Ufoforum.it
http://www.ufoforum.it/

Scenari politici futuri possibili/improbabili
http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=8527
Pagina 1 di 2

Autore:  rmnd [ 12/11/2010, 16:18 ]
Oggetto del messaggio:  Scenari politici futuri possibili/improbabili

[color=blue]Scenario 1:

Si torna a votare, senza cambiare la legge elettorale.

Il PDL+Lega difficilmente potranno vincere le elezioni, al massimo saranno maggioranza solo in una delle due camere. Quindi ennesima ingovernabilità.

Il PDL perderà molti voti perchè l'elettore di centro-destra meridionale non si sentirà più rappresentato da una coalizione fortemente polarizzata dalla Lega.
In passato , quando la presenza di Fini era garanzia di contenimento delle istanze leghiste ora verrebbe a mancare.
Quindi l'elettore meridionale di centro-destra potrebbe votare il neo partito di Fini o l'Udc di Casini.
Ecco il perchè del tentativo di costruzione di una nuova destra messa in cantiere da Fini. Una destra o centro-destra meridionalista poichè difficilmente Fini potrà rosicchiare l'elettorato settentrionale.

Ed ecco anche perchè l'avvicinamento di Fini e Casini.
Se il partito di Fini e Casini si alleano con l'ammucchiata di centro sinistra è scontato la loro vittoria.

Ma se Fini+Casini hanno intenzione di costruire un centro-centrodesta alternativo al PDL, è possibile che competano alleati senza entrare nella coalizione di centro-sinistra.
In questo caso, poichè Fini+Casini potrebbero raggiungere almeno il 14% dei voti, chiunque vincesse dovrebbe fare i conti con loro..Il terzo polo, l'ago della bilancia insomma , tanto agoniato da Casini..e un triste ritorno alla prima repubblica.

Quindi dopo 16 anni, stessi personaggi con i soliti giochetti di palazzo che da quasi 70 anni dobbiamo assistere inermi.
----------------------[/color]

Autore:  eSQueL [ 12/11/2010, 16:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Vota cinque stelle.

Se l'elettore di centro-destra e quello di centro-sinistra togliessero il paraocchi e dessero il loro voto ai cinque stelle, tutti questi signori tornerebbero a zappare.

Forza rmnd, vota cinque stelole. Fai vedere che vuoi cambiare davvero.

Autore:  DarthEnoch [ 12/11/2010, 17:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Io sono stato indeciso per anni tra idv e 5 stelle, sinceramente ora che si appropinqua il voto mi appropinquo a votare 5 stelle. Appropinquati rmnd, appropinquati anche tu! [:D]

EDIT: se non si cambia legge elettorale con la ********** che c'è ora il partito con più voti ottiene il premio di maggioranza --> il pdl col 27.7% potrebbe avere la possibilità di governare con la lega tutta l'italia... brutta come cosa

Autore:  rmnd [ 12/11/2010, 17:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Io voterei anche Vendola se mi garantisse il federalismo, ma non credo.
[;)]

Per le 5stelle , mah..per ora mi sembra un voto disperso se non riescono ad essere determinanti in nessuna delle 2 camere.

Votate lega invece!
[:D]

Autore:  Ronin77 [ 12/11/2010, 17:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Forse è vero che 5 stelle ora come ora non è determinante,però se si vuole il cambiamento,questi tipi di partiti vanno sostenuti.

Autore:  rmnd [ 12/11/2010, 19:14 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Messaggio di rmnd

[color=blue]Scenario 1:

Si torna a votare, senza cambiare la legge elettorale.

Il PDL+Lega difficilmente potranno vincere le elezioni, al massimo saranno maggioranza solo in una delle due camere. Quindi ennesima ingovernabilità.

Il PDL perderà molti voti perchè l'elettore di centro-destra meridionale non si sentirà più rappresentato da una coalizione fortemente polarizzata dalla Lega.
In passato , quando la presenza di Fini era garanzia di contenimento delle istanze leghiste ora verrebbe a mancare.
Quindi l'elettore meridionale di centro-destra potrebbe votare il neo partito di Fini o l'Udc di Casini.
Ecco il perchè del tentativo di costruzione di una nuova destra messa in cantiere da Fini. Una destra o centro-destra meridionalista poichè difficilmente Fini potrà rosicchiare l'elettorato settentrionale.

