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Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

13/09/2019, 06:04

avevo messo questo link nell'altra discussione... [:)]

ma hai fatto bene a metterlo per esteso qui...fa pendant con il post precedente del 2018... [:264]


[:295]

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

13/09/2019, 12:55

Cinghiali radioattivi? Perchè, i porci umani non mangiano e non bevono? O il cesio sta solo nelle foreste?

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

30/06/2020, 20:01

Radiazioni rilevate in scandinavia: arrivano da una centrale nucleare russa

Queste radiazioni si sospetta che sia di origine russa, nello specifico qualche centrale nucleare presente nella zona occidentale del paese


In Nord Europa, i funzionari della sicurezza nucleare dei paesi scandinavi, nello specifico Finlandia, Norvegia e Svezia, hanno rilevato la presenza di livelli di radioattività nell’aria. Si tratta di livelli bassi, ma indicano che c’è un problema. L’origine è già stata identificata, un malfunzionamento a qualche non nota centrale nella Russia occidentale.

La certezza dell’origine di questa fuoriuscita di isotopi radioattivi è da attribuire ai Paesi Bassi. L’Istituto nazionale per la sanità pubblica e l’ambiente ha rilasciato questa dichiarazione: “I radionuclidi sono artificiali, vale a dire che sono prodotti dall’uomo. La composizione dei nuclidi può indicare un danno a un elemento di combustibile in una centrale nucleare. Attualmente non è possibile identificare una posizione specifica della fonte a causa del numero limitato di misurazioni”.


Radiazioni nell’aria: colpa dei russi

La risposta di un portavoce della sicurezza in merito al controllo di due impianti nucleari, Rosenergoatom e un secondo vicino a San Pietroburgo: “Entrambe le stazioni stanno funzionando in regime normale. Non ci sono state lamentele sul lavoro dell’attrezzatura. Non sono stati segnalati incidenti relativi al rilascio di radionuclidi al di fuori delle strutture di contenimento.”

Al momento quindi ci sono in realtà ancora molti dubbi su cosa stia effettivamente succedendo in Russia. Se è anche vero che i bassi livelli di radiazioni e questi isotopi nello specifico non sono un rischio per la salute umana, indicano comunque che c’è un problema. O una centrala nucleare sta facendo fuori uscire della radioattività, o ci sono stati degli esperimenti non consentiti.



https://focustech.it/2020/06/29/radiazi ... ssa-286349

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

01/03/2021, 19:29

Nuvole di sabbia radioattiva arrivano del Sahara

Fonte: https://www.cnews.fr/france/2021-02-26/ ... assage-des




All'inizio di febbraio, i francesi hanno potuto vedere cieli colorati di giallo in diverse città francesi a causa di una tempesta di sabbia nel Sahara che si è spostata in Francia. Gli esperti hanno analizzato campioni di sabbia e hanno trovato particelle radioattive.

Tracce di cesio-137, un elemento radioattivo, sono state trovate da scienziati dell'Associazione per il controllo della radioattività in Occidente (ACRO). Si tratta di un "prodotto risultante dalla fissione nucleare coinvolto in un'esplosione nucleare", hanno detto gli esperti a France 3 Bourgogne Franche-Comté.

Questi scienziati stimano che sono caduti circa 80.000 Becquerel (unità di misura dell'attività radioattiva) per chilometro quadrato, il che non è pericoloso per la salute. Anche il cesio-137 ha una durata di emivita di 30 anni, e quindi perde metà della sua radioattività ogni 30 anni. "Dopo 7 cicli di 30 anni (210 anni), riteniamo che rimanga solo l'1% di sostanze radioattive", hanno detto gli scienziati a France 3.

Allora perché sono state trovate particelle radioattive nella sabbia del Sahara? Perché la Francia ha condotto diversi test nucleari in questa regione negli anni '60. Il primo test ebbe luogo il 13 febbraio 1960 a Reggane, nel deserto algerino, e l'operazione fu chiamata "Gerboise bleue". Questo test è stato effettuato con una bomba al plutonio con una potenza da tre a quattro volte superiore a quella di Hiroshima.
La polvere di sabbia del Sahara potrebbe influire sulla salute delle persone che respirano quest'aria.




