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A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano
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Pagina 144 di 157

Autore:  sottovento [ 15/07/2019, 14:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Ufologo 555 ha scritto:
Intnato, stasera mi sento Porro. [:298]

Anch'io, [:264] e tra parentesi oggi è l'ultima puntata, per la cronaca in onda stasera alle 21.30 su Rete-4.

Autore:  Ufologo 555 [ 15/07/2019, 14:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

MaxpoweR, contrariamente, starà alla finestra aspettando il suo piccione viaggiatore (che gli invia Grillo)! [:246]

Autore:  sottovento [ 15/07/2019, 14:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Ufologo 555 ha scritto:
MaxpoweR, contrariamente, starà alla finestra aspettando il suo piccione viaggiatore (che gli invia Grillo)! [:246]
Mi hai fatto pensare a "Yankee-doodle" [:297]

Autore:  Ufologo 555 [ 15/07/2019, 14:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

[:246]


Guarda su youtube.com

Autore:  TheApologist [ 17/07/2019, 11:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Avete sentito l'ultimo delirio DEM?

IL RE LEONE È FASCISTA!
https://www.ilprimatonazionale.it/spett ... st-124616/
[:302]

Autore:  Ufologo 555 [ 17/07/2019, 13:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

... MA I LIBRI LI BRUCIAVANO I NAZISTI ..................... [:246]

Autore:  sottovento [ 17/07/2019, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Ufologo 555 ha scritto:
[:246]

Guarda su youtube.com

Pensa che questo pezzo ce lo avevo come suoneria su uno dei primi orologi Lcd quando ero in terza media!!!

Autore:  Ufologo 555 [ 18/07/2019, 12:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

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Un circolo vizioso, che andava avanti da circa un anno e al quale è stata messa la parola fine, oggi, con un blitz della Guardia di Finanza, coordinato dalla Procura di Imperia, che ha portato all’arresto quattro persone. Tre gli indagati in stato di libertà, tra cui un alto funzionario all’epoca dei fatti in servizio alla Prefettura di Imperia, oggi trasferito a Torino.

In manette sono finiti: Gianni Morra, 62 anni, residente a Cuneo, considerato il personaggio chiave dell’organizzazione criminosa; la sua compagna Manuela De Mita, 48 anni, di Asti; Guido Tabasso, 67 anni, avvocato di Torino, col ruolo di consulente e Antonella Morra, 58 anni, residente a Cuneo. Mentre per Gianni Morra, De Mita e Tabasso - considerati soci occulti della coop sociale - l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata, a vario titolo alla truffa e alla frode e altri reati; per Antonella Morra, l’accusa in concorso è quella di autoriciclaggio.


Indagati in stato di libertà: Alessandra Lazzari, alto funzionario all’epoca dei fatti della Prefettura d’Imperia, ora trasferita a Torino ed accusata di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e due commercialisti del Torinese incaricati di tenere la gestione contabile dei soldi proventi della frode che venivano investiti in alcune società di famiglie.


Al centro delle indagini, decollate nel 2017, la cooperativa sociale Caribu, di Cuneo, che gestiva i due centri, della quale Gianni Morra, De Mita e Tabasso vengono considerati soci occulti. Gli inquirenti hanno messo in luce un giro stimato in 1,3 milioni di euro di contributi statali che erano stati intascati e riciclati, relativi alla gestione quotidiana di 120-130 migranti dei centri accoglienza di Vallecrosia e Sanremo, in provincia di Imperia.

Il sistema si basava sulla comunicazione quotidiana alla Prefettura di Imperia di un numero di ospiti, nei due centri, superiore a quello reale e sulla sovrafatturazione dei costi, mai o solo potenzialmente affrontati per erogare ai migranti i servizi previsti in base all’appalto pubblico.

La sovrafatturazione avveniva grazie all’interposizione di una serie di società di capitali, tra cui la Libra srl, di Cuneo, utilizzate per drenare dai conti della cooperativa quasi il settanta per cento dei fondi erogati dal ministero dell’Interno. In particolare, l’immobile acquistato dai due fratelli Gianni e Antonella Morra, tramite mutuo, veniva affittato alla Libra srl, sempre di proprietà degli indagati, per trentottomila euro all’anno (pari al premio annuale del mutuo), a fronte di una richiesta di rimborso alla Prefettura di quasi il triplo dell’importo, pari a novantamila euro.

"Tra i metodi per risparmiare c'era lo sfruttamento del lavoro e un trattamento inaccettabile delle condizioni fisiche e psichiche dei migranti. Il gip nella sua ordinanza dice che venivano trattate come bestie". Ad affermarlo è stato il procuratore aggiunto di Imperia, Grazia Pradella, nell'illustrare i particolari dell'indagine. E poi. "Abbiamo delle intercettazioni dove si disquisisce sul tipo di cibo da dare e viene deciso di dare polmone con varie frattaglie per ottimizzare i costi - ha aggiunto - un tipo di cibo che probabilmente le persone non danno neppure ai loro gatti. Chi provava a ribellarsi, abbiamo la prova in un'intercettazione, è stato picchiato e umiliato".


