Aztlan ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
nulla. In pratica gli editori potranno pretendere che i big di internet li paghino se distribuiscono i loro contenuti e quindi gli editori stessi possono richiedere la rimozione di quei contenuti non remunerati. almeno questo mi pare di aver capito.
Questo è quello che danno a intendere...
parlare di copyright è la prima
balla, è tutta questione di censura delle informazioni.
Per "diritto di autore" intendono coprire
le notizie stesse con il lucchetto della proprietà privata:
provate a immaginare questo forum o un gruppo fb o whatsapp SENZA la possibilità di
condividere un articolo di giornale in quanto
"contenuto protetto da copyright".
Fatto? Ora aggiungete che
il controllo non è a posteriori ma
preventivo con dei
filtri automatici che ti
impediscono il caricamento...
...e sappiamo benissimo come programmano gli
algoritmi per nascondere o mettere in evidenza quello che vogliono loro,
dalla ricerca google al feed di facebook pieno di video del PD senza avergli messo mai un mi piace.
Aggiungete la parola "nazionale" e il vostro post verrà censurato...
La risoluzione è stata approvata anche se il giornalista si lamentava di un suo presunto annacquamento... sarà bene studiarci le carte ora.
Le versioni sono diverse, ancora ci si capisce poco il che significa che si continuerà a fare tutto normalmente come niente fosse, bisogna evitare di fare allarmismo e catastrofismo per ogni foglia che si muove, soprattutto su materie così complesse e su cui ci hanno capito poco un pò tutti altrimenti non si è credibili.
Facebook è controllabile, forse, ma Whatsapp e soprattutto Telegram no quindi io problemi non ne vedo. La maggior parte dei siti di NEWS, soprattutto quelli "alternativi" utilizzano materiale originale, proprio perchè il main stream produce solo ********** quindi anche in questo caso non vedo il problema.
sottovento ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
nulla. In pratica gli editori potranno pretendere che i big di internet li paghino se distribuiscono i loro contenuti e quindi gli editori stessi possono richiedere la rimozione di quei contenuti non remunerati. almeno questo mi pare di aver capito.
Sembrerebbe ok tuttavia sono in molti ad aver parlato di bavaglio, censura e altri termini non proprio incoraggianti.
Sarebbe quindi opportuno capire con certezza se tizio copia e incolla (come facciamo in molti qui), titoli di articoli con relativo link all'articolo stesso (o che a volte copiano e incollano l'intero contenuto di un articolo), oppure che postano video di privati, giornalisti o video musicali o parti di film, potranno continuare a farlo o rischiano sanzioni?
Ma figurati se chi produce articoli non vuole che abbiano la massima diffusione. anche in caso ESTREMO diventerà come la pirateria: una pratica illegale e perseguita ma che di fatto è (percepita come) legale, praticata da tutti ed addirittura stimolata (a cosa dovrebbero servire connessioni da mille mila gb o le adsl da 100 Mb\s 24h\24?).
Già ora è vietato copiare a riprodurre materiale protetto da copyright senza l'autorizzazione dell'autore, lo sai si? Anche un articolo è proprietà intellettuale e se tu la copi da un'altra parte senza autorizzatone commetti un reato. Idem se scarichi una canzone o vedi un film in streaming. Non mi pare che sia un problema e che internet sia collassato, quindi evitate le solite manfrine da fine del mondo
Sono ben altri i bavagli o i problemi da porsi, la rete non può essere in nessun modo fermata, a meno che gli sciacalli in america non stacchino la spina. E poi c'è sempre il restante 90% della rete di cui pochi conoscono il funzionamento ma che è il vero SERBATOIO.