettere in piedi un sistema che nel privato esiste da 30 anni.

Il rapporto con la politica ed i sindacato, esiste a tutti i livelli ed in tutte le aziende DA SEMPRE! Quindi non dici niente di nuovo anche qui.

Io ricordo di uno Zio che lavorava nel mio comune, erano più i giorni che stava a casa che al lavoro... (è giusto?)

L'unica cosa che si dovrebbe ridisegnare è la meritocrazia del personale... e forse sono d'accordo con te ma solo in parte.
W W Brunetta

22/01/2009, 12:59

non sono d'accordo

ha ragione nuages47 il primo che deve essere efficente e' il capo perche' e' lui che coordina,distribuisce lavoro e semplifica le cose

22/01/2009, 13:18

Se i dipendenti si ammalano spesso è sicuro che cè qualcosa che non và della Direzione di qualsiasi Impresa sia pubblica che privata.
Attualmente vi è la tendenza a non tenere in considerazione il lavoratore come essere Umano e i suoi bisogni,pressandolo e sfruttandolo sia in senso fisico che psicologico,perchè l'interesse dei dirigenti (ora quasi tutti padroni) è quello di mirare solo al profitto.
Poi dico,il fatto che un lavoratore non si deve ammalare non l'hò capisco proprio,i furbi ci sono stati sempre,ma non si deve colpevolizzare il lavoratore ,semmai aumentare i controlli sui medici!!.
Io ne posso sapere qualcosa:quelli che si ammalavano furbescamente più spesso erano proprio i lavoratori che si sentivano le spalle coperte da politici o da gli stessi Dirigenti.
Ora Brunetta vuole fare di tutte le Erbe :un fascio.[:(!]

22/01/2009, 15:05

Ho detto che è un lavoro fatto a metà, non ho detto che non serve, e poi per portare vera efficenza finale al sistema pubblico in generale, bisogna fare in modo che i capi siano CAPACI di fare il proprio lavoro, altrimenti anche la prima metà del lavoro fatto da Brunetta servirà a poco ai fini dell'efficenza finale.
Certo che un postino se è a casa la posta non arriva ed il suo capo non può far nulla, ma in un centro di ricerca i dipendenti medio bassi possono essere tutti presenti sempre al lavoro, ma se in management è incapace da li non esce nulla.....

22/01/2009, 15:37

Non tocchiamo l'argomento Posta... [;)]


ma se in management è incapace da li non esce nulla.....

Infatti il problema in seconda battuta come ho specificato

Se i dipendenti pubblici lavorassero (parlo nel generale non nello specifico del singolo), invece di ammalarsi ogni 5 minuti, avremmo un margine di miglioramento sicuramente migliore. Poi ovviamente si dovrà lavorare sulla qualità del lavoro svolto. Ma come primo atteggiamento lo trovo più che giusto.

23/01/2009, 13:55

infatto io ho detto che è un lavoro fatto a metà, non inutile......bisogna proseguire nell'opera di risanamento controllando anche l'efficenza dei capi.....

23/01/2009, 14:06

Sono d'accordo con la tesi del thread.

Il lavoro di Brunetta è stato fatto a metà. Ha riportato molti lavoratori negli uffici, ma ora bisogna alzare la produttività degli stessi, a partire dai dirigenti, che spesso costano quanto 10 lavoratori.

23/01/2009, 19:16

Messaggio di nuages47

Il Ministro Brunetta onde riportare efficenza nella nostra macchina pubblica ha fatto un lavoro a metà, utile ma a metà, ha fatto la parte più facile che è quella di obbligare i pesci piccoli a non scappare troppo dal cortile, utile e sacrosanto, ma ai fini dell'efficenza finale quanto incide? L'efficenza della macchina pubblica dipende in gran parte dalla capacità dei "capi" a creare e /o distribuire il lavoro con capacità ed efficenza, e qui casca l'asino, chi misura l'efficenza dei capi? si salvi chi può!!!!qui troviamo un intreccio di interessi di tutti i tipi....che vanno dalla politica al sindacato ecc. dove si alternano i governi ma qui non cambia nulla!!!!!e quindi caro Ministro Brunetta se proprio vuoi riportare efficenza nell'enorme macchina dello Stato Italiano prova un pò ad andare a toccare i veri sacrari dove nasce l'inefficenza....IL PESCE PUZZA SEMPRE DALLA TESTA!!!!!!!!!


Chi ben comincia è a metà dell' opera.

25/01/2009, 09:29

speriamo che si prosegua nel risanamento della macchina pubblica con il controllo dell'efficenza e capacità dei vertici
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