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 Oggetto del messaggio: re:civilta'?
MessaggioInviato: 04/03/2010, 00:23 
nel moderno e avanzato giappone succede anke questo
Morte in Giappone


In merito ai camion della morte che in Giappone prelevano ed uccidono migliaia di cani, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, invita il Ministero degli Esteri ad inviare una ferma protesta all'Ambasciata Giapponese e a compiere tutti i passi necessari.



"La prima volta che molti anni fa sentii accostare l'uccisione degli animali ai campi di concentramento - rammenta Laura Rossi, Presidente della Lega del Cane- trovai questa metafora esagerata ma, con il massimo rispetto per tutte le vittime umane e i loro parenti, la storia talvolta si ripete quanto meno nei metodi. Le “celle della morte” sono una barbarie che non può essere accettata o giustificata semplicemente per le differenze culturali. Invitiamo il Ministro Frattini -ha concluso la Rossi- che ha mostrato sempre grande sensibilità su questi temi, a compiere ogni passo per verificare quanto riportato dai media. Spesso riceviamo lezioni di civiltà dagli altri Paesi - ha evidenziato Gian Luca Scagliotti, Resp. Uff. Legale Lega del Cane- ma in molti casi abbiamo il dovere morale di intervenire. L'Italia ha una legislazione molto avanzata in materia di tutela degli animali da affezione che se venisse rispettata ne farebbe il primo Paese protezionista al mondo. Purtroppo - ricorda l'avvocato animalista- ad onta di uno sforzo notevole del Governo ed immenso del sottosegretario Martini, in vaste aree della penisola, si è talmente in ritardo nell'applicazione da vanificare questo primato e tutto ciò per colpa di enti locali ed Asl inefficienti fino all'omissione e talvolta collusi."

ma anke in italia non si scherza
http://www.legadelcane-mi.it/dettaglionews.asp?id=373


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Marziano
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MessaggioInviato: 05/03/2010, 02:14 
Cita:
Verrà il giorno in cui si giudicherà l'uccisione di qualsiasi animale alla stregua di quella di un uomo (Leonardo da Vinci)


Leonardo ha visto lontano su tante cose , chissa`forse un giorno, ma per adesso siamo ancora in alto mare



_________________
E molto piu` facile parlare di cospirazione, quando si ignorano le cause ed i motivi.

Pain is weakness leaving the body. US Marine Corps

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MessaggioInviato: 06/03/2010, 00:54 
in rapporto del tipo di societa'del tempo leonardo puo'essere considerato l'alieno del periodo,ma in realta'era il precursore della civilta'


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MessaggioInviato: 14/03/2010, 23:52 
Olbia: Un Salvataggio al limite dell' impossibile: Nike un cane maltrattato legato dentro ad un frigorifero.



