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Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

21/02/2019, 14:44

sottovento ha scritto:
Lombardia, Veneto ed Emilia: primo passo verso secessione

https://www.wallstreetitalia.com/lombar ... ecessione/

Come al solito: EGOISTI!!!! [:303]
A quando la scomunica vaticana???
Prima o dopo quella dei mafiosi??

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

21/02/2019, 14:48

ORSOGRIGIO ha scritto:Come al solito: EGOISTI!!!! [:303]

Perché?

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

21/02/2019, 14:49

sottovento ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Come al solito: EGOISTI!!!! [:303]

Perché?

Non fare domande, delle quali conosci già le risposte. [:264] [:264] [:264] [:264] [:264]

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

21/02/2019, 19:06

Non vorrei che ci fossi rimasto male, perciò ti do 3 risposte "egoiste".
Voglio che i soldi che "cacciamo" noi, servano in primis per:

1° lavoro e scuole per i NOSTRI figli
2° sanità e scuole per il figli dei NOSTRI figli
3° assistenza ed case di riposo per i NOSTRI anziani.

E la solidarietà deve essere LIBERA, senza che MI mettano le mani in tasca.

La vita è una sola ed io ho sempre in testa:

CHI NON LAVORA, NEPPURE MANGI! (S. Paolo).

Le parole forti di San Paolo "Chi non lavora, neppure mangi" sono ovviamente rivolte alle persone che volutamente scelgono di oziare, magari nascondendosi dietro l'alibi della crisi economica, affermando falsamente di non riuscire a trovare lavoro. Questa triste realtà interessa purtroppo anche i giovani. Mi piacerebbe riflettere con voi sul danno che l'inattività' provoca a se stessi, all'anima e alla società. Allo stesso tempo vorrei, insieme a voi, lanciare un messaggio di speranza a tutti coloro che invece cercano attivamente lavoro, affinché non si abbattono e possano finalmente realizzarsi al meglio!

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

21/02/2019, 20:48

ORSOGRIGIO ha scritto:Non vorrei che ci fossi rimasto male, perciò ti do 3 risposte "egoiste".
Voglio che i soldi che "cacciamo" noi, servano in primis per:

1° lavoro e scuole per i NOSTRI figli
2° sanità e scuole per il figli dei NOSTRI figli
3° assistenza ed case di riposo per i NOSTRI anziani.

E la solidarietà deve essere LIBERA, senza che MI mettano le mani in tasca.


Non ci ero rimasto male anzi, sono assolutamente d'accordo con ciò che hai scritto.

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

02/04/2020, 13:10

Cotugno di Napoli eccellenza nazionale. Smascherata la propaganda per coprire i disastri liberal-leghisti al Nord

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di Fabrizio Verde


Da questa crisi l'Italia è chiamata ad uno sforzo congiunto e nazionale ma l'informazione ha già deciso di individuare in Napoli e nel Mezzogiorno il capro espiatorio di 30 anni di disastri propagandati come unico sistema possibile.

Per questo Napoli e il sud il generale sono costantemente oggetto di attacchi tanto subdoli quanto strumentali. Questa attitudine di certa cattiva stampa non è cambiata nemmeno con lo scoppio dell’epidemia di Covid-19. A dimostrarlo i tanti servizi farlocchi sulla presunta inosservanza a Napoli delle misure di contenimento del contagio decise dal governo. Gli attacchi alla proposta di terapia portata avanti dal dottor Ascierto del Pascale di Napoli, supportati dalla già nominata stampa in servizio permanente anti-mezzogiorno.

Quindi è ovvio che su questi media non troveranno spazio le tante eccellenze che ci sono nel mezzogiorno d’Italia. Nonostante le politiche di saccheggio portate avanti indiscriminatamente sin dall’unità d’Italia nei confronti di questa parte della penisola italiana.

L’emittente britannica Sky News ha dedicato un bel reportage all’ospedale Cotugno di Napoli. Dove nessun medico o infermiere è rimasto contagiato dal nuovo coronavirus. Che in altre parti d’Italia ha colpito con particolare virulenza il personale medico e paramedico.