Ed ecco anche perchè l'avvicinamento di Fini e Casini.
Se il partito di Fini e Casini si alleano con l'ammucchiata di centro sinistra è scontato la loro vittoria.

Ma se Fini+Casini hanno intenzione di costruire un centro-centrodesta alternativo al PDL, è possibile che competano alleati senza entrare nella coalizione di centro-sinistra.
In questo caso, poichè Fini+Casini potrebbero raggiungere almeno il 14% dei voti, chiunque vincesse dovrebbe fare i conti con loro..Il terzo polo, l'ago della bilancia insomma , tanto agoniato da Casini..e un triste ritorno alla prima repubblica.

Quindi dopo 16 anni, stessi personaggi con i soliti giochetti di palazzo che da quasi 70 anni dobbiamo assistere inermi.
----------------------[/color]


Pardon, x lo scenario sopra la legge elettorale dev'essere cambiata, altrimenti il premio di maggioranza rischia di scombinare i piani centristi di Casini.

Autore:  Taliesin [ 12/11/2010, 19:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo che siete proprio come nel film 'Parenti Serpenti' eh, [:246] brutta banda di bischeroni...compreso l'Armando...il morituro l'è ancora lì, in borderlaine, sospeso tra la vita e la morte e che ancora non puzza e voi che già recitate il de profundis...malandrini... [:261]
Votacinquestellevotacinquestellevotacinquestelle....

Autore:  Lawliet [ 12/11/2010, 19:58 ]
Oggetto del messaggio: 


Autore:  Taliesin [ 12/11/2010, 20:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Disgraziato di un Lawliet...Stavo sorseggiando il caffè...
Domani devo sgrassare per bene il monitor.... [:261]

Autore:  eSQueL [ 12/11/2010, 20:39 ]
Oggetto del messaggio: 

[:246]

Autore:  rmnd [ 28/11/2010, 19:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
[color=blue]Che cosa succederà il 14 dicembre e dintorni?

http://www.bartolomeodimonaco.it/online/?p=15835

Molti sono in attesa del ciclone Wikileaks, che potrebbe scombussolare la politica di mezzo mondo, e l’opposizione in particolare spera che ne possa uscire qualche indiscrezione che contribuisca all’affondamento di Berlusconi (pare che si citino anche i famosi festini).
Già si fanno trapelare giri oscuri e affaristici tra il nostro premier e Putin e Gheddafi.

Un tempo, qualsiasi operazione avesse avuto come attrice la ex Unione Sovietica, sarebbe stata esaltata e difesa dall’opposizione. L’URSS era il meglio che potesse esistere sulla Terra. Ora invece, da quando Berlusconi è amico di Putin, la democrazia italiana è a rischio.
E sembra che anche l’America abbia mosso le sue pedine per contrastarla.


Pensate. Il Pd e gli Stati Uniti sono concordi nel giudicare Berlusconi un uomo pericoloso. E perché? Perché è amico di Putin. Se lo avessimo potuto solo immaginare non più tardi di cinquant’anni fa, ci avrebbero dato del matto.

La realtà è che tanto i rapporti con Putin quanto quelli con Gheddafi hanno consentito al nostro governo di intraprendere buone e vantaggiose relazioni industriali che, in una situazione di emergenza economica come l’attuale, non sono da buttar via.

E questo ha irritato i Paesi le cui industrie si sono viste sottrarre dall’Italia commesse a cui erano ormai abituate. Da qui l’ambiguità dei nuovi rapporti, anche con gli States.

Occorre dunque depurare le notizie che ci vengono dall’estero da questo rilevante fattore. Berlusconi è un concorrente pericoloso nei grandi affari internazionali. Del resto Berlusconi è un imprenditore e fa affari laddove li fiuta.
Comunque attendiamo gli eventi.


Ma intanto non possiamo esonerarci dal tentare qualche ipotesi, rebus sic stantibus, su ciò che accadrà dopo il voto in parlamento del 14 dicembre.