"Le parole non possono servire, solo le immagini per comunicare
al mondo intero la follia di un MOSTRO, si perché quanto è avvenuto oggi ad Olbia
è solo la mano di un Mostro, un mostro che può colpire chiunque e che se non
scoperto girerà libero in mezzo a noi.
Siamo stati chiamati intorno alle ore 8 di stamane 12/03/2010 da un responsabile
tecnico del comune di Olbia. E' in atto la campagna di pulizia delle discariche abusive
"Sardegna fatti bella", dentro ad un frigo nella zona di Poltu Quadru è stato commesso
l'ennesimo crimine a danno di un povero cane, messo dentro un frigo, coperto con
una ruota di macchina, la testa incastrata nel cerchio e legato con dei fili della luce.
Le immagini parlano da sole. Le parole sono poche e mai abbastanza forti. Cosa
dobbiamo dire, ne dobbiamo parlare? Un salvataggio quasi impossibile, la testa non
poteva uscire, si era gonfiato il collo. Sono dovuti intervenire due veterinari per
anestetizzare il cane, i vigili del fuoco per tagliare la lamiera con la fiamma ossidrica.
Non esistono ringraziamenti per questo meraviglioso corpo, sempre allerta,
non esistono ringraziamenti per gli operatori del comune addetti alla pulizia della
discarica e per il personale tecnico del Comune di Olbia ed al Comando dei Vigili
Urbani, tutti uniti per portare avanti questo soccorso al limite dell'impossibile.
Sono intervenuti i giornalisti, e le TV locali, tutti devono conoscere, purtroppo, la triste
e terribile realtà che noi stiamo vivendo e come gli animali vengono brutalizzati da
MOSTRI. Non dimentichiamoci che in pochi giorni noi abbiamo soccorso due cani feriti
nelle tagliole ai quali sono state amputate le zampe e soccorso venti due cuccioli
buttati nei cassonetti.Viviamo in una delle regioni più belle d'Italia, viviamo in un'isola,
una delle più belle del mondo, non dobbiamo essere continuamente al centro
dell'attenzione per atti di cosi efferata violenza, dobbiamo combattere insieme ed
"isolare" questi MOSTRI che circolano indisturbati fra di noi. Nike adesso è al rifugio,
la cureremo e le faremo capire che non tutti gli uomini sono dei mostri. L'abbiamo
chiamata Nike come la dea che personifica la vittoria."
filmato del salvataggio di nike
http://www.youtube.com/watch?v=CpxvrHBZHVo


Ultima modifica di ubatuba il 14/03/2010, 23:53, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 15/03/2010, 00:12 
Cita:
ubatuba ha scritto:

filmato del salvataggio di nike
http://www.youtube.com/watch?v=CpxvrHBZHVo



Quelli che hanno fatto questo sono davvero dei mostri....[xx(]

Non ho parole...



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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MessaggioInviato: 15/03/2010, 00:27 
.....a questi bisogna augurare solo una sofferenza molto lenta


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MessaggioInviato: 17/03/2010, 22:41 
Canosa (BT) - due cani sono stati buttati in un pozzo.
080310
La prima mano amica è stata quella di un volontario della Lega del Cane di Canosa.
In merito al grave episodio di violenza a danno di animali verificatisi a Canosa (BT), dove due cani sono stati buttati in un pozzo profondo otto metri, la Lega Nazionale per la difesa del Cane esprime grande indignazione.
Non sembra vero che ancora oggi possano compiersi gesti come quello che pochi giorni fa, tramite una scena raccapricciante sono rimasti sconvolti anche i soccorritori: in un pozzo profondo almeno otto metri due cagnolini continuavano a lamentarsi e a guardare verso l'alto in attesa di aiuto.
Per i due quattrozampe, la prima mano amica è stata quella di un volontario della la Lega Nazionale per la difesa del Cane di Canosa che allertata dalla Polizia municipale, si è immediatamente attivata nell'operazione di recupero dei due animali, insieme ai vigili del fuoco.
Secondo ciò che è stato riportato dalla stampa, i vigili del fuoco hanno tentato più volte ma, senza alcun risultato, di contattare la reperibilità veterinaria della Asl/Bat per relazionare sull'accaduto, poiché non conoscendo l'indole degli animali, poteva essere necessario anestetizzarli. l'Intervento però è stato evitato grazie all'aiuto dei volontari della Lega nazionale per la difesa del cane, che hanno sostituito le istituzioni.
La vicenda si è conclusa con una splendida operazione congiunta, si sono calati in due nel pozzo: un vigile del fuoco, munito di scala ed imbracatura, ed un volontario della Lega del Cane, in breve tempo i cani sono stati portati in salvo e ricoverati presso il canile sanitario, come da prassi. Mentre rimangono ancora da punire gli autori di tanta inciviltà.
Possiamo affermare che se un passante non avesse sentito i lamenti insistenti dei due animali, i cani sarebbero morti di stenti per il gesto crudele e sconsiderato di uno o più responsabili. L’ennesima uccisione di un animale destinata a passare sotto silenzio. A tale proposito, la Lega Nazionale per la difesa del Cane ricorda che tale atto integra la fattispecie di reato del maltrattamento di animali, punito dall’art. 544 ter del Codice Penale:“Chiunque, per crudeltà o senza necessità –dichiara Gian Luca Scagliotti Resp. dell'Ufficio Legale della Lega del Cane- cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno”.
“Se, come diceva Gandhi – afferma Laura Rossi Presidente della Lega del Cane - grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, allora non possiamo che constatare come tante realtà in Italia, siano ancora molto arretrate! A fronte di tanti cittadini sensibili e volontari delle associazioni animaliste quotidianamente impegnati nella cura e nella salvaguardia degli animali abbandonati e maltrattati, purtroppo dobbiamo riscontrare che, esistono ancora tanti individui senza scrupoli e senza etica, la cui grettezza e inciviltà ci sconvolge e ci preoccupa”. “Mentre ogni giorno – conclude l'avv Scagliotti - siamo impegnati a compiere tanti, importanti, passi in avanti verso una maggiore tutela degli animali, c’è ancora molta strada da compiere perché si possano affermare con pienezza i diritti degli stessi”.