In totale, la Francia ha condotto 17 test nucleari nel Sahara algerino tra il 1960 e il 1966. Questi test hanno prodotto un fallout radioattivo in tutta l'Africa occidentale.


https://terrarealtime.blogspot.com/2021 ... ivano.html

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

02/03/2021, 14:22

Beh gli sta ritornando indietro hanno fatto in parte lo stesso errore degli Annunaki di stanza ad Eridu che dopo aver usato le armi del terrore si resero conto che il fall-out li avrebbe investiti dovendosene scpapare a rotta di collo ^_^

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

02/03/2021, 20:16

Questo problema della sabbia radioattiva che viene dal Sahara,l'avevo segnalato qualche anno fa qui all'interno di una discussine, purtroppo si è persa nei meandri degli "archivi di Ufoforum. [:296]

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

02/03/2021, 20:44

caro bleffort,
viewtopic.php?f=8&t=8667&p=138314&hilit=sabbia+radioattiva#p138314

ciao
mauro

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

03/03/2021, 15:38

mauro ha scritto:caro bleffort,
viewtopic.php?f=8&t=8667&p=138314&hilit=sabbia+radioattiva#p138314

ciao
mauro

Difatti!.....
Grazie "mauro" [:290] [:264]

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

14/06/2021, 17:32

Centrale nucleare in Cina, francesi denunciano anomalia poi frenano: 'Gas nei limiti autorizzati'
Secondo la CNN, le autorità per la sicurezza cinesi avrebbero rilevato limiti "accettabili" di radiazioni all'esterno del sito per evitare di sospendere l'attività della centrale


La China General Nuclear Power Corp ha affermato che gli indicatori ambientali all'interno e intorno al suo impianto di Taishan, nel Guangdong, sono normali, dopo che la CNN ha riferito che la società francese Framatome aveva avvertito di una "imminente minaccia radioattiva". L'unità 1 dell'impianto nel Guangdong funziona normalmente e l'unità 2 è stata ricollegata alla rete la scorsa settimana dopo una revisione, ha affermato la compagnia in una dichiarazione sul sito web dell'impianto. Le unità hanno una capacità combinata di 3,3 gigawatt e sono entrate in funzione nel 2018 e nel 2019. Nel Frattempo, la Framatome ha reso noto oggi all'agenzia di stampa francese Afp che sta lavorando per risolvere un "problema di prestazioni" dell'impianto, aggiungendo che "secondo i dati disponibili l'impianto sta funzionando entro i parametri di sicurezza". La società francese ha quindi sottolineato che "la nostra squadra sta lavorando con gli esperti competenti per valutare la situazione e proporre soluzioni per affrontare qualsiasi potenziale problema". Uno dei reattori EPR della centrale nucleare di Taishan, nel sud della Cina, ha fatto registrare "un aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario", ha fatto sapere il gruppo francese EDF. EDF, uno dei gruppi che ha partecipato alla costruzione dell'impianto, "è stata informata dell'aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario del reattore n.1 della centrale nucleare di Taishan, gestita dal TNPJVC, joint-venture di CGN (70%) e EDF (30%)", si legge in un comunicato. Il circuito primario è un circuito sigillato che contiene acqua sotto pressione, che si scalda nella vasca del reattore a contatto di elementi combustibili. Fra i gas cosiddetti "nobili" o rari, ci sono l'argon, l'elio, il krypton, l'argon o il neon. "La presenza di alcuni gas nobili nel circuito primario - precisa EDF - è un fenomeno noto, studiato e previsto dalle procedure di gestione dei reattori". La tv americana CNN, sulla base di una lettera inviata da Framatome al Dipartimento per l'Energia americano, ha parlato di una possibile "fuga" nella centrale, dove ci sono due reattori EPR con tecnologia francese. Secondo la CNN, le autorità per la sicurezza cinesi avrebbero rilevato limiti "accettabili" di radiazioni all'esterno del sito per evitare di sospendere l'attività della centrale.

