L’AGENDA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
Seguendo le tracce della Federal Reserve americana, anche la banca centrale europea, per evitarne il collasso, ha concesso prestiti alle banche per centinaia di miliardi di euro, a breve termine ed al tasso dell’1%; ora la rivista Economist della City di Londra, posseduto dal finanziere Rothshild, ha affermato che, per costringere i paesi europei a pagare i loro debiti esteri e a non reintrodurre il protezionismo, occorrerebbe una dittatura europea.
L’11.6.2010 il presidente della commissione europea, Barroso, ha minacciato i paesi europei membri della UE di un colpo di stato militare se non si fossero applicate le misure d’austerità proposte dalla commissione per salvare le banche. Intanto dall’America Rockefeller fa sapere che, per tutelare l’ambiente, occorre ridurre la popolazione terrestre a due miliardi, cosa che si può fare solo con l’inquinamento, con la cattiva medicina e con la cattiva alimentazione, le guerre non bastano a tale fine.
Coma si sa, per i globalizzatori il liberismo è un dogma, a tale fine, aiutati da accademici e giornalisti prezzolati, hanno favorito anche la delocalizzazione d’industrie all’estero, dove la manodopera costa meno, favorendo così la decadenza economica dell’occidente; il collasso delle famiglie, delle piccole imprese e degli stati nasce con il loro indebitamento, che favorisce la reintroduzione dalla schiavitù, infatti, su può lavorare gratis sia quando si nasce schiavi che quando bisogna rimborsare un debito. In generale, si tolgono risorse ai sudditi con le imposte, emettendo banconote e facendo lievitare il debito dello stato e dei cittadini.
A causa dei disordini, anche l’austerità favorisce la dittatura, come avvenne in Europa dopo la grande depressione degli anni trenta; sembra una beffa, i governi hanno espanso il debito statale per salvare le banche che hanno sempre speculato su risparmiatori e piccole imprese, poi sono stati costretti ad abbassare il livello di vita della popolazione perché la commissione europea chiede programmi d’austerità; contemporaneamente, la situazione deficitaria dei bilanci dello stato, favorisce anche l’inflazione che è destinata ad esplodere.
Pur non facendo parte della moneta unica, Londra manovra dietro la politica economica dell’eurozona, in quel paese ha sede la massoneria mondiale e Londra ha sempre ordito complotti fin dal 1700, a spese di europei e americani, è lì che esiste la testa del serpente, che però non è fatta solo da ebrei, ma dalla crema mondialista, mentre alcuni ebrei sono solo dei prestanome; lo scopo è dare vita ad una nuova aristocrazia mondiale e seppellire la democrazia.
Per quelli che credono ancora possibile una riforma del sistema economico, si afferma che bisogna separare le banche d’affari speculative da quelle commerciali, proibire la negoziazione di derivati e tutelare i depositi in conto corrente; tuttavia in nessun paese del mondo i governi obbediscono ai cittadini, ma obbediscono all’élite e alle lobby, la democrazia è una farsa. Oggi le riforme si possono fare solo togliendo diritti ai cittadini e favorendo le speculazioni di grandi gruppi, in USA la riforma sanitaria del presidente Obama ha favorito più l’industria farmaceutica che le assicurazioni private; la politica dei governi è dettata dai grandi cartelli, controllati dai soliti ignoti.
Il progetto del Nuovo Ordine Mondiale o NWO è all’ordine del giorno dei summit segreti, superprotetti dalla polizia, del gruppo Bilderberg o supercupola massonica, ai quali partecipano regolarmente direttori ed editori delle più grandi testate giornalistiche del mondo, che poi non informano i lettori dei contenuti di queste riunioni. Dal 3 al 6 giugno 2010 c’è stata un’altra di queste riunioni a Barcellona, per gli italiani era presente l’amministratore delegato della Telecom Italia, Franco Bernabé.