LE FOTO DEL SALVATAGGIO

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... _id_video=


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MessaggioInviato: 25/03/2010, 00:58 
finalmente una notizia che da sollievo contro la barbatiria della vivisezione
"Da un pò di tempo si è costituito spontaneamente un Coordinamento per chiudere Morini; l'obiettivo che ci siamo prefissati è quello di far chiudere uno dei più importanti allevamenti di animali destinati alla vivisezione in Italia: Stefano Morini S.A.S."

Così cominciava all'incirca il primo comunicato del Coordinamento, nato alla fine del 2002 con l'allora presuntuoso scopo che gli dava nome. Sono passati più di sette anni ed oggi, a marzo 2010, l'attività di Morini può dirsi definitivamente cessata. In questi giorni gli animali ancora imprigionati verranno liberati ed affidati ad un'associazione animalista. Si tratta di un numero molto elevato di animali: quasi 400 cani, 1800 ratti e 1800 topi, per i quali sarà necessario trovare delle case e delle sistemazioni per dare loro finalmente una vita libera dalla prigionia in cui sono nati e cresciuti, per fargli finalmente scoprire calore ed emozioni che non hanno mai provato.

Da qualche anno le attenzioni verso quest'azienda sono inevitabilmente calate.Per certo si è sempre saputo di molte difficoltà economiche con cui era obbligata a convivere, dovute in parte al fatto che nessun laboratorio negli ultimi tempi si riforniva di beagle provenienti da San Polo (città troppo nell'occhio del ciclone e la vivisezione si sa apprezza molto il silenzio) e in parte alla presa di posizione di tante ditte o privati (veterinari, trasportatori, negozi di animali) che non volevano più fare affari con chi era oggetto di una campagna pubblica di protesta come quella che il Coordinamento ha messo in atto.

Ma non molto tempo prima della nascita della campagna l'allevamento di animali per laboratori Stefano Morini non era cosa da poco: uno dei principali fornitori di cani beagle, roditori e conigli alle industrie che effettuano esperimenti e che fondano i propri profitti sulla vivisezione. E' stata anche la costanza e la determinazione di tutti quelli che hanno preso parte alla campagna a rendere possibile tutto ciò. E' stata la liberazione di 99 cani beagle compiuta da ignoti e altre azioni di sostenimento diretto alla campagna a contribuire inevitabilmente alla sua chiusura.
Sono stati tutti gli individui che non si sono fatti avvilire dai grotteschi tentativi delle istituzioni di tenere in piedi l'azienda (multe cancellate, leggi regionali annullate, proroghe per le ultimazioni dei lavori di adeguamento), né intimorire dalla mano pesante della legge che prima denuncia poi dà lo scappellotto per ricordarti che puoi manifestare, ma solo fino a quando la tua protesta è inutile e inascoltata.

