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re:il gigante del tirreno in sonno
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Autore:  ubatuba [ 25/04/2010, 19:05 ]
Oggetto del messaggio:  re:il gigante del tirreno in sonno

Vulcano Marsili, il gigante sommerso nel Tirreno. La mappa del rischio tsunamiL'allarme lanciato dall'Ingv sul possibile "risveglio" del vulcano sommerso preoccupa non solo i geologi. Settantadue maremoti, in passato, hanno già colpito le coste italiane. Ma finora nessuna precauzione è stata presa...Pubblicato il 20/04/10 in Scienze e tecnologie


«Di certo c'è che in qualunque istante potrebbe accadere l’irreparabile e noi non lo possiamo stabilire». Queste le parole pronunciate qualche giorno fa dal presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Enzo Boschi, in relazione a possibile eventi franosi lungo i versanti del vulcano sommerso Marsili.
La montagna che svetta per 3000 metri dai fondali al largo delle isole Eolie non manca di preoccupare geologi e sismologi: difficile fare previsioni, ma l'Ingv sostiene che il vulcano è attivo e potrebbe eruttare all'improvviso.
Il problema sono le possibili frane lungo i versanti
cedimento delle pareti, infatti, muoverebbe milioni di metri cubi di materiale, che sarebbe capace di generare un'onda di grande potenza.
Con i suoi 70 km in lunghezza e 30 km in larghezza, il Marsili è il più grande vulcano d'Europa ed eventuali smottamenti lungo le sue falde, innescati da movimenti sismici, potrebbero causare un maremoto che si abbatterebbe nel giro di pochi minuti sulla costa campana, a soli 150 chilometri di distanza.

«Il dato preoccupante è che le aree costiere italiane a rischio da tsunami, già individuate con vari studi, ancora non sono tutelate da interventi strutturali preventivi né da attive misure di monitoraggio, di didattica e protezione civile» sostiene il prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del territorio dell'Università di Napoli.

Fa specie sentire parlare di tsunami nel mediterraneo, eppure Ortolani, in studio avviato dopo il maremoto del 30 dicembre 2002 che interessò Stromboli, ha evidenziato che negli ultimi 2000 anni vi sono stati 72 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane con diversa intensità.
I dati ufficiali forniti dallo Tsunamis research team, dall'Università di Bologna e dall'Ingv individuano le seguenti aree interessate: Liguria (14 eventi); Stretto di Messina, Sicilia Orientale, Calabria meridionale tirrenica, Isole Eolie (23 eventi); Adriatico (10 eventi); Golfo di Napoli (10 eventi); Toscana (3 eventi); Sicilia settentrionale (2 eventi); Sicilia meridionale (2 eventi); Calabria settentrionale ionica (1 evento); Lazio (1 evento).

«Un dato preoccupante - prosegue Ortolani - è rappresentato dall'evidenza che ben 18 tsunami del passato (di diversa importanza) sono avvenuti nei mesi estivi, quando centinaia di migliaia di persone distribuite lungo le coste e le spiagge. Alla luce del recente allarme lanciato dall'Ingv mi sarei aspettato un tempestivo intervento da parte del governo, un'interpellanza parlamentare sui rischi, qualche azione per introdurre le necessarie precauzioni... Mi auguro che i rappresentanti delle istituzioni non attendano il prossimo maremoto per avviare azioni di prevenzione».
pubblicato da scienze e tecnologia

http://notizie.virgilio.it/gallery/vulc ... =not_cross

Autore:  Ufologo 555 [ 25/04/2010, 19:39 ]
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Ciao Ubatuba! Il fatto è che come fai a fare prevenzione? Sono quelle cose che si aspettano e non si sa come far fronte ...[8)]

Autore:  mik.300 [ 25/04/2010, 20:07 ]
Oggetto del messaggio: 

scusate se insisto..

okkio al..

VESUVIO............

Autore:  Ufologo 555 [ 25/04/2010, 20:11 ]
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Hai ragionemik.300! Io mi preoccuperei più di quello; ma tanto ...[8)]

Autore:  greenwarrior [ 25/04/2010, 21:24 ]
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mik.300 ha scritto:

scusate se insisto..

okkio al..

VESUVIO............



Quoto, sai che disastro se dovese erruttare. Quante milioni di persone vivono alle sue pendici?

Autore:  Hannah [ 26/04/2010, 09:47 ]
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Paura [8)], io abito in zona vesuviana rossa.

Autore:  bleffort [ 26/04/2010, 10:30 ]
Oggetto del messaggio: 

State scherzando!!,quando mai una eruzione vulcanica terrestre anche se pericolosa a fatto 400.000 vittime come lo Tsunami di Sumatra,certo che l'area Vesuviana è molto pericolosa per via della densità abitativa,però è molto facile avvertirne in anticipo i suoi movimenti anche perchè è monitorato 24 ore su 24.
Uno Tsunami da parte del Marsili farebbe una strage,con centinaia di migliaia di vittime,specie in periodo Estivo,sarebbe interessata tutta l'area del mar Tirreno Sardegna e Sicilia comprese.
Da monitorare continuamente anche il vulcano Empedocle situato nel Canale di Sicilia che con i suoi 25 Km. di diametro è uguale per dimensioni quanto l'Etna,nel passato a prodotto molti Terremoti e Tsunami cancellando molte città antiche nel litorale sud della Sicilia,e.... presumo che,avrebbe fatto scomparire la città capitale dell'impero di Atlantide.