Altri membri italiani del Bilderberg sono Giulio Tremonti, Romano Prodi, Tommaso Padoa Schioppa e Mario Draghi, indipendentemente dal fatto che facciano parte di maggioranza o opposizione; il potere vero ma occulto sa che i suoi uomini vanno piazzati nella maggioranza, nell’opposizione, nella stampa, nelle università, in magistratura, in polizia, a capo di grandi imprese e nella Banca Centrale, perché ha bisogno di persuasori occulti che lo spalleggiano, a tale fine li remunera profumatamente.
Uno dei padri del Bildereberg è Brzezinski, naturalmente favorevole al governo mondiale, i fautori del Nuovo Ordine Mondiale vogliano abbassare il tenore di vita delle popolazioni con misure d’austerità e nuove tasse; è utile ricordare che al vertice della massoneria modera vi è il duca di Kent, parente della regina d’Inghilterra Elisabetta II, mentre suo marito Filippo d’Edimburgo è presidente del WWF.
Lo scopo di questi summit è creare una nuova aristocrazia che governi il mondo e bandisca le democrazie difettose, della cricca dell’oligarchia finanziaria fanno parte i banchieri centrali che hanno chiuso gli occhi davanti alla crisi finanziaria che si stava preparando; ora acquistano titoli di stati emessi dagli stati dell’eurozona, senza che i cittadini siano informati adeguatamente dalla stampa. Questi banchieri centrali hanno regalato liquidità alle banche che avevano speculato con i sub-prime e non pagheranno per la loro mancanza di vigilanza, come si fa ancora a credere nella giustizia.
La mafia è sempre stata diretta dalla massoneria, i giuramenti mafiosi sono identici a quelli massonici, a volte nuove mafie si scontrano con vecchie mafie e lo stato opera in accordo con la vecchia mafia per far fuori la nuova; lo stato collabora con gruppi mafiosi per la ragion di stato e per affari sporchi, la mafia non potrebbe esistere se non fosse tollerata da politica, polizia e parte della magistratura; in Sicilia, la loggia massonica di rito scozzese dei cavalieri del Santo Sepolcro era frequentata dall’élite della società, da massoni, da nobili, da vescovi e da capi mafiosi.
Il Principe siciliano massone Alliata di Montereale, iscritto alla P2, fu l’anello di congiunzione tra massoneria e mafia; il bandito Giuliano, controllato dalla mafia e dai suoi mandanti aristocratici agrari e massoni, organizzò la strage di Portella della Ginestra su ispirazione del Principe Alliata, il quale pare che abbia anche goduto di una visita della regina Elisabetta II. Alliata di Montereale fu coinvolto anche in un tentativo di golpe, a Trapani esisteva la loggia Gladio a cui partecipavano i servizi.
I cavalieri del Santo Sepolcro erano cavalieri di Malta risalenti al tempo delle crociate; nel 1943 Alliata aveva contribuito alla mobilitazione di massoni e mafiosi per appoggiare lo sbarco degli americani in Sicilia; la loggia Comunicazione era forse una propaggine della superloggia di Montecarlo. Allora la Trade Devlopment Bank era il braccio operativo degli agenti della corona inglesi, nati nel 1833 per seguire gli affari coloniali della corona.
Ancora oggi, gli agenti della corona forniscono armi a paesi esteri e fomentano complotti e rivoluzioni; la Trade Devlopment Bank faceva traffico d’armi e stupefacenti, era in rapporto con Calvi e con Gelli, fino a che, con la fine di questi, la Crown Agents non decise di appoggiarsi alla banca BCCI pakistana, che faceva pure affari sporchi e fu poi costretta a chiudere, a causa degli scandali.
Le agenzie di rating come Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch hanno rapporti incestuosi con banche e organismi finanziari che dovrebbero controllare prima della loro valutazione; il fatto è che queste agenzie americane sono società private e società per azioni, perciò ricercano il profitto e hanno partecipazioni in corporazioni e banche. Crisi sistemiche sono state causare da giudizi prezzolati di queste agenzie che hanno favorito anche le speculazioni sulla lira.