Ma non vogliamo scrivere questo comunicato per dire e dirci quanto siamo stati bravi, anzi è doveroso ammettere che con il passare del tempo le iniziative del Coordinamento Chiudere Morini sono diminuite fino ad estinguersi, complice anche il divieto di organizzare manifestazioni esteso a tutta la provincia di Reggio Emilia, emanato dalla questura a coronamento di un lavoro di repressione che inevitabilmente ha finito per colpire chi dall'inizio sosteneva senza compromessi l'unica soluzione accettabile per Morini: chiuderlo.

Così negli ultimi due anni abbiamo continuato a recuperare notizie e presto abbiamo scoperto che su quel terreno pendeva un progetto di costruzione di nuovi lotti residenziali. Il resto è attualità: il pignoramento dei beni dell'azienda, compresi molti cani e il tentativo di asta pubblica, poi fortunatamente sospeso, con cui si volevano estinguere i debiti accumulati. Ma ora basta rivangare nei ricordi, il presente è già qui e ora che l'allevamento sarà finalmente smantellato ci sarà urgente bisogno di una sistemazione per molti beagle, alcuni non più giovanissimi, e per molti roditori. Chi ritiene di poter dar loro una sistemazione dignitosa si faccia avanti, contattando l'associazione animalista che sta curando la loro adozione. Anche perché la situazione attuale è seriamente critica, la cocciutaggine della titolare Giovanna Soprani nel voler perseverare la sua attività anche in condizioni economiche così avverse ha reso ancora più dura la prigionia di questi animali, che per mancanza di personale non hanno ricevuto nemmeno tutte le più basilari cure. Gli animali lì rinchiusi hanno sofferto fin troppo, adoperiamoci tutti per fargli dimenticare gli orrori che la stabulazione comporta.

Infine questo comunicato vuole essere anche propositivo. Altri animali di tutte le specie sono ancora vittime di uno sfruttamento che oggi sembra non avere confini: nei laboratori e nelle altre aziende specializzate nel fornire cavie, ma anche nei mattatoi, negli allevamenti intensivi, negli zoo e nei circhi. Uccisi, imprigionati o torturati, vittime di uno scellerato modo di vivere della maggioranza degli esseri umani che concepisce il mondo e tutti i suoi abitanti come risorse da utilizzare. Di fronte a tutto ciò chiunque si sentirebbe impotente. Nessuno ha la soluzione a questo totale sfacelo nel palmo della propria mano, non ci sono ricette sempre valide e forse siamo ad un punto di quasi non ritorno.

Il Coordinamento è nato quasi per caso, complice quel famoso sequestro dei 56 cani beagle avvenuto a Bolzano e che in parte ha svegliato un qualcosa di diverso, la consapevolezza che ogni cambiamento che auspichiamo ha bisogno del nostro agire diretto. Quel furgone poteva appartenere a GREEN HILL, un altro allevamento a Montichiari vicino Brescia che ha parzialmente acquisito il mercato del beagle per la sperimentazione dopo il tracollo finanziario di Morini. Quasi per caso è nata una campagna che è stata anche una esperienza e una avventura, un cammino sul quale far crescere e sviluppare molte altre idee e progetti per il movimento di liberazione animale.

Pur non avendo le soluzioni crediamo innanzitutto nel non delegare ad altri questioni così importanti come lo sterminio degli animali. Se siamo sensibili a questo problema non dobbiamo tirarci indietro. Ci sentiremo forse comunque impotenti ma avremo meno rimpianti.

Per la liberazione animale,
Coordinamento Chiudere Morini

Per l'adozione di cani o per dare una mano nel creare una rete di rifugi, canili e associazioni che aiutino in questo difficile compito invitiamo a contattare l'associazione VitaDaCani ai seguenti contatti:

Tel: 349-0581076 o 02-93871132

Ricordatevi anche che questa operazione avrà elevati costi economici, tra viaggi, affitto di furgoni adatti al trasporto di animali, cure mediche veterinarie e sterilizzazioni.
Pensate che anche voi potrete contribuire alla vita dignitosa di questi animali una volta usciti dall'inferno di Morini. Se non potete adottarne uno fisicamente in casa vostra, potreste adottarlo simbolicamente contribuendo alla sua cura e riabilitazione. Grazie.