Le intercettazioni

“Polmone costa un euro, un euro e mezzo al chilo… costa niente…". Risposta: "Non pensavo lo mangiassero!". E poi. "No, no! Lo mangiano il polmone…cuore, polmone, quella roba lì…costa poco, costa meno del pollo…".

Sono questi i contenuti di una delle tante intercettazioni della Procura di Imperia, a margine dell'oerazione. La telefonata, in particolare, risalente al 29 dicembre del 2017, è quella tra Gianni Morra e la sorella Antonella.

E ancora. "Centoventi [migranti] per 30 vuol dire che fanno 3.600 euro al giorno […] per 31 giorni sono 111mila euro al mese…", afferma Gianni Morra in un'altra conversazione del 4 gennaio 2018. E aggiunge: "Bon, quindi fa già una bella cifra, eh?... Sì, diciamo che poi hai le spese per i pasti, per queste cose qua… però… Cinquan… cinquanta e cinquanta!".


C'è anche una telafonata del 29 marzo 2018 tra Gianni Morra e la fidanzata Emanuela De Mita. "... Allora eeh, sia su Ubi che su San Paolo i soldi sono già arrivati", dice Gianni e risponde la fidanzata: "Sì, girali, girali! quanti sono arrivati?". Replica Gianni: "Venticinque da una parte e venticinque dall'altra".


Quindi una telefonata del 9 febbraio 2018 tra l'avvocato Guido Tabasso e Gianni Morra. "Vanno bene?", dice Tabasso. Risposta: "…Nella riunione, io seduto e loro tutti in piedi. A un certo punto dico 'questa è una famiglia', qua e là, su e giù. Esce fuori uno con il dito puntato (riferito a un migrante, ndr) e mi dice: 'il business è tuo, guadagni te i soldi' […]. L'ho preso per i capelli, gli ho tirato un calcio nelle giunture delle gambe, si è inginocchiato da solo…". Risponde l'avvocato: "…Eeh appunto…". Ancora Morra: "… Subito, subito! Poi stava andando via questo qua e altri due un po' 'schiena', vieni un po' qua! Vai a cambiarti va! che adesso ti faccio diventare bianco, dai il bianco, ai muri!".

Il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini

“Arrestate quattro persone che, facendo business sulla pelle degli immigrati, si erano intascate 1,3 milioni di euro. Altro che solidarietà. Complimenti alla Guardia di Finanza e alla magistratura per l'operazione. Tolleranza zero per i furbetti dell'accoglienza. Avanti così". Lo ha dichiarato dalla propria pagina Facebook il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che così è intervenuto sull'odierna operazione della Guardia di Finanza di Imperia.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... crz1fOdZ0o

Autore:  Ufologo 555 [ 18/07/2019, 12:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

MA .... SBAGLIANO SEMPRE 'STI COMPAGNI!?


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L'uomo che vedete in foto è Andrea Romano del PD e oggi in commissione ha rivolto offese indecenti alla parlamentare Francesca Businarolo. Sono parole squallide che toccano i punti più bassi del dialogo politico.

Romano dice: "lei non è in grado di presiedere in quanto DONNA INCINTA"

E tutto questo nel giorno del codice rosso! Romano è stato allontanato dalla commissione, ma ci aspettiamo che il PD prenda immediatamente e pubblicamente le distanze da queste gravi parole! Ma non credo: sono quasi TUTTI così.

Autore:  greenwarrior [ 18/07/2019, 19:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Questi non fanno paura, sono zombie. Il pericolo non é più in casa..... O forse no !!!!! [:306]

Autore:  Ufologo 555 [ 18/07/2019, 19:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Come no! Parte tutto da ... "casa"! [^]

Autore:  Ufologo 555 [ 21/07/2019, 08:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

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http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 29503.html

[:298]

Autore:  Ufologo 555 [ 23/07/2019, 17:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

... RICORDIAMO UN COLPO DI STATO .......... [:291]


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L'opinione pubblica si è divisa, anzi accapigliata, perché il Pool non riuscì a espugnare Botteghe oscure, così come aveva travolto il ponte di comando della Dc e del Psi. E ciascuno dei protagonisti a distanza di tanto tempo racconta i passaggi di quella storia controversa e cerca di spiegare perché lo squadrone di Mani pulite si arenò davanti alle mura della cittadella rossa.

