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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 10/11/2022, 11:14 

Nepal, terremoto di magnitudo 5.6 nella notte:
diversi morti e feriti
09 nov 2022 - 14:21

https://tg24.sky.it/mondo/2022/11/09/terremoto-nepal

Terremoto di magnitudo Mwp 5.8
del 10-11-2022 ore 06:01:09 (Italia) in zona: India


http://terremoti.ingv.it/event/33323351



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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 11/11/2022, 18:00 
Un terremoto di magnitudo Mwpd 7.4 è avvenuto nella zona: Tonga Islands region [Sea: Tonga], il

11-11-2022 10:48:46 (UTC) 6 ore, 9 minuti fa
11-11-2022 11:48:46 (UTC +01:00) ora italiana
10-11-2022 23:48:46 (UTC -11:00) orario locale nella zona del terremoto (Pacific/Niue)
con coordinate geografiche (lat, lon) -19.1740, -172.2730 ad una profondità di 20 km.


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 21/11/2022, 18:54 
Terremoto in Indonesia, almeno 162 morti
Il sisma di magnitudo 5.6 ha scosso Giava, l'isola principale del Paese


E' salito ad almeno 162 persone morte e altre 700 ferite il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 5.6 che ha scosso l'isola principale dell'Indonesia, Giava, con epicentro nella città di Cianjur, secondo quanto riferito da Ridwan Kamil, governatore della provincia di Giava occidentale.

"Secondo le prime informazioni, in un solo ospedale sono decedute quasi 20 persone e almeno 300 sono in cura.

La maggior parte di loro ha fratture dopo essere rimasta intrappolata nelle macerie degli edifici", haaveva dichiarato in precedenza a Metro TV Herman Suherman, capo dell'amministrazione comunale di Cianjur, città a 100 chilometri da Giacarta, la capitale indonesiana, dove la scossa ha fatto tremare gli edifici.


https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... a1091.html


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 23/11/2022, 19:08 
Terremoto di magnitudo 6.1 nel nordovest della Turchia
Scossa nella notte. Epicentro vicino Duzce, 230 km da Istanbul


(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.1 è stata registrata alle 4:08 ora locale (le 2:08 in Italia) nel nordovest della Turchia.


Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a meno di 10 chilometri di profondità ed epicentro a 15 km da Duzce (circa 230 km da Istanbul e 240 da Ankara). (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... d881c.html


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 02/12/2022, 22:45 
La mappa mensile della sismicità: 1582 terremoti a novembre 2022, circa 53 al giorno
Il numero elevato di terremoti è dovuto all'importante sequenza sismica localizzata nel Mar Adriatico

Immagine

Sono stati 1582 i terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale INGV dal 1 al 30 novembre 2022, un numero superiore rispetto al mese di ottobre, con una media che sale a circa 53 eventi al giorno. Dei 1582 eventi registrati, ben 469 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, 55 magnitudo pari o superiore a 3.0, 7 magnitudo pari o superiore a 4.0 e anche 2 eventi di magnitudo superiore a 5.

Il numero così elevato di terremoti, in particolare di magnitudo superiore o uguale a 2.0, è dovuto all’importante sequenza sismica localizzata nel Mar Adriatico al largo della Costa Marchigiana Pesarese iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo Mw 5.5 e ML 5.2 avvenuti a circa un minuto di distanza tra loro, sottolineano gli esperti INGV. I due eventi sono stati risentiti in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale, in particolare lungo la costa Adriatica, dal Friuli alla Puglia, provocando anche lievi danni in alcuni comuni tra le province di Pesaro e Ancona. In totale. dal 9 novembre fino alla fine del mese, nell’area della sequenza sono stati localizzati altri 600 terremoti circa, 3 di questi di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.2.


https://www.meteoweb.eu/2022/12/mappa-m ... 001175734/


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 04/12/2022, 23:29 
Il terremoto di oggi alle isole Eolie: danni, crolli e frane a Lipari e Vulcano

Il terremoto che alle 08:12 di stamattina ha colpito le isole Eolie ha provocato danni e crolli a Lipari e Vulcano. Impressionanti le immagini della frana in Valle Muria

Guarda su youtube.com


Il terremoto di magnitudo 4.6 che alle 08:12 di questa mattina ha colpito l’arcipelago delle isole Eolie, in provincia di Messina, ha provocato frane e crolli nell’isola di Lipari. La scossa s’è verificata in mare, pochi chilometri a sud/ovest dell’isola di Vulcano, ed è stata molto superficiale con un ipocentro di appena 3.1km. Questo ha determinato un risentimento sismico particolarmente significativo nelle aree più vicine all’epicentro, fino al 5° grado Mercalli non solo alle isole Eolie ma anche sul litorale messinese tirrenico già messo a dura prova nel pomeriggio di ieri da una pesantissima alluvione. La scossa è stata avvertita fino a Palermo, Catania, Reggio Calabria e Vibo Valentia, ma in modo molto più lieve.