Premessa. Perché il governo non si dimetta occorrerà essere sicuri di avere in entrambe le Camere una maggioranza solida, ossia una maggioranza che faccia a meno dei finiani. Questi ultimi, infatti, anche se lo promettessero davanti al Padreterno, avrebbero ancora l’ambizione di mandare a carte quarantotto il governo Berlusconi. Infidi si sono dimostrati e infidi resteranno. Ma pare che voteranno la sfiducia. Leggete questa lettera delirante (un plagio del discorso con cui Bossi sfiduciò Berlusconi nel 1994!) apparsa sul sito di Generazione Italia e quasi certamente suggerita da Sparavento (Italo Bocchino). I finiani sono disperati. Una subdola provocazione?

Comunque, per stare allegri, anche di Casini non ci possiamo fidare. Se ricordate, nell’altro governo non perdevano occasione di mettere, come oggi i finiani, i bastoni tra le ruote.

È molto probabile, a mio avviso, che il 14 dicembre si abbia uno di questi risultati: a) una delle Camere (e forse anche entrambe) non vota la fiducia; b) l’eventuale maggioranza in entrambe è confusa e inaffidabile.
In tutt’e due i casi, come ha anticipato lo stesso Berlusconi, è meglio che il governo si dimetta.

La palla passa, così, a Napolitano. Di solito si dà un mandato esplorativo ad una delle personalità istituzionali super partes. Ma, come si è potuto constatare, non ce ne sono. A meno che non mi sfugga qualche nome. Allora la figura istituzionale più eminente non potrà che essere la seconda carica dello Stato, ossia il presidente del Senato Renato Schifani. Probabilmente Napolitano gli suggerirà di tentare prima nell’ambito del centrodestra, uscito vincitore dalle urne, per verificare se esistono le condizioni per una maggioranza e un programma comuni.

La situazione che si troverà di fronte Schifani nell’aerea di centrodestra è questa: prima, ci sarà da sciogliere la pregiudiziale di chi debba guidare la nuova compagine governativa. Berlusconi sì oppure Berlusconi no. E qui potrebbe scattare la trappola contro Berlusconi. Se qualcuno sceglierà il no, la questione nell’area di centrodestra è chiusa. Il Pdl non accetterà il no, a meno che non sia lo stesso Berlusconi a fare un passo indietro. Ma Berlusconi ha sempre dichiarato che quel passo non lo farà mai.


Se tutti risponderanno invece di sì, ossia che Berlusconi potrà essere il presidente del nuovo governo, si spalancherà davanti all’esploratore una situazione che dire difficile è dire poco. Il Fli e l’Udc hanno programmi diversi ed in alcuni punti incompatibili al punto che è intervenuta perfino la Chiesa per sconsigliare un’alleanza tra i due. L’Udc e la Lega Nord fanno a cavolotti, tanto è vero che qualche settimana fa Bossi si lasciò scappare che era meglio se Casini se ne andasse al mare. Più possibilista con il Fli, la Lega Nord troverà però punti di dissenso sul federalismo.
Allora? Sarà difficile mettere in piedi una coalizione affidabile e con un programma dignitoso.

Schifani andrà quindi a bussare nell’area di centrosinistra. Qui troverà un marasma profondo e generale. Intanto, appena tenterà di domandare chi dovrà presiedere il nuovo eventuale governo, cominceranno a volare parolacce ed insulti tra i possibili candidati. Allora Schifani chiederà di soprassedere al momento sulla questione e di passare alle alleanze e ai programmi.


Peggio che grandinare. Vendola vuole cose diverse da quelle del Pd. L’Idv, forte dei sondaggi, vuole limitare il programma alla sola leggere elettorale e non vuole battezzare governicchi che arrivino al 2013 senza passare dal voto. L’Udc non può vedere l’Idv. Vendola e la sinistra estrema non vogliono sentir parlare di Fini.

Dunque? Peggio che nell’aerea di centrodestra, dove solo la Lega Nord e il Pdl appaiono omogenei, ma senza i numeri sufficienti. Di là invece nell’area di centrosinistra, piove e trema la terra.


Sale al Colle e riferisce a Napolitano. E questi cosa potrà fare? Il solo tentativo che potrebbe restargli in mano sarebbe quello di far muovere direttamente il presidente del Consiglio per cercarsi una maggioranza. Ma sarebbe, a mio avviso, un tentativo inutile, poiché o farebbe perdere tempo o avrebbe come unica soluzione una maggioranza inaffidabile, a cui Berlusconi ha già anticipato il proprio rifiuto.

