Soldi "verdi"
GM RINUNCIA AL PRESTITO FEDERALE
Con una mossa mediatica di sicuro impatto, la General Motors ha annunciato oggi che rinuncerà a presentare domanda per accedere a 14,4 miliardi di dollari (10,5 miliardi di euro) messi a disposizione dal governo federale per le Case che riconvertano le loro linee per produrre veicoli a minor impatto ambientale, vale a dire più parchi nei consumi. In buona sostanza GM ha detto ai contribuenti americani: non verremo a mettere le mani nelle vostre tasche, grazie, riusciamo a fare da soli!
Una torta che fa gola. "La decisione", ha dichiarato il tesoriere della General Motors, Chris Liddell, "deriva dalla nostra fiducia nel progressivo miglioramento dei conti e nel solido andamento del nostro business a livello globale. Ed è coerente con l'obiettivo di ridurre al minimo l'indebitamento della nostra azienda". I soldi facevano parte di un pacchetto di 25 miliardi di dollari che costituiva la linea di credito autorizzata nel 2007, ancora sotto il governo Bush, e a una cui quota ambisce anche la Chrysler di Sergio Marchionne, mentre sia Ford sia Nissan ne hanno già beneficiato.
Meno Stato, più privato. La decisione del colosso statunitense rispecchia il mutato clima che si respira nei quartieri alti dell'industria americana: GM è reduce da un ricollocamento in Borsa che è andato molto bene e che le ha permesso di ridurre il peso del governo federale nel suo azionariato dal 61 al 26,5%. Ma forse riflette anche un cambiamento nel mercato: le vendite nel 2010 hanno chiuso con un saldo positivo del 10% sull'anno precedente, sostenute tuttavia anche da un ritorno di fiamma per sport utility e pick-up.
Doppia anima. General Motors produce sì auto "pulite" come la Chevrolet Volt (l'omologa americana della Opel Ampera, un'ibrida plug in) e modelli efficienti nei consumi come la Chevrolet Cruze. Ha sì appena presentato a Detroit la compatta Buick Verano (un'Opel Astra a tre volumi) e l'ancor più compatta Chevrolet Sonic (la nostra Aveo), mentre dichiara che "continuerà a fare gli investimenti necessari per assicurarsi la leadership nella tecnologia e nell'efficienza energetica". Intanto a listino, però, continua ad avere vetture come le GMC Yukon e Sierra (Suv e pick-up), la Chevrolet Tahoe, la Cadillac Escalade (altre grosse Suv). E sempre più clienti che entrano in concessionaria a guardarle. R.L.V.
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