Fortunatamente la scossa non ha provocato gravi conseguenze: le isole Eolie e il messinese tirrenico sono da sempre una delle zone a più alto rischio sismico d’Italia, quindi le costruzioni vengono costruite in modo adeguato per resistere ai terremoti anche ben più forti rispetto a quello di stamani. Tuttavia, si sono verificati crolli di materiali naturali, rocce e costoni di montagna: è successo nell’isola di Lipari, a Valle Muria e Mendolita. In alcune abitazioni, inoltre, il risentimento sismico ha provocato danni ai vetri delle finestre (soprattutto a Vulcano, nelle aree più vicine all’epicentro) e qualche crollo di intonaco delle facciate di alcune abitazioni.

Intanto dopo a scossa principale se ne sono verificate altre tre, inferiori: magnitudo 2.0 alle 08:18, magnitudo 1.7 alle 08:19 e magnitudo 1.8 alle 08:54.


https://www.meteoweb.eu/2022/12/terremo ... 001176466/


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 09/12/2022, 01:26 
Terremoti: scossa 4.1 nel Catanese, nettamente avvertita
Segnalazioni da diverse province, soprattutto da sud-est isola


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 21.26 dall'Ingv a 4 chilometri a sud-est di Mazzarrone, nel Catanese.

L'ipocentro è stato localizzato a una profondità di circa 10 chilometri.
L'evento è stato nettamente avvertito in diverse province della Sicilia, in particolare nella zona sud-est dell'isola. Al momento non risultano segnalazioni di danni a cose o persone. 


https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 76add.html


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 09/12/2022, 13:04 
vimana131 ha scritto:
Terremoti: scossa 4.1 nel Catanese, nettamente avvertita
Segnalazioni da diverse province, soprattutto da sud-est isola


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 21.26 dall'Ingv a 4 chilometri a sud-est di Mazzarrone, nel Catanese.



"Umana l'hai sentito il terremoto stanotte?
Forse no perché dormivi..."


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Ahahahh!non ho resistito..... [:)] [:o)]
a parte gli scherzi..ehehh!
in città non si è avvertito proprio mi sa.



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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 21/12/2022, 01:08 
Terremoto in California: due morti e diversi feriti, migliaia di case senza elettricità

Il terremoto di magnitudo 6,4 che ha scosso il nord della California ha causato due morti, numerosi danni e diversi feriti

Dopo il terremoto di magnitudo 6,4 che ha scosso il nord della California, il paese statunitense ha riportato diversi danni e ben due persone sono morte. Danni sono stati registrati a un ponte e a diverse strade, mentre migliaia di case sono rimaste senza elettricità.

Almeno due persone sono morte “a causa di emergenze mediche” durante e dopo il terremoto, secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Humboldt. Sono stati segnalati undici feriti.

Più di tre dozzine di repliche hanno colpito l’area dopo il terremoto. La maggior parte delle case e delle attività commerciali nella contea di Humboldt sono rimaste senza elettricità. Circa 70.000 interruzioni sono state segnalate intorno alle 13:00, su 99.000 clienti monitorati nella contea.


https://www.meteoweb.eu/2022/12/terremo ... 001183038/


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 02/01/2023, 20:56 
Terremoti, mappe della sismicità: a dicembre in Italia oltre 1500 scosse
Pubblicata la mappa dei terremoti avvenuti in Italia e nelle aree limitrofe dal 1 al 31 dicembre del 2022

