New York
A proposito, lo sapevate che Julian Assange, quello di Wikileaks, quello che ha pubblicato in internet i documenti che inchiodano ad attività illecite il Partito Democratico americano, quello accusato di essere una spia dei Russi, è stato assolto da praticamente tutte le accuse mossegli?

Era già stato assolto da un tribunale svedese da accuse totalmente false di stupro nel 2017 [3a], e anche allora non è sembrato importante farvelo sapere. Fatto sta che il giudice John Koeltl del US District Court for the Southern District di New York ha rigettato tutte le accuse mosse contro Assange, e dunque: sì, il Partito Democratico ha truccato le primarie per buttare Bernie Sanders fuori dalle Presidenziali e lasciare in gara Hillary Clinton.

E, di nuovo, sì: era lecito pubblicare i documenti che provano come il governo e l’esercito americano insieme a alla nostra amatissima CIA abbiano commesso crimini di guerra e cospirazioni criminali in Iraq, Afghanistan e insomma un po’ dovunque ci fosse da “esportare democrazia”. Era pieno diritto di Assange pubblicare tutto questo, come editore e nello svolgimento del dovere di pubblica informazione del popolo americano e dell’opinione pubblica mondiale.

Infine, no: non c’è alcuna prova di collusione tra Wikileaks e la Russia.[3b] Insomma, il tribunale ha demolito praticamente tutte le accuse mosse dai partiti e dagli enti governativi americani contro Assange. Che strano che quasi nessun giornale o telegiornale al mondo si sia ricordato di menzionare questa sentenza, vero? Sì, sì, lo so, i media ufficiali si sono scordati di dirvelo, erano troppo occupati a terrorizzarvi con qualche immaginaria epidemia di morbillo.
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