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Al di là di ogni ragionevole dubbio

05/06/2010, 02:20

Immagino che la frase che ho messo come titolo la conosciate tutti.

E' la formula con la quale, nella giurisprudenza anglosassone, si richiede alla giuria popolare di esprimere il proprio verdetto... l'avrete sentita molte volte nei TV movies americani.

Ma oggi nei nostri tribunali si considera un imputato colpevole o innocente "al di là di ogni ragionevole dubbio"?

Se prendiamo i casi più noti di omicidio trattati dai media negli ultimi decenni ci accorgiamo che i dubbi ci sono e che noi, opinione pubblica, non sappiamo mai sei un colpevole sia colpevole o viceversa se non per un nostro atto di fede.

A mio parere molti danni li hanno fatti inconapevolmente scienza e specialisti vari (RIS, Polizia Scientifica, Criminologi, ecc.).

Mi chiedo spesso se un caro vecchio Maresciallo dei Carabinieri o Commissario di Polizia non fosse meglio, quando i casi si rivolvevano grazie alle loro intuizioni, alla loro esperienza e, alle volte, ai loro colpi di genio.

Se l'argomento vi interessa mi piacerebbe leggere qualche vostro parere.

Nel frattempo resto con i miei ragionevoli ed irragionevoli dubbi.

05/06/2010, 03:22

I danni piu gravi, sono provocati dalle migliaia di leggi e cavilli, fatti per fare uscire in fretta, o a volte neanche entrare in galera, il delinquente magari anche recidivo.
Per non parlare poi del fatto, che ci si trova ex terroristi in parlamento, questo vuol dire che oltre alle leggi c'e` qualcuno, qualche "gestore della legge" che si adopera per favorire il fatto.
Ecco anche il fatto che le leggi siano aperte alla singola interpretazione del giudice, non fa` che peggiorare le cose.
Se vogliamo, scienza e specialisti vari (RIS, Polizia Scientifica, Criminologi, ecc.), non fanno altro che fornire piu` materiali, non per stabilire con certezza le singole responsabilita`, ma per fornire piu` spunti interpretativi al magistrato di turno, come se fossero degli artisti e non dei giudici che applicano la legge


Bah

05/06/2010, 11:24

Sottoscrivo ...[8)]

05/06/2010, 12:44

BlitzKrieg ha scritto:

I danni piu gravi, sono provocati dalle migliaia di leggi e cavilli, fatti per fare uscire in fretta, o a volte neanche entrare in galera, il delinquente magari anche recidivo.
Per non parlare poi del fatto, che ci si trova ex terroristi in parlamento, questo vuol dire che oltre alle leggi c'e` qualcuno, qualche "gestore della legge" che si adopera per favorire il fatto.
Ecco anche il fatto che le leggi siano aperte alla singola interpretazione del giudice, non fa` che peggiorare le cose.
Se vogliamo, scienza e specialisti vari (RIS, Polizia Scientifica, Criminologi, ecc.), non fanno altro che fornire piu` materiali, non per stabilire con certezza le singole responsabilita`, ma per fornire piu` spunti interpretativi al magistrato di turno, come se fossero degli artisti e non dei giudici che applicano la legge


Bah


Concordo ma tu sei già al passo successivo rispetto a quello che intendevo io, ovvero il giudizio vero e proprio.
La mia considerazione era più che altro una constatazione sulla deludente metodologia di indagine che oggi si avvale di tecniche specialistiche che, anzichè chiarire i fatti, sono spesso fonte di confusione estrema.

Se prendiamo un qualsiasi caso di omicidio cosa accade?
Si prende il maggior sospettato e si inziano a costruire due castelli, quello accusatorio e quello della difesa... tutto questo su un solo soggetto, spesso con accanimento e senza battere altre piste.
Io la chiamo "la doppia sconfitta della giustizia" perchè, se innocente, la giustizia viene appunto sconfitta due volte: rovinando la vita ad una persona non colpevole e lasciando libero e sconosiuto il vero assassino.

Per le leggi poi paghiamo lo scotto di essere in qualche modo eredi del diritto romano con i suoi bizantinismi, le scappatoie, ecc.
In questo senso apprezzo di più il sistema anglosassone anche se imperfetto.
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