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Sono stati 1518 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 dicembre 2022, un numero inferiore rispetto al mese di novembre, con una media che scende da 53 a circa 48 terremoti al giorno. Dei 1518 eventi registrati, soltanto 275 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, rispetto agli oltre 400 del mese di novembre. Anche i terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0 sono stati in calo, ne sono stati registrati 35, solo 4 gli eventi di magnitudo pari o superiore a 4.0. Ricordiamo che il precedente mese era stato caratterizzato dalla sequenza sismica localizzata nel Mar Adriatico al largo della Costa Marchigiana Pesarese che ha fatto registrare oltre 600 terremoti a novembre ed è proseguita in questo mese di dicembre con oltre 160 eventi (magnitudo massima Mw 3.6 e Mw 3.9, il giorno 8 dicembre). Il terremoto di magnitudo maggiore a dicembre è stato localizzato il 4 dicembre Mw 4.5 alle Isole Eolie , da ricordare anche due eventi di magnitudo ML 4.0 e ML 4.1 avvenuti il 29 dicembre in Mar Tirreno Meridionale.

A questo link si trova l’estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di dicembre 2022.

Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell’INGV.


https://www.meteoweb.eu/2023/01/terremo ... 001186288/


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 12/01/2023, 22:45 
Terremoti: nel 2022 i registrati oltre 16mila eventi sismici in Italia
Si conferma il trend degli ultimi anni sul numero dei terremoti localizzati dalle Sale di Sorveglianza operative h24 dell’INGV nel 2022

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Sono 16.302 i terremoti registrati nel 2022 sul territorio italiano e nelle aree limitrofe dalla Rete Sismica Nazionale: una media di 44 terremoti al giorno, quasi 1 terremoto ogni 30 minuti.

I terremoti più forti sono stati localizzati al di fuori del territorio italiano o in mare lungo le coste, analogamente a quanto accaduto anche nel 2021.

Eventi sismici di magnitudo pari o superiore a 5.0 sono avvenuti in Algeria, in Bosnia, nel Golfo di Policastro nel Tirreno, e nel Mare Adriatico. Proprio al largo della Costa Marchigiana Pesarese è avvenuta la più importante sequenza sismica del 2022, iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo 5.5 e 5.2 avvenuti a circa un minuto di distanza tra loro, risentiti in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale.

Il numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2022 è di poco superiore a quello del 2021 e si mantiene stabile intorno ai 16 mila terremoti dal 2019, in calo rispetto agli anni 2016, 2017 e 2018 caratterizzati dalla sequenza sismica in Italia centrale, (Amatrice-Norcia-Visso) iniziata il 24 agosto 2016. Il contributo di questa sequenza in termini di numero di eventi è comunque importante anche nel 2022, rappresentando circa il 30% del totale della sismicità registrata in Italia.

Immagine

Qualche numero e curiosità sui terremoti del 2022 in Italia e nelle aree limitrofe 
I numeri del 2022

16302 terremoti registrati e localizzati.
2207 terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0.
258 terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9
27 terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9, 11 dei quali localizzati nei Paesi limitrofi all’Italia (Bosnia-Herzegovina, Albania, Grecia, Malta, Germania), alcuni nei mari circostanti la penisola (Adriatico, Tirreno) e soltanto 4 in terraferma italiana: uno con epicentro in provincia di Agrigento (Mw 4.1), uno in provincia di Catanzaro (Mw 4.3), uno in provincia di Reggio Emilia (Mw 4.3) e uno in provincia di Genova (Mw 4.0).
6 eventi di magnitudo superiore o uguale a 5.0, tre dei quali avvenuti al di fuori del territorio italiano (Algeria e Bosnia), uno molto profondo nel Golfo di Policastro, e i due eventi principali della sequenza sismica Mar Adriatico al largo della Costa Marchigiana Pesarese. Il primo di magnitudo Mw 5.5, avvenuto alle 7:07 del 9 novembre, è stato l’evento più forte registrato in Italia nel 2022.

I luoghi del 2022

In Calabria il terremoto più forte in terraferma: un evento di magnitudo 4.3 è stato registrato sulla costa ionica in provincia di Catanzaro il 13 ottobre 2022 alle 00:44 (ora italiana).
La Sicilia, invece, è la regione che ha fatto registrare più terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0. Nell’isola si sono avuti 184 eventi con questa magnitudo.
Se si contano anche terremoti molto piccoli di 2.0, il primato sarebbe condizionato dalla densità della rete sismica – più fitta in alcune zone d’Italia – e “vincerebbero” Marche e Umbria.
La regione con meno terremoti: la Sardegna, come sempre.

