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Nel 2011 le Erbe Medicinali diventeranno illegali http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=8089 |
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Autore: | Thethirdeye [ 30/09/2010, 00:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Nel 2011 le Erbe Medicinali diventeranno illegali |
LE ERBE MEDICINALI ILLEGALI IN EUROPA DAL 1° APRILE 2011 set 29th, 2010 ![]() Fonte: http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... rile-2011/ Traduzione a cura di Cristina Bassi di un articolo pubblicato su gaia-health.com Nella sintesi e traduzione che seguono, si evidenzia la gravissima decisione europea contro la libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali. UN PESSIMO PESCE D’APRILE 2011: 1° di aprile 2011 tutte le erbe medicinali praticamente diventeranno illegali nell’Unione Europea. L’industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi completato il loro assalto su tutti gli aspetti della salute: dai cibi che mangiamo al modo col quale decidiamo di "curarci" quando stiamo male. Nessun dubbio: questo loro arraffare ci deruberà di quel poco di salute che ci era rimasto. La European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31 marzo 2004 ed ha reso operative delle regole per l’uso dei prodotti erboristici che erano precedentemente commercializzati sul libero mercato. Tale direttiva richiede che per tutte le preparazioni di erbe si debba passare attraverso le stesse procedure dei farmaci. Non importan se un’erba è stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste – nuove – procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili dalla maggior parte dei produttori – esclusa ovviamente le grandi industrie farmaceutica ed agroalimentare. Per avere un’idea, si parla di costi oscillanti fra i 100.000 ed i 150.000 € per erba; se poi si tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente. Non avrà importanza se un’erba è stata usata con sicurezza ed efficacia per migliaia di anni: dovrà essere trattata come fosse un nuovo farmaco di laboratorio. Ovviamente, le erbe NON sono farmaci di laboratorio, ma preparati ottenuti da fonti biologiche che non sono necessariamente purificate – perchè la cosa potrebbe modificarne natura ed efficacia – così come avviene per gli alimenti. Trattarle come prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe medicinali. Ma questo ovviamente non fa alcuna differenza dentro le mura dell’Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria farmaceutica) un’Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua costituzione. Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural Health, International (ANH), così descrive la questione relativa alla richiesta di procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe: «Ottenere una classica erba medicinale, se proveniente da una zona tradizionalmente nota per la sua coltivazione di erbe medicinali ma non-europea, dato il – nuovo – protocollo di registrazione europeo diventerà facile come infilare un cubo in un buco tondo. Questo sistema di regole ignora le tradizioni, e quindi non è stato adeguato a tenerne conto. Questi adeguamenti sono invece urgentemente necessari se la regolamentazione non è volta a discriminare le culture non-europee, violando così i diritti umani» http://www.anh-europe.org/news/anh-pres ... u-herb-law Per capire meglio quel che potrebbe succedere, è opportuno evidenziare che il sistema delle leggi sugli scambi commerciali è stato al centro di manovre, per consentire il controllo di BigPharma e dell’industria agroalimentare su tutti gli aspetti relativi ad alimenti e medicinali. Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti in merito al latte fresco e alle affermazioni della FDA (Food and Drug Administration), per la quale degli alimenti diventano magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente citati effetti sulla salute, avrete notato che nella questione è stata coinvolta la Federal Trade Commission (FTC= Commissione Federale sugli Scambi Commerciali). Piuttosto di occuparsi degli alimenti e della medicina tradizionale dal punto di vista dei diritti umani, li hanno gestiti come questioni di commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, anzichè i bisogni e i desideri dei popoli, sono finite le ambizioni e avidità della grande industria. Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i commerci dei colossi industriali. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tener conto. Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere L’affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci. La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi carri armati. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere l’effetto dei nostri sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come uno nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo. Tocca a noi – ad ognuno di noi – agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rappresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina per cercare il tuo rappresentante europeo e contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si sollevino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici. Pensa a cosa dirai ai tuoi figli e nipoti se ti chiederanno perchè non lo hai fatto. Come potrai dire loro che era più importante seguire i finti reality in televisione piuttosto che scrivere quella semplice lettera? E’ solo con la protesta attiva che possiamo fermare questa congiura contro la nostra salute. Se ce ne stiamo seduti apatici, vinceranno loro. E’ in gioco il nostro diritto di proteggere la nostra salute e quella dei nostri figli!. Fatti sentire, il momento della verità è ora! Poi, una volta fatto, parla con tutti quelli che conosci. Dì loro che è il momento di agire, non c’è assolutamente tempo da perdere. Link http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/ ... uropa.html |
Autore: | BlitzKrieg [ 30/09/2010, 01:19 ] |
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L' Unione Europea ha colpito ancora! ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 30/09/2010, 01:32 ] |
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Cita: BlitzKrieg ha scritto: L' Unione Europea ha colpito ancora! ![]() Più che l'Unione Europea.... direi i colossi farmaceutici.... che vedono come minaccia questi prodotti (tra l'altro, sempre più usati). Poi certo..... avendo le "pedine" nel parlamento europeo..... decidono al meglio per le loro casse... e per le nostre vite ![]() |
Autore: | Hannah [ 30/09/2010, 09:55 ] |
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Mi dispiace certe volte essere un po' Cassandra. Ne parlavo qualche giorno fa con un mio collega. Tra qualche anno il più grosso business sarà intorno al discorso cosiddetto "naturale": erbe e cibi. Per cui le grandi multinazionali hanno già fiutato l'affare e si preparano il terreno. |
Autore: | Blissenobiarella [ 30/09/2010, 09:58 ] |
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Concordo con Hanna. Le case farmaceutiche alla conquista dei rimedi della nonna ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 30/09/2010, 10:14 ] |
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Come dice giustamente l'articolo.... Tocca a noi – ad ognuno di noi – agire. Sarebbe sbagliatissimo pensare che questi "mercenari" siano in grado di preoccuparsi della nostra salute o che possano fare la scelta più giusta per noi. Oramai credo siano chiare a tutti quanti queste dinamiche.... Dobbiamo quindi uscire dall'immobilismo. |
Autore: | Hannah [ 30/09/2010, 13:10 ] |
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I masai usano da anni, e con successo, erbe contro il cancro e l'aids http://solleviamoci.wordpress.com/2008/ ... e-magiche/ Ormai l'Europa è diventata la lobby delle lobby. Io ero un'euro illusa all'inizio, ora sono una delle maggiori euroscettiche. La cosa tragica è che cercano di far passare ogni provvedimento "contro" come un provvedimento a favore della sicurezza, della salute, dell'economia. Balle! Tutte balle, anzi euroballe! |
Autore: | Hannah [ 30/09/2010, 13:15 ] |
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qui si raccolgono firme per una legge a favore delle medicine non convenzionali. Non so se possa bastare http://www.unaleggeperlemedicinenonconvenzionali.it/ |
Autore: | Lawliet [ 30/09/2010, 13:26 ] |
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Mah.. ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 16/10/2010, 12:00 ] |
