Oggetto del messaggio: Russia: Blogger Smascherano Frodi Elettorali
Inviato: 06/04/2010, 14:00
Russia: Blogger Smascherano Frodi Elettorali
di A. Sidorenko
Il 14 marzo scorso in Russia la gente si è recata alle urne per eleggere sindaci e governatori regionali. Il partito al potere "Russia Unita" ha vinto un pò dappertutto, eccetto che nel caso di Irkutsk, dove è stato preferito Viktor Kondrasev, candidato dell'opposizione. Nonostante l'ondata crescente di contestazioni (ad esempio nella stessa Irkutsk, ma anche a Kalingrad, Mosca, ed altre città), "Russia Unita" è riuscita a mantenere il suo dominio in tutte le legislature regionali russe, ed in tutti i comuni.
Uno dei segreti di tale "stabilità politica" (a parte la responsabilità dei mass media, controllati dallo stato) sarebbero state una serie di presunte tecniche di frode utilizzate da numerosi membri del partito e funzionari pubblici, nel corso della tornata elettorale.
Queste elezioni sono state le prime a mostrare il potenziale del Web 2.0 in funzione dello smascheramento delle anzidette tecniche. Alcuni bloggers hanno raccolto la prova delle frodi grazie alle fotocamere dei loro telefonini, e poi le hanno pubblicate on line.
In particolare i membri della associazione di osservatori elettorali "Golos" sono stati molto attivi nella promozione della trasparenza delle elezioni, denunciando molte frodi. L'associazione ha approntato un sito web "hotline" 88003333350.ru dove ognuno potesse pubblicare i propri rapporti sulle frodi, di cui sinora sono stati registrati ben 561 casi.
Il blogger leonwolf ha registrato un programma televisivo locale in cui il capo di una commissione elettorale regionale invitava i cittadini a votare mediante telefono, senza firmare alcun documento (cosa ovviamente illegale). "Potete chiamare, comunicarci gli estremi del vostro documento di identità, e se corrisponderanno ai dati contenuti nel database nazionale, il vostro voto sarà conteggiato come valido", ha annunciato il capo commissione in tv. Di seguito la prova video, in lingua russa.
Un giornale facente capo all'opposizione, la Novaya Gazeta ha ha pubblicato un video nel quale un dipendente della commissione elettorale è stato sorpreso a riscrivere il protocollo elettorale (documento ufficiale che dichiara l'esito elettorale finale).
Nel seguente filmato, due donne confessano di avere votato anche in nome dei rispettivi genitori (probabilmente in grado di raggiungere i seggi con le loro gambe). Tale procedura è legale solo nel caso in cui i cittadini coinvolti siano autorizzati al voto per corrispondenza. Ma queste due donne, così come l'intero autobus che si scorge sullo sfondo, non avevano alcuna autorizzazione del genere. Senza contare che il loro trasferimento è stato pagato dal governo regionale, unitamente ad una visita turistica da tenersi subito dopo il voto.
La frode tecnica più popolare, tuttavia, ha riguardato le pressioni esercitate su alcune categorie particolarmente esposte. Sono state fatte pressioni sui soldati, i poliziotti, ed in taluni casi gli studenti. Per questi ultimi i canali di pressione possono essere di diverso genere: dalle borse di studio alla promozione agli esami, alla stessa assegnazione di un diploma di laurea. Il blogger Vitality-averin ha postato il seguente video, per provare detta tecnica fraudolenta.
Il seguente video (non esportabile, ma visibile nella pagina dell'articolo originale - n.d.t.) invece immortala due individui scoperti ad inserire interi pacchi di schede elettorali nelle urne.
Tutti questi casi forniscono l'idea di quale sia la situazione attuale del sistema elettorale russo. Il predominio del partito di governo si basa su numerosi atti illegali, i quali finiscono per tradursi negli "attesi" risultati elettorali. Contestualmente dimostra la debolezza dell'intero sistema politico, ormai incapace di predisporre tutte le misure necessarie affinchè tali frodi non siano perpetrate.
Come i blogger russi hanno dimostrato, il ritorno ad elezioni libere ed eque, in Russia, è diventato un vero e proprio problema, tutt'altro che virtuale.
Articolo in lingua inglese postato da Alexey Sidorenko sul sito Global Voices Online
_________________ « Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)
« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata » (Margaret Mead)
Dovremmo prendere esempio per le prossime elezioni.
Già.....
_________________ "…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Il 14 marzo scorso in Russia la gente si è recata alle urne per eleggere sindaci e governatori regionali. Il partito al potere "Russia Unita" ha vinto un pò dappertutto, eccetto che nel caso di Irkutsk, dove è stato preferito Viktor Kondrasev, candidato dell'opposizione. Nonostante l'ondata crescente di contestazioni (ad esempio nella stessa Irkutsk, ma anche a Kalingrad, Mosca, ed altre città), "Russia Unita" è riuscita a mantenere il suo dominio in tutte le legislature regionali russe, ed in tutti i comuni.
Uno dei segreti di tale "stabilità politica" (a parte la responsabilità dei mass media, controllati dallo stato) sarebbero state una serie di presunte tecniche di frode utilizzate da numerosi membri del partito e funzionari pubblici, nel corso della tornata elettorale.
Queste elezioni sono state le prime a mostrare il potenziale del Web 2.0 in funzione dello smascheramento delle anzidette tecniche. Alcuni bloggers hanno raccolto la prova delle frodi grazie alle fotocamere dei loro telefonini, e poi le hanno pubblicate on line.
In particolare i membri della associazione di osservatori elettorali "Golos" sono stati molto attivi nella promozione della trasparenza delle elezioni, denunciando molte frodi. L'associazione ha approntato un sito web "hotline" 88003333350.ru dove ognuno potesse pubblicare i propri rapporti sulle frodi, di cui sinora sono stati registrati ben 561 casi.
Il blogger leonwolf................
bliss.. con tutto il rispetto (e l'amore..) ma codesto blogger di che tinta porta gli abiti ? verde, fucsia, lillà, amaranto, ecc. ecc.?
così.. per curiosità..
non se ne può più di codesti attivisti, finanziati dall'estero dai soliti noti (freedom house, ned, ecc. ecc.) che parlano di brogli ad ogni piè sospinto, soprattutto quando non sono loro a vincere.. (se vincono loro -> elezioni regolari al 100%, off course)
ma la timoshenko,ex arancione, quella che ha perso in ucraina.. e che non se ne voleva andare.. si è poi dimessa ?
non l'ho ancora capito.. (e nessuno ce l'ha ancora detto..)
Ultima modifica di mik.300 il 07/04/2010, 09:25, modificato 1 volta in totale.
_________________ https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».
http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923 il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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