Successivamente Edf ha precisato: 'Gas da centrale Cina nei limiti autorizzati'. Il gruppo francese Edf ha affermato che il gas emesso dalla centrale nucleare di Taishan, nel sud della Cina, è entro i limiti autorizzati. L'operatore cinese del reattore EPR di Taishan ha "effettuato scarichi atmosferici" di gas rari "in conformità con i limiti normativi definiti dall'autorità di sicurezza cinese", ha dichiarato Edf. Edf è uno dei gruppi che ha partecipato alla costruzione dell'impianto cinese.


https://www.ansa.it/sito/notizie/politi ... ee0c8.html

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

17/03/2022, 17:01

Francia, timore di radioattività nella sabbia proveniente dal Sahara ma l’esperto chiarisce: “non proviene da una zona pericolosa”
In queste ore, in Francia si diffonde il timore che la sabbia proveniente dal Sahara possa risultare radioattiva ma secondo Renaud Toussaint, direttore dell'Istituto per la Terra e l'Ambiente di Strasburgo, "non c'è stock di particelle inquinanti nella sabbia" della parte del Sahara colpita da forti venti



Da lunedì 14 marzo, una lingua di sabbia e polvere dal Sahara ha raggiunto l’Europa, portando cieli arancio dalla Spagna fino all’Italia e al Centro Europa. I due Paesi con le concentrazioni maggiori sono stati Spagna e Francia, dove balconi, tetti di auto e case si sono ricoperti di un colore ocra e la neve sui Pirenei e sulle Alpi ha assunto una tonalità “caffelatte”.

Si tratta di un fenomeno naturale che avviene quando forti venti sollevano la sabbia e la polvere del deserto del Sahara e forti venti in quota trasportano masse d’aria cariche di queste particelle verso nord, fino in Europa.

In queste ore, in Francia si diffonde il timore che la sabbia possa risultare radioattiva. Le Parisien, noto giornale francese, per esempio, ha scritto in un articolo che “la sabbia, trasportata nei giorni scorsi dai venti in Francia, contiene cesio 137, un elemento radioattivo”. “Il deserto del Sahara è segnato in modo permanente dalle ricadute dei test nucleari effettuati negli anni ’60”, riporta Le Parisien, parlando di una pioggia di sabbia sulla Francia che è “leggermente radioattiva”.

Il fatto che la polvere sahariana possa contenere questo elemento radioattivo è dovuto ai test nucleari che la Francia ha effettuato nel Sahara a partire dagli anni ‘60. All’epoca, il territorio del Maghreb faceva parte del protettorato francese, che si dedicò alla sperimentazione in quella regione di possibili armi nucleari. La Francia ha effettuato il primo test nucleare il 13 febbraio 1960 in Algeria e l’ultimo ha avuto luogo il 29 gennaio 1996. Allo stesso modo, la contaminazione della polvere con altre sostanze come il nichel è attribuita allo sviluppo industriale che hanno vissuto negli ultimi decenni i Paesi nordafricani, come il Marocco o la Tunisia.

Nel febbraio 2021, si è verificato un fenomeno simile di trasporto di sabbia e polvere dal Sahara in Europa e un’analisi dei campioni effettuata dall’ACRO (Association pour le Contrôle de la Radioactivité dans l’Ouest) aveva dimostrato la presenza di residui di inquinamento radioattivo risalenti a i test della bomba atomica effettuati in Algeria negli anni ‘60. Tuttavia, questi erano presenti in basse concentrazioni e non hanno rappresentano un rischio per la salute.

E nemmeno oggi sembrano esserci grandi motivi di preoccupazione. Renaud Toussaint, direttore dell’Istituto per la Terra e l’Ambiente di Strasburgo, afferma che questa nube di sabbia e polvere questa volta non proviene da un’area dove le sabbie sono cariche di sostanze inquinanti: “a priori, dove il vento ha soffiato abbastanza forte nel Sahara, non c’è stock di particelle inquinanti nella sabbia. Quella che è arrivato da noi ha una composizione minerale naturale e normale per la sabbia, quindi non c’è nessun pericolo particolare per l’aria e il suolo”.


https://www.meteoweb.eu/2022/03/francia ... a/1774662/

Re: Cinghiali radioattivi in Germania!