Le sequenze sismiche in Italia nel 2022

Come negli anni precedenti, anche nel 2022 sono state registrate numerose sequenze sismiche più o meno lunghe, alcune delle quali già attive negli anni precedenti come la sequenza in Italia centrale iniziata nell’agosto 2016.

Le sequenze sismiche del 2022 sono state generalmente di breve durata e con valori di magnitudo non elevati, ad eccezione della sequenza in Mar Adriatico, al largo della Costa Marchigiana Pesarese, che ha prodotto eventi anche di magnitudo superiore a 5. La sequenza è iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo 5.5 e 5.2 avvenuti a circa un minuto di distanza tra loro. I due eventi sono stati risentiti in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale, in particolare lungo la costa Adriatica, dal Friuli alla Puglia, provocando anche lievi danni in alcuni comuni tra le province di Pesaro e Ancona. In totale, in poco meno di due mesi dal 9 novembre alla fine del 2022, nell’area della sequenza sono stati localizzati circa 740 terremoti, 3 di questi di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.2.
La mappa interattiva dei terremoti del 2022 

La sismicità del 2022 registrata dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV viene mostrata in una mappa interattiva (dashboard), disponibile nella galleria di story maps di INGVterremoti. In questa applicazione sono rappresentati i 16302 terremoti classificati e tematizzati in base alla loro magnitudo. Ogni evento può essere interrogato per visualizzare i relativi parametri ipocentrali e la pagina informativa di evento dal portale terremoti.ingv.it.

Immagine

Nell’applicazione sono disponibili le infografiche che mostrano, per un’area scelta dall’utente sulla mappa, il numero di terremoti totali localizzati nel 2022, la magnitudo massima, la lista con i terremoti di magnitudo maggiore, le classi di magnitudo ed infine il grafico della distribuzione del numero di eventi nei 12 mesi dell’anno.

“La rappresentazione grafica degli eventi sismici verificatisi in Italia è uno strumento fondamentale che l’INGV mette a disposizione dei cittadini e della comunità scientifica per incrementare la presa di coscienza della fragilità dei nostri territori lungo tutta la penisola, oltre che a dare uno strumento di ricerca agli studiosi di tutto il mondo. La sorveglianza sismica effettuata dall’INGV non si ferma mai, neanche un secondo. La consapevolezza della natura del nostro territorio, della sua sismicità e della sua conformazione geologica è un’attività informativa che l’Istituto persegue costantemente con continue azioni di divulgazione della ricerca e del monitoraggio come la Giornata della Alfabetizzazione Sismica promossa dall’INGV nel mese di gennaio di ogni anno: la Terra è un pianeta vivo, l’Italia continuerà sempre ad avere terremoti, uno ogni 4-5 anni di magnitudo potenzialmente distruttiva, e dobbiamo investire nella loro maggiore conoscenza per difenderci meglio in futuro”, conclude Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV.


https://www.meteoweb.eu/2023/01/terremo ... 001189459/


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 20/01/2023, 12:18 
L’onda di pressione atmosferica generata dall’eruzione avvenuta nel Pacifico nel gennaio 2022 ha investito anche l’area del Mediterraneo meridionale ed è stata registrata dalle reti di monitoraggio dell’INGV

La violenta eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai verificatasi il 15 gennaio 2022 nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, tra la Nuova Zelanda e le isole Fiji, ha generato disturbi atmosferici su scala globale osservati anche nell’atmosfera del Mediterraneo grazie alle stazioni barometriche e infrasoniche dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) installate sui vulcani attivi italiani.

È quanto emerge dallo studio “Propagation of Perturbations in the Lower and Upper Atmosphere over the Central Mediterranean, Driven by the 15 January 2022 Hunga Tonga-Hunga Ha’apai Volcano Explosion” realizzato da un team multidisciplinare di ricercatori dell’INGV, dell’Università degli Studi di Catania e del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), recentemente pubblicato sulla rivista internazionale ‘Atmosphere’ di MDPI.

“L’eruzione cataclismica dell’Hunga Tonga-Hunga Ha'apai del 2022 ha innescato un aumento enorme di elettroni totali nella ionosfera e un’onda di pressione atmosferica che ha viaggiato per migliaia di chilometri nella troposfera, provocando vibrazioni del suolo e perturbazioni secondarie”, spiega Alessandro Bonforte, ricercatore dell’INGV e co-autore dello studio. “Analizzando i dati barometrici raccolti a terra abbiamo evidenziato come queste ‘onde’ di pressione sono state riflesse e diffratte dalla superficie terrestre, creando una complessa dinamica spazio-temporale tra le perturbazioni atmosferiche che hanno viaggiato sulla Sicilia, guidate dall’interferenza tra i diversi fronti d’onda”.