Resteranno allora le elezioni. Ob torto collo per tutti i partiti. Anche per il Pdl che in questi mesi ha perso consensi a favore della Lega Nord. Anche per il Pd che li ha persi in favore degli estremisti. Ma nessun’altra soluzione è percorribile.


A meno che Napolitano non decida di mandare allo sbando il Paese.[/color]

Autore:  Governombra [ 28/11/2010, 20:07 ]
Oggetto del messaggio: 

non potrei mai votare lega piuttosto non voterei nessuno, la politica deve finire...http://www.zeitgeistitalia.org/forum/1

Autore:  Pianetamarte2010 [ 29/11/2010, 13:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Governombra ha scritto:

non potrei mai votare lega piuttosto non voterei nessuno, la politica deve finire


quotato!

Autore:  Governombra [ 30/11/2010, 13:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Bravo :D

Autore:  rmnd [ 03/12/2010, 00:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
[color=blue]L’ipocrisia italiana della governabilità

Dal 1945 a oggi in Italia abbiamo avuto 62 governi in 65 anni. La media di governo/anno è di 0,98. La durata media del governo italiano è di 340 giorni. Il dato più assurdo, però, è il seguente: governi in carica per l’intera legislatura zero. Non c'è mai stato un governo italiano che sia durato l'intera legislatura, indipendentemente dalla legge elettorale in vigore.
Possibile che nessuno si renda conto di come ci sia qualcosa di palesemente mal funzionante in tutto ciò, della stortura evidente presente nel nostro sistema costituzionale?
#8232;Il presidente statunitense ha ricevuto il proprio mandato da un'elezione popolare, e governa in onore di questa, esattamente come il nostro. Tuttavia – ne abbiamo un esempio evidente oggi –, la sua elezione non ha nulla a che fare con quella del Congresso, infatti quest'ultima avviene a metà del mandato del presidente e può far risultare una maggioranza tutt'affatto diversa. Eppure il presidente non rinuncia al suo mandato governativo, non compare nessuna crisi di governo, non si deve cercare un altro Governo, e il Paese continua a essere governato.

In Italia, di contro, è solo la maggioranza parlamentare a conferire dignità d'esistenza all'esecutivo, il quale ne è l'espressione grazie alle elezioni nazionali. Qualora questa maggioranza parlamentare cambiasse – cosa che capita continuamente nel nostro Paese – il Governo è destinato a perderne la fiducia e a dimettersi. Siccome questa situazione non è l'eccezione, come credevano i padri costituzionalisti, bensì la regola italiana, il Paese vive in costante crisi di governo, e, cosa assai più grave, l'esecutivo invece di governare la nazione è costretto a sprecare tutto il suo tempo nelle manovre intestine per non perdere la propria maggioranza parlamentare. I nostri politici, dunque, vivono non per governare ma per cercare le proprie alleanze elettorali. Allora il problema è questo: bisogna svincolare il Governo dalla maggioranza parlamentare, interrompendo il meccanismo della fiducia.

I metodi possono essere due:#8232; 1) O si stabilisce che i parlamentari italiani eletti in un partito non possono dimettersi da quel partito pena la propria personale fuoriuscita dal Parlamento e decadimento della carica, in onore al mandato ricevuto dagli elettori;#8232; 2) Oppure si separano i due poteri istituzionali del Governo e del Parlamento con elezioni separate e non direttamente e reciprocamente vincolanti. Nel primo caso si tratterebbe di rendere finalmente attiva la responsabilità personale dell'eletto che deve rispondere ai propri elettori, pertanto se una volta eletto cambia partito deve dimettersi e far subentrare al suo posto il secondo della propria lista, senza quindi modificare la composizione parlamentare. Nel secondo caso si avvierebbe invece una procedura di controllo indipendente dei due organi istituzionali. #8232;

In entrambi i casi si interromperebbe l'assurda e ridicola sceneggiata delle elezioni italiane, per cui qualsiasi governo eletto verrà comunque sfiduciato dall'ambiguità dei nostri parlamentari, dediti solo al proprio interesse, al trasformismo, alla ricerca di nuovi partiti per usufruire di cariche e finanziamenti a livello nazionale e locale. Se non si esce da questa ipocrisia, ogni gaudio per qualsiasi vittoria elettorale è assolutamente privo di valore: il prossimo governo cadrà comunque a breve. [/color]

Pagina 1 di 2 Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/