Robiwankenobi ha scritto:
Tracciamento e compagnia:
Le due società ribadiscono che alla base del sistema c'è privacy, l'uso del bluetooth con basso impatto sulla batteria del telefono, volontarietà e anonimato. In particolare, gli utenti devono scegliere esplicitamente di attivare le notifiche di esposizione e possono disattivarle in qualsiasi momento; il sistema non raccoglie né usa la posizione del dispositivo; sono gli utenti a decidere se vogliono segnalare una diagnosi positiva; le identità degli utenti non sono note ad altri utenti Google o Apple; la corrispondenza per le notifiche di esposizione viene eseguita solo sul dispositivo, sotto il controllo dell'utente.
Nel documento che accompagna la pubblicazione delle API ci sono anche le indicazioni per i governi: le app devono essere fatte solo dai sistemi sanitari nazionali; devono chiedere agli utenti il consenso per essere usate; devono chiedere il consenso agli utenti prima di condividere il risultato del proprio test al Covid-19, devono raccogliere solo i dati indispensabili e questi non possono essere usati appunto a scopo di lucro; non devono richiedere mai di accedere alla geolocalizzazione.
Inoltre, il sistema viene utilizzato esclusivamente da parte delle autorità sanitarie pubbliche ufficiali e non è monetizzato. Google e Apple disattiveranno il sistema su base regionale quando non è più necessario.
Ma ci vuole tanto ad intuire che è solo un cavallo di Troia ?
Una volta dentro, se in futuro ci saranno altri "focolai", altre criticità... potranno sempre fare un bel decreto (anticostituzionale) con cui diranno... " oh ci dispiace ma la situazione è grave quindi da domani obbligatorio per tutti, tanto è già istallato... ".