12/12/2014, 21:06
TheApologist ha scritto:
Oggi mi sono fatto una settantina di euro caricando e scaricando legname tutto il giorno... Non male per un tecnico del suono!
Vita all'arrangio... Speranze ora come ora non ve ne sono.
Però spetta a noi ventenni/trentenni darci da fare per fare in modo che le cose cambino!
Cos'abbiamo da perdere? L'eterno precariato?
12/12/2014, 21:55
bleffort ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Il fatto è che attendevate le generazioni giovani invece prorpio quelle stanno facendo "manbassa" di tutto!
Allora cosa dobbiamo attendere ...?
Lo possiamo dire che la vecchia guardia è stata una classe di ferro vero Ufò?!:
Anni 50 inizio di una rivoluzione,che poi non si è concretizzata.
Anni 60 inizio della rivoluzione culturale sessantottina.
Anni 70 non avendo riscontri....alle armi!.... sconfitti.
Anni 80 cacciata a pedate una intera classe dirigente Italiana collusi con la Mafia.
Anni 90 sconfitta della manovalanza "Mafia Siciliana"e ascesa al potere dei colletti blù di quest'ultima a distruggere l'Italia.
12/12/2014, 22:39
ubatuba ha scritto:bleffort ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Il fatto è che attendevate le generazioni giovani invece prorpio quelle stanno facendo "manbassa" di tutto!
Allora cosa dobbiamo attendere ...?
Lo possiamo dire che la vecchia guardia è stata una classe di ferro vero Ufò?!:
Anni 50 inizio di una rivoluzione,che poi non si è concretizzata.
Anni 60 inizio della rivoluzione culturale sessantottina.
Anni 70 non avendo riscontri....alle armi!.... sconfitti.
Anni 80 cacciata a pedate una intera classe dirigente Italiana collusi con la Mafia.
Anni 90 sconfitta della manovalanza "Mafia Siciliana"e ascesa al potere dei colletti blù di quest'ultima a distruggere l'Italia.
bleffort possiamo dire che nei belli anni 60/70/80 c'erano ancora delle ideologie,a cui credere,ora si crede a personaggi,che sostanzialmente,sono imbonitori tv......
13/12/2014, 13:53
13/12/2014, 17:29
Ufologo 555 ha scritto:
Si è praticamente tornati al culto della personalità (che poi non ce l'ha ... nessuno!)
E tutto questo è estremamente pericoloso e sbagliato.
13/12/2014, 19:37
18/02/2015, 22:59
19/02/2015, 00:52
15/04/2015, 18:01
26/04/2015, 16:44
26/04/2015, 17:20
27/04/2015, 22:56
15/09/2016, 12:58
Renzi contestato a Napoli, scontri in centro tra manifestanti e polizia
In Galleria Umberto e Via Chiaia, proteste e manganelli. Polizia e Carabinieri hanno caricato a Napoli gruppi di manifestanti venuti a contestare la visita del Premier Matteo Renzi. Colpita dalle forze dell’ordine anche la consigliera comunale di maggioranza Eleonora De Majo.
Al centro delle polemiche, che hanno fatto irruzione anche al teatro San Carlo dove Renzi e Luigi De Magistris sono rimasti nel gelo, la bonifica di Bagnoli e la presenza, non gradita al sindaco, del Commissario straordinario Salvo Nastasi. De Magistris ha declinato l’invito del Presidente del Consiglio ad un incontro proprio a causa della partecipazione all’incontro di Nastasi.
10/02/2019, 13:26
Monta la protesta dei pastori in Sardegna, solidarietà anche dai calciatori del Cagliari
Esasperati per il crollo del prezzo del latte. Migliaia di litri sversati sulla statale 131
Non si placa la protesta dei pastori sardi, sul piede di guerra da alcuni giorni per il prezzo del latte venduto alle aziende ad un costo ritenuto troppo basso (circa 60 centesimi). Anche questa mattina, dopo le proteste di ieri, la rabbia degli allevatori si è riversata sulle strade, ed in particolare sulla Statale 131, la principale arteria sarda che collega Cagliari con Sassari. I manifestanti hanno bloccato il traffico in entrambe le direzioni all'altezza di Giave, nel sassarese. Altri blocchi stradali si registrano nel Nuorese e in Ogliastra, in particolare sulla Statale 125 nei pressi di Cardedu, e sulla Ss 129 a Orotelli.
La protesta si è poi spostata al caseificio Pinna di Thiesi (Sassari), una delle più grandi industrie del settore caseario sardo. Centinaia di pastori hanno manifestato davanti allo stabilimento e agli uffici dell'azienda, scagliando il latte contro i muri perimetrali e le vetrate, sfondate da alcuni contestatori con dei bidoni da 50 litri svuotati poi all'interno degli uffici. Sul posto ci sono polizia e carabinieri in assetto antisommossa.
A fine mattina poi un gruppo di allevatori si è presentato davanti ai cancelli del centro sportivo di Assemini, dove si allena la squadra di calcio del Cagliari, sistemando le auto davanti all'ingresso, e chiesto di parlare con i giocatori e la società. Qualcuno ha minacciato di voler stare lì sino al pomeriggio quando i giocatori dovranno uscire dal centro sportivo per partire a Milano per la gara di domani contro il Milan. E i calciatori hanno voluto dimostrare la loro solidarietà con i pastori rovesciando con un gesto dimostrativo alcuni bidoni portati davanti al centro d'allenamento. Prima c'è stato un lungo tira e molla con i pastori che chiedevano alla squadra, in procinto di partire per Milano di non giocare domani sera con il Milan. "Così - ha detto uno degli allevatori - sui giornali ci sarà scritto partita rinviata non per neve o pioggia, ma per protesta contro gli industriali". Poi la situazione - d'altra parte i pastori sono anche tifosi - si è sbloccata. Con alcuni giocatori che, con la divisa rossoblù, hanno partecipato al gesto simbolo della protesta: il versamento dei bidoni del latte. Solo allora gli allevatori si sono fatti da parte e hanno consentito alla squadra di uscire dai cancelli e di avviarsi verso l'aeroporto. Il primo a condurre le trattative è stato il direttore generale Mario Passetti. Poi sono sbucati fuori anche l'allenatore Maran, il capitano Ceppitelli, Joao Pedro, i sardi Barella e Deiola, poi il resto del gruppo. I pastori hanno spiegato le ragioni della loro protesta, qualcuno ha parlato anche di un prezzo del latte che non può scendere sotto un euro più Iva. Maran e Passetti hanno manifestato solidarietà alla mobilitazione dei pastori.