Autore:  keiji [ 26/04/2010, 10:50 ]
Oggetto del messaggio: 

entro i prossimi 2 anni erutteranno almeno 2 su 3 di questi.

Autore:  ubatuba [ 26/04/2010, 11:07 ]
Oggetto del messaggio: 

in effetti monitorare il vesuvio e'molto piu'facile che controllare vulcani situati nei fondi marini quindi e'piu'semplice vedere quando iniziera' a cuotersi,ma la pericolosita'di quelli sottomarini e' molto superiore ed in effetti quello detto da bleffort e'piu' che giusto.basta pensare al periodo estivo x capire la drammaticita' dell'eventuale evento

Autore:  Thethirdeye [ 26/04/2010, 11:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
ubatuba ha scritto:

in effetti monitorare il vesuvio e'molto piu'facile che controllare vulcani situati nei fondi marini quindi e'piu'semplice vedere quando iniziera' a cuotersi,ma la pericolosita'di quelli sottomarini e' molto superiore ed in effetti quello detto da bleffort e'piu' che giusto.basta pensare al periodo estivo x capire la drammaticita' dell'eventuale evento


In termini di prevenzione, sarebbe logico e plausibile istituire un servizio di "Allarme Tsunami" in grado di avvisare in tempo reale i bagnanti presenti sulle coste campane. Ma forse è pura utopia..... da quelle parti (e non solo) è già tanto se c'è la messa a terra negli impianti elettrici dei bagni [8)]

Cita:
Hannah ha scritto:

Paura [8)], io abito in zona vesuviana rossa.


Caspita.... è perchè non ti sposti? [:I]

Autore:  mik.300 [ 26/04/2010, 11:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
mik.300 ha scritto:

scusate se insisto..

okkio al..

VESUVIO............



Quoto, sai che disastro se dovese erruttare. Quante milioni di persone vivono alle sue pendici?


eh si green (=> leghista)

poi ti/ci tocca pagare il conto..

altro che federalismo fiscale..!

per altri 100 anni (almeno) non se ne parla..

(milioni di persone evacuate..

mezza regione da ricostruire..

immagino il "totale"..

se poi c si mette bertolaso..non ne parliamo..)

giusto ?

Autore:  Thethirdeye [ 26/04/2010, 12:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Che facciamo mik..... ora mettiamo pure le etichette agli utenti in base al loro "credo politico"? Ti ricordo che questo è un luogo di aggregazione.... e questo enfatizzare eventuali differenze di vedute (che ultimamente ha preso piede in questa specifica sezione del forum e ha contagiato diversi utenti), non giova proprio a nessuno. A parte questo, direi comunque di non andare off topic. Grazie

Autore:  Hannah [ 26/04/2010, 15:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Hannah ha scritto:

Paura [8)], io abito in zona vesuviana rossa.


Caspita.... è perchè non ti sposti? [:I]


Fosse per me, mi sarei già trasferita (anche per altri motivi) o in Sardegna o in Toscana ma il lavoro del marito non si può trasferire.

Autore:  bleffort [ 26/04/2010, 16:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
ubatuba ha scritto:

in effetti monitorare il vesuvio e'molto piu'facile che controllare vulcani situati nei fondi marini quindi e'piu'semplice vedere quando iniziera' a cuotersi,ma la pericolosita'di quelli sottomarini e' molto superiore ed in effetti quello detto da bleffort e'piu' che giusto.basta pensare al periodo estivo x capire la drammaticita' dell'eventuale evento


In termini di prevenzione, sarebbe logico e plausibile istituire un servizio di "Allarme Tsunami" in grado di avvisare in tempo reale i bagnanti presenti sulle coste campane. Ma forse è pura utopia..... da quelle parti (e non solo) è già tanto se c'è la messa a terra negli impianti elettrici dei bagni [8)]

Cita:
Hannah ha scritto:

Paura [8)], io abito in zona vesuviana rossa.


Caspita.... è perchè non ti sposti? [:I]

Non ho capito Thetrhirdeye!,ma non è compito dello Stato o del Governo centrale attuare tutte le misure di prevenzione? o già siamo divisi in Italia. [:0]

Autore:  Thethirdeye [ 26/04/2010, 16:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
bleffort ha scritto:
ma non è compito dello Stato o del Governo centrale attuare tutte
le misure di prevenzione? o già siamo divisi in Italia. [:0]


Assolutamente sì.... è compito dello Stato o del Governo centrale. Tuttavia abbiamo così tanti problemi strutturali, problemi di messa in sicurezza e messa a norma delle strutture recettive (oltre a non avere più soldi a livello regionale e comunale) che pensare ad una "misura preventiva" in grado di salvaguardare e tutelare i cittadini, per me, è e rimane una pura illusione.

Un esempio? Si parla tanto del Vesuvio ma....... a che punto siamo con il "piano di evacuazione" delle zone limitrofe al vulcano? Sono stati stanziati fondi? Sono state fatte delle prove? No...... in Italia, purtroppo, PRIMA devono accadere le tragedie.... e solo DOPO vengono messe in campo le risorse per "riparare".

Non è forse come dico? [V]

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