Potete mandare una donazione con causale "beagle Morini" sul c/c postale n. 13545264 intestato a : VITA DA CANI - Associazione a tutela Diritti Animali,Via Mazzini 4, 20020 Arese (Milano).

Web: http://www.vitadacani.org

Per maggiori informazioni visita la pagina "adottami" del nostro sito internet aggiornata quotidianamente.



http://www.chiuderemorini.net/


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MessaggioInviato: 01/04/2010, 19:28 
c'e'chi guadagna ankora sulla sofferenza e la tortura di animali indifesi
"Il sistema della vivisezione ha molte facce e molte angolature da cui
guardarlo e affrontarlo. A noi interessa osservarlo dalla parte che
riteniamo più importante, dalla parte degli animali, vittime di questa
spietata industria della ricerca.

Gli animali arrivano nei laboratori grazie ad allevamenti specializzati,
autorizzati dal governo a farli riprodurre e spedirli verso un triste
destino di sofferenza e prigionia. Uno di questi è Green Hill, situato a
Montichiari (BS), l'unico che alleva cani beagle da laboratorio in Italia
e uno dei più grandi allevamenti d'Europa.

Negli scorsi anni il movimento antivivisezionista italiano ha combattuto
una forte campagna per vedere la chiusura dell'allevamento Stefano Morini,
che per trent'anni ha dominato il mercato italiano "producendo" cani e
molte specie di roditori per i laboratori di vivisezione. La chiusura di
Morini è un passo significativo e ha un forte valore simbolico, perché è
un risultato ottenuto col sudore degli attivisti che hanno messo le loro
energie in prima persona, senza attendere che un cambiamento calasse
dall'alto.

Adesso vogliamo puntare i riflettori e le nostre energie verso un'altra
"fabbrica di cani" presente in Italia.

Green Hill ha infatti un progetto di espansione che prevede la costruzione
di altri capannoni che porterebbero a ben 5.000 i cani presenti dentro
l'allevamento. Numeri che possono sembrare incredibili e che devono far
capire l'enormità del problema vivisezione, una macchina che macina vite
giorno dopo giorno nei centri di ricerca privati, universitari e militari.
Un progetto che porterebbe Montichiari ad essere il fulcro della
vivisezione canina in tutta Europa.

A questo progetto e a tutto il sistema della vivisezione vuole opporsi la
campagna "Salviamo i cani di Green Hill", per squarciare il velo di
segretezza che avvolge la tortura di milioni di animali, incepparne il
funzionamento e dare un nome a chi ne è responsabile.

Per Green Hill gli animali sono solamente merce, oggetti da far riprodurre
e vendere, senza il minimo scrupolo sul dolore e la sofferenza, psichica e
fisica, che andranno a subire.. per noi meravigliosi esseri viventi che
non dovranno mai subire tutto questo.

Attiviamoci tutti per fermare il business di Green Hill e per fermare la
vivisezione!

SABATO 24 APRILE 2010 - CORTEO NAZIONALE
Appuntamento ore14.30 pzz del municipio montichiari bs


Ultima modifica di ubatuba il 01/04/2010, 19:28, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 02/04/2010, 11:09 
Come per gli essere umani,chi maltratta o uccide un cane deve subire lo stesso trattamento.


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MessaggioInviato: 02/04/2010, 17:56 
cmq speriamo che come e'successo x morini anke questo green hill possa chiudere nel piu'breve tempo possibile,x chiudere definitivamente il capitolo torture di questi poveri animali


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umano?
http://www.legadelcane-mi.it/public/new ... e_2010.pdf


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