
E' una sfida unica al mondo, e' tutta Made in Italy e potrebbe segnare una pietra miliare nella realizzazione di veicoli robot, auto capaci di muoversi autonomamente senza l'uomo a bordo.
Ad affrontare la sfida e' P1, l'auto-robot realizzata dagli scienziati del VisLab di Parma guidati da Alberto Broggi, pronta a partire, prima nella storia, per una mission davvero impossible.
Affrontare cioe' tutta da sola un viaggio intercontinentale dall'Italia alla Cina. Un percorso lungo 13mila chilometri che, per tre mesi, da luglio a ottobre, portera' P1 dall'Italia alla Russia, attraverso la steppa siberiana, passando per il Kazakistan, entrando nei misteri della Mogolia per poi puntare dritta fino a Shangai.
Un viaggio davvero estremo per un'auto che capace di muoversi senza le mani e la testa di uomo e che, armata dei suoi soli sensori, telecamere laser, calcolatori e monitor, potrebbe, alla fine del suo viaggio estremo, raccontare ancora una volta al mondo che anche le frontiere piu' spinte della scienza e della tecnologia a volte possono essere violate.
"E' la prima volta in assoluto per un'auto-robot senza pilota intraprendere un percorso cosi' lungo" afferma il papa' dell'auto-robot, Alberto Broggi, che all'ADNKRONOS anticipa tutti i segreti, i rischi e gli straordinari obiettivi di un viaggio fra le frontiere dell'uomo.
"Con questo viaggio -spiega l'ingegnere elettronico- vogliamo sperimentare P1 come mai e' stato fatto fin'ora con veicoli simili". "Percorrere una distanza di 13mila chilometri e in un viaggio dall'Italia alla Cina che durera' tre mesi -afferma ancora Broggi- per noi significa spingere ad un livello massimo la sperimentazione della nostra auto-robot perche', di fatto, e' la prima volta al mondo che un'auto senza pilota potra' dimostrare di essere capace di auto-guidarsi per un tempo ed una distanza cosi' lunghi".
L'auto-robot P1, che presto avra' anche un nome piu' fashion, partira' dall'Italia il 10 luglio e arrivera', se tutto andra' bene, a Shangai il 10-10-2010. E non e' una data casuale.
Fonte: http://mysterium.blogosfere.it/2010/05/ ... -cina.html