I dati che hanno permesso di studiare i disturbi atmosferici generati dall’eruzione sono stati raccolti da numerose strumentazioni dell’INGV: le stazioni barometriche e infrasoniche sui vulcani attivi in Italia, da Catania ai Campi Flegrei in Campania; le reti TROPOMAG, le ionosonde installate a Gibilmanna (PA) per l'analisi delle perturbazioni nella ionosfera; la rete RING dedicata al monitoraggio in continuo delle deformazioni del suolo attraverso il sistema GNSS; la rete per il monitoraggio del flusso di anidride carbonica (CO2) sull’isola di Vulcano. Inoltre, per lo studio sono stati acquisiti anche i dati rilevati dalla rete SIAS della Regione Siciliana dedicata allo studio dell’interazione tra orografia e onde di pressione.

L’Hunga Tonga-Hunga Ha'apai è un vulcano storicamente noto per aver prodotto, circa 900 anni fa, una serie di grandi eruzioni seguite da numerosi eventi meno energetici, il penultimo dei quali aveva formato una nuova isola tra il 2014 e il 2015. L’eruzione più recente, quella del 2022, si è affermata come la più violenta degli ultimi 138 anni, paragonabile a quelle del Krakatau (1883) e del Pinatubo (1991).

“Studi recenti avevano già evidenziato come fenomeni naturali estremi quali terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche possano innescare delle onde acustiche e gravitazionali che si propagano verso l’alto nell’atmosfera e nella ionosfera: le misure raccolte con il nostro lavoro hanno confermato il passaggio nell’area del Mediterraneo meridionale della perturbazione atmosferica generata dall’eruzione (propagatasi a una velocità di circa 310 m/s ), identificando gli effetti prodotti dalla topografia terrestre sull'onda di pressione e la relazione tra l'onda acustica in troposfera e la perturbazione indotta sul plasma ionosferico”, conclude Paolo Madonia, ricercatore dell’INGV e co-autore dello studio.

I due passaggi dell'onda d'urto sul Mediterraneo sono stati registrati da una rete di sensori multiparametrici sondando l'atmosfera a diverse altezze. I dati acquisiti possono essere interpretati come uno shock test in grado di fornire informazioni sulla risposta atmosferica, a scala terrestre, a effetti di pressione di breve durata come quelli innescati da esplosioni vulcaniche. Questi eventi sono tipici di condizioni atmosferiche turbolente, sempre più frequenti a causa dell'accelerazione dei fenomeni meteorologici causati dai cambiamenti climatici.

Pertanto, avere reti di acquisizione operanti ad alte frequenze e a diverse quote, come quelle sviluppate per la sorveglianza dei vulcani attivi, in grado di rilevare fenomeni di breve durata (come le esplosioni vulcaniche), ha consentito di poter acquisire dati altamente affidabili. Al contrario, invece, delle normali reti meteorologiche, composte da stazioni distanti tra loro decine di chilometri e che acquisiscono dati a bassa frequenza, risultando inadeguate per la rilevazione di segnali come quelli generati dall'esplosione del vulcano Hunga.
https://www.ingv.it/it/stampa-e-urp/sta ... diterraneo


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MessaggioInviato: 20/01/2023, 18:17 
Terremoto, nuova scossa a Malta: è la 10ª di magnitudo superiore a 3.5 | DATI
Ancora una scossa di terremoto tra Malta e la Libia: magnitudo 3,6, è la decima negli ultimi due giorni



Ancora una scossa di terremoto nel cuore del Mediterraneo pochi minuti fa, distintamente avvertita dalla popolazione a Malta. Continua lo sciame sismico iniziato avantieri con una serie di scosse nelle acque che separano Malta dalla Libia. La scossa di oggi pomeriggio, magnitudo 3.6 alle ore 16:14, è stata la prima dopo oltre 30 ore dalla precedente. Complessivamente ci sono state 10 scosse di magnitudo superiore a 3.5 da mercoledì mattina ad oggi.