«L’attenzione ai dettagli è una costante assoluta», afferma l’emittente nello spiegare come vengono trattati i pazienti affetti da Covid-19 che vengono trasportati nella struttura napoletana specializzata nelle malattie infettive. «Ciò che colpisce davvero qui è che le regole di separazione degli ambienti infetti e delle aree pulite sono seguite da tutti», nota inoltre Sky.

Un medico della struttura, abituata ad avere a che fare con malati come quelli affetti da HIV, ha spiegato che c’è un alto tasso di infezione tra i medici del nord perché non sono riusciti a far funzionare le linee di separazione. Un dato di fatto incontrovertibile, non un’accusa alle strutture o ai medici settentrionali.

Questa vicenda mostra ancora una volta, ove mai ve ne fosse bisogno, che le fake news non hanno confini. Non vengono utilizzate solo per denigrare paesi lontani e diversi dal punto di vista ideologico e politico. Servo sempre per lo stesso scopo: coprire i fallimenti di un sistema che il virus ha messo nudo. La realtà lo accusa e mette di fronte ai propri fallimenti. Il coronavirus colpisce con maggiore virulenza laddove la sanità è stata devastata in nome del profitto e l’austerità.

Il Mezzogiorno d’Italia da oltre 150 anni è stato sacrificato sull’altare del profitto divenendo una colonia interna, come spiegava l’economista marxista Nicola Zitara. Forse per questo c’è bisogno dell’arrivo a Napoli di un’emittente d’Oltremanica per attribuire il giusto plauso a una struttura d’eccellenza come il Cotugno che nonostante il peso di questa emergenza opera in maniera pressoché impeccabile.

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Da questa emergenza sanitaria si può uscire come paese finalmente unitario e solidale o con le tensioni regionali ancora più accentuate. Lo spettacolo pietoso tra governo e regioni, nonché il livello becero della nostra informazione stanno spingendo per la seconda opzione. Serve una grande azione di riscatto popolare, come quella mostrata dai medici, infermieri e operatori sanitari di Bergamo, Brescia e del Cotugno di Napoli, perché prevalga finalmente la prima.

Notizia del: 01/04/2020

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cotugno_di_napoli_eccellenza_nazionale_smascherata_la_propaganda_per_coprire_i_disastri_liberalleghisti_al_nord/82_33974/



E a milano si scappellano per 20 posti letto costati 21 milioni di €che tra 30 giorni verranno smantellati. Il famoso METODO LOMBARDO delle mazzette e delle prostitute ballerine. Tutta apparenza, poi quando serve crepano tutti dagli utenti ai medici. Tra l'altro è stata proprio l'incompetenza sesquipedale dimostrata in un ospedale della provincia di Beramo che ha acceso la miccia del super focolaio. Eccellenza, non c'è che dire.

La legge del contrappasso.

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

03/05/2020, 13:28

Al Nord si mangia grazie alla fatica e al lavoro del Sud

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di Leo Essen


Ieri sera da bravi soldatini lombardi, alle 7 avevamo già i piatti in tavola, e alle 7 e mezza i piatti erano già nello stipo, lavati. Bisogna mangiare leggero, perché qui!, si deve dormire e alzarsi presto, perché qui!, si lavora – ci si racconta in metropolitana, finendo poi col crederci.


E insinuando il dubbio che da altre parti, magari al meridione, dove chi mangia prima delle 9 è esciùtu e capu, non si lavori. Ma oggi questo dubbio non può attecchire, perché le delizie per la cena, il piatto forte, le Cimette di rapa, davvero ottime, tanto che sono andato a recuperare l’etichetta per capire chi dovevo ringraziare, ebbene, le Cimette di rapa ce le evevano mandate i contadini di Poggiomarino, Napoli.

