Trombati di lusso (regione Lazio)
Ai consiglieri regionali non eletti vitalizio da 3 a 6 mila euro al mese. Basta aver compiuto 50 anni d'età. E la buonuscita arriva a 150mila euro.
Alberto Di Majo
25/03/2010
http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/03/25/1141410-trombati_lusso.shtmlin sintesi:
...I consiglieri regionali uscenti, di destra o di sinistra, che non dovessero essere rieletti potranno contare su vitalizio e indennità di fine mandato.
Un bottino che vale più di una lotteria: dai 3 ai 6 mila euro netti al mese, a cui aggiungere la buonuscita dai 50 ai 150 mila euro lordi.
Dovranno rinunciare alle tessere per viaggiare o per andare al cinema gratis, all'autista o alla segreteria ma dopo qualche mese ci si abitueranno.
Dovranno dire addio anche al «viale dei divani», il lungo corridoio che collega l'assemblea con la buvette, ma di certo non moriranno di fame.
Il Lazio è piuttosto generoso. L'indennità di fine mandato è pari a 10 mila euro lordi per ogni anno passato alla Pisana.
Ne hanno diritto, secondo una norma approvata alcuni anni fa, anche gli assessori che non siano stati eletti.
Ovviamente pure il presidente della Giunta e quello del Consiglio per cui è prevista una maggiorazione del 10 per cento.
..un consigliere regionale con una legislatura alle spalle porta a casa 50 mila euro lordi (26 mila netti), uno che invece ha passato dieci anni in Consiglio ne conquista 100 mila lordi (circa 55 mila netti).
Infine, i quattro o cinque che hanno concluso nel 2010 la loro terza legislatura possono contare su 150 mila euro (80 mila netti).
Ma questo è semplicemente il trattamento di fine rapporto (Tfr).
La vera cuccagna per i trombati de' noantri è il vitalizio.
La Regione Lazio, infatti, assegna agli ex consiglieri che abbiano alle spalle una legislatura 3.200 euro netti al mese a partire da 55 anni.
quelli che hanno trascorso due mandati al servizio dei cittadini: 5.100 euro netti al mese.
I più longevi sbancano: dopo tre legislature avranno 6.200 euro al mese.
Sono soldi che vengono detratti dalla busta paga mensile (esattamente 1.594,63 euro per l'assegno vitalizio).
Considerato che lo stipendio base di un consigliere regionale è di 8 mila euro al mese, allora quasi quasi conviene non essere più eletti.
Ottomila euro sempre che non si abbiano altre cariche.
Infatti per i consiglieri che hanno particolari incarichi istituzionali sono previste indennità di funzione specifiche: i presidenti del Consiglio e della Giunta regionale ottengono 2.311,43 euro in più, il vicepresidente della Giunta 1.783,08 euro, gli assessori e vicepresidenti del Consiglio 1.485,89 euro, i presidenti dei Gruppi, delle Commissioni consiliari e i consiglieri segretari 891,50 euro, infine i vicepresidenti di Commissione 594 euro.
In ogni caso spesso un posto di consolazione, tanto per ingannare il tempo, si ottiene comunque. Del resto nel Lazio c'è anche il Collegio degli esperti, una sorta di comitato dove dovrebbero sedere, appunto, «esperti» in varie materie.
Nel corso degli anni, è diventata una casa per dare un posto a politici abbandonati dagli elettori.
I consiglieri non rieletti che hanno da 50 a 54 anni possono richiedere lo stesso il vitalizio che, tuttavia, sarà decurtato del 5 per cento.
Cioé: per una legislatura poco meno di 3 mila euro al mese invece dei 3.200 euro previsti per i cinquantacinquenni, per due mandati poco più di 4.700 euro, per tre legislature circa 5.800 euro netti al mese.
Resta fuori chi ha meno di 50 anni.
Ma soltanto fino a 50 anni. Perché a quel punto anche loro vinceranno la lotteria.