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Erbe medicinali vietate dal 1 aprile 2011? Verità o bufala? ![]() Fonte: http://rimedinaturali.blogosfere.it/201 ... ufala.html Da settimane ormai si rincorrono voci allarmate e allarmanti sulla legge normativa 2004/24 relativa ai medicinali naturali per uso umano e sul suo successivo emendamento 2004/27 che dal 1 aprile 2011 dovrebbe mettere fuori legge in Europa piante come l'equiseto e l'arnica. Se così fosse sarebbe una pazzia, un sopruso, una bieca manovra ad opera di case farmaceutiche avide di profitti. Leggendo la riflessione di Debora Billi su Crisis e i commenti dei suoi lettori, ho scoperto nel blog di Renato Bruni, Professore presso il corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate dell'Università di Parma, un post illuminante che vorrei condividere, di seguito, con voi: E' chiaro che se ci si pone in un'ottica corporativistica esiste il potenziale di un conflitto tra canali di vendita, con una sottrazione di prodotti confezionati dall'erboristeria verso la farmacia. A me però interessa di più la prospettiva del consumatore e delle garanzie di qualità ed efficacia che dovrebbero essere sempre garantite a prodotti che si fregiano della registrazione farmaceutica, perchè di questi si tratta. Quanti si inalberano per possibili restrizioni e regolamentazioni comunitarie sono altrettanto furenti quando vedono arrivare in vendita prodotti che non hanno alcuna ragione di essere ed alcun fondamento che ne giustifichi l'efficacia? Eppure i prodotti-bidone, nati per spillare denari alla credulità popolare, fanno ben più male alla credibilità ed alle prospettive del settore rispetto ad una normativa che cerca di dare raziocinio ad un campo tendente al caotico. E poi: si considera etico che i consumatori agiscano da beta-tester, lasciando scegliere al mercato se un prodotto che si definisce terapeutico è efficace oppure no? Chiedere al produttore di attestare a priori la concretezza scientifica delle sue affermazioni circa un farmaco mi pare sacrosanto. Altra riflessione: si è polemizzato spesso nel recente passato circa la mercificazione dell'erboriseria, transitata ad essere luogo primario di vendita di prodotti confezionati a scapito della tradizione di competenze legate alle tisane ed ai fitopreparati che l'erborista sa preparare anche dietro ricetta di un terapeuta preparato (vero vulnus attuale della situazione italiana, aggiungerei). Questa legge non opera anche per riportare più in alto ed a giusta dignità queste competenze classiche, che vanno ben oltre il limitato orizzonte odierno del "venditore di scatolette"? Infine: sono sette anni che la scadenza dell'aprile 2011 è nota. Chi voleva mettere in regola i suoi prodotti per il settore farmaceutico ha avuto non solo il tempo, ma anche un canale sempificato per farlo. Se questo non è avvenuto è per due motivi: o le aziende non sono interessate al canale del farmaco erboristico registrato o hanno dormito per più di un lustro. Rimane, però, il problema dei costi, affrontato da Federica Sgorbissa su OggiScienza: Se si vuole registrare un prodotto di origine vegetale come farmaco, e pubblicizzarlo o definirlo avere proprietà medicinali, l'azienda che lo produce deve fornire alle autorità competenti una serie di dati chimico-fisici, biologici, microbiologici, farmacologici, tossicologici e di sperimentazione clinica che ne provino scientificamente la sicurezza, la qualità e l'efficacia, proprio come per tutti gli altri farmaci allopatici. Al tempo stesso, il medicamento a base di ingredienti vegetali deve essere prodotto seguendo gli stessi standard qualitativi di tutti gli altri farmaci. Il problema è che raccogliere questi dati e ottemperare alle specifiche di produzione è costoso, molto costoso e forse non tutti i produttori se lo possono permettere. Per questo qualcuno sospetta che così si finirà per favorire le multinazionali del farmaco (o le grosse aziende del settore erboristico, quelle con le spalle già abbastanza grosse da sostenere le spese) a scapito delle piccole aziende e si andrà verso una standardizzazione del mercato, con una riduzione della varietà di prodotti e ingredienti attualmente disponibile per i consumatori. Il timore c'è ed è lecito. Tuttavia, se ci si spinge oltre al comma 1 della direttiva e del suo emendamento più significativo, si scopre che almeno i tre quarti della legge sono impegnati nel descrivere "la procedura di registrazione semplificata" ammessa per quei prodotti medicinali vegetali che "godono di una tradizione lunga e costante" che ne garantisce e certifica con l'uso la qualità, la sicurezza e l'efficacia. Si tratta in effetti di un canale semplificato (meno costoso ma comunque oneroso per alcuni produttori: circa 50.000 euro) per ottenere l'autorizzazione alla vendita e che dovrebbe venire incontro proprio a quelle piccole aziende che altrimenti verrebbero penalizzate. Sembrerebbero esclusi dalla normativa i rimedi omeopatici. Attenzione Spoiler: |