Dunque, un piccolo episodio può fornire gocce di informazione a chi vuol capire, senza teoremi e tabù. Era la primavera del 1993 e lavoravo per l'Europeo, il settimanale di casa Rizzoli. Il direttore Myriam De Cesco mi aveva chiesto di seguire proprio l'indagine milanese che stava squassando i palazzi del potere. Un pomeriggio arrivai dunque a Palazzo di giustizia. Era la prima volta o una delle primissime occasioni che avevo di entrare nel tempio della giustizia italiana. Com'è sempre stato da quelle parti, a dispetto di mille annunci di cambiamento e razionalizzazione delle abitudini e dei comportamenti, a quell'ora non c'era nessuno o quasi e io mi aggiravo, perplesso, per quei lunghissimi corridoi che mi ricordavano i quadri di De Chirico. Conoscevo a grandi linee l'intricata geografia del Palazzaccio, se non altro perché figlio di avvocati, ma vagavo con un certo disagio in quegli ambienti, sonnacchiosi a quell'ora, in cui si stava riscrivendo la storia d'Italia.

Mi ritrovai nell'interminabile corridoio della Procura, al quarto piano, il punto nevralgico della rivoluzione di rito ambrosiano. Camminavo e qualcuno mi veniva incontro: era Gerardo d'Ambrosio, il procuratore aggiunto, il coordinatore del Pool, in quel momento con Di Pietro, Borrelli, Davigo e Colombo uno degli uomini più famosi d'Italia. Mi squadrò, io mi presentai. Due minuti, qualche battuta con il suo inconfondibile timbro napoletano denso di ironie e umorismo, poi il procuratore mi rifilò la notizia che quasi non entrava nella mia testa: «Mani pulite è finita».

Lui parlava, io ascoltavo sgranando gli occhi, incredulo per lo scoop che stavo arpionando senza nemmeno aver buttato l'amo. La sostanza del ragionamento era che il più era stato fatto. Tangentopoli era stata svelata e il marcio attaccato. Formulai qualche domanda, tornai in redazione pronto a ricevere i complimenti della direzione che puntualmente arrivarono.

Capivo e non capivo il perché di quella clamorosa confessione. Come mai un magistrato così navigato si era spinto fino a quel punto? Preparai il pezzo che fu pubblicato nei giorni successivi con grande enfasi e fu ripreso dai telegiornali. Lui, visto l'inevitabile clamore, accennò un mezzo dietrofront, qualcosa smentì e qualcosa smussò ma il messaggio era chiaro.

E quella «lettera» aveva un destinatario: Tiziana Parenti, il pm del Pool che indagava sulle presunte mazzette versate proprio al Pci-Pds e cercava di avanzare su quello che allora i quotidiani chiamavano pomposamente il fronte orientale di tangentopoli. In quelle settimane cruciali l'inchiesta era arrivata davvero a un passo da Botteghe oscure. Molti osservatori ritenevano che la svolta fosse vicina. Ancora un po' e pure il vecchio, glorioso Partito comunista sarebbe franato sotto il piccone del Pool. C'erano grandi aspettative, ma anche enormi difficoltà. Per la struttura del partito e dei suoi quadri, gente all'antica che non era certo disposta a piegarsi davanti al vento di Mani pulite. I personaggi alla Greganti, per capirci, rimanevano in cella senza fiatare, alimentando leggende e voci di ogni tipo. Certo, non correvano come centometristi per raccontare a Di Pietro quel che sapevano e inguaiare qualcun altro come facevano i loro colleghi del pentapartito. C'erano poi i rapporti complicati della Parenti con il resto del Pool: la pm, già alle prese con un contesto ostico, non godeva di grande simpatia e stima presso gli altri magistrati. Fuori le claque si dividevano: la Parenti veniva beatificata dai moderati, D'Ambrosio, da sempre icona della sinistra e in una futura seconda vita, anni dopo, parlamentare dei Ds, scaldava le platee dei compagni. E poco importava che a proposito di piazza Fontana e della morte di Pinelli non avesse sposato la vulgata più facile che voleva l'anarchico vittima della violenza di Stato.

Quell'intervista arrivò in testa alla pm come un missile. O almeno così la prese lei: qualche settimana dopo, incrociandola nel solito corridoio, fu lei a dirmi poche parole colme di sconforto: «Quell'articolo mi ha delegittimato».

Chissà cosa replicherebbe D'Ambrosio che oggi purtroppo non c'è più e non può ribattere. Probabilmente la partita sarebbe finita allo stesso modo. Chissà. Alla fine gli assediati si salvarono e il partito pagò un prezzo tutto sommato accettabile alla grande tempesta: gli arresti decimarono la corrente dei miglioristi, scaricati come succursale dei corrotti del Psi. Il fronte orientale, che era stato fatale a Napoleone, lo fu anche a Mani pulite. E quella sconfitta, inattesa, raffreddò gli entusiasmi di una parte del Paese.
Cominciava, fra divisioni e spaccature, un'altra storia che va avanti ancora oggi.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... tect=false

Autore:  Ufologo 555 [ 24/07/2019, 09:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

DIO CI SALVI DAI .. SINDACATI!


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Autore:  Aztlan [ 24/07/2019, 18:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

Paolo Becchi lo leggo sempre volentieri, vado a recuperarmi l' articolo, sperando di non dover pagare troppo.

Pagina 144 di 157 Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]
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