L'ultimo regalo di Prodi a Montezemolo...
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2010082616486637-1
Sole 24 Ore di giovedì 26 agosto 2010, pagina 17
Ntv a Moretti: "Freni lo sviluppo"
di Scarci Emanuele
La battaglia dei treni. Dopo [e accuse di indebiti vantaggi dei nuovo concorrente Ntv a Moretti: «Freni lo sviluppo» LA LIBERALIZZAZIONE L'a.d. Sciarrone: bene il ministro Matteo[i che s'impegnerà per una sana concorrenza nei servizi ferroviari.
La guerra dei treni si arricchisce di un nuovo capitolo dopo l'esternazione di martedì (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) dell'ad di Fs, Mauro Moretti, nel corso del meeting di Rimini.
[color=blue]Ieri Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv), la società guidata da Montezemolo, Della Valle e Punzo e futuro concorrente nell'alta velocità, ha replicato «con la massima fermezza» osservando che «il progetto di Ntv procede nel totale rispetto delle direttive, delle leggi e delle norme stabilite in sede europea e nazionale, con buona pace dell'ingegner Moretti».
L'a.d. di Ferrovie dello Stato aveva argomentato, pur senza un riferimento diretto a Ntv, che «i concorrenti che sfidano Fs entrando nel mercato delle Ferrovie con l'apertura alla concorrenza sono avvantaggiati».
E inoltre che «in nessun altro paese al mondo ci sarebbe stata la possibilità di avere certificati di sicurezza e licenze come è accaduto in Italia». Dichiarazioni, quelle di Moretti, che per Ntv «hanno superato ogni limite. La nostra società ha sempre evitato ogni polemica con il gruppo Fs, nella convinzione che le stesse non siano mai d'aiuto alla realizzazione dei nuovi progetti.
Le polemiche sulla concorrenza sollevate da Moretti sono inutili: è lui il vero ritardatore dello sviluppo del paese».
Riguardo all'accenno ai certificati di sicurezza ottenuti prima della consegna di treni, da Ntv fanno sapere che sono stati regolarmente rilasciati dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, secondo le procedure di legge, dopo la sperimentazione del prototipo avvenuta prima su linea tradizionale e poi su Av.
Inoltre la concessione della licenza ottenuta (nella parte finale del governo Prodi) senza gara e senza oneri è prevista dalla legge, sempre che si rispettino i criteri di onorabilità, competenza tecnica e capacità finanziaria.
Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv, ha poi aggiunto che «la società ha molto apprezzato le dichiarazioni del ministro Matteoli che ha ribadito l'impegno suo e del governo all'avvio in Italia di una sana concorrenza nel settore dei servizi ferroviari».
Tuttavia dal quartier generale cli Ntv sottolineano il grande impegno finanziario alla base della sfida: circa un miliardo di euro, di cui 6oo milioni per il solo acquisto dei treni. L'avvio del servizio è previsto per settembre 20il, con un'offerta che raggiungerà nove città italiane e 12 stazioni. Il break even, ambizioso,è fissato per il 2013/14.
Ma anche la compagine azionaria di Ntv, che ha un capitale sociale di 149 milioni, è di tutto rispetto: il trio Montezemolo-Della Valle-Punzo ha una quota del 33,5% divisa in modo paritetico, la francese Sncf e Intesa San Paolo hanno il 20% ciascuno mentre Generali, Mps, Bombassei e Seragnoli detengono quote minori. Il coinvolgimento è per ancora pi ampio, dato che, agaranzia dei finanziamenti, alcune quote sono in pegno a Bnl e Bpl-Efìbanca.[/color]