Di seguito tutte le scosse dello sciame:

ore 16:14 del 20 gennaio – magnitudo 3.6 a 17.7km di profondità
ore 07:18 del 19 gennaio – magnitudo 3.9 a 10km di profondità
ore 05:22 del 19 gennaio – magnitudo 3.8 a 10km di profondità
ore 05:15 del 19 gennaio – magnitudo 3.6 a 10km di profondità
ore 00:29 del 19 gennaio – magnitudo 3.5 a 10km di profondità
ore 23:38 del 18 gennaio – magnitudo 3.8 a 10km di profondità
ore 16:54 del 18 gennaio- magnitudo 4.9 a 14.4km di profondità
ore 15:15 del 18 gennaio- magnitudo 4.7 a 38.6km di profondità
ore 09:46 del 18 gennaio- magnitudo 3.6 a 20.3km di profondità
ore 05:21 del 18 gennaio- magnitudo 4.7 a 29.6km di profondità


https://www.meteoweb.eu/2023/01/terremo ... 001192677/


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MessaggioInviato: 25/01/2023, 10:51 
Forte scossa di terremoto a Malta:
magnitudo 5.6, paura anche in Sicilia


Prosegue lo sciame sismico a sud di Malta:
il terremoto di stasera è stato avvertito
anche nella Sicilia orientale


24 Gen 2023 | 21:40


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 Oggetto del messaggio: Re: terremoto in arrivo
MessaggioInviato: 25/01/2023, 22:23 
Gigantesco iceberg si stacca, terremoto scuote l’Antartide
I segnali sismici determinati dalla rottura sono stati registrati dai sismografi posizionati a 400 km di distanza



Come riporta il British Antarctic Survey (BAS), domenica un enorme iceberg di 1550 km², grande quasi quanto la città di Londra, si è staccato dalla Piattaforma di ghiaccio di Brunt in Antartide. La rottura dell’iceberg è stata misurata anche dagli strumenti della stazione BELA della Rete Sismografica Antartica Italo-Argentina (Antarctic Seismographic Argentinean Italian Network – ASAIN) del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestita dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS in collaborazione con la Direccion Nacional del Antartico (DNA)/Istituto Antartico Argentino (IAA).

“I segnali sismici determinati dalla rottura della Piattaforma di Brunt, avvenuta a circa 400 chilometri di distanza dalla stazione BELA, sono stati registrati a partire dalle ore 12 UTC e sono continuati fino alle 16 UTC” spiega Milton Percy Plasencia Linares, sismologo del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS.



“Come riportato dai glaciologi del British Antarctic Survey, che da anni monitorano la dinamica della piattaforma di ghiaccio Brunt, il distacco fa parte del comportamento naturale della piattaforma” spiega Fausto Ferraccioli, direttore della Sezione di Geofisica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS ed esperto nell’esplorazione geofisica delle calotte polari.

La rete è un Osservatorio del PNRA che opera in Antartide dal 1995 ed è costituita da 7 stazioni a banda larga collegate in tempo reale via satellite con l’OGS e l’IAA, e distribuisce dati in tempo reale alle principali infrastrutture: IRIS (Incorporated Research Institutions for Seismology), ORFEUS (Observatories and Research Facilities for European Seismology) e GEOFON (GEOFOrschungsNetz).

“La rete è uno strumento fondamentale per gli studi sulla sismicità regionale e sulle sorgenti sismiche attive nell’area e per ricerche sulla struttura litosferica del Mare di Scozia. Inoltre, migliora le capacità di rilevamento delle reti sismiche mondiali” spiega Plasencia Linares, precisando che “la vicinanza delle stazioni sismiche al continente antartico e il loro funzionamento continuativo nel lungo periodo la rendono un osservatorio privilegiato dei crio-sismi, ovvero la sismicità che deriva da processi di rottura nel ghiaccio, lungo la Penisola Antartica”.

Nell’immagine, che rappresenta la registrazione acquisita il 22 gennaio 2023 dalla stazione sismografica BELA (Lat. -77.8750, Long. -34.6269) che opera presso la Base Belgrano II, nel Mare di Weddel, sono evidenziate le tre componenti del moto: verticale, nord-sud e est-ovest.



Il PNRA è finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca – MUR e gestito dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA per la pianificazione logistica e l’attuazione delle spedizioni e dal Consiglio nazionale delle ricerche – CNR per la programmazione scientifica.


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