Oggi queste agenzie sfornano rating sulla solvibilità degli stati sovrani, dopo aver favorito indirettamente banche speculative, derivati, sub-prime e obbligazioni strutturate, in tal modo sono stati venduti titoli bidone anche ai fondi pensione americani; assieme alla banche centrali e alle banche d’affari, queste agenzie di rating sono tra i maggiori responsabili della crisi economica globale che ha arricchito pochi e impoverito molti, riducendo la solvibilità degli stati e procurando nuovi sacrifici per i cittadini.
Alan Greespan, ex governatore della Federal Reserve, favorì lo sviluppo del credito al consumo, anche con garanzia ipotecaria, in pratica l’indebitamento delle famiglie anche con scarso reddito, al tasso di favore dell’1%; contemporaneamente, il resto del mondo finanziava i consumi americani ed il tesoro americano, dopo che la finanza americana aveva deciso di delocalizzare all’estero le industrie, riducendo base produttiva del paese e capacità di domanda dei lavoratori, mentre la bilancia commerciale del paese era in deficit.
Poi la finanza creativa inventò i derivati che hanno raggiunto il valore 12 volte maggiore del PIL mondiale, questi sono carta straccia che andrebbe distrutta, mentre dovrebbe essere fatta ripartire l’economia produttiva; con la distruzione dei derivati ne scaturirebbe però la perdita da parte di quelli che li posseggono. Da ricordare che le tre società di rating hanno emesso giudizi di massima affidabilità su questi prodotti, come sulla banca Lehman Brothers che è fallita.
La cupola finanziaria è composta da banchieri centrali, banche d’affari e agenzie di rating, la connivenza degli organi di controllo delle banche centrali ha travolto milioni di risparmiatori, in Italia con i casi Cirio, Parmalat e bond argentini; tra gli enti locali, il comune di Napoli è stato il primo ad entrare nella trappola dei derivati, emise BOC per 300 miliardi di lire, rastrellati dalla Banca d’affari Merrill Linch; nella prima repubblica i comuni erano controllati dal Coreco, poi soppresso, e si finanziavano alla Cassa Depositi e Prestiti, perciò non potevano incorrere in queste disavventure.
A causa della situazione del bilancio dello stato e dei suoi sprechi e privilegi, i creditori dello stato e degli enti locali aspettano i pagamenti delle forniture ed i rimborsi fiscali, però i ritardi nei pagamenti avvengono anche da parte delle grandi imprese nei confronti delle piccole; sembra che lo stato o una mano estera voglia ammazzare la nostra economia, non solo con le tasse, fortuna che esiste il lavoro nero e l’evasione fiscale.
In questi anni c’è stato il massimo di trasferimento di ricchezza verso le banche e le assicurazioni ed oggi le prime si dicono insolventi. Come faceva Guido Carli, anche Mario Draghi predica sacrifici per i lavoratori ed i pensionati, però la Banca d’Italia ha 7629 dipendenti che sono troppi, visto i trasferimenti di funzioni alla BCE e l’abolizione della tesoreria unica per gli enti locali; questi dipendenti costano in media oltre 100.000 euro l’anno.
Oggi in Italia il riciclaggio si fa anche grazie all’asse Londra-San Marino-Vaticano, siamo alla fine dell’economia dei consumi ed alla fine dello stato dei diritti; l’accordo di Pomigliano D’Arco con la Fiat viola i diritti inviolabili sanciti dalla costituzione, in materia di tutele sul lavoro e sciopero. Eppure, per favorire l’occupazione, bisognerebbe ridurre l’orario di lavoro, abolire lo straordinario e favorire il tournover invece di procrastinare l’età per la pensione, cosa fattibile perché il bilancio dell’Inps è attivo ed i contributi dell'Inps e dell'Inail sono a destinazione specifica e non dovrebbero essere usati per sanare i buchi del bilancio dello stato.
