19/02/2019, 01:17
19/02/2019, 10:43
19/02/2019, 15:11
22/02/2019, 19:13
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27/02/2019, 11:42
27/02/2019, 13:47
27/02/2019, 14:05
MaxpoweR ha scritto:Hai idea di come sia la salerno Reggio Calabria? Ora è una delle migliori d'italia.
Tra l'altro è stata completamente rifatta, compresi molti tratti su ponti senza mai interromperei l flusso veicolare e la cosa se può sembrare banale rende i lavori infinitamente più complessi sia per realizzazione che per logistica. In ogni caso ci ha mangiato parecchia gente per parecchi anni ma alla fine lavoro lo hanno fatto decente.
28/02/2019, 08:59
28/02/2019, 11:02
mik.300 ha scritto:https://www.corriere.it/economia/cards/tav-torino-lione-traffico-merci-rotaia-la-francia-crollato-il-confronto-austria-svizzera-fact-checking/shift-modale-svizzera_principale.shtml
Tav Torino-Lione: il traffico merci su rotaia verso la Francia è crollato (il confronto con Austria e Svizzera) Fact-checking
Lo studio dell’università Bocconi sulla movimentazione merci su gomma e rotaia, ambientalmente più sostenibile. La quota di trasporto su treno per i valichi al confine con la Francia è scesa al 6,7% in confronto al 30% circa dei trafori verso Austria e Svizzera
Nel trasporto merci il segmento stradale è quella che presenta maggiori costi per la collettività, rileva uno studio dell’università Bocconi di Milano. Per le spese derivanti da pedaggi autostradali e per le accise gravanti sul carburante. Sulle direttrici verso l’Austria e la Francia il traffico su gomma (tir e autorimorchi) resta la principale modalità di trasporto, con pesanti danni ambientali per il consumo di anidride carbonica derivanti dagli scarichi delle vetture. La Svizzera ha invece deciso il contingentamento dei tir privilegiando il traffico su rotaia sviluppando l’infrastruttura nei principali valichi di collegamento con l’Italia ed altri Paesi. Con l’apertura del tunnel Monte Ceneri e con il Corridoio 4 20 metri questa quota di shift modale è destinata ad aumentare
se si decide di instradare i tir sulle rotaie
la tav serve..
altrimenti no..
serve solo a buttare via un pò di soldi..
e a far girare un pò l'economia..
a vuoto..
28/02/2019, 11:33
28/02/2019, 12:07
01/03/2019, 19:50
01/03/2019, 21:13
Ufologo 555 ha scritto:Tav, Di Battista e Grillo pronti a sfiduciare Di Maio se dice sì all’opera
Di Battista e Grillo sarebbero pronti a sfiduciare il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio, se quest’ultimo non dovesse opporsi alla Tav.
A riportarlo è La Stampa: secondo il retroscena pubblicato dal giornale torinese, Di Battista avrebbe posto un vero e proprio veto sull’alta velocità.
In una riunione con Di Maio e altri big pentastellati sarebbe stato categorico: “Se vi permettete di dire Sì, io esco un minuto dopo e mi dissocio”.
Di Battista, insomma, non sarebbe disposto ad accettare un nuovo cambio di rotta come quello sulla Tap, a maggior ragione dopo la pubblicazione dell’analisi costi-benefici, che ha di fatto bocciato l’opera.
Nella sua battaglia in difesa della base M5s e dei suoi ideali, “Dibba” sembra avere un alleato di lusso. Anche Beppe Grillo infatti avrebbe intenzione di far valere i suoi poteri da garante e sfiduciare Di Maio in caso di sì alla Tav.
Un ulteriore cedimento alla Lega che il fondatore del Movimento Cinque Stelle non sarebbe disposto a tollerare.
“Il tema è stato affrontato – scrive La Stampa – E Di Maio è stato sincero: ‘Dire di no ci fa perdere i voti del Nord. Di questo dobbiamo esserne tutti consapevoli, prima di dare l’ultima parola’. Ma l’ultima parola è la prima, come gli ha ricordato Beppe Grillo. A pranzo, a Roma, e poi in diverse telefonate, il capo politico ha espresso al fondatore tutti i suoi timori elettorali. Grillo però è stato categorico: ‘Fa nulla il consenso, su questo non possiamo cedere'”.
Per il quotidiano torinese, la presa di posizione di Grillo e Di Battista ha ragioni precise: i due sono preoccupati dal fatto che Di Maio non abbia mai considerato decisiva la battaglia sulla Tav.
“Di Maio si vanta di essere un pragmatico, e così avrebbe voluto affrontare la questione – scrive Ilaria Lombardo – Ma non può farlo fino in fondo. Sa che in ogni caso la sua è una decisione votata a una sconfitta. Il No inchioda il M5S all’immagine di Movimento contro le grandi opere e fa sfumare ogni sogno di rimonta nelle regioni del Nord dominate dalla Lega. Il Sì – anche alla versione low cost proposta da Salvini – trasformerebbe i 5 Stelle in una polveriera”.
https://www.tpi.it/2019/02/28/di-battis ... 0WJYlq_DVo
02/03/2019, 00:21