Mentre eravamo chiusi in casa a lavorare al computer, oppure eravamo in fabbrica a tranciare lamierini magnetici, per l’assemblaggio in Svizzera di improbabili motori elettrici, un contadino Campano raccoglieva le Cimette, le nettava e le consegnava ad un camionista che le portava in Lombardia, fresche. Miracolo dei lavoratori, quando sono uniti!

Questa unità impone di guardare a questi contadini, alle loro condizioni di lavoro, alla stagionalità che costringe a lunghi periodi di fermo, magari senza salario e senza sussidio; impone di guardare allo sfruttamento del lavoro, immigrato e indigeno. La condizione di questi lavoratori ci riguarda, non solo perché quello che mangiamo esce dalle loro mani, ma perché il nostro destino, non solo di consumatori, e questo oggi è sotto gli occhi di tutti, ma anche il nostro destino di lavoratori, è legato agli uomini e alle donne che si alzano prestissimo la mattina, d’estate anche alle tre, per recarsi nei campi e inviarci le Cimette.
Notizia del: 03/05/2020

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-al_nord_si_mangia_grazie_alla_fatica_e_al_lavoro_del_sud/34357_34676/

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

08/05/2022, 19:52

Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com

Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

10/05/2022, 21:58

Messaggi: 21991
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
Oggetto del messaggio: Re: NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?MessaggioInviato: 03/05/2020, 13:28
Cita:
Al Nord si mangia grazie alla fatica e al lavoro del Sud

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di Leo Essen


Ieri sera da bravi soldatini lombardi, alle 7 avevamo già i piatti in tavola, e alle 7 e mezza i piatti erano già nello stipo, lavati. Bisogna mangiare leggero, perché qui!, si deve dormire e alzarsi presto, perché qui!, si lavora – ci si racconta in metropolitana, finendo poi col crederci.


E insinuando il dubbio che da altre parti, magari al meridione, dove chi mangia prima delle 9 è esciùtu e capu, non si lavori. Ma oggi questo dubbio non può attecchire, perché le delizie per la cena, il piatto forte, le Cimette di rapa, davvero ottime, tanto che sono andato a recuperare l’etichetta per capire chi dovevo ringraziare, ebbene, le Cimette di rapa ce le evevano mandate i contadini di Poggiomarino, Napoli.

Mentre eravamo chiusi in casa a lavorare al computer, oppure eravamo in fabbrica a tranciare lamierini magnetici, per l’assemblaggio in Svizzera di improbabili motori elettrici, un contadino Campano raccoglieva le Cimette, le nettava e le consegnava ad un camionista che le portava in Lombardia, fresche. Miracolo dei lavoratori, quando sono uniti!

Questa unità impone di guardare a questi contadini, alle loro condizioni di lavoro, alla stagionalità che costringe a lunghi periodi di fermo, magari senza salario e senza sussidio; impone di guardare allo sfruttamento del lavoro, immigrato e indigeno. La condizione di questi lavoratori ci riguarda, non solo perché quello che mangiamo esce dalle loro mani, ma perché il nostro destino, non solo di consumatori, e questo oggi è sotto gli occhi di tutti, ma anche il nostro destino di lavoratori, è legato agli uomini e alle donne che si alzano prestissimo la mattina, d’estate anche alle tre, per recarsi nei campi e inviarci le Cimette.
Notizia del: 03/05/2020

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 357_34676/

Già il nome/cognome dell'articolista fa sorgere qualche sospetto, parlando di mangiare....

Comunque vorrei fa notare che c'era anche qualche centinaio di migliaia di operai polentoni fessi che lavoravano nelle fabbriche chimiche, dove nei reparti "solforati", gente di 35/40 anni aveva già dato l'addio a capacità procreative e/o sessuali.
Ma niente di tragico, alle loro mogli giovani, possibilmente, ci pensavano i nuovi "arrivati", i FUBBBI.
Altro che restituire/consegnare le doppiette......

Mai dimenticarsi di : GARIBALDI, CAVOUR ed i SAVOIA.
Stramaledetti.....
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