27/11/2019, 15:51
sottovento ha scritto:Mi pare che ieri l'altro avevo letto di uno sciame sismico in Irpinia (o in quelle zone) ed ho subito pensato al famoso terremoto del 1980, mentre a quanto pare invece questo sciame sismico è soltanto il riflesso delle scosse in Albania, è corretto?
Nb: certo che l'Italia fra rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico è messa proprio bene.
" Un lungo sciame sismico sta interessando dalla serata di domenica l'area del beneventano, numerose le scosse, anche superiori alla magnitudo 3.2 che sono state avvertite fino a una decina di chilometri dall'epicentro che si è collocato tra il comune di Ceppaloni e quello di San Leucio del Sannio. La sequenza sismica è stata nettamente avvertita anche nella città di Benevento e il ripetersi delle scosse ha creato apprensione negli abitanti. "
sottovento ha scritto:Nb: certo che l'Italia fra rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico è messa proprio bene.
28/11/2019, 07:22
argla ha scritto:L' Italia è messa male a responsabilità e a cervelli. Purtroppo non è colpa della natura se non si fa prevenzione, manutenzione di ponti e viadotti, se non si costruisce con tecniche antisismiche, se non si consolidano gli edifici a rischio... se si fanno guerre climatiche ecc...
28/11/2019, 07:56
ArTisAll ha scritto:...
Una mappa delle faglie:
28/11/2019, 10:27
28/11/2019, 17:03
28/11/2019, 17:19
28/11/2019, 18:05
07/12/2019, 21:41
08/12/2019, 10:18
vimana131 ha scritto:Terremoto, l’Ingv di Catania: “Realistico pensare che arriverà un Big One, l’impatto sarebbe devastante anche a Siracusa e Ragusa”
Terremoto Catania, l'esperto dell'INGV: "Non c'è dubbio che ci sarà un terremoto catastrofico simile a quello del 1693 ma è ovvio che non possiamo dire quando si verificherà"
“L’eventualità che un giorno arrivi il ‘Big One‘? La risposta è: potrebbe arrivare. Non si può escludere. Non c’è dubbio che ci sarà un terremoto catastrofico simile a quello del 1693 ma è ovvio che non possiamo dire quando si verificherà. Catania è stata distrutta nel 1189, è stata rasa al suolo nel 1693 e siccome non è cambiata la geologia della zona, che è sempre quella, così come gli sforzi a cui sono soggette le faglie, è realistico ed ovvio pensare che altri eventi sismici importanti si verificheranno“. Lo afferma il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Mario Mattia. Intervistato dall’Adnkronos, ha aggiunto come “l’ultimo evento sismico del 1990 che purtroppo causò tredici vittime nella zona di Carlentini è solo un esempio di ciò che può succedere e fu, anzi, un terremoto relativamente piccolo che in altre parti del mondo non avrebbe creato danni”. “Pensate – ha evidenziato il vulcanologo- ad un terremoto di 7.5, come quello che è stato stimato del 1693, che tipo di danni potrebbe fare in una città estremamente vulnerabile come Catania. Ma lo stesso discorso – ha evidenziato Mattia- vale pure per Ragusa e Siracusa e le loro province che negli anni hanno edificato in modo dissennato“.
“Quindi– ha ribadito- il ‘Big One’ ci sarà ma non è prevedibile sapere quando. Se parliamo poi di vulcani- ha continuato Mattia- e di grosse eruzioni anche quelle potranno verificarsi in futuro. E il destino di chi vive in queste zone particolari della terra come la Sicilia, la California, alcune zone del Giappone. Convivere, insomma, con questo rischio“. Secondo il vulcanologo dell’Ingv, “purtroppo occorre dire che l’impatto di forti terremoti nella realtà siciliana e catanese in particolare sarebbe devastante“.
Mario Mattia, parlando di impatto ambientale rispetto al rischio eruzioni sull’Etna ha sottolineato come “purtroppo si tende a costruire in zone a forte rischio di invasione lavica per scelte politiche a volte scellerate nel corso del tempo. Per citarne una su tutte -ha ricordato- negli anni ’50 un sindaco di Catania venne accolto tra ali di folla perché a Roma riuscì ad ottenere la declassificazione sismica del capoluogo etneo. Dando così la possibilità di sviluppare in modo importante l’attività edilizia a Catania, ma senza nessun rispetto di criteri antisismici. E questo fa sì che grossi pezzi della città siano vulnerabili“. Infine, in merito allo stato di salute del vulcano, Mario Mattia ha detto che “l’Etna, da vulcano attivo, è in una fase abbastanza attiva. I catanesi noteranno questo degassamento da tutti i crateri che significa come il magma sia a livelli molto superficiali. Nessun allarmismo – ha concluso- ma questo fa riflettere su come nei prossimi mesi o anni, ci sarà una eruzione di cui non possiamo prevedere l’entità“.
http://www.meteoweb.eu/2019/12/terremot ... e/1356581/
09/12/2019, 07:05
09/12/2019, 13:26
argla ha scritto:sottovento ha scritto:Mi pare che ieri l'altro avevo letto di uno sciame sismico in Irpinia (o in quelle zone) ed ho subito pensato al famoso terremoto del 1980, mentre a quanto pare invece questo sciame sismico è soltanto il riflesso delle scosse in Albania, è corretto?
Nb: certo che l'Italia fra rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico è messa proprio bene.
In teoria dovrebbe essere cominciato prima, dalla serata del 24." Un lungo sciame sismico sta interessando dalla serata di domenica l'area del beneventano, numerose le scosse, anche superiori alla magnitudo 3.2 che sono state avvertite fino a una decina di chilometri dall'epicentro che si è collocato tra il comune di Ceppaloni e quello di San Leucio del Sannio. La sequenza sismica è stata nettamente avvertita anche nella città di Benevento e il ripetersi delle scosse ha creato apprensione negli abitanti. "
Poi magari una correlazione c' è lo stesso ma non ho trovato articoli che lo spieghino con precisione.
Sarebbe interessante vedere una mappa delle faglie e i punti che si stanno attivando.
Le notizie date così singolarmente sono insoddisfacenti, non permettono di vedere il quadro completo della situazione secondo me. Si registra e si prende atto ad episodi avvenuti ma non si stimola la riflessione.sottovento ha scritto:Nb: certo che l'Italia fra rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico è messa proprio bene.
L' Italia è messa male a responsabilità e a cervelli. Purtroppo non è colpa della natura se non si fa prevenzione, manutenzione di ponti e viadotti, se non si costruisce con tecniche antisismiche, se non si consolidano gli edifici a rischio... se si fanno guerre climatiche ecc...
09/12/2019, 16:00
TheApologist ha scritto:Stanotte nel Mugello si è ballato...
L'ho sentita MOLTO bene!!! Più le altre dello sciame sismico, che sta continuando...
Terremoto al Mugello, scosse avvertite a Firenze e Pistoia: si ferma l’alta velocità
https://www.google.com/amp/s/www.corrie ... 9_amp.html
08/01/2020, 22:21
Terremoto di magnitudo 4.5 vicino a un impianto nucleare iraniano
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/a ... a0680.html
09/01/2020, 12:58
25/01/2020, 17:12