17/03/2022, 17:20

vimana131 ha scritto:
Francia, timore di radioattività nella sabbia proveniente dal Sahara ma l’esperto chiarisce: “non proviene da una zona pericolosa”
In queste ore, in Francia si diffonde il timore che la sabbia proveniente dal Sahara possa risultare radioattiva ma secondo Renaud Toussaint, direttore dell'Istituto per la Terra e l'Ambiente di Strasburgo, "non c'è stock di particelle inquinanti nella sabbia" della parte del Sahara colpita da forti venti



Da lunedì 14 marzo, una lingua di sabbia e polvere dal Sahara ha raggiunto l’Europa, portando cieli arancio dalla Spagna fino all’Italia e al Centro Europa. I due Paesi con le concentrazioni maggiori sono stati Spagna e Francia, dove balconi, tetti di auto e case si sono ricoperti di un colore ocra e la neve sui Pirenei e sulle Alpi ha assunto una tonalità “caffelatte”.

Si tratta di un fenomeno naturale che avviene quando forti venti sollevano la sabbia e la polvere del deserto del Sahara e forti venti in quota trasportano masse d’aria cariche di queste particelle verso nord, fino in Europa.

In queste ore, in Francia si diffonde il timore che la sabbia possa risultare radioattiva. Le Parisien, noto giornale francese, per esempio, ha scritto in un articolo che “la sabbia, trasportata nei giorni scorsi dai venti in Francia, contiene cesio 137, un elemento radioattivo”. “Il deserto del Sahara è segnato in modo permanente dalle ricadute dei test nucleari effettuati negli anni ’60”, riporta Le Parisien, parlando di una pioggia di sabbia sulla Francia che è “leggermente radioattiva”.

Il fatto che la polvere sahariana possa contenere questo elemento radioattivo è dovuto ai test nucleari che la Francia ha effettuato nel Sahara a partire dagli anni ‘60. All’epoca, il territorio del Maghreb faceva parte del protettorato francese, che si dedicò alla sperimentazione in quella regione di possibili armi nucleari. La Francia ha effettuato il primo test nucleare il 13 febbraio 1960 in Algeria e l’ultimo ha avuto luogo il 29 gennaio 1996. Allo stesso modo, la contaminazione della polvere con altre sostanze come il nichel è attribuita allo sviluppo industriale che hanno vissuto negli ultimi decenni i Paesi nordafricani, come il Marocco o la Tunisia.

Nel febbraio 2021, si è verificato un fenomeno simile di trasporto di sabbia e polvere dal Sahara in Europa e un’analisi dei campioni effettuata dall’ACRO (Association pour le Contrôle de la Radioactivité dans l’Ouest) aveva dimostrato la presenza di residui di inquinamento radioattivo risalenti a i test della bomba atomica effettuati in Algeria negli anni ‘60. Tuttavia, questi erano presenti in basse concentrazioni e non hanno rappresentano un rischio per la salute.

E nemmeno oggi sembrano esserci grandi motivi di preoccupazione. Renaud Toussaint, direttore dell’Istituto per la Terra e l’Ambiente di Strasburgo, afferma che questa nube di sabbia e polvere questa volta non proviene da un’area dove le sabbie sono cariche di sostanze inquinanti: “a priori, dove il vento ha soffiato abbastanza forte nel Sahara, non c’è stock di particelle inquinanti nella sabbia. Quella che è arrivato da noi ha una composizione minerale naturale e normale per la sabbia, quindi non c’è nessun pericolo particolare per l’aria e il suolo”.


https://www.meteoweb.eu/2022/03/francia ... a/1774662/

Secondo me mentono per non allarmare la popolazione,ieri ho guardato vari Meteo e ho notato che la sollevazione della sabbia ha avuto luogo proprio partendo da quella parte di deserto del Sahara Algerino.
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