Gli ottimisti affermano che, alla luce della costituzione, domani qualsiasi giudice potrebbe invalidare l’accordo con la FIAT, però non è sempre vero che i giudici sono attenti ad applicare la legge, spesso girano la testa dall’altra parte, lo hanno fatto tante volte per proteggere le banche contro le quali erano state presentate migliaia di denunce; parte della magistratura è collusa fino al collo con il potere.
Si afferma che la prima parte della costituzione tutela diritti inviolabili, non derogabili da contratto e non soggetti a procedure di revisione costituzionale, ignorando che dal 1945 parlamento, presidente della repubblica, corte costituzionale e corte di cassazione hanno provveduto a conservare leggi anticostituzionali ed a crearne di nuove; la costituzione è un grande bluff e un inganno, è usata dalla classe politica come un feticcio, sempre pronta a calpestarla; il diritto del lavoro ed il diritto tributario da tanto tempo hanno numerose norme anticostituzionali e lesive dell’art. 3; è fatale, pare che in Italia una legge ordinaria cattiva prevalga tuttora su una legge costituzionale buona. .
In Italia dal 2001 al 2006 sono stati dossierati dal sismi magistrati, giornalisti e politici, si è imposto il segreto di stato in ambiti non costituzionalmente ammissibili ed a finalità estranee allo stato, lo stato ha ordinato intercettazioni contro cittadini inconsapevoli, violando la loro privacy; pare che questo stato non accetta le intercettazioni autonome della magistratura, ma ispira quelle illegali della polizia, da ricordare che le leggi di polizia fasciste non sono state abrogate.
L’economia sommersa nasce dall’evasione fiscale e dalle attività criminali e illegali, perciò la pressione reale è maggiore per chi paga le tasse; la lotta all’evasione dovrebbe essere solo un problema di giustizia distributiva delle tasse, perché lo stato non dovrebbe incassare più del 50% del reddito nazionale in tasse; da ricordare però che lo stato si è date anche norme per favore i contribuenti amici, parlo dell’elusione fiscale o evasione legale.
Pare che in Italia i mafiosi posseggano 1000 miliardi di euro di beni, però ne possiedono tanti altri all’estero, dove i loro investimenti per riciclare sono bene accetti; in Italia il riciclaggio si fa soprattutto a Milano che è la principale piazza finanziaria, il che dimostra che il riciclaggio si fa per lo più con l’aiuto delle banche che indirizzano i soldi anche verso i paradisi fiscali. La mafia investe anche nella costa del Sol e del Crime, in Spagna.
Sembra che in occidente gli unici affari floridi siano quelli della mafia, che non è solo italiana, dagli anni ’80 nella costa del Sol investe anche la criminalità britannica, fu Francisco Franco che favorì lo sviluppo urbanistico della Costa del Sol, la criminalità britannica si appoggia sulle banche off-shore di Gibilterra; anche gli irlandesi hanno una rete criminale in 20 paesi. La mafia russa è fatta anche di georgiani, curdi, armeni, ucraini e ceceni; il porto di Limassol a Cipro è gestito dai russi, pare che la mafia cecena abbia trattato anche la vendita di plutonio con Bin Laden e il Mossad.
Oggi in Italia la mafia gestisce supermercati, ipermercati, centri commerciali, mercati ortofrutticoli e case da gioco, il Vaticano e la CEI sono in rapporti d’affari con la mafia, le banche nazionali dipendono dal Vaticano e quelle locali dai vescovi; queste banche, oltre a favorire il traffico di armi, riciclano anche denaro mafioso, lo avevano già fatto Banco dio Roma, Banco Ambrosiano e IOR, travolte dagli scandali. Il fatto è che il denaro non puzza mai e tanti lo vogliono, poco importa da dove provenga.
Nunzio Miccoli
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