...e possono sbagliare pure nei conti.....notizia di qualchemese fa,ma il buco bisogna ancora ripianarlo............
Consorzio servizi sociali di Ravenna: buco da 9 milioni di euro
La revisione contabile del Consorzio servizi sociali di Ravenna ha portato alla luce un disavanzo finanziario di entità a dir poco gigantesca. Su un bilancio che si attesta all'incirca sui 30 mln di euro annui, la cifra rimasta "scoperta" corrisponde quasi ad un terzo del totale, 9 milioni di euro, giusto per essere precisi.
L'enorme buco si è generato a causa principalmente di fatture non contabilizzate a bilancio e in parte minore a crediti erogati a famiglie disagiate che non sarebbero poi stati mai più richiesti, oppure, le stesse famiglie beneficiarie non avrebbero avuto la possibilità di restituirli.
Matteucci, primo cittadino di Ravenna si è dichiarato, a nome dell'istituzione e della città intera, "parte lesa",ed ha esplicitamente fatto sapere che si rivolgerà ai magistrati. Il sindaco ha inoltre totalmente attribuito la colpa a Carlo Savorelli, ex direttore del Consorzio, ora non più esistente. Lo stesso Savorelli è ora in pensione, condizione in cui è entrato a partire dal 1 Gennaio 2010.
Coinvolta nella vicenda anche la Provincia attraverso l'azienda sanitaria ed i comuni di Cervia e Russi. Sarebbe stato il liquidatore Cesare Focaccia, unitamente a due revisori a scoprire e dichiarare l'enorme perdita di denaro, bloccando le uscite di denaro dal consorzio infatti, sarebbe emerso il buco milionario.
A quanto sembra, il sistema di sostegno alle famiglie disagiate avrebbe elargito cifre di molto superiori a quelle che il Consorzio poteva permettersi mantenendo il bilancio almeno in pari; ciò effettivamente potrebbe essere avvenuto proprio grazie alle fatture non inserite nello stesso bilancio, soldi quindi usciti dalle casse del consorzio ma mai "dichiarati".
Già quattro mesi fa, al passaggio dal "consorzio servizi sociali" alla " azienda servizi alla persona" il Comune del capoluogo di provincia romagnolo aveva provveduto a "rimpinguare" le casse con un intervento da 3 mln di euro, che però, a fronte di un buco ( ancora nascosto) corrispondente esattamente al triplo è risultato quasi del tutto inefficace. In ogni caso, ad una prima analisi, pare che nessuno abbia rubato niente, ma che si sia semplicemente verificata una concessione di crediti a famiglie bisognose decine di volte maggiore a quella che il Consorzio avrebbe potuto sopportare.
http://www.newnotizie.it/2010/04/19/con ... i-di-euro/certo che di colpevoli ancora nessuna traccia,ma qualcuno della giunta suppongo dovesse almeno controllare che tutto procedesse normalmente,anziche'mettere in pratica il detto "ciapa ciapa"