Studiate (se lo scrivo io, che ne sapevo già fin da ragazzo e li lanciavo pure, non sarei veritiero per voi):

I razzi moderni nacquero quando, dopo aver ricevuto un finanziamento nel 1917 dallo Smithsonian Institution, Robert Goddard collegò un ugello di de Laval alla camera di combustione di un motore di un razzo, raddoppiando la spinta e aumentandone enormemente l'efficienza, conferendoci la reale possibilità di effettuare viaggi spaziali.

Negli anni venti in Germania un gruppo di scienziati sotto la guida di Hermann Oberth cominciò ad effettuare studi sui razzi a propellente liquido. Le tecniche sviluppate da Goddard e Oberth furono applicate negli anni quaranta ai razzi V2, disegnati da Wernher Von Braun che divenne uno dei principali attori nello sviluppo moderno di missili. I V2 furono usati estesamente da Adolf Hitler negli ultimi periodi della Seconda guerra mondiale come arma per generare terrore nella popolazione della Gran Bretagna, mentre nel dopoguerra ogni lancio ben riuscito saliva alto nel vuoto dello spazio ed era di buon augurio all'inizio dell'era spaziale.

I razzi rimangono un'arma militare popolare. L'uso di razzi da vasto campo di battaglia del tipo dei V2 ha aperto la strada ai missili guidati, ma i razzi sono spesso usati da elicotteri e aerei leggeri per attacchi a terra, essendo più potenti della mitragliatrice, e allo stesso tempo privi del rinculo del cannone pesante; per questo motivo sono usati anche da lanciarazzi montati su autocarri, come i famosi lanciarazzi Katjusha. Negli anni cinquanta ci fu la fugace moda dei razzi aria-aria, fra cui il formidabile razzo a testata nucleare AIR-2 Genie, ma già agli inizi degli anni sessanta tutti questi erano già stati abbandonati in favore dei missili aria-aria.

forse, bleffort intendeva questo,

https://it.wikipedia.org/wiki/Konstanti ... iolkovskij
(è stato un ingegnere e scienziato russo, pioniere dell'astronautica)

comunque Wikipedia dice
https://it.wikipedia.org/wiki/Razzo
Storicamente, i primi tentativi di sviluppare un razzo si fanno risalire ai cinesi circa nel 300 a.C., utilizzando polvere nera
(vedere in fondo anche la "cronologia"

e
https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dei_razzi

Il regno joseon di Corea adoperava un tipo di lanciarazzi multiplo detto "Munjong Hwacha" dal 1451.

ciao
mauro

Ad essere sincero non ho avuto il tempo di leggere tutta la storia di Ciolkovskij su Wikipedia,però mi è sembrato di capire che fu uno scienziato teorico.La notizia che è stato un signore Russo a far decollare il primo vero Razzo verso il cielo fu data da un programma della Televisione che non ricordo se sia stata "Leonardo" o si "Focus",ma non credo che questo annuncio fosse fasullo,secondo me in tutti questi anni l'hanno "coperto" per far apparire sempre che sono gli i Bulli Americani i pionieri dello Spazio cosa non vera!.

Francamente me ne frega ben poco di chi sia stato a lanciare il primo razzo, ciò che mi importa è che questo pianeta non vada a carte 48 finchè ci viviamo noi!! E mi sembra palese che quei carburanti mandati sottobanco dalla Cina e la Russia al cicciobello coreano significhino una cosa assai chiara: cinesi e russi ci tengono al loro prezioso dittatore per cui chi tocca lui tocca loro. Delle due una: o il parruccato mangiahamburger lo comprende oppure il pianeta fa boom.

No la Corea lì usava già ai tempi di goryeo

Tranquillo; sono solo "giochi" politici ... Anche la Corea del Nord, vista la fame che ha, vorrebbe affacciarsi come Potenza Mondiale e far vedere ai suoi che conta qualcosa ... (Ma la fame ...RIMANE!)

Ancora non è detta l'ultima!, però capite da questi eventi in Corea che se un Stato è vessato dagli USA se non fa vedere i "Canini" con le armi Atomiche è sicuramente distrutto dai Bulli?.

Ma se so' anni (dagli anni '50) che è lì .... (Solo che adesso je rode!)

Bleff,era solo pura ironia.Sai che i russi non possono avere inventato nulla di utile.....Meno male che almeno lo sputnik sia stato ben visto ed udito da tutti.....Prima o poi diranno che Gagarin non fosse in orbita.....Invece,il Lem,tenuto insieme da nastro adesivo,sembra molto più realistico....Come alcune fotografie dove ci sono almeno due fonti luminose....

Lo sanno tutti che la Nordcorea è da sempre un protettorato di Cina e Russia ed è per questo motivo che dalla fine della guerra di Corea nessuno gli ha mai torto un capello, per cui questa storia che Kim necessiti di armi nucleari per difendersi dai "bulli americani" è una panzana colossale. Cina e Russia sarebbero comunque intervenute in sua difesa a prescindere dalla presenza di armi nucleari poiché sanno bene che se venisse meno Kim Jong Un si ritroverebbero le due Coree riunite, un enorme flusso di profughi e gli americani sull'uscio di casa.

Kim Jong Un si arma non come deterrente ma perché è un dittatore e per mantenere la leadership deve giocarsi la carta del nemico imperialista (gli Usa), la solita scusa tanto cara ai compagni comunisti (e anche agli iraniani).

Ed allora attacchiamo Russia e Cina,cosi risolviamo il problema Corea del Nord.Diamo anche una ripassata all'Iran....non si sa mai.....Ma non in Arabia(democratica secondo Trump).

Allora mi fai capire detto da te che la Corea del nord non è mai stata assoggettata dalla Cina o della Russia è uno Stato libero e sovrano con amici potenti !,deciditi mi sembri un poò confuso!.

Negli anni '50 con la Corea del Nord combattevano piloti cinesi, ed era appoggiata (come armi) dall'URSS ...
Ora è sempre appoggiata dai cinesi ma le armi provengono da Theran!

La Corea del nord quale paese comunista è sempre stata appoggiata, protetta e sostenuta dai suoi simili cioè Russia e Cina che l'hanno sempre utilizzata come zona cuscinetto tra loro e gli Usa e che da sempre gli forniscono materiali e risorse dal petrolio ai camion per trasportare i missili e quant'altro faccia parte di ogni equipaggiamento militare e civile è di provenienza russa o cinese poiché la Nordcorea da se non produce praticamente nulla al di fuori di carbone e generi alimentari. Non vedo quindi dov'è la confusione.

Finalmente una buona notizia. Speriamo che il parruccato non rovini tutto.