Autore: | Kasimir [ 16/10/2010, 13:14 ] |
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Stiamo andando sempre piu' verso la deriva... ![]() |
Autore: | ArTisAll [ 17/10/2010, 01:55 ] |
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Nel 2011 le Erbe Medicinali diventeranno illegali ![]() Cita: Kasimir ha scritto: Stiamo andando sempre piu' verso la deriva... ![]() Già.... con dei bravi -Caronte- che conoscono bene il percorso. ![]() ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 01/12/2010, 15:50 ] |
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Cari amici.... LA COMUNITA' EUROPEA DAL 2011 VUOLE CANCELLARE LA LIBERTA' DI SCELTA RELATIVAMENTE A COME CI SI VUOLE CURARE QUESTO LEDE LA LIBERTA' DI OGNI ESSERE UMANO. E' IN ATTO UNA PETIZIONE PER FERMARE QUESTA LEGGE REDATTA SOLAMENTE PER AGEVOLARE LE INDUSTRIE FARMACEUTICHE Vi allego l'informazione.... SARA' PROIBITO qualsiasi insegnamento di terapie alternative! Forti restrizioni alla libera scelta terapeutica Le Limitazioni Europee sulle Erbe Medicinali La nostra libertà di scelta su come curarci è in grave pericolo. Milioni di persone in tutto il mondo, in misura crescente in Europa, stanno utilizzando con successo rimedi naturali non solo come mezzo di prevenzione e benessere, ma anche per affrontare problemi di salute molto gravi. Presto, se non agiamo subito e in tanti, questo non sarà più possibile. Dal 1 aprile 2011 tutte le erbe medicinali diventeranno praticamente illegali nell'Unione Europea. Diventerà infatti operativa la European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD). Secondo la direttiva per avere la licenza di vendita, non sarà più sufficiente l'attuale procedura di notifica (già laboriosa e costosa), ma i prodotti erboristici dovranno rispondere a vari requisiti, fra cui: - Le erbe devono essere usate almeno da 15-30 anni all'interno della EU - I prodotti devono essere soggetti a criteri di purezza farmaceutica - I prodotti erboristici non devono contenere significativi livelli di minerali e vitamine UE ha già votato una DIRETTIVAriguardo le metodiche terapeutiche alternative, per cui, dal mese di Aprile 2011 SARANNO PROIBITI : Tutti i preparati fino ad oggi chiamati INTEGRETORI ALIMENTARI. SARANNO PROIBITI: Tutti gli INSEGNAMENTI DI TUTTE LE METODICHE TERAPEUTICHE ALTERNATIVE SARANNO CHIUSE: Tutte le SCUOLE OMEOPATICHE ed altre scuole di terapie naturali. SARA' PROIBITA: Già da quest'estate sarà proibita LA VENDITA DI LIBRI riguardanti TERAPIE ERBORISTICHE, FITOTERAPICHE E DI OLIGOELEMENTI. C'è bisogno di 35 milioni di firme per fermare questo DELITTO contro la salute umana e contro il DIRITTO DI LIBERA SCELTA TERAPEUTICA. Per partecipare a questa importante petizione: http://www.ipetitions.com/petition/joininghandsinhealth/ Approfondendo la ricerca abbiamo verificato che si tratta di una proposta di legge del 2002, fatta da una Commissione Codex Alimentarius, che mette al bando dall'aprile 2002 tutti i prodotti erboristici non appartenenti alla tradizione erboristica europea, inclusi prodotti Ayurveda e Cinesi. Sembrerebbe uno scudo protettivo verso prodotti probabilmente pericolosi. Un'altra direttiva impone che dal 1 Gennaio 2010 di bandire molti prodotti vitaminici e minerali se non si soddisfano dei criteri molto restrittivi nella produzione. |
Autore: | TerraLontana [ 01/12/2010, 16:48 ] |
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Ho firmato la petizione, insegno e pratico aromaterapia, reiki e meditazione, estenderò questa petizione a tutti i miei colleghi. |
Autore: | Fire32 [ 01/12/2010, 18:13 ] |
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stiamo troppo bene, ci dobbiamo ammalare più spesso o cmq essere sempre malaticci, così siamo più vulnerabili e CONTROLLABILI |
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